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navi da crociera nel mirino dell'isis

maluc

New member
E' ben vero che il Mediterraneo, al momento, è una delle aree geografiche più controllate del mondo, ma i barconi dei "disperati" ci hanno dimostrato più volte che i loro spostamenti non son stati intercettati alla partenza dalle coste libiche, anzi, la loro individuazione è scaturita solo da loro chiamate telefoniche.
.

Semplicemente non li vedono perché non devono vederli ma andarli a prendere. Punto.
 

ENRICO747

Active member
Il terrorismo di oggi, come gia' quello di ieri...basti pensare alle torri gemelle o ai numerosi dirottamenti ed attentati alla sicurezza aerea, non conosce confini.
Se avessero voluto far partire una barca da qualsiasi costa mediterranea (europea o africana) avrebbero potuto benissimo gia' farlo, da anni, molti anni.
Quindi ribadisco che questo "possibilismo" all'infinito e' senza senso.
Il pericolo e' ovunque, non serve a nulla demonizzare e terrorizzare singole attivita' sulla base di mere "possibilita'". Che poi l'utilita' di queste notizie...quali sono per il pubblico? Cioe' io lettore cosa dovrei fare in merito? Non partire e magari scegliere un'altro tipo di vacanza nella stupida illusione sia piu' sicura perche' il giornali non ne hanno paventato la pericolosita'?
Mi permetto infatti di evidenziare la portata e diffusione della notizia...pressoche' nulla (non me ne voglia il messaggero)
 

Fabio DB

Member
Davanti a tutto quel che sta succedendo, questa assoluta forma di sicurezza, che si tratta solo di ipotesi senza senso, a volte può portare a gravi conseguenze.

Sicuramente, però "additare" le navi da crociera come prossimo obiettivo, quando a mio avviso ce ne sono decine e decine più "facili" e di effetto mediatico simile se non maggiore, non mi sembra sia sensato.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Sicuramente, però "additare" le navi da crociera come prossimo obiettivo, quando a mio avviso ce ne sono decine e decine più "facili" e di effetto mediatico simile se non maggiore, non mi sembra sia sensato.

Sicuramente ce ne sono altri che potrebbero avere altrettanto, se non maggiore effetto mediatico.

Giorni, p.e., fa si parlava di: " L'Isis sta pianificando di avvelenare le fonti idriche della Turchia. Lo sostiene un rapporto "confidenziale" dell'intelligence turca". Certamente di altissimo impatto mediatico, non per questo una azione contro una nave sarebbe da scartare e sottovalutare.

Non è che io prenda per oro colato tutto quello che ci viene propinato, cerco solo di ragionare ed interpretare. Tra l'altro, con quasi un anno di anticipo, avevo auspicato, il ritiro delle navi dalla Turchia, non ritenendola, assieme ad altri Paesi sufficientemente sicura.
 
F

Felix73

Guest
Credo che nessuno di noi possa essere in grado di fare classifiche di rischio tra navi, stazioni, metropolitane, casa propria. Credo che nessuno stia dicendo a nessuno di non viaggiare e di non fare crociere. Credo che uno degli obbiettivi dichiarati da chi mette in atto strategie terroristiche sia il turismo. Credo che una nave che porti 4.000 persone a bordo o che li sbarchi in un porto sia banalmente per gli stessi motivi un potenziale bersaglio. Credo che negli scorsi mesi, Rodolfo abbia più volte segnalato e ragionato su rischi, porti "sensibili" ed approcci da parte delle compagnie che successivamente si sono dimostrati purtroppo corretti. Credo, e spero nessuno si offenda, che la logica dello struzzo che leggo in qualche post sia dannosa quanto la logica del panico. La prima ti fa vivere in un mondo non reale dove si dice che molto difficilmente le navi potranno essere colpite etc. etc perché serve a sostenere emotivamente e razionalmente la nostra scelta comunque di andare in crociera. Il classico approccio del "non vedo non sento" tanto "non capiterà proprio a me".
La seconda ti fa rinchiudere in casa ... e ti fa rinunciare ad una vita normale.
Personalmente, continuerò a viaggiare, consapevole del fatto che la situazione "di rischio " è in evoluzione. E che le tante cose oggi definite impossibili o difficili anche in questo TD ... domani potrebbero purtroppo non esserlo più. ...
Non facciamo gli struzzi... prendiamone atto... poi sta a ciascuno di noi prendere la scelta di continuare a vivere...
 

mal di mare

New member
.................
Personalmente, continuerò a viaggiare, consapevole del fatto che la situazione "di rischio " è in evoluzione. E che le tante cose oggi definite impossibili o difficili anche in questo TD ... domani potrebbero purtroppo non esserlo più. ...
Non facciamo gli struzzi... prendiamone atto... poi sta a ciascuno di noi prendere la scelta di continuare a vivere...

Sottoscrivo ogni singola parola............
 
Concordo con Felix! Queste notizie dopotutto non sono nuove, il rischio di questi tempi è una costante, ovunque. Poi sta a ciascuno di noi scegliere cosa fare. Pensare che "Tanto a me non capiterà mai" e fare finta di niente è sbagliato, ma farsi prendere dal panico totale e barricarsi in esso è altrettanto errato, a mio parere. Bisogna prestare attenzione, questo sì... Personalmente continuerò (speriamo) a viaggiare sulle navi. Vogliono spaventarci, ma avranno vinto in partenza se basta un servizio al telegiornale per creare il panico generale. Mie personali opinioni, ognuno sceglie con la propria testa.
Un saluto
 

ENRICO747

Active member
Credo che nessuno di noi possa essere in grado di fare classifiche di rischio tra navi, stazioni, metropolitane, casa propria. Credo che nessuno stia dicendo a nessuno di non viaggiare e di non fare crociere. Credo che uno degli obbiettivi dichiarati da chi mette in atto strategie terroristiche sia il turismo. Credo che una nave che porti 4.000 persone a bordo o che li sbarchi in un porto sia banalmente per gli stessi motivi un potenziale bersaglio. Credo che negli scorsi mesi, Rodolfo abbia più volte segnalato e ragionato su rischi, porti "sensibili" ed approcci da parte delle compagnie che successivamente si sono dimostrati purtroppo corretti. Credo, e spero nessuno si offenda, che la logica dello struzzo che leggo in qualche post sia dannosa quanto la logica del panico. La prima ti fa vivere in un mondo non reale dove si dice che molto difficilmente le navi potranno essere colpite etc. etc perché serve a sostenere emotivamente e razionalmente la nostra scelta comunque di andare in crociera. Il classico approccio del "non vedo non sento" tanto "non capiterà proprio a me".
La seconda ti fa rinchiudere in casa ... e ti fa rinunciare ad una vita normale.
Personalmente, continuerò a viaggiare, consapevole del fatto che la situazione "di rischio " è in evoluzione. E che le tante cose oggi definite impossibili o difficili anche in questo TD ... domani potrebbero purtroppo non esserlo più. ...
Non facciamo gli struzzi... prendiamone atto... poi sta a ciascuno di noi prendere la scelta di continuare a vivere...

Pur rileggendo i precedenti post non ho trovato nessun messaggio che escludesse o reputasse "impossibili" gli eventi di cui parliamo...quindi perdonami ma non capisco il senso del tuo messaggio[emoji3] (fa molto effetto discorso wow ma nessuno ha detto il contrario).
Invece mi pare piuttosto che tutti siano consci dei rischi e reputano possibile e verosimile il rischio attentati ma nonostante cio'...come dici tu, tutti continuiamo a vivere normalmente, sia sulle navi che sugli aerei che altrove.
il fatto di amplificare, oltremodo, il rischio per le navi e' dovuto semplicemente al posto (meraviglioso) dove stiamo scrivendo.
 
F

Felix73

Guest
Enrico, grazie per l'effetto wow... ma scendendo nel concreto: eri contro la cancellazione di Istanbul, ma tu stesso hai cercato di cancellare il volo quando è accaduto l'attentato... se mi ricordo bene. Lo avevo letto nel forum, ma posso sbagliare. Dici che se avessero voluto attaccare le navi con le barche. .. lo avrebbero fatto da anni... peccando scusami di visione prospettica. L'Isis ad esempio ha cominciato a colonizzare dei territori poco tempo fa. Tunisia e Libia erano stabili politicamente prima della primavera araba. Il rischio non lo devi vedere in chiave passata, visto che la situazione nordafricana era diversa, ma in chiave futura ed "evolutiva". E non come hai scritto tu minimizzando tutto. Infine, per politica dello struzzo intendo esattamente quello che hai scritto nel tuo penultimo post: ne riconosci il rischio, ma sarebbe bene non parlarne. Anche nei tg. Io penso invece che se il rischio esiste, perché non parlarne? Ognuno poi opera le proprie scelte.
Poi come diano le notizie i Tg e se siano capaci di fare informazione... questo è un altro discorso.
Spero tu abbia compreso meglio il senso del mio messaggio. ;)
 
Ultima modifica:

ENRICO747

Active member
Enrico, grazie per l'effetto wow... ma scendendo nel concreto: eri contro la cancellazione di Istanbul, ma tu stesso hai cercato di cancellare il volo quando è accaduto l'attentato... se mi ricordo bene. Lo avevo letto nel forum, ma posso sbagliare. Dici che se avessero voluto attaccare le navi con le barche. .. lo avrebbero fatto da anni... peccando scusami di visione prospettica. L'Isis ad esempio ha cominciato a colonizzare dei territori poco tempo fa. Tunisia e Libia erano stabili politicamente prima della primavera araba. Il rischio non lo devi vedere in chiave passata, visto che la situazione nordafricana era diversa, ma in chiave futura ed "evolutiva". E non come hai scritto tu minimizzando tutto. Infine, per politica dello struzzo intendo esattamente quello che hai scritto nel tuo penultimo post: ne riconosci il rischio, ma sarebbe bene non parlarne. Anche nei tg. Io penso invece che se il rischio esiste, perché non parlarne? Ognuno poi opera le proprie scelte.
Poi come diano le notizie i Tg e se siano capaci di fare informazione... questo è un altro discorso.
Spero tu abbia compreso meglio il senso del mio messaggio. ;)

Andiamo per ordine:)
A mo di "scommessa" (e Rodolfo lo ricorda bene) io avevo ipotizzato che Msc non avrebbe cancellato Ist come scalo. Non ho detto che non avrebbero dovuto farlo.
Per quanto riguarda il mio viaggio ad Ist, mi sono informato per cancellare la prenotazione perche' chi avrebbe dovuto viaggiare con me non aveva alcuna intenzione di partire! Io non ho alcun problema ed infatti tra due settimane saro' li (spero).
Il discorso struzzo non lo condivido...non si parla di far finta di niente, si parla di condurre una vita normale, ovviamente non vado in vacanza a Raqqa.
Ripeto poi un'altra idea...qualsiasi notizia (ricordo anche quella fantasiosa su fantasia...) quando riportata da un giornale o pochissimi e per giunta di nicchia...hanno un'affidabilita' che ognuno di noi misura...
Sta certa che notizie piu' serie e concrete, quando necessario, occuperanno abbondantemente la stampa...
 
F

Felix73

Guest
Ero abbastanza sicuro che tu non fossi per la cancellazione. ... probabilmente mi sbagliavo ;)
Sul resto... ma rispondevi a me? :)

Buon pomeriggio!
 
F

Felix73

Guest
Appunto... diciamo che... ti leggo confuso... :)
E non solo per quello ....;)

Ciao!
 

Rodolfo

Super Moderatore
In realtà le navi son già state attaccate; i crocieristi del Bardo erano l'obiettivo "indiretto"delle navi da crociera. Proprio i bus degli escursionisti hanno atteso.

E la fregata egiziana colpita dal missile Isis lo scorso luglio mentre era in navigazione? E quando gli Islamici hanno attaccato e mezzo affondato il "Cole" con il barchino carico di esplosivi?
 

ENRICO747

Active member
navi da crociera nel mirino dell'isis

E già. ... CVD...purtroppo....

E appunto...CVD...nulla di nuovo sotto il sole

ammesso che (con moltissima fantasia) quello del Bardo rientri nel nostro caso...hanno aspettato i croceristi non per colpire loro...ma per colpire piu' persone possibili, potevano anche essere turisti alpitur...non vanno tanto per il sottile...
 
F

Felix73

Guest
È incredibile Enrico. ... hai questa capacità camaleontica. Prima affermi che se avessero voluto le barche le avrebbero già usate negli scorsi anni. Poi ti fanno notare che l'isis non è in Tunisia o Libia da secoli... ma che si sta organizzando negli ultimi tempi... infine ti fanno anche notare che le barche già sono state utilizzate recentemente per degli attacchi recentemente...
E scrivi... niente di nuovo....
Quale tuo post dovremmo prendere per buono?
O è un nuovo gioco a quiz del forum e non ne sappiamo niente? ;)
 

ENRICO747

Active member
È incredibile Enrico. ... hai questa capacità camaleontica. Prima affermi che se avessero voluto le barche le avrebbero già usate negli scorsi anni. Poi ti fanno notare che l'isis non è in Tunisia o Libia da secoli... ma che si sta organizzando negli ultimi tempi... infine ti fanno anche notare che le barche già sono state utilizzate recentemente per degli attacchi recentemente...
E scrivi... niente di nuovo....
Quale tuo post dovremmo prendere per buono?
O è un nuovo gioco a quiz del forum e non ne sappiamo niente? ;)

Ma io dico sempre la stessa cosa..che riassumo cosi:
Secondo me e' un'allarme inutile lanciare alert sulle navi oggi, sono anni ad esempio che sentiamo dire che Roma sara' rasa al suolo.
Alcuni eventi, pur utilizzando un'interpretazione assai estensiva, si sono gia' in parte verificati come evidenzato da Rodolfo, quindi ne siamo gia' a conoscenza da un pezzo di cio' che puo' succedere.

Ma a parte gli eventi "vicini" alla marineria ne sono successi e ne succedono moltissimi altri (in modo enormemente superiore) in ambienti diversi...soprattutto nell'ambito del turismo e dei mezzi di trasporto. Quindi...per fare una battuta sarebbe piu' ovvio e facile dire dove...non ci sia pericolo.

Poi concordo con voi che il rischio c'e'. (Ma se c'e' anche a casa non vedo quale sia la notizia).
 
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