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Nave portacontainer MSC Rena in difficoltà in Nuova Zelanda

  • Autore discussione Autore discussione Felix73
  • Data d'inizio Data d'inizio
Oggi al TG1 hanno detto, che la nave era sprovvista delle carte nautiche della zona? Secondo voi è mai possibile una cosa del genere o è una bufala dei giornalisti? Poi continuano a parlare di greggio, ma si dovrebbe trattare di olio combustibile pesante, sempre inquinante ma diverso nella composizione. Chiedo aiuto a UNO.

Probabile....... non mi stupirei, magari hanno tagliato si sono portati sotto costa per risparmiare percorso e non erano provvisti delle carte della zona, anche se una crata generale...non averla e' abbastanza assurdo.
Poi sono navi che svolgono un servizio quasi di linea, comunque su rotte prestabilite, dalla partenza...quindi non erano certo in attesa di un nolo e si stavano reacando a vattelapescare......
Alla fine difficile essere stati provvisti anche di un carta generale, mentre possibile sprovvisti di una dettagliata della zona.
 
Ma che non avesse carte nautiche dettagliate a bordo, non lo so, ma ci sono ancora navi che viaggiano senza ECDIS?

Mi sembra che se il sistema rispetta le risoluzioni IMO, la sua omologazione viene accordata dai vari istituti di classificazione, con valore giuridico.

Poi se il sistema era fuori uso e le carte nautiche cartacee non c'erano..........
 
Probabile....... non mi stupirei, magari hanno tagliato si sono portati sotto costa per risparmiare percorso e non erano provvisti delle carte della zona, anche se una crata generale...non averla e' abbastanza assurdo.
Poi sono navi che svolgono un servizio quasi di linea, comunque su rotte prestabilite, dalla partenza...quindi non erano certo in attesa di un nolo e si stavano reacando a vattelapescare......
Alla fine difficile essere stati provvisti anche di un carta generale, mentre possibile sprovvisti di una dettagliata della zona.

Allora mi dispiace dirlo, se non ho capito male, sono scemi !!!!!!
Ma scusa sulla nave non riescono a sapere la profonditá del posto !!!!!!

Un saluto.
 
Sì, ma se degrada velocemente, ora che hai fermato la nave; o un bassofondale isolato.

Erano altri tempi, ma è stato il primo grande disastro navale di una petroliera; la Torrey Canyon. Per arrivare prima "tagliò" su dei bassi fondali al largo della Cornovaglia; e il Comandante era italiano.
 
Ma che non avesse carte nautiche dettagliate a bordo, non lo so, ma ci sono ancora navi che viaggiano senza ECDIS?

Mi sembra che se il sistema rispetta le risoluzioni IMO, la sua omologazione viene accordata dai vari istituti di classificazione, con valore giuridico.

Poi se il sistema era fuori uso e le carte nautiche cartacee non c'erano..........

se hai comprato la zona....vero c'e'.....
 
Direi che ormai e' ufficialmente naufragio....... sarebbe da spiegare ai giornalisti che non trasportava petrolio o greggio..ma comunque poco cambia.
 
Buona sera a tutti!

Volevo fare una precisazione... la nave in oggetto NON si chiama MSC RENA ma RENA infatti non è di proprietà della Mediterranean Shipping Company, visto che è un Chater cioè una Unità presa a Nolo.

comunque rimane una tragedia
 
Pubblico la risposta UFFICIALE di MSC.

In merito all’incidente che ha interessato la nave container Rena, presso la costa della Nuova Zelanda, il Gruppo MSC conferma di non essere né proprietario della nave, né responsabile del management e del personale di bordo. Il Gruppo MSC aveva charterizzato la nave container Rena dalla Costamare Inc. per trasportare containers tra il sud-est asiatico e Australia- Nuova Zelanda. Il gruppo MSC è uno dei maggiori operatori di container esistenti e come leader mondiale è sempre impegnato nella riduzione dell’impatto sul sistema marino durante le operazioni di trasporto. “MSC sta monitorando molto da vicino gli eventi in Nuova Zelanda e condivide la preoccupazione della comunità locale della regione” ha affermato il Capitano Michele Bordiga, Presidente di MSC Australia e Nuova Zelanda. Il gruppo MSC sta cooperando sia con le autorità marittime in Nuova Zelanda, sia con Svitzer, l’operatore addetto al salvataggio.
 
Bello vedere questa specificazione di non appartenenza, la prossima volta pero' ci pensino prima di far dipingere gli emblemi della loro società su una nave ;-)
Per carita' tutto vero..... indubbiamente e' un noleggio. Ma certamente fa riflettere e rende chiara l'idea di che giochi esitano nei movimenti e nelle gestioni delle navi.
Noleggio una nave, la ritengo idonea ai miei requisiti, faccio dipingere il mio emblema sul fumaiolo, poi avviene l'incidente e ci tengo a specificare l'estranietà alla "gestione nave"....peraltro cosa sicuramente veritiera.
Ovvio che i danni di immagine sono non pochi.....quello che sta naufragando resta comunque una nave con le insegne MSC che navigava per MSC, e questo e' quello che purtroppo appare agli occhi di tutti.
Bello e lodevole, anche se forse dovuto, che comunque MSC si dichiari impegnata a collaborare con le autorità.
 
La tua riflessione é giustissima , e conoscendo un pochino il mondo dei conteiners, delle navi petroliere, degli armatori, anche in questa occasione mi fa riflettere che tutto giustissimo , ma la pubblicitá la MSC se la fa contro.
Voglio arrivare che era meglio che invece di MSC Crociere non fosse stato meglio che oggi si chiamasse Flotta Lauro con la cimeniera blu e la stella : Grande tradizione in crociera e diversificazione del prodotto.

Un saluto.
 
In pratica, quasi tutte le navi di MSC.
Quindi quando si vuole è la seconda flotta portacontainer del mondo, se non si vuole le navi non sono sue. Un po' strano, no?
 
Ultima modifica:
Mah...alla fine mi sa anche a me che le stesse insegne sia per la flotta commerciale che per quella passeggeri sono più controproducenti che altro.
 
da quello che ho letto io: le autorità neozelandesi hanno arrestato il comandante, ma quello che fa venir veramente il voltastomaco è che paghi il solito due di briscola, perchè i soliti armatori greci che fanno battere bandiera libanese ad una carretta che non aveva neppure adeguate carte nautiche non solo la fanno franca, ma stanno facendo di tutto per minimizzare il problema: oltre al danno la beffa...Ed intanto rarissimi pinguini protetti come i pinguini blu e i yellow-eyed muoiono, spiaggie devastate ecc...Purtroppo come al solito è inutile lamentarsi, finchè le autorità internazionali non porranno fine a questa ignobile porcheria delle bandiere ombra (la maggior parte degli armatori vengono proprio da quella Grecia che l'Europa sta finanziando mentre loro accumulano ricchezze spropositate), continuerà così. E pagherà il solito capitano che doveva navigare a vista perchè avranno risparmiato pure sulle carte nautiche, i suoi armatori. E loro, dalle loro ville, si preoccuperanno di minimizzare il problema. Il solito schifo di questo mondo…
 
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