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San Pietroburgo
La mattina ci svegliamo prestissimo (ho sbagliato a mettere la sveglia) facciamo colazione in camera e così recuperiamo almeno un poco di tempo.
Scendiamo alle 07:30, stavolta il gruppo si divide perché non siamo riusciti a prenotare con Escursioni.ru. Purtroppo Andrea mi ha contattato in ritardo e, preso dagli impegni del matrimonio, ho dovuto utilizzare un’altra agenzia. Ci siamo comunque trovati benissimo facendo soprattutto il raffronto con degli amici che avevano pagato 175 per l’escursione MSC. Alcuni hanno avuto l’escursione ad 1 euro perché avevano la cabina con balcone.
Devo dire che una delle mie preoccupazioni era la dogana, la mia agente di viaggio mi aveva sconsigliato di comprare escursioni con altre agenzie, mia moglie mi avrebbe ammazzato se qualcosa fosse andato storto. Prepariamo i nostri passaporti e i nostri ticket ed andiamo verso il gabbiotto, controllano e ci rilasciano un foglietto da restituire al ritorno, è tutto ok, possiamo entrare in Russia evviva (meno male ).
La nostra guida Nathalia parla perfettamente italiano e mi sorprende addirittura con alcuni vocaboli desueti anche per noi (ha avuto un fidanzato italiano ed ha potuto approfondire “la lingua”), il nostro autista Costantino ci accompagna in questo tour che durerà circa 10 ore. Andiamo a prendere gli escursionisti della Costa Favolosa all’altro terminal e ci dirigiamo verso il centro.
Nathalia inizia prima ci fa una panoramica su quello che vedremo e, mentre ci dirigiamo verso il centro, inizia a raccontarci la storia di San Pietroburgo.
Ci fermiamo alla Chiesa del Sangue versato, splendida con le sue cupole a cipolla, poi alla Chiesa di Sant’Isacco ed alla Chiesa di San Nicola.
Il tour prevede anche un giro sul battello sul fiume Neva che praticamente taglia in 2 la città. A noi è piaciuto molto questa parte, dal ponte del battello si passava sotto a dei ponti bassissimi, addirittura alcuni si potevano sfiorare con le mani…..Inoltre, ci ha permesso di vedere alcune cose che con il pulmann sarebbe stato più complesso.
Scesi dal battello e con lo sfondo della Fortezza ci dirigiamo verso il palazzo dell’Hermitage. Quante volte abbiamo sognato di trovarci sotto le sue mura! Adesso eravamo in coda per entrare, che emozione! La fila è stata abbastanza lunga e ci ha permesso di dotarci di audioguide per ascoltare Nathalia.
Purtroppo vista l’enormità della struttura e delle sale abbiamo visitato solo le più importanti fra cui quella dedicata a Leonardo, Rembrandt, Van Dick, l’orologio pavone i bellissimi mosaici e sculture oltre alla parte dedicata agli artisti italiani. Il giro si è concluso in un paio di ore, diciamo che è stato un assaggio e sicuramente ci ritorneremo per approfondire il tour.
Era previsto anche un pranzo in un ristorante russo, noi avremmo fatto anche a meno pur di vedere altre cose….Prendiamo una insalata con salsa, una zuppa con pomodori e carne molto speziata, pollo in crosta e dolce.
Costantino ci porta alla Chiesa di San Nicola. Stupenda. La bella giornata di sole faceva risplendere le cupole d’oro e la sua facciata era di un colore fantastico, penso che il suo progettista cercasse proprio di imprimere questo stupore…..Anche il campanile svettava solenne e scintillante…..
Prossima tappa i giardini di Peterhoff, una delle tante residenze dello Zar. I giardini sono enormi (100 ettari) hanno centinaia di statue e fra queste alcune molto grandi e decorate in oro. La folla è tantissima ed anche scattare una foto è difficile. Nathalia ci spiega la storia dei giardini ed il significato simbolico di alcune statue. Peccato che la visita sia stata molto fugace. Strada facendo passiamo anche per la famosa cancellata regalata dall’Italia a San Pietroburgo in occasione del tricentenario della fondazione, sarà lunga circa un paio di km e cinge una villa che è stata ristrutturata per espresso volere di Putin, (Putingrad come la definiscono i detrattori).
Ultima tappa è un giro nella metropolitana, molto interessante lo stile Soviet e la pulizia e sobrietà dello stile con enormi lampadari in bronzo. La scala mobile aveva una pendenza assurda ed è molto profonda.
Come da accordi con la guida andiamo in un grande negozio di souvenir dove accettano euro e carte di credito e soprattutto i prezzi sono inferiori rispetto ai venditori ambulanti e circa la metà degli oggetti che si trovano sulla nave.
Voto alla escursione 8
Torniamo alla nave stanchi ma felici e per noi sarà un Arrivederci.
Ovviamente iniziano i paragoni fra le varie escursioni e scopriamo che in molti si sono trovati male con MSC per il pessimo rapporto prezzo/qualità. Noi gongolavamo felici…..
La sera si conclude con un “white party” con musiche latino-americane.
Foto d’obbligo e tutti a nanna si parte per Helsinky