leonxd
Well-known member
Eccomi a raccontare questa bella crociera con MSC Sinfonia itinerario stupendo con partenza da venezia poi spalato santorini, mykonos in notturna dubrovnik e infine sbarco ad ancona. crociera prenotata 20 giorni prima con un’ottima offerta grazie anche allo sbarco in un porto diverso dall’imbarco.
Nave che già conoscevo avendoci viaggiato nel 2015 poco dopo l’allungamento anche se continuano a fare ogni volta qualche taglio qua e la l’efficienza e la qualità in qualche aspetto cala, ma ne parlerò durante il diario, ma tranquilli niente di preoccupante….
Secondo turno di cena al ristorante galeone, alle 21 (nessun paragone al covo provato nel 2015) qua al di sotto delle aspettative sia in termini di qualità presentazioni piatti che cura del ristorante.
Comunque iniziamo con il racconto.
Tra lavoro e preparazione delle valige gli ultimi giorni passano velocemente e la voglia di salire in nave, di entrare per la prima volta sentendo quel profumo a me familiare degli ambienti allontanarsi dalla terraferma è tanta, respirare l’aria di mare (anche se questa volta abbiamo optato per una cabina interna), fermarsi a guardare i tramonti senza avere nessun pensiero per la testa aspettare la colazione in cabina è un’emozione indescrivibile anche dopo più di dieci crociere.
Parcheggio l’auto a Cesena così mi torna comodo una volta sbarcati ad Ancona, prendiamo il treno per Bologna
per poi cambiare in direzione Venezia arrivando puntalità poco dopo le 10 nella città lagunare
dopo il “comodo” ponte prendiamo il people movie e dopo una discreta camminata la Sinfonia si presenta davanti a noi, defilata alla destra mentre sulla sinistra Aida Royal Costa e un’altra Msc, la poesia.
Pronti per la consegna bagagli con una breve attesa durante la quale un piccolo inconveniente richiama l’attenzione dei presenti.
entriamo nella struttura dove un fotografo a dire il vero un po svogliato prova a fare qualche foto di rito per l’imbarco a mio parere solo su richiesta, con il classico timone su sfondo verde; solo che posizionato prima di fare il check-in poche persone si fermano.
rapido check-in una bibita rinfrescante offerta dalla compagnia e poco prima delle 13 siamo già a bordo
La nave ancora sembra deserta facciamo un giro prima di andare in cabina. Cabina interna al ponte 10 numero 1091 garantita. Ero perplesso a dire il vero perché dato che sopra c’era l’acqua park dei bambini immaginavo che qualche rumore dei macchinari proprio dietro la nostra cabina ci fosse stato invece cabina perfetta.
anche l’addetto alla cabina è stato perfetto camera sempre in ordine e ottima pulizia.
qualche segno di maleducazione
cabina pronta ma ancora non sono arrivate le card quindi decidiamo ci dirigiamo al buffet.
alle 15.45 è l’ora della consueta esercitazione di emergenza svolta in maniera precisa e rapida direttamente alle muster station assegnate, disturbata, a mio modesto parere, dal fotografo di bordo ma vabbè, finita l’esercitazione torniamo in cabina e ci prepariamo per la partenza e ci dirigiamo sui ponti piu alti per ammirare la splendida Venezia “dell’alto” della nave.
le navi pronte per la partenza
e la magnifica venezia
valige arrivate una rapida doccia e ci accorgiamo che in cabina fa un po freddino alziamo al massimo il termostato ci cambiamo per fare un giro in nave vedere lo spettacolo che questa sera è senza prenotazione e dopo di che si va a cena, non prima di rilassarsi un po a guardare uno splendido tramonto
poco dopo la Poesia che avevamo lasciata ancorata al porto di venezia si avvicina e lentamente ci sorpassa
La cena scorre via piacevolmente un tavolo da 8, persone cordiali e simpatiche con cui siamo stati proprio bene.
tavolo del ristorante un po buio dato che sopra di noi mancava un faretto e per tutta la settimana è stato cosi, anzi se la vogliamo dire tutta in molte zone della nave iniziano ad esaurirsi i faretti led e molti hanno un fastidioso lampeggio, sia al ristorante, al buffet che nelle aree comuni della nave.
La sera data la stanchezza e la sveglia presto, volge al termine ma tornando in cabina il gelo si fa sentire ancora di più quindi il problema della temperatura è peggiorato, vado alla reception faccio presente la cosa e anche se era quasi l’una di notte in quindici minuti un tecnico bussa alla porta e sostituisce il termostato rotto.
Buonanotte…. Domani si arriva a Spalato di prima mattina!!!
Continua….

Nave che già conoscevo avendoci viaggiato nel 2015 poco dopo l’allungamento anche se continuano a fare ogni volta qualche taglio qua e la l’efficienza e la qualità in qualche aspetto cala, ma ne parlerò durante il diario, ma tranquilli niente di preoccupante….
Secondo turno di cena al ristorante galeone, alle 21 (nessun paragone al covo provato nel 2015) qua al di sotto delle aspettative sia in termini di qualità presentazioni piatti che cura del ristorante.
Comunque iniziamo con il racconto.
Tra lavoro e preparazione delle valige gli ultimi giorni passano velocemente e la voglia di salire in nave, di entrare per la prima volta sentendo quel profumo a me familiare degli ambienti allontanarsi dalla terraferma è tanta, respirare l’aria di mare (anche se questa volta abbiamo optato per una cabina interna), fermarsi a guardare i tramonti senza avere nessun pensiero per la testa aspettare la colazione in cabina è un’emozione indescrivibile anche dopo più di dieci crociere.
Parcheggio l’auto a Cesena così mi torna comodo una volta sbarcati ad Ancona, prendiamo il treno per Bologna

per poi cambiare in direzione Venezia arrivando puntalità poco dopo le 10 nella città lagunare

dopo il “comodo” ponte prendiamo il people movie e dopo una discreta camminata la Sinfonia si presenta davanti a noi, defilata alla destra mentre sulla sinistra Aida Royal Costa e un’altra Msc, la poesia.
Pronti per la consegna bagagli con una breve attesa durante la quale un piccolo inconveniente richiama l’attenzione dei presenti.

entriamo nella struttura dove un fotografo a dire il vero un po svogliato prova a fare qualche foto di rito per l’imbarco a mio parere solo su richiesta, con il classico timone su sfondo verde; solo che posizionato prima di fare il check-in poche persone si fermano.
rapido check-in una bibita rinfrescante offerta dalla compagnia e poco prima delle 13 siamo già a bordo

La nave ancora sembra deserta facciamo un giro prima di andare in cabina. Cabina interna al ponte 10 numero 1091 garantita. Ero perplesso a dire il vero perché dato che sopra c’era l’acqua park dei bambini immaginavo che qualche rumore dei macchinari proprio dietro la nostra cabina ci fosse stato invece cabina perfetta.
anche l’addetto alla cabina è stato perfetto camera sempre in ordine e ottima pulizia.



qualche segno di maleducazione


cabina pronta ma ancora non sono arrivate le card quindi decidiamo ci dirigiamo al buffet.
alle 15.45 è l’ora della consueta esercitazione di emergenza svolta in maniera precisa e rapida direttamente alle muster station assegnate, disturbata, a mio modesto parere, dal fotografo di bordo ma vabbè, finita l’esercitazione torniamo in cabina e ci prepariamo per la partenza e ci dirigiamo sui ponti piu alti per ammirare la splendida Venezia “dell’alto” della nave.
le navi pronte per la partenza

e la magnifica venezia

valige arrivate una rapida doccia e ci accorgiamo che in cabina fa un po freddino alziamo al massimo il termostato ci cambiamo per fare un giro in nave vedere lo spettacolo che questa sera è senza prenotazione e dopo di che si va a cena, non prima di rilassarsi un po a guardare uno splendido tramonto


poco dopo la Poesia che avevamo lasciata ancorata al porto di venezia si avvicina e lentamente ci sorpassa

La cena scorre via piacevolmente un tavolo da 8, persone cordiali e simpatiche con cui siamo stati proprio bene.
tavolo del ristorante un po buio dato che sopra di noi mancava un faretto e per tutta la settimana è stato cosi, anzi se la vogliamo dire tutta in molte zone della nave iniziano ad esaurirsi i faretti led e molti hanno un fastidioso lampeggio, sia al ristorante, al buffet che nelle aree comuni della nave.
La sera data la stanchezza e la sveglia presto, volge al termine ma tornando in cabina il gelo si fa sentire ancora di più quindi il problema della temperatura è peggiorato, vado alla reception faccio presente la cosa e anche se era quasi l’una di notte in quindici minuti un tecnico bussa alla porta e sostituisce il termostato rotto.
Buonanotte…. Domani si arriva a Spalato di prima mattina!!!
Continua….