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Msc Sinfonia 5-12 agosto 2024

Stato
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Gtl1983

Active member
E rieccoci. Quasi all'improvviso mi sono ritrovato a salpare per la settima volta, la seconda con Msc Sinfonia e non potevo non restituire il "favore" a questo forum dopo i tanti suggerimenti, i tanti consigli, le tante indicazioni che tra i vari post e thread ormai da anni spulcio per organizzare al meglio la mia crociera. Ho pensato a lungo su quale linea editoriale tenere in questo diario-racconto, ho pensato di scriverlo solo a fine crociera e non, come in passato, raccogliendo sensazioni e considerazioni di giorno in giorno sul mio iphone. Giusto per essere più lineare e magari meno emotivo, perché molte cose sono cambiate con il passare dei giorni e probabilmente non avrei reso bene l'idea di questa ennesima esperienza in nave. Il mio sarà un racconto più asettico possibile, completato da qualche considerazione sparsa. Vado. Ecco la prima puntata...

Lunedì 5 agosto - Brindisi, l'imbarco e il primo impatto

Come e perché ci siamo ritrovati su Msc Sinfonia lo spiegherò dopo un po' come ho fatto nei precedenti diari. Ci troviamo già in Puglia lunedì 5 agosto per l'imbarco previsto a Brindisi alle 18. Da casa ho prenotato un parcheggio privato - non con Msc - che prima mi dice di arrivare al terminal di via Spalato per scaricare le valigie e gli altri viaggiatorio, poi il giorno prima mi avverte che posso arrivare direttamente al terminal di via Spalato e lì prenderanno in consegna il mio mezzo. Ottima notizia. Le operazioni di imbarco vanno un po' a rilento. La prima fila è all'ingresso dell'area portuale che si trova accanto proprio al centro di Brindisi, veniamo poi indirizzati al terminal e qui lasciamo i nostri bagagli per accomodarci in attesa che una navetta ci porti in nave. Eh sì, Sinfonia è attracatta lontana dal terminal crociere e attendiamo un'ora abbondante prima che una navetta ci prelevi e conduca fin sotto la nave. Foto di rito, saliamo in nave comincia l'attesa delle valigie: arriveranno le prime due, ne mancherà una che scopriremo solo dopo "aver perso" l'etichetta e dunque abbandonata alle spalle della reception in attesa che qualcuno la venga a recriminare. Doppia sorpresa al momento della cruise card: avendo prenotato con esperienza Fantastica avevamo indicato il secondo turno al ristorante (Galeone) ma veniamo indirizzati al primo turno. Inoltre avevamo chiesto si poter essere allo stesso tavolo di un altro nucleo familiare che viaggiava con noi. Salirò, mentre attendevo le valigie, al ristorante e in pochi minuti è tutto risolto: tavolo insieme, secondo turno. Recuperate le valigie, salterà lo spettacolo teatrale, faremo conoscenza dei due simpatici camierieri (Pasek e Jose) e la prima serata scorre vie. L'indomani ci aspetta il primo dei due giorni di navigazione...
 
Bentornato!
..e intanto mi accomodo in prima fila.
Inizio "triller", ma alla fine tutto risolto....
 
Eccoci qui per la seconda puntata. Forse, chiedo ai moderatori, sarebbe opportuno modificare il titolo in quanto nella fretta ho dimenticato ad inserire l'anno. Magari si può mettere Msc Sinfonia 5-12 agosto 2024, Italia, Grecia e Croazia. Ma eccoci al secondo giorno, il primo dei due di navigazione...

Martedì 6 agosto - Navigazione

Il primo giorno di navigazione arriva come una manna dal cielo. Il nostro viaggio, infatti, era cominciato sabato 3, quando dalla Sicilia abbiamo raggiunto la Puglia per visitare alcune tra le città più famose e rinomate (Martina Franca, Alberobello, Grotte di Castellana, Ostuni, Fasano, Lecce e Brindisi). Capirete che un giorno di relax (si fa per dire) è stato molto gradito. Che la nave sia "full" si capisce proprio quel giorno ma devo dire che la presenza di migliaia di persone si sente solo negli orari di punta. In piscina nemmeno a dirlo che già di buon mattino tutte le sdraio erano occupate, ma in fondo la giornata trascorre tra il buffet aperto alle 12 in zona piscina e un pizzico di animazione. Ne approfittiamo per riprendere confidenza con la nave, resteremo in piscina fino a metà pomeriggio, poi la prima volta al teatro e cena al ristorante che cominciamo ad apprezzare sempre di più. Poi ninna, perché l'indomani c'è Mykonos, ma chiudo questo capitolo raccontando come e perché ci siamo ritrovati a salpare con Msc Sinfonia. Non era in programma alcun viaggio in questa estate 2024, poi alcuni tentativi di volerci organizzare all'ultimo ci hanno portato a una mossa che definirei "disperata" (sempre nel rispetto del termine, le vere disperazioni sono altre). Abbiamo contattato alcune agenzie lasciando due esplicite richieste: una somma limite da spendere e il periodo in cui volevamo partire. Un paio di settimane prima è arrivata la chiamata da un'agenzia e non ci siamo fatti sfuggirare la proposta. E così è nata la nostra settima crociera.

...continua domani...
 
Passato bene Ferragosto? Il viaggio prosegue...oggi tocca al primo scalo: Mykonos!

Mercoledì 7 agosto - Mykonos

La tappa a Mykonos era forse quella più attesa. Un ritorno, dopo una prima volta nel 2009. Fin dagli albori dell'organizzazione della crociera, l'idea era quella di coniugare una passeggiata tra i vicoli inconfondibili dell'isola e un paio di orette in spiaggia. Muovendoci con una bambina, optiamo per la mattinata in spiaggia e il pomeriggio in giro. La sera precedente invertiamo le cose, forse anche un po' impauriti di non riuscire ad arrivarci considerando che Sinfonia resta in rada e bisogna scendere con i tender. Ecco, il giorno prima sul Daily ci viene consigliato - consierando che non avevamo acquistato escursione con Msc - di recuperare il numero per potere scendere con i tender. Cosa che effettivamente avverrà. Lo scalo e sbarco a Mykonos è un pizzico complicato. Va preso il tender che ti lascia al nuovo porto, poi da lì si sceglie cosa fare. Msc propone la navetta Sea bus, che altro non è che lo stesso battello che si può prendere in autonomia per raggiugnere il vecchio porto. La propone a 8 euro ad adulto, 6 a bambino, utilizzabile quante volte si vuole. In maniera autonoma, invece, 2 euro a testa a tratta. In circa 20/25 minuti saremo in centro e cominceremo la nostra passeggiata tra vicoli, ciottoli e mulini. Ritorniamo in nave e riscendiamo intorno alle 15 per andare in spiaggia. Raggiungeremo Agios Stefanos Beach, circa 20 minuti a piedi con una antipatica salita (si vede benissimo dalla nave), spiaggia libera, mare comunque buono. Segnalo un market a prezzi vantaggiosi per acqua e anche qualche pietanza per pranzare in spiaggia. Poi rientriamo: battello e via su Sinfonia per un'altra serata. A teatro uno spettacolo di magia. Poi ninna, c'è Atene domani.

...continua domani...
 
Passato il weekend, ecco una nuova tappa. Ho dimenticato un'altra chicca thriller del primo giorno... la aggiungo qui.

Giovedì 8 agosto - Atene

Come detto poco sopra, torno al momento dell'imbarco. Al momento del check-in spunta sui terminali la presenza di un'altra famiglia nella nostra cabina. Erano, probabilmente, quelli che avevano prenotato in precedenza. Sono stati un paio di minuti di...thriller, poi risolti tranquillamente (ho sentito che un'addetta alla gestione imbarchi spiegava che probabilmente non era stata registrata la disdetta). Andiamo a Noto. Giovedì 8 agosto il ritorno ad Atene. Stavolta con un taxi privato che ci permetterà di girare con tranquillità e semplicità. E forse anche con meno caldo. L'appuntamento è alle 9 fuori dal porto del Pireo, prima tappa un panorama dall'alto prima di arrivare ad Atene, poi ci ritroviamo nei pressi della porta di Adriano, passeremo dallo stadio della maratona e assisteremo anche al cambio della guardia. Alle 11 l'ingresso all'Acropoli che visiteremo in circa un'ora, con tanto caldo eh eh. Poi un passaggio dalla Plaka e il rientro al porto, intorno alle 15 e con una sosta forzata ad un McDonald's. Forse potevamo sfruttare meglio quell'oretta in più rispetto al tutti a bordo, ma vabbè non ci possiamo lamentare. Abbiamo visitato molto, con tempi migliori di 15 anni fa.

...continua domani...
 
Eccoci ragazzi. Devo essere sincero, quest'anno sto andando un po' lentamente e leggendo i miei diari delle crociere scorse, anche a livello di dettagli non sono più come una volta. Vabbè, vuol dire che devo tornare in nave dai... Andiamo con un'altra giornata. La seconda di navigazione. La sfrutterò per cominciare a parlare un po' delle sensaizoni in nave. A voi...

Venerdì 9 agosto - Navigazione

Sincero: la seconda giornata di navigazione spacca in due la nostra crociera, in quanto si comincia a pensare come organizzare le valigie per il ritorno e si valutano i tempi per essere nuovamente a casa (da Brindisi in Sicilia). La giornata scorre tranquilla in piscina, al piano 11. Devo dire che l'idea di piazzare un altro buffet proprio nei pressi della piscina rende tutto più movimentato e fa trascorrere un po' di tempo. Non ho avuto modo di seguire l'animazione, ma penso sia stata comunque all'altezza della situaizone. Al solito pranzo a buffet, pomeriggio nuovamente in piscina e poi un po' di relax in cabina. Dato che il racconto può sembrare molto liscio, ne approfitto per sviluppare qualche tema legato all'esperienza in nave.

E non posso che partire dal personale in generale e di alcune cose che mi hanno colpito in particolare. Senza voler troppo spoilerare in vista degli ultimi tre giorni di diario, l'idea è sempre quella: prima che lavoratori abbiamo davanti persone e il rispetto deve essere sacrosanto. Gli errori e le sbavature possono starci. Io mi ritento fortunato dei camerieri avuti al ristorante, un po' meno del cabinista che ha fatto veramente il minimo. Per dirvi: ho trovato per ben due volte il cestino pieno, ho dovuto lasciare aperto lo sportello per farglielo vedere. Impeccabile invece nel cambio asciugamano, un po' menoo nella pulizia di alcune zone della cabina (di cui parlerò dopo). Non ho avuto la sensazione di stress come tre anni fa con i camerieri nei bar a bordo piscina: non c'era la corsa a farti ordinare qualcosa da bere. Molto bene il personale del photo shop e i fotografi, due simpaticissimi, mi è sembrata un pizzico scocciata - ma ripeto non voglio andare oltre - una ragazza allo shop Msc. Bagnini presenti e spesso costretti a fischiare per qualche tuffo di troppo.

Faccio inoltre un piccolo passaggio sulla nave in sè e sulla cabina. Come detto, avevamo una esterna con vista al ponte 8. Normalissima, ma sente tutti i suoi anni: avevamo il rubinetto della doccia che cadeva dalle 10 volte a doccia, qualche segnale di usura si vedeva un po' dappertutto sia in cabina sia in giro. Attenzione però, lo dico qui e lo dico chiaramente anticipando quello che sarà il tema della recensione finale: le navi piccole hanno ancora il loro fascino, la loro sostenibilità e la loro semplicità. Nave semplice da girare, seppur con questa stranezza degli ascensori (alcuni) che non raggiungono tutti i piani. Eravamo già stati su Sinfonia, è stato un piacere ritornarci. Questo lo posso dire forte.

Mi fermo qui, la prossima tappa è Spalato, forse la città che più mi incuriosiva anche perché una prima assoluta.

...continua domani...
 
Eccoci per il racconto di Spalato, la penultima tappa della nostra crociera.

Sabato 10 agosto - Spalato

Faccio un salto indietro e niente vuol dire che per il prossimo diario dovrò per forza di cosa scrivere le tappe di volta in volta a fine serata. Ho dimenticato a dire che durante la crociera si sposta indietro l'orologio di un'ora già nella notte tra Brindisi e il giorno di navigazione, per poi riportarla avanti nella notte tra Atene e il giorno di navigazione (il secondo). Comunque eccoci a Spalato. La primisisma volta per noi. La nave attracca alle 7, noi sceglieremo di scendere solo alle 9. In programma non c'è altro che una passeggiata in centro e poi si vedrà.... La nave effettivamente attraca in centro, ma attenzione non sottovalutate la distanza: secondo me saranno almeno 800 metri dunque valutate bene. È sabato, è agosto, c'è molta confusione anche perché si attraversano le strade che portano ai traghetti in partenza e in arrivo. Come dicevo, avevamo programmato una passeggiata in centro e la faremo con molta calma, prima alcune foto esterne al Palazzo di Diocleziano, poi arriveremo alla statua di Gregorio di Nona, perdendoci tra i vicoletti di Spalato e nei suoi mercati. Passeggeremo per la Rada e proveremo, visto il tempo ancora a nostra disposizione, a raggiungere il parco di Marjian ma qualcosa andrà storto e ritorneremo prestissimo in centro. Qui decideremo di entrare a Palazzo, faremo il biglietto da 9 euro per tre ingressi (cripta, battistero e cattedrale). Altra passeggiata tra le viuzze (attenzione se cercare souvenir non fermatevi in centro) e un bel gelato rinfrescante. Torneremo in nave poco dopo pranzo per un pomeriggio di relax tra piscina e cabina per preparare le prime valigie. Simpatica Spalato, mi piacerebbe ritornarci e approfondire nuovi luoghi da vedere. Domani c'è Venezia, sbarco a Marghera che va raccontato.

...continua domani....
 
Ultima tappa, quella a Venezia-Marghera, penultimo giorno. A voi cari amici forumisti...

Domenica 11 agosto - Venezia-Marghera

L'ultima tappa di un itinerario crocieristico è per me, ma penso un po' per tutti, forse quella che ci si gode di meno perché la testa è inevitabilmente indirizzata verso il rientro a casa. Ancor di più se è "complicata" come quella di Venezia-Marghera. La premessa è che probabilmente mai come in questo scalo gioca un ruolo fondamentale la possibilità di organizzare un'escursione con la compagnia: tempi migliori e probabilmente anche resa migliore. Noi avevamo optato sin dal momento della partenza per un'escursione fai da te molto semplice: passeggiata a Venezia fino a piazza San Marco e rientro. Ma semplice non è stata. L'attracco a Marghera non è dei migliori: i tender per chi scende in autonomia partono dalle 8 (spero di ricordare bene) o comunque dopo l'effettivo arrivo in laguna. Più di 20 minuti abbondanti per arrivare alla stazione Venezia Marittima, dove ci vorranno altri 20 minuti di camminata a piedi per arrivare a prendere il people moover che ci porterà in piazzale Roma a due passi dall'ingresso a Venezia. Ecco, detto tutto questo saremo sul primo ponte che ci "introduce" a Venezia alle 9:43 (ho controllato l'orario della foto eh eh). Percorreremo a piedi le viuzze, i ponti, le strettoie di Venezia fino ad arrivare a piazza San Marco e al Ponte dei Sospiri. È domenica, la città si riempie e non diventa semplice riuscire a scattare qualche foto come si deve. Forse avremmo potuto fare diversamente: scegliere un vaporetto all'andata che ci portasse direttamente in piazza San Marco e poi da lì rientrare verso piazzale Roma. Ma tant'è. Al ritorno percorso inverso, con una piccola sorpresa: la navetta che ci accompagna dalla stazione Marittima fino a Marghera è costretta a fermarsi perché un rimorchiatore è in azione qualche metro prima di Sinfonia. Resteremo bloccati una 10na di minuti. Poi il rientro in nave, capatina al buffet e le prime indicazioni sul giorno dello sbarco: le valigie vanno messe fuori entro le 9:30 dell'indomani, la cabina entro le 14:30. Un'ottima notizia, considerando che l'arrivo a Brindisi è nel pomeriggio e una mattinata in giro sulla nave sarebbe stata alquanto difficile. Nel pomeriggio preparo un'altra valigia, decidiamo di vedere le foto che ci sono state scattate ma prima di acquistarle ci viene consigliato di aspettare l'indomani, l'ultimo giorno di crociera. Ci fidiamo e...faremo bene a farlo.

...continua domani...
 
Eh si, purtroppo da quando hanno spostato l'attracco a Venezia fare l'escursione in autonomia è un po farraginoso.... mai poi, in compenso si viene ripagati dalla bellezza della città. ;)
 
Venezia è una città invivibile per il forte afflusso turistico, di domenica poi come è capitato a voi, ancor di più. Era meglio forse in questo caso affidarsi alla compagnia oppure, per il fai da te, scegliere alcuni siti in città meno battuti dalla grande massa, sicuramente ne avreste giovato in bellezza e opportunità di visite meno affollate. A Venezia vi è solo l'imbarazzo della scelta!

La tua crociera è l'esatta copia della mia, stessa nave e quasi stesso itinerario, noi avevamo Zadar al posto di Spalato e l'imbarco era a Venezia.
Un' itinerario che a mio parere è bissabile poiché di opportunità di visite in questi scali, vi è solo l' imbarazzo della scelta. Credo sia molto apprezzata per questi motivi.
 
Ed eccoci all'ultimo giorno, il giorno dello sbarco. Prima rispondo a giada50, confermando che effettivamente è stato moooooolto farraginoso senza dimenticare quel pizzico di stress al rientro tipico delle escursioni fai da te. Ma è andata. E poi a capircorno. Decisamente la soluzione escursione con la compagnia sarebbe stata la soluzione migliore, ma consdierando che volevamo fare solo Venezia abbiamo pensato di provarci da soli. Ma ormai è andata. Concordo assolutamene con te sul giro "bissabile". A dire il vero per noi sono state un bis Atene e Mykonos, che potrebbero essere anche un tris in futuro senza problemi (Atene un giro fuori, Mykonos per esempio Delos che tu stessa nel tuo diario hai raccontato benissimo. Ma comunque... è tempo di sbarcare da Sinfonia (purtroppo).

Lunedì 12 agosto - Sbarco a Brindisi e rientro in Sicilia

Un piccolo passaggio indietro al giorno precedente: piscina, acqua del mare a Marghera, verdissima. Ho detto tutto. L'indomani, dunque il lunedì dello sbarco, trasparente. Ma comunque. L'arrivo nel pomeriggio al porto di sbarco è sempre un po' particolare. Sfruttiamo la mattinata per un paio di ore in piscina, poi preferiamo farci tutto con calma. Anche la scelta delle fotografie. Eravamo intenzionati al pacchetto da 10 (120 euro, ma essendo io socio Silver sarebbero venute 100 circa), quando un simpatico addetto al desk ci invita a portare tutte le foto davanti a lui, le conta, esce tre tipi di cornici (una a forma di oblò, un conteintore da appendere che ne contiene 10 e uno simpaticissimo che si apre e si sente il mare) e ci propone di prendere tutto a 165 euro. Lo faremo: oltre 75 foto e tre cornici. Una lieta sorpresa dai. A pranzo decido di provare il ristorante, il servizio è stato un pizzico lento. Poi comincia l'attesa del momento dello sbarco ma una volta attraccati arriva la migliore delle sorprese che potesse capitarci. Guardando verso l'esterno percepisco una differenza con il panorama del giorno della partenza. Mi affaccio e scopro che Sinfonia è ormeggiata al terminal crociere di via Spalato. Questo vuol dire che non c'era necessità di prendere la navetta, rientrare al terminal e poi recuperare le macchine. Questo voleva dire guadagnare un'oretta scarsa nel rientro in Sicilia. Ed effettivamente è stata una bellissima notizia. Lo sbarco avviene al solito secondo orari prestabiliti, il recupero delle valigie è semplice e una navetta ci porta dal terminal crociere all'uscita del porto. Qui c'erano già le nostre autovetture pronte: il tempo di fare benzina e via verso la Sicila, dove arriveremo dopo un'unica tirata intorno all'1. Stanchi ma soddisfatti. Nei prossimi giorni qualche considerazione in più, intanto grazie per l'attenzione.

...continua nei prossimi giorni con le considerazioni finali...
 
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