GIORNO 3: CASABLANCA
Come detto dall’annuncio del giorno prima, l’entrata al porto di Casablanca sarebbe stata movimentata… e infatti alle 7 di mattina vengo svegliata dal movimento della nave che ci culla sull’oceano, è piacevole anche se forte, e mi riaddormento fino all’entrata in porto!
Scendiamo dalla nave verso le h10,00… la nave ripartirà alle 23 e abbiamo un sacco di tempo. Come già deciso a casa optiamo per visitare la moschea e il centro, la navetta gratuita della nave ci porta fino a piazza delle Nazioni Unite (in centro), la navetta passerà ogni 20 minuti ed è disponibile fino alle 18:00. Arrivati in centro decidiamo di andare a piedi fino alla moschea di Hassan II, a noi piace camminare, lo consideriamo un bel modo per esplorare da vicino città e usanze…. Si peccato che per arrivare alla moschea siamo passati in quartieri poverissimi e disastrati… sinceramente non ci immaginavamo tale povertà e degrado…e a tratti ci siamo anche un pochino spaventati e abbiamo camminato velocemente fino alla moschea.
La moschea è stupenda, il più alto minareto del mondo (210m), si affaccia sull’oceano (perché secondo HassanII il Dio veniva dal mare), accoglie 80000 fedeli, è immensa, non ci sta negli occhi, tutta di marmo e mosaici, a rendere ancora più poetico il quadro è stato il richiamo del Muezzin ai fedeli che con una cantilena ripetitiva e ipnotica ci ha immobilizzati per 15 minuti con il naso all’insù a guardare il Minareto, accompagnato da un veloce passaggio di nuvole sopra il cielo blu… il tutto mentre una marea di fedeli arrivava per pregare.
Come già detto era venerdì, quindi causa preghiera, gli orari di visita per vedere l’interno della moschea sono ridotti, l’unico orario disponibile era alle 14,00 (il costo è di 14€)… mancano due ore, quindi decidiamo di andare in centro in Taxi e tornare dopo.
Prendiamo il taxi che per 5 euro ci porta in centro a Casablanca, dobbiamo insistere varie volte per farci portare li, infatti sono molto insistenti nel voler vendere il loro pacchetto di tour per tutta Casablanca (cosa che a posteriori consiglio, per 20€… scegliete bene taxi e taxista però)… arrivati in centro giriamo per la via principale, per i vari negozietti e per la vecchia medina, un mercato chiuso tra le mura fatto di viette strettissime… molto caratteristico.
Decidiamo di tornare alla moschea per visitarla, ma mentre andiamo inizia a piovere in maniera torrenziale… un diluvio!!! Il problema è che non essendoci tombini le strade si sono completamente allagate e i taxi non potevano più muoversi! La cosa caratteristica è che solo i turisti sembravano preoccuparsi di questi fiumi d’acqua e della pioggia torrenziale… i ragazzini del posto giocavano tranquillamente per strada con un calcio diventato ormai pallanuoto, e i lavoratori correvano a ripararsi sotto tettoie e balconcini… tutti fermi!
Dopo un’ora passata ad aspettare che la pioggia si fermasse decidiamo di tornare in nave… eravamo inzuppati completamente!! Dopo una bella camminata (taxi erano fermi o non si fermavano) raggiungiamo finalmente la nave… qui veniamo accolti con piacere dal personale che ci porge salviette asciutte per asciugarci!
Lavati e asciugati andiamo a riscaldarci con te caldo e qui sentiamo che stanno iniziando a dare annunci insistenti che la nave a causa di una brutta tempesta sarà costretta a lasciare il porto con anticipo di circa 3 ore… alla fine salperemo alle 8, le persone sono state richiamate tutte con largo anticipo, ma purtroppo apprenderemo in seguito che due persone erano incontattabili e sono rimaste a terra.
Ma la giornata non è finita….c’è appunto la tempesta… al ristorante iniziano le prime avvisaglie… la nave ondeggia e i camerieri sbandano e ridono, la prendiamo tutti sul divertente, per ora non da fastidio! Finita la cena andiamo diretti al casinò, a teatro c’è un comico inglese… molto bravo ma sinceramente troppo difficile da capire, parla stretto stretto!
Al casinò iniziamo ad accorgerci che qualcosa non va….la nave balla tanto (è piccola, sicuramente navi più nuove e grosse non ballerebbero così), ci sono le onde lunghe, quindi l’orecchio fa fatica ad abituarsi e provoca forti nausee… in effetti essendo in casinò proprio a prua, non era indicato stare li con quel mare, ma ormai la nausea ci era venuta e anche forte, quindi abbandoniamo tutto e torniamo in cabina!
Non ho mai sofferto di mal di mare e stupidamente non ho portato dietro nulla antinausea…(gallette, zenzero, etc…) per fortuna mi è bastato riposare a letto!
Comunque ci tengo a precisare che normalmente non ci sono questi problemi… cioè, l’oceano è sicuramente più movimentato del Mediterraneo, ma tutto quel disagio era dato dalla tempesta e dal vento che soffiava verso prua a 50nodi… è un caso, non consuetudine!
moschea di Hassan II
oceano,,,visto dalla moschea