Per raggiungere il parco delle nazioni dobbiamo usare la metropolitana Linea verde da Baixa Chiado ma a metà percorso, alla stazione di Alameda, dobbiamo cambiare e prendere la linea rossa direzione aeroporto e scendere alla stazione Oriente, in tutto impiegheremo circa 20 minuti per arrivare.
La stazione di Oriente (Gare do Oriente in portoghese) è il principale punto di accesso al Parco delle Nazioni, da qui passano pressoché tutti i turisti diretti verso l’Oceanário o le altre attrazioni famose della zona. La moderna stazione di Oriente è di per sé un’attrazione interessante. Non è certo un caso, questo gioiello di architettura contemporanea è stato progettato da uno dei più famosi architetti contemporanei, lo spagnolo Santiago Calatrava, noto per il suo design organico, con forme e strutture che riprendono quelle presenti in natura. Costruita appositamente per l’Expo e puntualmente inaugurata nel 1998, la stazione sorge su tre livelli di cui uno dedicato alla metropolitana, uno ai treni e uno agli autobus.
La nostra prossima meta è il centro commerciale Vasco da Gama che si trova proprio di fronte all'uscita della Stazione di Oriente. Il centro commerciale Vasco da Gama ha caratteristiche architettoniche uniche con circa 170 negozi, tra cui 33 ristoranti, 6 sale cinematografiche e un centro benessere. È facilmente raggiungibile, appunto, tramite la Stazione Oriente in pochi minuti dal centro di Lisbona e sta a 5 minuti dall'aeroporto internazionale di Lisbona. Il Centro Commerciale dispone di un parcheggio coperto con una capacità di circa 2.700 posti auto. Oltre alla vasta offerta commerciale, compresi i marchi di importanza internazionale, questo centro commerciale dispone di splendidi balconi con vista panoramica sul fiume Tago.
Trascorriamo il resto della mattinata in giro per i negozi e ci dedichiamo anche allo shopping, acquistando anche qualche capo di vestiario più "caldo" per le impreviste temperature rigide incontrate a Lisbona
. Ovviamente le signore sono contentissime ma anche noi maschietti facciamo qualche buon affare. Tralasciando i grandi marchi all'interno del centro i prezzi sono molto convenienti. Verso le 13:30 decidiamo di sederci per il pranzo in uno dei ristoranti presenti al secondo piano. Anche in questo caso constatiamo che qui si può pranzare a prezzi modici, abbiamo preso un primo piatto a testa, tre bottiglie d'acqua, 1 bottiglia di vino e sei caffè pagando circa 11 euro a persona.
Dopo pranzo le signore decidono di continuare con lo shopping mentre noi maschietti facciamo un giro all'esterno passeggiando per il Parque das Nações. Questo moderno quartiere si trova nella zona orientale di Lisbona, costruito nei pressi dell'estuario del Tago in occasione dell'Expo 98. Il Parco delle nazioni è il risultato di uno dei più riusciti progetti di riqualificazione urbana, in grado di trasformare un’ex area portuale nella periferia della città in grave stato di degrado e abbandono in una delle zone più moderne e trendy. Dopo l'Esposizione Internazionale del 1998 l'area ha assunto il nome attuale e ha subito notevoli trasformazioni, come la costruzione del nuovo centro commerciale, di un complesso fieristico internazionale, di diversi alberghi, di molti nuovi uffici ed edifici residenziali, e di un casinò. Inoltre, grazie alla sua posizione geografica, il Parque das Nações ospita anche un moderno porto con circa 600 posti barca. Oggi il Parco delle Nazioni non è solo una delle attrazioni turistiche più famose di Lisbona, ma anche la zona residenziale più cara della città, un centro finanziario, la sede della fiera internazionale e un polo commerciale.
Da qui si può ammirare il secondo ponte più importante di Lisbona che porta lo stesso nome del Centro Commerciale in onore del grande navigatore portoghese, il Ponte Vasco da Gama. E' un ponte strallato fiancheggiato da viadotti ed il secondo ponte più lungo in Europa dopo il ponte di Crimea (inaugurato il 16 maggio 2018 ) con una lunghezza totale di 12,3 chilometri. Fu costruito per alleviare la congestione del traffico sull'altro ponte di Lisbona, il Ponte 25 Aprile, tra le regioni settentrionali e meridionali del paese per attraversare la capitale. La costruzione iniziò nel febbraio 1995 e il ponte fu aperto al traffico il 29 marzo 1998, giusto in tempo per Expo 98, la Fiera Mondiale che celebrò il 500 ° anniversario della scoperta da parte di Vasco da Gama della rotta via mare dall'Europa all'India. Il progetto è costato 1,1 miliardi di dollari e sono stati impiegati fino a 3.300 lavoratori contemporaneamente sul cantiere, che hanno impiegato 18 mesi di preparazione e 18 mesi di costruzione. Il ponte ha un'aspettativa di vita di 120 anni, essendo stato progettato per resistere a velocità del vento di 250 km/h e resistere a un terremoto di 4 volte più forte rispetto al terremoto storico del 1755.
Nella foto che segue si vedono oltre al ponte altri due manufatti realizzati in quest'area in tempi moderni, in alto a sinistra si scorgono le cabine della funivia o teleférico in portoghese. La funivia dà la possibilità di vedere la zona più moderna di Lisbona da una prospettiva originale costeggiando il fiume e poter rendersi conto dell’ambizioso progetto di riqualificazione di quest’area. La stazione nord della funivia si trova a Passeio das Tagides, accanto alla torre Vasco de Gama, mentre la stazione sud è a Passeio de Neptuno, vicino all'Oceanário. L’impianto è fornito di 40 cabine con pannelli di vetro, ogni singola cabina può trasportare 8 passeggeri. Il percorso si svolge sull’estuario del fiume Tago a pochi metri dalla sponda, in un tracciato parallelo alla riva del fiume, e i due massicci pilastri poggiano all’interno del fiume. Il viaggio dura circa 10 minuti, e percorre un tragitto di 1.230 m. sul fiume Tago.
Sempre nella stessa foto in lontananza sempre sulla sinistra c'è un alto edificio che si chiama............che ve lo dico a fare...............Torre Vasco da Gama. E' una torre di acciaio alta 145 metri che rappresenta la vela di una caravella e venne realizzata in occasione dell'Expo '98 su progetto dall'architetto Regino Cruz. In cima alla torre si trovava un ristorante con vista panoramica sul fiume Tago e sulla città di Lisbona, che venne chiuso insieme al punto di osservazione della torre nell'ottobre 2004. È il grattacielo più alto del Portogallo. Da novembre 2012, la Torre opera come hotel di lusso della catena SANA Hotels.
Il freddo e un pochino di stanchezza ci fanno decidere di tornare in centro a Lisbona quindi facendo il percorso inverso prendiamo la metropolitana e torniamo al quartiere Baixa. Giunti a destinazione l'idea sarebbe quella di poter salire su un'altra delle attrazioni di Lisbona, l’Elevador de Santa Justa ma a dispetto del freddo e del periodo non proprio turistico troviamo una fila chilometrica in attesa, quindi noi desistiamo e optiamo per andare a vedere la Cattedrale di Lisbona. Per chi avesse letto il mio precedente diario in crociera con MSC Meraviglia potrà vedere le foto che ho scattato a Lisbona in quell'occasione e in cui io e mia moglie siamo riusciti a salire in cima a questo famoso ascensore in metallo.
L’Elevador de Santa Justa, è un ascensore pubblico situato al termine della Rua de Santa Justa ed è probabilmente l’ascensore più famoso del mondo. Lisbona è una città costruita sulle colline, cosa che ha sempre reso poco agevole il passaggio dalle strade basse alle zone soprastanti. Alla fine dell’Ottocento fu un continuo fiorire di proposte da parte di imprenditori privati di costruire mezzi di locomozione che risolvessero questo problema. Il primo progetto realizzato fu l’Elevador do Lavra, un impianto su rotaie inclinate che sfruttava come contrappeso l’acqua, lo stesso sistema poi utilizzato per l’Elevador da Gloria, l'altra funicolare tutt’ora in funzione. Per l’ascensore di Santa Justa, dove la salita doveva essere verticale e non inclinata, le cose erano più complicate. Il progetto fu presentato nel 1896, dopo un paio d’anni, fu rilasciata la licenza valida 99 anni per la costruzione di quattro ascensori. Il 10 luglio 1902 venne inaugurata anche la cabina e l’impianto divenne finalmente operativo, successivamente, nel 1907 la propulsione a vapore venne convertita in elettrica. Si tratta di una struttura verticale alta 45 metri ed eretta parallelamente a Rua de Santa Justa, costituita da una torre metallica, una piattaforma di osservazione, una passerella e la base, formata da quattro colonne, ognuna composta da due pilastri. Le cabine sono due, elegantemente realizzate in legno lucidato, decorate in ottone, dotate di specchi e finestre e in grado di trasportare fino a 29 persone ciascuna. All'interno della stessa struttura sono state costruite due scale a chiocciola che permettono di salire in cima dove c'è una piattaforma panoramica da cui si gode una stupenda veduta sulla città.
Per raggiungere la cattedrale ci attende un breve percorso a piedi di circa 10 minuti passando nuovamente per Rua Augusta per poi deviare, quasi arrivati in fondo, su Rua da Conceição che procede in salita fino alla Cattedrale.
La costruzione dell’Igreja de Santa Maria Maior o Sé de Lisboa iniziò nella seconda metà del XII secolo per volere di Alfonso I del Portogallo dopo aver riconquistato Lisbona sottraendola ai Mori. Sé è l'abbreviazione di "sede episcopalis", cioè sede vescovile. È classificato come monumento nazionale dal 1910. L'edificio in stile romanico iniziò ad essere costruito dal 1147 e fu completato nei primi decenni del tredicesimo secolo. L’interno della cattedrale è a croce latina, con tre navate laterali, un transetto e una cappella principale circondata da un ambulacro. La facciata principale della cattedrale è in stile romanico. Essa è affiancata da due torri campanarie gemelle con coronamento merlato. Al centro della facciata, si trova il portale, con profonda strombatura, sormontato dal grande rosone circolare. La cattedrale, distrutta da tre terremoti, compreso quello del 1755, nei secoli subì notevoli trasformazioni e oggi è un insieme di vari stili architettonici. Essa ha l’aspetto minaccioso di una fortezza e questa caratteristica comune anche ad altre cattedrali portoghesi dell’epoca, dimostra come la cattedrale poteva essere utilizzata come base per attaccare il nemico proprio durante un assedio. Nel XVII secolo fu costruita una bella sagrestia in stile barocco e dopo il 1755, la cappella principale fu ricostruita in stile neoclassico e rococò. La cappella dedicata invece ai santi Cosma e Damiano, ospita sarcofagi del XIV secolo dei compagni d’armi del re Alfonso I. All'inizio del XX secolo, gran parte della decorazione neoclassica è stata rimossa per conferire alla cattedrale un aspetto più “medievale”. La cattedrale possiede due organi a canne, il più antico dei quali costruito nel 1788, situato lungo la parete sinistra dell’abside ed attualmente non funzionante. Di fronte a questo, si trova un secondo organo a canne, costruito nel 1964, tutt'oggi funzionante e regolarmente adoperato per accompagnare la celebrazione delle liturgie.
Finita la nostra visita della cattedrale noto una certa stanchezza diffusa tra i componenti più anziani del nostro gruppo quindi decido per una strategica ritirata in albergo per riposare e prepararci per la serata. Purtroppo il tempo vira sul brutto e comincia a piovere. Io e mia moglie ci buttiamo su internet con i nostri smartphone per trovare un buon ristorante nelle vicinanze dell'albergo dove poter andare a cenare. Ci viene in aiuto l'applicazione di Tripavisor e dopo aver letto le varie recensioni prenotiamo direttamente attraverso l'applicazione per le ore 21 al Bread4You Bistrô. Prenotando con The Fork ci viene anche applicato uno sconto del 30%. Il ristorante non è proprio vicinissimo e vista la pioggia ci attrezziamo con gli ombrelli che fortunatamente ci eravamo portati dietro. In questo piccolo localino di Lisbona abbiamo sperimentato un'ottima cena portoghese. Io e mio padre abbiamo voluto provare il bacalhau ed era davvero buonissimo, mia moglie ha scelto il polpo grigliato accompagnato da patate dolci arrosto non sbucciate mentre gli altri hanno optato per il pollo in crosta di formaggio alle erbe con il riso. Era tutto buonissimo e abbondante. Abbiamo anche ordinato tre bottiglie d'acqua e due bicchieri di birra e per finire ci siamo divisi un dolce a coppia e anche in questo caso le porzioni erano abbondanti. Io e mia moglie in particolare abbiamo gustato una ottima torta al cioccolato accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia. Il conto finale è stata un'altra sorpresa, in sei abbiamo pagato soltanto € 73,85 e lasciato una bella mancia per il ragazzo che ci ha serviti.
Finita la cena si è conclusa anche la nostra prima giornata trascorsa a Lisbona, torniamo in albergo con la pioggia a farci compagnia e ce ne andiamo a dormire, con la speranza che per l'indomani il tempo migliori.
continua................