aurachiara
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Buona sera, è passata poco più di una settimana dal rientro da questa che è stata una crociera molto attesa e che forse ha un po' deluso le mie aspettative.
Premetto che l'avevo prenotata per settembre 2020 e finalmente dopo 3 anni sono riuscita a farla.
Partenza il giorno 17 domenica con British Airways con scalo a Londra scalo molto breve ma per fortuna i due aerei partivano entrambi dal terminal 5. Viaggio tranquillo arriviamo a New York ora locale alle 14.30 fila per l'immigrazione abbastanza breve (circa un'ora ) e siamo fuori, nessun controllo bagagli tutto molto tranquillo. Attivo la esim presa appositamente per America e Canada e cerco un Uber che però non è disponibile per cui taxi fino al nostro albergo che si trova a Brooklyn a due passi dal terminal crociere dove attracca MSC ( scelta ottima perchè al terminal il giorno dopo ci siamo arrivati a piedi anche se sotto una pioggia torrenziale, oltre al fatto che a differenza di molti alberghi di New York forniva anche la colazione ) Il quartiere di Brooklyn dove era il nostro albergo si chiama Red Hook da informazioni prese è un quartiere giovane la strada principale è piena di ristoranti e luoghi di ritrovo per i giovani; la sera ho vista molte famiglie con bambini. Decidiamo di uscire per farci un giro e cercare anche qualcosa da mangiare e inizia a piovere , purtroppo la pioggia sarà una costante di questa crociera. Decidiamo di fermarci a mangiare in un posto molto carino ma... purtroppo tutto pieno considerate che era domenica. Alla fine troviamo un tavolo in un ristorante che serviva prevalentemente aragosta.
Il giorno successivo è quello dell'imbarco che noi avevamo alle ore 10.30 per cui ci siamo avviati con calma al terminal sotto una pioggia battente, l'entrata pedonale del terminal è molto intuitiva e non ha molte indicazioni diciamo che si segue la scia dei crocieristi e le indicazioni di alcuni poliziotti. Arrivati dentro il terminal non ci sono indicazioni ma solo una addetta del MSC che ti indica il percorso. E qui inizia la prima disavventura pur avendole preparate non avevamo attaccato le targhette ai bagagli. Noi normalmente ci portiamo dietro una spillatrice per fermare le etichette cartacee, ma se le etichette possono stare nel bagaglio a mano la spillatrice no, per cui dove sta la spillatrice? insomma onde evitare di aprire in mezzo all'acqua tre valigie mi metto alla ricerca delle etichette che normalmente forniscono dove si depositano i bagagli, ma non le hanno, non sono previste, allora vado alla ricerca di una spillatrice neppure questa è in loro dotazione, per cui a mali estremi... con l'aiuto di una ragazza che era al desk del porto, bagnata come se fossi appena uscita dalla doccia decido di arrotolare le targhette sulle maniglie e speriamo bene al limite andremmo a cercare le valigie tra quelle smarrite. Dopo di ciò le valigie devono essere portate fuori da terminal agli addetti ai bagagli che sotto la pioggia ritirano tutti i bagagli dei crocieristi per poi portarli in nave. Rientriamo e senza fare alcuna fila ci avviciniamo ai banchi del controllo passaporti per poi andare al metal detector e poi ai desk di accoglienza dove ritiriamo la nostra cruise card e il numero di imbarco. Ci viene dato il numero 24 faccio presente che essendo membro diamond ho diritto all'imbarco prioritario, la risposta è stata che in quel porto non era previsto, invece appena entrati nella sala di attesa un annuncio chiamava ad imbarcarsi oltre a chi possedeva il numero di imbarco 14 anche i membri diamond e quindi siamo entrati in nave abbastanza presto.
Lascio alcune foto fatte dal ponte della nave
La nave salperà alle ore 15.00 direzione Bermuda
Premetto che l'avevo prenotata per settembre 2020 e finalmente dopo 3 anni sono riuscita a farla.
Partenza il giorno 17 domenica con British Airways con scalo a Londra scalo molto breve ma per fortuna i due aerei partivano entrambi dal terminal 5. Viaggio tranquillo arriviamo a New York ora locale alle 14.30 fila per l'immigrazione abbastanza breve (circa un'ora ) e siamo fuori, nessun controllo bagagli tutto molto tranquillo. Attivo la esim presa appositamente per America e Canada e cerco un Uber che però non è disponibile per cui taxi fino al nostro albergo che si trova a Brooklyn a due passi dal terminal crociere dove attracca MSC ( scelta ottima perchè al terminal il giorno dopo ci siamo arrivati a piedi anche se sotto una pioggia torrenziale, oltre al fatto che a differenza di molti alberghi di New York forniva anche la colazione ) Il quartiere di Brooklyn dove era il nostro albergo si chiama Red Hook da informazioni prese è un quartiere giovane la strada principale è piena di ristoranti e luoghi di ritrovo per i giovani; la sera ho vista molte famiglie con bambini. Decidiamo di uscire per farci un giro e cercare anche qualcosa da mangiare e inizia a piovere , purtroppo la pioggia sarà una costante di questa crociera. Decidiamo di fermarci a mangiare in un posto molto carino ma... purtroppo tutto pieno considerate che era domenica. Alla fine troviamo un tavolo in un ristorante che serviva prevalentemente aragosta.
Il giorno successivo è quello dell'imbarco che noi avevamo alle ore 10.30 per cui ci siamo avviati con calma al terminal sotto una pioggia battente, l'entrata pedonale del terminal è molto intuitiva e non ha molte indicazioni diciamo che si segue la scia dei crocieristi e le indicazioni di alcuni poliziotti. Arrivati dentro il terminal non ci sono indicazioni ma solo una addetta del MSC che ti indica il percorso. E qui inizia la prima disavventura pur avendole preparate non avevamo attaccato le targhette ai bagagli. Noi normalmente ci portiamo dietro una spillatrice per fermare le etichette cartacee, ma se le etichette possono stare nel bagaglio a mano la spillatrice no, per cui dove sta la spillatrice? insomma onde evitare di aprire in mezzo all'acqua tre valigie mi metto alla ricerca delle etichette che normalmente forniscono dove si depositano i bagagli, ma non le hanno, non sono previste, allora vado alla ricerca di una spillatrice neppure questa è in loro dotazione, per cui a mali estremi... con l'aiuto di una ragazza che era al desk del porto, bagnata come se fossi appena uscita dalla doccia decido di arrotolare le targhette sulle maniglie e speriamo bene al limite andremmo a cercare le valigie tra quelle smarrite. Dopo di ciò le valigie devono essere portate fuori da terminal agli addetti ai bagagli che sotto la pioggia ritirano tutti i bagagli dei crocieristi per poi portarli in nave. Rientriamo e senza fare alcuna fila ci avviciniamo ai banchi del controllo passaporti per poi andare al metal detector e poi ai desk di accoglienza dove ritiriamo la nostra cruise card e il numero di imbarco. Ci viene dato il numero 24 faccio presente che essendo membro diamond ho diritto all'imbarco prioritario, la risposta è stata che in quel porto non era previsto, invece appena entrati nella sala di attesa un annuncio chiamava ad imbarcarsi oltre a chi possedeva il numero di imbarco 14 anche i membri diamond e quindi siamo entrati in nave abbastanza presto.
Lascio alcune foto fatte dal ponte della nave
La nave salperà alle ore 15.00 direzione Bermuda