Ripeto, e se poi la perturbazione non aveva gli effetti paventati? Giù ricorsi, class action, proteste, richieste di rimborsi. Chiaro che la sicurezza di passeggeri, equipaggio e nave vengono prima di tutto, ma è anche difficile prevedere gli effetti pratici e reali di una perturbazione. Altre navi che navigavano in Mediterraneo non han riportato danni, ma solo disagi.
A proposito, non siamo noi che suggeriamo che il Mediterraneo è un mare tranquillo??
Un'altra cosa che ci dimentichiamo per le navi ferme in porto in attesa di miglioramento delle condizioni meteo. Molte volte sono le Autorità Portuali su parametri prestabiliti che impediscono le movimentazioni delle navi.
Faccio il solito esempio; una nave a Venezia che si accinge alla partenza e in quel momento soffia il vento ad oltre 56 kmh non può partire perché i regolamenti portuali locali lo vietano. Ma un vento superiore a 56 kmh, poniamo 60 kmh non è per nulla pericoloso per una nave in mare aperto,altrimenti ........... Bisogna fare dei distinguo.
In ogni caso è una materia complessa e difficilmente disciplinabile. Non esistono norme al riguardo, al di fuori delle acque portuali.