la mia fotocamera riesce a(se con un massimo zoom ) ad inquadrare le navi, i 10 km sono approssimativi, all'incirca si possono vedere le persone sui ponti se messo bene a fuoco
si possono vedere le sagome ... questa foto è scattata da 8.9 km dalla nave
Bhe, messo in questi termini il discorso cambia, e di molto. La foto che hai postato ha il fuoco per lo più concentrato sui cavi in primo piano, la macchina dal canto suo ha fatto una media dei vari punti di focus ed il risultato è una foto "glamour" dove non esiste una punto focale ben definito, anche ingrandendo l'immagine, le sagome delle persone si possono solo intuire, peccato perchè come foto sarebbe stata molto suggestiva. Se ti posso dare un consiglio, in condizioni simili metti la macchina in manuale e non lasciare che decida per te.
Quella foto è quasi impossibile da mettere a fuoco, perché 8 km e passa di aria (per di più parte sulla terra ferma e parte sull'acqua) la rendono impossibile a causa della turbolenza.
Comunque, in assoluto, quella non è una gran foto: colori slavati, mancanza di contrasto, si vede che non è un'ottica da reflex.
La capacità d'ingrandimento non deve essere sopravvalutata. Mi spiego: i 10/12/14 megapixel che ormai sono alla portata delle compattone più prestigiose consento degli ingrandimenti strabilianti, molto più spinti di quelli che si riusciva ad ottenere con l'ingranditore dalle vecchie pellicole. Per di più i sensori di adesso consentono di utilizzare delle sensibilità molto più alte che in passato: con la mia Pentax K7 a 800 iso ho una definizione molto più alta di quella che avevo quando usavo la Fuji Velvia a 50 iso.
L'insieme di questi elementi ha fatto sì che i progettisti delle moderne macchine fotografiche possano progettare ottiche zoom con un fattore di zoomata di 10X, poco luminose per poter controllare un pelo meglio le aberrazioni, tanto i sensori moderni con la loro sensibilità e definizione riescono a tirare fuori comunque qualcosa di guardabile.
Ma ti assicuro che se quella foto fosse stata fatta con un buon 400 mm su una reflex montata su un cavalletto il risultato sarebbe stato molto molto diverso.
Cambiando discorso...
E' verissimo che l'esperienza la si fa sul campo, e anch'io ho speso decine di rullini per fare le prove (tra l'altro con le digitali si possono fare tutte le prove che si vogliono senza spendere tutti quei soldi in rullini e per di più potendo vedere i risultati immediatamente), ma soprattutto un discreto fotografo dovrebbe riuscire a prevedere nella sua testa la foto che vuole e poi avere le conoscenze per poterla realizzare. Per imparare le capacità tecniche ci sono i corsi, ma per saper immaginare e prevedere la foto c'è soltanto l'estro creativo, e quello non te lo può insegnare nessuno.
Infine l'attrezzatura: adesso ci sono delle compatte che sono capaci di fare pure le tagliatelle al ragù
, ma le prestazioni e la fruibilità che hanno le reflex ad ottica intercambiabile sono irraggiungibili e (per me) irrinunciabili: con la mia Pentax K7 ed il 18-135 (equivalente di un 28-200) ho un'attrezzatura compatta ma che mi consente di fare foto eccellenti, molto migliori di qualsiasi compatta o bridge o mirrorless a dir si voglia. Poi se mi va ( e se avessi i soldi) potrei staccare il 18-135 e montare il 250-600 f4, sempre di Pentax, e allora sì che a 8 e passa km riuscirei a fotografare pure i nei sulle facce delle persone...
Provate a farlo con una compattona...