Oh, eccoci risaliti.
Anzi, il rombo dei motori ci suggeriscono che stiamo per salpare.
Per fortuna il vento è un po’ calato, idem il mare, quindi non dovrebbero esserci problemi.
Dal nuvolo di stamani Lanzarote ci saluta con un bel sole anche se ora velato.
Il mare si sente…e non so se il Ponte, la cabina o la posizione (quasi prua totale), ma gli scricchiolii e il dondolio sono continui. Io tollero abbastanza, Luca detesta i rumori: sembrano grilli arrabbiati ;-)
Come anticipato abbiamo deciso di fare il giro Costa dedicato al Timanfaya, Geria, Yaiza…e pure i dromedari.
Luca scettico e pauroso alla fine si è divertito tantissimo e lo rifarebbe subito ;-) ;-)
Il paesaggio è meraviglioso: rosso, nero, bianchiccio. Terra arida, dura quanto affascinante.
Simpaticissima la guida che ha dovuto tenere a bada circa 46 comaschi, così dicevano…che non hanno smesso di parlare e urlare un minuto.
L’autista un manico: il giro di 14km per il vulcani non è da tutti, forse solo la Costiera può avere un paragone !!!
stasera serata di gala: confesso che non ne ho voglia, ma Luca non vuole cambiare ristorante . Pace.
Per fortuna alle 23 c’è il quartetto classico, 4 ragazzi polacchi bravissimi.
Passo e chiudo.
Se riesco, mando un po’ di foto a Loredana per postarvele, ringraziandola infinitamente