Tanto tuonò, che piovve!
Bentornati a tutti, stasera pubblicheremo le ultime foto e, purtroppo, l'ultima pagina di questo diario che abbiamo voluto, con amore, condividere con voi.
Come al solito, mettetevi comodi, cocktail in mano, suono della sirena della nave e si parte, per l'ultima volta.
Settimo giorno - sera:
Diciamo che gli argomenti della sera erano sempre gli stessi, a che ora sbarchi, come ti organizzi prima..e le solite raccomandazioni di rito del tipo "mi raccomando, sentiamoci dopo la crociera, non ci perdiamo di vista che abitiamo a 20 minuti di distanza!"
Durante la giornata ci eravamo organizzati con Salvatore e con Tina e Pino di fare per l'ultima volta festa al Panorama Lounge. In programma c'era il Tropical Party.
Prima di fare festa, ovviamente, è necessario mettere qualcosa nello stomaco...a pancia piena si balla meglio!
Camminando per la nave, incontriamo il gruppo dello speak-easy, il cantante ci vede, stoppa tutto e inizia a cantare Je So Pazzo.
Arrivati a Le Dune, tutti ci chiedono, come ogni sera, come va, come avevamo passato la giornata. Non riusciamo a simulare spensieratezza. Non riusciamo a dire che andava tutto bene. Ci godiamo la cena.
Nelle pagine precedenti non vi abbiamo detto una cosa: Carlo aveva strappato una promessa a Yudiana, prima di scendere dalla nave doveva dirci una frase in napoletano.
Frase detta, un classico forza Napoli. Gli lasciamo qualche indicazione su dove andare a mangiare quando scenderà per vedere Napoli...speriamo che le seguirà.
La serata al ristorante non poteva finire, però, senza una foto con tutto lo staff che ci ha coccolati per tutta la crociera.
Ovviamente di Salvatore non avevamo dubbi che ci avrebbe raggiunto, per la coppia di Bari, un po' di titubanza c'era.
Sicuramente, in questo momento, non vi diremo nulla di nuovo.
La crociera riesce a creare dei legami incredibili, sulla nave si è circondati da una particolare magia. Il tempo è così crudele da volare, ma così benevolo da darti il tempo di stringere rapporti che riescono a segnarti nel profondo.
Durante la serata si parla come al solito con Salvatore, si ride e si scherza con Erick (sì, Carlo si sente ancora su Instagram con Erick!), fin quando sia Carlo che Martina non si sentono toccare alle spalle.
Incredibile! Tina e Pino erano venuti a fare festa con noi!
La serata vola, salutiamo i baresi che iniziano ad andare a dormire, restiamo fino alla fine della serata...di andare a dormire non ne abbiamo minimamente intenzione, è l'ultima serata e ce la dobbiamo vivere (forse) fino alle prime luci dell'alba.
Finito il party, Martina sente la mano calda e quindi...casinò! Carlo che suda sette camicie per l'ansia, ma Martina, a chiusura del casinò ha raddoppiato la giocata. La serata può continuare serenamente.
Si va in Promenade per le ultime chiacchiere, sono ormai le 5:00, la cabina va lasciata alle 9:00...è il caso di tornare in stanza, cercare di riposare, senza piangere troppo.
Arrivo a Napoli:
Tra i giorni più complicati della nostra vita, non riusciamo a guardarci in faccia che scoppiamo a piangere.
Sono emozioni davvero troppo forti.
Le ore prima dell'attracco, speriamo in qualche guasto della nave, in qualche problema che obblighi il Capitano a girare a vuoto nel mare, almeno per qualche altro giorno.
Ma la verità è questa, i giorni sulla nave non bastano mai. Ne fai sette? Ne vorresti dieci! E così via...
Ma la nave a Napoli ancora non è arrivata, dobbiamo viverci le ultime ore al massimo!
Infatti, per la mattinata ci eravamo organizzato in questo modo: consegnare parte dei bagagli a mano nel deposito, Martina si porta con sé la borsa per la piscina, Carlo uno zaino.
All'interno teli per la piscina e soprattutto il ricambio per lo sbarco.
Arrivati in piscina, l'animazione è carica, iniziano subito con un gioco che loro chiamano Gioco della Corda, anche se è un po' differente dal comune gioco più famoso.
Erick sul palco dà le istruzioni, Carlo resta di lato, si gode lo spettacolo.
Ovviamente in piscina salutiamo subito Tina e Pino, gli offriamo un caffè e iniziamo a chiacchierare.
Salvatore dà forfait, troppo stanco per sfrenarsi in piscina.
I vincitori del gioco ricevono in premio il cappello blu di MSC.
Con un po' di sfacciataggine napoletana, a fine gioco, Carlo si avvicina a Erick chiedendo anche lui il cappello. L'animatore fa finta di non capire, forse è un favore che in effetti non poteva fare.
La nave, inesorabilmente, si avvicina alla costa napoletana.
Martina si gode l'ultimo sole, chiacchierando con Tina della nave, delle crociere e un po' più in generale.
Carlo viene chiamato da Erick dietro il palco...cappello blu regalato.
La nave attracca, si deve scendere.
Siamo il gruppo 10.
Andiamo a prendere i bagagli, notiamo Erick che guida il gruppo 4.
Ci stacca l'adesivo e ci dice di andare con lui.
Un ultimo saluto alla nave, ad Erick ed è il ritorno alla normalità.
Signori. questa è la fine del diario.
Prima di salutarvi, però, ci tengo a ringraziare chiunque ci ha accompagnato in questa fantastica avventura.
Se avrete la fortuna di cenare a Le Dune, chiedete di Yudiana, è un bravissimo ragazzo, davvero di cuore. Saprà coccolarvi e strapparvi un sacco di risate.
Ringraziamo tutta l'animazione, i ragazzi, soprattutto quest'anno sono stati davvero capaci di regalare un divertimento incredibile alla nave. In particolar modo, però, vogliamo ringraziare Erick, se lo incontrerete su qualche nave, vi preghiamo, salutatecelo!
E ora, concedeteci qualche lacrima in più.
Vogliamo ringraziare Salvatore. Una persona squisita che tutt'oggi sentiamo e rivedremo a Napoli.
Vogliamo ringraziare Tina e Pino, purtroppo con loro abbiamo un rimpianto enorme, non averli conosciuti prima.
A settembre dovrebbero venire a Napoli, speriamo bene.
Vogliamo chiedervi un favore enorme, a tutti voi di questa fantastica community, se qualcuno di voi li conosce, salutateceli e fategli leggere questo diario.
The last. but not the least, vogliamo ringraziare voi. Senza voi, i vostri like, i vostri commenti, questo diario non avrebbe avuto lo stesso sapore.
Grazie ad ognuno di voi, siamo riusciti a risalire metaforicamente su quella nave.
Vi lasciamo con una frase che ha dato l'inizio a questo favoloso diario:
Non è dove dormi che rende sempre uguale un viaggio, ma i posti che vedi, le emozioni che provi, le conoscenze che fai che rendono unico ogni viaggio.
Prima di salutarvi, vi vogliamo mostrare i volti di chi ci ha resto speciale il viaggio.
Martina, Erick e Carlo:
Foto con lo staff del ristorante (Yudiana è quello vicino a Martina):
Carlo ed Erick:
Salvatore, Carlo e Martina:
Tina e Martina:
Tina, Angela e Martina:
Buon viaggio e buon mare a tutti!