Norovirus a bordo

[pedro2k2]

Ripeto xchè forse nn riesco a farmi capire....
A menn interessa fare il solito campanilismo: è meglio il ns. o è meglio il loro!
Vorrei che per evitare di rovinarmi la vacanza entrasse nella testa delle compagnie che incentivare l'igiene a bordo e i buoni comportamenti come fare il questionario sanitario all'imbarco è una questione di qualità e cultura. Poi il furbo di turno che s'imbarca malato lo trovi sempre...
Sono stato chiaro?
In Italia o c'è la pressione mediatica o un obbligo di legge oppure le cose buone che nn portano un profitto nn si fanno...
Ps dove posso trovare in Italia un sito che mi fa conoscere le non conformità delle navi che attraccano nei ns. porti?

 

[Rodolfo]

Nemmeno per me è un discorso di campanilismo; mi attengo ai fatti e quella tua frase che ho riportato precedentemente non l'ho capita e continuo non capirla.

Credo che negli episodi citati, morbillo, meningite ma potrebbero essere anche altre forme di possibile contagio, non sarebbero risultati da alcun questionario, anche in buona fede.

 

[Cokj72]

Rodolfo, lo sai come la penso sulla cacarella [emoji2] i non Italiani hanno le assicurazioni sanitarie che rimborsano noi no. Quondi noi ci pigliamo l'enterogermuna e stiamo in cabina, loro pagano i 100$ di infermeria e vengono registrati[emoji12]

 

[Rodolfo]

Mauro per piccoli numeri credo che il tuo discorso sia sostenibile, ma non penso che tutti abbiano appresso l'enterogermina; ritengo che con febbre, vomito ed altro uno si rivolga alle cure mediche di bordo e se i casi fioccano......... difficile tenerlo nascosto (oltretutto son coinvolti anche membri dell'equipaggio come untori o contagiati). E poi Mauro, le navi nostrane che son di là dell'Atlantico sono solo di passeggeri italiani? E quelle che son di qua, pure? Le nostre ospitano solo passeggeri connazionali "enterogerminati"?

 

[Arwen]

Condivido l'opinione di Rodolfo.
Aggiungo che il questionario pre-imbarco secondo me è un modo per la compagnia per tutelarsi, ma se il crocierista dichiara il falso non vedo che utilità possa avere...c'è gente che pur di salire finge di star benissimo anche se la febbre...per tacere di chi in buona fede ha un malanno in incubazione.
Non ricordo più su che nave Costa all'imbarco facevano uno screening della temperatura corporea con controllo su schermo PC: rapido ed oggettivo, certo più del questionario.
A Capodanno su Diadema l'influenza imperversava, noi ci laviamo le mani in continuazione, ma ci siamo ammalate tutte e tre: basta salire su un ascensore affollato, ed è fatta (come del resto in metropolitana). Ho visto in ascensore super affollato un bimbo (non infante) in braccio alla madre starnutire letteralmente in faccia alla ragazza dietro con goccioline ovunque senza che la madre almeno si scusasse...
E pensa all'enorme numero di gente che si mangia le unghie, si mette le mani in bocca e poi pigia i tasti dell'ascensore, usa il corrimano, le maniglie etc etc. Non c'è washi washi che tenga...bleah [smilie=no_no_no[1]:

 

[pedro2k2]

Il questionario all'imbarco é uno dei protocolli sanitari standard, la misurazione della temperatura col termometro laser o similari é una delle misure previste dai protocolli Ebola...
Contro l'ignoranza e la maleducazione nn ci sono protocolli e misure che tengano? Pensavo che fossero i clienti a indirizzare le politiche delle Compagnie, ma sono un ingenuo. Siamo solo limoni...
Allora vorrà dire che mi metterò l'animo in pace e mi porterò in valigia una scorta di enterogermina ed imodium...nn é che poi scatta il supplemento carta igienica??

 

[Rodolfo]

Ma questo protocollo si attiva solo quando viene lanciato qualche allarme da OMS o casi particolari come il morbillo su Pacifica, dove per una decina di giorni ad ogni movimento da e per la nave veniva rilevata la temperatura corporea.

Del resto tale prassi dovrebbe valere anche per i viaggi aerei, senza contare un treno od un bus e comunque qualsiasi luogo affollato.

 

[pedro2k2]

Ma questo protocollo si attiva solo quando viene lanciato qualche allarme da OMS o casi particolari come il morbillo su Pacifica, dove per una decina di giorni ad ogni movimento da e per la nave veniva rilevata la temperatura corporea.

Lo scopo dei protocolli é la prevenzione non il contenimento, comunque rimango sempre attivi fino a nuove disposizioni delle Autorità Sanitarie. Nn é libera scelta applicarli oppure no, il CDC effettua controlli proprio su questo. Ed arrivi al mio discorso: in Italia i controlli e le disposizioni ci sono ma nn esiste - salvo smentita - un sito dove un viaggiatore può trovare notizie sulla serietà igienica e sulle NC delle Compagnie aeree, marittime, ferroviarie, ecc.
Lo vieni a sapere solo dopo che l'evento è accaduto!
P.s. Ma Silversea nn la consideriamo una Compagnia nostrana??

 

[emanu]

Pedroo purtroppo contro la maleducazione non ci salviamo ma possiamo sempre cercare di difenderci, io quando vedo qualche cosa che non mi quadra parlo, se vedo clienti che prendono cibo con le mani e non con le apposite posate o riempiono le bottigliette d'acqua ai dispenser etc, etc li approccio direttamente, oppure parlo con il maître o il responsabile di sala, certo è una piccola goccia nel mare ma se tutti facessimo qualche cosa! E poi naturalmente lavaggio mani e disinfettante a go-go!

 

[pedro2k2]

Condivido l'opinione di Rodolfo.
Aggiungo che il questionario pre-imbarco secondo me è un modo per la compagnia per tutelarsi......... Non c'è washi washi che tenga...bleah [smilie=no_no_no[1]:

Il questionario é il primario screening dei passeggeri per garantire la non diffusione di malattie e/o infezioni. É definito nei protocolli sanitari, nn sceglie la Compagnia salvo diverse disposizioni delle Autorità Sanitarie.
Il Washi Washi é la basilare regola igienica diffusa in tutto il mondo, nn per niente viene insegnata nelle scuole, usata negli ospedali ed elemento basilare nelle procedure nei caso di Ebola, h1n1 ecc...

 

[Cokj72]

Ma questo protocollo si attiva solo quando viene lanciato qualche allarme da OMS o casi particolari come il morbillo su Pacifica, dove per una decina di giorni ad ogni movimento da e per la nave veniva rilevata la temperatura corporea.
.

Confermo, a bordo del Pacifica nel postMorbillo. E Anastasia si è presa la febbre e vomito (e il dottore una piotta e 1/2[emoji16])

 

[pedro2k2]

Norovirus a bordo

Pedroo purtroppo contro la maleducazione non ci salviamo ma possiamo sempre cercare di difenderci, io quando vedo qualche cosa che non mi quadra parlo, se vedo clienti che prendono cibo con le mani e non con le apposite posate o riempiono le bottigliette d'acqua ai dispenser etc, etc li approccio direttamente, oppure parlo con il maître o il responsabile di sala, certo è una piccola goccia nel mare ma se tutti facessimo qualche cosa! E poi naturalmente lavaggio mani e disinfettante a go-go!

Ma allora perché nn segnalare nei questionari post-crociera il mancato uso dei dispenser e l'assenza di personale che ti obbliga a farlo?
Per me è una carenza del servizio offerto[emoji6]

 

[Rodolfo]

Lo scopo dei protocolli é la prevenzione non il contenimento, comunque rimango sempre attivi fino a nuove disposizioni delle Autorità Sanitarie. Nn é libera scelta applicarli oppure no, il CDC effettua controlli proprio su questo. Ed arrivi al mio discorso: in Italia i controlli e le disposizioni ci sono ma nn esiste - salvo smentita - un sito dove un viaggiatore può trovare notizie sulla serietà igienica e sulle NC delle Compagnie aeree, marittime, ferroviarie, ecc.
Lo vieni a sapere solo dopo che l'evento è accaduto!
P.s. Ma Silversea nn la consideriamo una Compagnia nostrana??

E' evidente che lo scopo sia la prevenzione e che non rientri nella facoltà decisionale di una Compagnia. Ma se in questo momento non viene richiesto dalle varie Autorità Sanitarie? Forse che si potrebbe prevenire la diffusione del norovirus/infezioni gastrointestinali con l'autocertificazione? Ma se nessuno riesce stabilire la fonte del contagio, nemmeno CDC, passeggero, membro equipaggio, scarsa cura nella conservazione dei cibi, scadente controllo e trattamento acqua, igienizzazione piscine ed idromassaggi, cosa può servire in questo caso il tuo protocollo.

Perchè negli Stati Uniti esiste? Se esiste, serve a ben poco con tutti i casi che portano a casa.

 

[Rodolfo]

Ma allora perché nn segnalare nei questionari post-crociera il mancato uso dei dispenser e l'assenza di personale che ti obbliga a farlo?
Per me è una carenza del servizio offerto[emoji6]

Infatti, dove ti "obbligano" a farlo di casi non ce ne sono, vero? Più di qualcuno di voi ha detto che è una prassi di Royal e Celebrity, ma i risultati?

 

[pedro2k2]

Infatti, dove ti "obbligano" a farlo di casi non ce ne sono, vero? Più di qualcuno di voi ha detto che è una prassi di Royal e Celebrity, ma i risultati?

E chi ha mai sostenuto che nn succedono!!! Io nn ho miei protocolli... Ma perché sei così aggressivo? nessuno ha toccato MSC o C...! Perché sposti la questione? Vuoi dire che chi nn ha articoli sui giornali od in tv è perfetto?? Io sono per la trasparenza e condanno Royal Celebrity Princess e chiunque per ogni errore che può danneggiare la mia vacanza. Ma almeno ne vengo a conoscenza anche senza che nessuno si sia dovuto ammalare... Pretendo questo dalle Compagnie. Poi libero chiunque di nn condividere...

 

[Rodolfo]

Ma mi spieghi dov'è l'aggressività? Sto solo ragionando con te e non difendo od accuso alcuna Compagnia; mi riferisco solo ai fatti.

Tra l'altro questa discussione è nata da una tua frase incomprensibile o che porta a delle incomprensioni e alla quale tu non hai mai risposto: "basta scorrere le navi e ci possiamo autonomamente rendere conto quali sono i motivi per i quali nn si hanno notizie su determinate Compagnie. E nn è questione di perfezione... "

Questa a mio avviso è una sorta di accusa; non compaiono navi di determinate Compagnie, per motivi chiari solo a te, e aggiungi che non si tratta di perfezione, ma di che cosa.

Se tu non avessi scritto ciò, senza per altro chiarirlo, forse la discussione "aggressiva" non sarebbe continuata.

 

[leonxd]

Ma questo protocollo si attiva solo quando viene lanciato qualche allarme da OMS o casi particolari come il morbillo su Pacifica, dove per una decina di giorni ad ogni movimento da e per la nave veniva rilevata la temperatura corporea.

Del resto tale prassi dovrebbe valere anche per i viaggi aerei, senza contare un treno od un bus e comunque qualsiasi luogo affollato.

c'ero anche io nella crociera successiva ai casi di morbillo, ad ogni uscita e ingresso dalla nave si veniva controllati con termometri e telecamere. meglio cosi la prevenzione non é mai troppa

 

[Lord Revan]

personalmente ritengo che le compagnie possano cercare di prevenire con le dovute informazioni del caso, coadiuvare con opportune procedure di disifezione e infine arginare la dove dovessero emergere casi di epidemia sulla nave. La prevenzione ha successo solo in presenza di educazione da parte dei crocieristi, la coadivazione alla profilassi solo se le procedure di disinfezione sono frequenti e qualitativamente perfette ed un buon argine ad una eventuale epidemia con il "blocco" in cabina degli eventuali ammalati che si dovessero individuare piu i loro accompagnatori. A fronte di una possibile richiesta di risarcimento in todo da parte di crocieristi di una nave "infettata" da pochi untori, meglio rifondere la crociera a quei "pochi" per averli obbligati al "confinamento in cabina". Personalmente se dovessi beccarmi qualche virus intestinale a bordo per colpa di qualche untore, tale da farmi piangere la crociera, farei fuoco e fiamme in sede legale per farmi rifondere in todo costi e danni morali.

 

[Cokj72]

Su alcune navi non succede mai
http://m.ilmessaggero.it/roma/crona..._tornavano_da_crociera_guadalupe-1565886.html

 

[valentinaq]

non capisco, quello (az8412) è un volo charter e tutti i passeggeri tornano da una crociera...perchè nell'articolo si riferiscono solo ai 20 partecipanti a una crociera?