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  • Autore discussione Autore discussione Felix73
  • Data d'inizio Data d'inizio
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Arrivo solo ora dopo aver passato un'oretta di puro delirio di divertimento nel vivere leggendo il diario del tuo viaggio ... grazieeee!
A presto visto che condividiamo la stessa nebbia milanese ... e dimenticavo auguri al nuovo zio!
 
Grazie Angela!!

Però...anche tu...come me...usufruisci spesso del sole sardo...:D

Un salutone!!
 
Arrivato per puro caso mentre smanettavo un poco sul forum ho passato l'ultima ora a leggere ed a divertirmi per questo racconto che dire Freestyle è un eufemismo. Ho potuto constatare anche che magnifico gruppo si sia formato in questo forum e finalmente vedere almeno in foto gli oramai famosi, se non famigerati per i loro commenti, Nani di Monica ( Ricordo bene il nome di Colombia?). Complimenti a Felix a anche a tutti voi magnifiche spalle..... Ed a Chop, il vero eroe di questo racconto
 
Grazie Xmas.

Vedo che hai colto pienamente lo spirito e l'essenza di queste pagine...:D

Si, Monica è Colombia.

Un salutone...anche da parte di Chop!
 
Ragazzi, tra i "fuor di testa" ci sono anch'io.
Questa sera mi ha telefonato un amico carissimo, uno di noi, uno di "croc(i)eristi.it, non vi dirò chi ma vi spiegherò perché sono sballato.
Ebbene con lui abbiamo chiacchierato, si è parlato un po' di questo e quello, di vacanze trascorse quest'estate, un caloroso saluto e poi....
e poi non ricordo niente più, solo qualcosa come un sogno confuso, confuso si ma anche meraviglioso!
Si affastellavano nella mia mente come in un caleidoscopio immagini di tutti i tipi, maiali, coccodrilli, delfini, orsi, messi lì, tutti insieme alla rinfusa, poi volti di amici con discorsi confusi e ancora favole e fumetti, Haidi col cagnone Nebbia ed il nonno e paperino ed ancora spiagge e palme, grattacieli, navi e gondole, temporali e sole, ristoranti e piscine affollate; insomma tutto un gran casino è arrivato in quella mia testa già ogni tanto da un po' ormai smemorata e confusa! Ma questa volta era proprio un bel casino, un casino da sballo, un casino che mi piaceva proprio tanto! Ed io ero lì a galleggiare, a svolazzare su tutto quel casino fatto di gente, di animali e di cose, di paesaggi, di mari e di cieli, ero lì tutto sorridente, divertito e felice, proprio come quel Modugno quando cantava quel fantastico volare nel blu, anzi, in questo mio "sballo" non c'era solo il blu ma tutti i colori dell'iride. Oltre alle immagini c'erano anche musiche e parole anzi, soprattutto parole, tante parole ma pure quelle mi arrivavano talvolta chiare ma più spesso confuse insomma talvolta si parlava ma quasi sempre si cazzeggiava, si derideva, si sconclusionava, poi, magari nel bel mezzo del cazzeggio ti spuntava un Pirandello. Vacci a capire? Ma intanto... che meraviglia!
Non so tutto questo quanto sia durato: un'ora, un giorno, una settimana? Questo non è il tempo dell'orologio ma il tempo della mia fantasia un tempo che in due ore d'orologio mi ha fatto vivere intere giornate intense.
Poi, tutto ad un tratto, aprendo gli occhi ho visto una foto che mostrava l'immagine del Vesuvio a me così familiare, una nave che amo e un caro amico professore tanto saggio, Manlio; ebbene, non so perché, ma con quella foto sono tornato alla realtà, amo anche quella ma ho capito che intanto lo "sballo" era finito e confesso che un po' mi è dispiaciuto.
Non vi dirò mai chi è l'amico che mi ha telefonato questa sera, tanto io e lui lo sappiamo; a lui, puntando il dito, invece dico: "Guarda che bel casino mi hai combinato, ma sta attento! Ormai sei come me anche tu fuori di testa, pensa ti sei messo perfino a scrivere versi!"
Ciao a tutti.
Fan
P.S.
Si dice che Manlio sia in Cina! Tutta colpa della fuga dei cervelli dall'Italia! Ma almeno sarà andato lì anima, cervello e corpo. Quanti invece se ne vanno in giro per il mondo in crociera solo per lasciare per un po' il cervello a casa!
 
Ultima modifica:
Sergio, tu non finirai mai di sorprendermi....
Semplicemente unico.

Grazie per esser passato da queste parti....

Un salutone!
 
Sergio, io ti proporrei di diritto per una cattedra universitaria......gli studenti sbadiglierebbero meno e imparerebbero assaissimo ;-)
 
Fan, io invece ti proporrei dì rivedere le tue amicizie... non vogliamo sapere chi è l'amico con cui hai parlato...ma se una semplice telefonata ti ha provocato tutto quello che hai scritto.....!!!! ([emoji6][emoji6][emoji6])
 
Fan, io invece ti proporrei dì rivedere le tue amicizie... non vogliamo sapere chi è l'amico con cui hai parlato...ma se una semplice telefonata ti ha provocato tutto quello che hai scritto.....!!!! ([emoji6][emoji6][emoji6])

Quoto!!

Sergio...ma chi frequenti??? :D
 
Sergio, tu non finirai mai di sorprendermi....
Semplicemente unico.

Grazie per esser passato da queste parti....

Un salutone!

- Felix grazie a te che mi hai segnalato la strada, sarebbe stato un gran peccato perdermi questa fantastica passeggiata.
Quanto al fatto di essere "unico" la cosa mi preoccupa non poco; devo avere qualcosa che non va come il brutto anatroccolo, il grillo parlante, la pecora nera, insomma uno che neppure un corso alla Bocconi potrebbe recuperare, talvolta mi sento come un mattoncino Lego fuori misura, un mattoncino che non può essere incastrato e con i tempi che corrono uno che non può essere "incastrato" serve a poco.

- Elenamaria, decisamente esageri per generosità, grazie per la cattedra universitaria che mi vorresti attribuire ma qui non siamo in un film statunitense, siamo in Italia e poi comunque il tipo di cattedra che sognerei somiglierebbe piuttosto ad una passeggiatina per strada con dei ragazzi per insegnar loro semplicemente a guardarsi intorno, almeno passeggiando non rischierebbero d'addormentarsi o di essere narcotizzati dal mondo virtuale.
Comunque mai potrei fare lectio magistralis ma solo battute; un giorno ho detto ad alcuni ragazzi: "Sapete perché la moda ha proposto Jeans a vita bassa anzi bassissima? Per farvi comprare mutande con elastici griffati!" Tutt'al più nei miei sogni di "ipotetico docente" ci potrebbe essere una cattedra umanistico-umoristica ma anche per questo è tardi; da un bel po' qualcuno ha deciso che gli insegnamenti umanistici sono obsoleti o addirittura pericolosi e devianti poiché potrebbero portare a deprecabili derive sociali come buon senso, saggezza, cultura; decisamente più affidabili invece sono le discipline di tipo tecnico che almeno promuovono progresso e benessere se pur con modestissimi e trascurabili effetti collaterali quali solitudine, sballo, alcolismo e dipendenze varie peraltro tutti effetti facilmente neutralizzabili con adeguate parcelle di psicologi e ricette di caramellosi e sciropposi psicofarmaci.
Ieri ho acquistato delle mozzarelle in un negozio vicino casa, al momento di pagare il venditore mi ha invitato ad inserire la plastic money o la banconota in una macchinetta che mi ha rilasciato lo scontrino ed in resto; confesso d'aver avuto un attacco di nostalgia per la cassiera d'un tempo andato e per quelle "mozzarelle" non sofisticate di una volta (e non pensate a male) e per il suo accattivante sorriso. Prendo atto però che senza certa meravigliosa tecnologia non avrei potuto frequentare amici come voi.
Ho parlato di presunta facoltà umanistico-umoristica per la seconda parola ormai la comicità (talvolta anche di bassa lega) ha preso il sopravvento sull'umorismo, forse perché la comicità rilassa tanto anche se sconquassa i muscoli addominali con una risata fragorosa mentre l'umorismo è più sottile fa sorridere ma fa anche pensare.

- Lucrezia, chi frequento? Che amici ho? Quelli che mi divertono ed è difficile che uno "stupido" riesca a divertirmi! Avrai capito, quindi, che per me non è affatto facile avere molti amici. Una volta si sarebbe detto "pochi ma buoni" ma ora per fortuna viviamo tempi più facili e le richieste d'amicizia imperversano.
Comunque, se posso, cerco di non importunare quei pochi amici, questo non è tanto per motivi d'educazione o discrezione ma perché ho detto un giorno proprio ad un amico: "ti sto dicendo che se tu non sei fesso, sicuro 'o meglio amico l'hai trovato in te stesso!"

Un salutone a tutti.
Fan
 
Allora Sergio, cominciamo a mettere i puntini sulle i....:D
Di grillo parlante...non ci sei solo tu...ne conosco perlomeno un altro...e ti assicuro che è di livello...

Sul resto..io non ti vedo come il mattoncino Lego che non si incastra....ma piuttosto come un buon vino...che ti regala nuovi e più profondi aromi mentre invecchia...( e figurati .... sei ancora giovane...chissà cosa ci riserverai in futuro...)...e non tutti i vini sono in grado di offrire gli stessi aromi e sapori...
Ma dalle vinacce, residui della vinificazione, si fa anche la grappa....e tu sai essere grappa...quella forte...brutale ma sincera...che ti fa fare una "smorfia" mentre mandi giù il primo sorso...quella che sembra sbatterti in faccia la realtà...ma quando la conosci..già al secondo sorso...ti rilascia calore...ebrezza...ilarità...

Caro Sergio, ma quale pecora nera...qui abbiamo solo candide caprette, simpatici maialini, qualche coccodrillino qui e li....e teneri delfini... e qualcuno che, per fortuna o forse no, qualche volta, non ama prendersi troppo sul serio...
Il mondo và avanti amico mio....non ci sono più le cassiere sorridenti perchè ci sono le casse automatiche...ma anche in autostrada trovi il casellante "automatico"...che peraltro ti saluta più gentilmente del suo collega "bipede"...e non sbaglia mai il resto...quindi, come vedi, c'è progresso e progresso...

Oggi è nata la moda del selfie in "retrospettiva"....
So per certo che tu, caro amico, non sappia cosa sia...ma pazienta...ancora per poco....
Io mi sono già cimentato in questa nuova tendenza...proprio oggi pomeriggio...e mi sono lussato una spalla....:D

Questo per dirti che si, è vero...il mondo và avanti....ma... non sarebbe male fermarsi qualche volta...non per tanto tempo...basterebbe qualche minuto...per voltarsi indietro...o per sapersi osservare in "retrospettiva"....

Un salutone!
 
Ultima modifica:
Allora Sergio, cominciamo a mettere i puntini sulle i....:D
Di grillo parlante...non ci sei solo tu...ne conosco perlomeno un altro...e ti assicuro che è di livello...

Sul resto..io non ti vedo come il mattoncino Lego che non si incastra....ma piuttosto come un buon vino...che ti regala nuovi e più profondi aromi mentre invecchia...( e figurati .... sei ancora giovane...chissà cosa ci riserverai in futuro...)...e non tutti i vini sono in grado di offrire gli stessi aromi e sapori...
Ma dalle vinacce, residui della vinificazione, si fa anche la grappa....e tu sai essere anche grappa...quella forte...brutale ma sincera...che ti fa fare una "smorfia" mentre mandi giù il primo sorso...quella che sembra sbatterti in faccia la realtà...ma quando la conosci..già al secondo sorso...ti rilascia calore...ebrezza...ilarità...

Caro Sergio, ma quale pecora nera...qui abbiamo solo candide caprette, simpatici maialini, qualche coccodrillino qui e li....e teneri delfini... e qualcuno che, per fortuna o forse no, qualche volta, non ama troppo prendersi sul serio...
Il mondo và avanti amico mio....non ci sono più le cassiere sorridenti perchè ci sono quelle automatiche...ma anche in autostrada trovi il casellante "automatico"...che peraltro ti saluta più gentilmente del suo collega "bipede"...e non sbaglia mai il resto...quindi, come vedi, c'è progresso e progresso...

Oggi è nata la moda del selfie in "retrospettiva"....
So per certo che tu, caro amico, non sappia cosa sia...ma pazienta...ancora per poco....
Io mi sono già cimentato in questa nuova tendenza...proprio oggi pomeriggio...e mi sono lussato una spalla....:D

Questo per dirti che si, è vero...il mondo và avanti....ma... non sarebbe male fermarsi qualche volta...non per tanto tempo...basterebbe qualche minuto...per voltarsi indietro...o per sapersi osservare in "retrospettiva"....

Un salutone!

Felix tu mi regali confronti "illuminanti", forse con la tua succinta analisi non solo mi hai fatto risparmiare una seduta psicanalitica ma mi hai anche divertito con una breve seduta psichedelica.
Apprendo con dispiacere che ti sei lussato una spalla ma ti tranquillizzo: tutto passa e poi tu hai spalle larghe e non lo dico come fossi il tuo personal trainer ma perché le tue spalle le ho misurate proprio guardandoti in retrospettiva (e mo chi sa quanti doppi sensi ci tiriamo addosso!!!).
Per quanto mi riguarda invece una provvidenziale cervicale mi impedisce di guardarmi troppo spesso indietro evitandomi così frequenti crisi nostalgiche, la cervicale però mi lascia ben piantata la testa sul collo e non potendo quindi agevolmente guardare indietro non faccio che guardare avanti e questo qualche volta mi lascia perplesso.
Accuso anche ovviamente un po di presbiopia ma quella com'è noto limita un po' la vista ma la vista da vicino, non interferisce affatto col vedere lontano quindi vedo bene che il mondo va avanti solo che prima ci andava un po' più piano ed io spero tanto che correndo correndo non vada a sbattere!
A proposito di progresso e di tecnologia, ho constatato però che almeno in alcune toilette pubbliche di Napoli qualcosa per la parità dei sessi finalmente si è fatto: ho sempre trovato estremamente ingiusto e discriminante il fatto che le povere donne dovessero sobbarcarsi a file estenuanti e lunghe attese mentre noi uomini godevamo dell'assurdo privilegio di cavarcela in pochi istanti con una sbrigativa funzione collettiva grazie ad appositi apparecchi porcellanati. Ora finalmente siamo tutti uguali! Tutti lì in fila, maschi e femmine ad aspettare che una cabina claustrofobica e robottizzata accontenti uno per volta senza discriminazioni di sesso. La cabina sbuffa poi accende con tutta calma una piccola luce verde che prelude al liberatorio personalissimo disbrigo della faccenda. Capirai che oltre che liberato mi sono sentito davvero moderno e "promosso! Già proprio così, finalmente promosso! Proprio io che in uno squallido passato venivo castigato con una frustrante modalità faccia a muro!
Ridi! Ridi pure ma non esagerare che poi ti...scappa!
Ciao.
Fanmatusalem
P.S.
Faccine ed emoticon metticele tu per favore che qui io già ci ho perso la faccia!
 
Ultima modifica:
"Sbalorditivo" il colloquio Felix - Fandelmare. Darei un quarto della vostra capacità di espressione; l'arguzia, l'intelligenza, la sorniona ironia che trasmettete negli argomenti che trattate, quando vi "date da fare".

Sergio poi, è l'immagine dell'"irriverente" scugnizzo della Napoli che sa cogliere il significato più profondo del vero senso della vita.
 
Allora....dopo avere letto gli ultimi post....mi vengono queste considerazioni....:

anzitutto vorrei farvi notare come Felix, per elogiare gli interventi di Fan, lo abbia paragonato ad una grappa, ad un buon vino....insomma ad alcolici! forse perché - sempre Felix- ha una particolare confidenza con la materia??? o forse perché, come scriveva prima Fan, chi si occupa di discipline tecniche e quindi ha a che fare coi numeri...prima o poi finisce o nell'alcol o dal terapeuta!!??? (:p)
a proposito: ma Manlio è astemio....o si è dato anche lui all'alcol... dopo la dipartita di Vic????

Tuttavia, quando ho letto la dissertazione di Fan sulla presunta parità dei sessi, partendo, come spunto, dall'osservazione dei bagni pubblici...diciamo che...ho pensato per un attimo che l'effetto dell'alcol, per osmosi, avesse attraversato l'asse Milano-Napoli!!! (;))
( Fan, non mi considerare un'irriverente...approfitto solo della tua intelligenza ed ironia!)

personalmente, i mattoncini lego che non si incastrano li trovo molto più interessanti...perché ti danno "filo da torcere", ti complicano un po' le cose, ti aguzzano l'ingegno, ti stimolano il "pensiero laterale"!!!
per il resto, della cultura partenopea conosco ben poco....a parte Troisi, che adoravo....un personaggio a cui qualche volta mi rimandano i post di Fan, è Luciano De Crescenzo, che con l'aria da sornione e una sagace ironia è capace di parlarti ed affascinarti, sia che si tratti di bagni pubblici sia che dei massimi pensatori dell'antica grecia!:D

ciao!

p.s. la questione del "selfie in retrospettiva" invece non mi è ben chiara....ma sicuramente Max....nonostante sia uomo di scienza ce la spiegherà meglio in futuro...!
 
Ultima modifica:
Allora....dopo avere letto gli ultimi post....mi vengono queste considerazioni....:

anzitutto vorrei farvi notare come Felix, per elogiare gli interventi di Fan, lo abbia paragonato ad una grappa, ad un buon vino....insomma ad alcolici! forse perché - sempre Felix- ha una particolare confidenza con la materia??? o forse perché, come scriveva prima Fan, chi si occupa di discipline tecniche e quindi ha a che fare coi numeri...prima o poi finisce o nell'alcol o dal terapeuta!!??? (:p)
a proposito: ma Manlio è astemio....o si è dato anche lui all'alcol... dopo la dipartita di Vic????

Tuttavia, quando ho letto la dissertazione di Fan sulla presunta parità dei sessi, partendo, come spunto, dall'osservazione dei bagni pubblici...diciamo che...ho pensato per un attimo che l'effetto dell'alcol, per osmosi, avesse attraversato l'asse Milano-Napoli!!! (;))
( Fan, non mi considerare un'irriverente...approfitto solo della tua intelligenza ed ironia!)

personalmente, i mattoncini lego che non si incastrano li trovo molto più interessanti...perché ti danno "filo da torcere", ti complicano un po' le cose, ti aguzzano l'ingegno, ti stimolano il "pensiero laterale"!!!
per il resto, della cultura partenopea conosco ben poco....a parte Troisi, che adoravo....un personaggio a cui qualche volta mi rimandano i post di Fan, è Luciano De Crescenzo, che con l'aria da sornione e una sagace ironia è capace di parlarti ed affascinarti, sia che si tratti di bagni pubblici sia che dei massimi pensatori dell'antica grecia!:D

ciao!

p.s. la questione del "selfie in retrospettiva" invece non mi è ben chiara....ma sicuramente Max....nonostante sia uomo di scienza ce la spiegherà meglio in futuro...!


Lucrezia, intanto leggendoti cresce sempre di più in me la curiosità verso di te perchè anche tu quanto ad "ironia" non scherzi anzi, scusa il bisticcio di parole, scherzi proprio bene! Per dirla tutta mi piacerebbe proprio incontrarti ma soprattutto incontrarti nella mia città, credo ne verrebbe fuori una bella partita e dico nella mia città non tanto per il fatto di giocare in casa e non in trasferta ma perché andandocene in giro potrei farti cogliere molti spunti particolari.
Ovviamente da gentleman con te non parlerei di WC ma di qualcos'altro.
Ti porterei ad es. in galleria ma senza tediarti col dirti quale architetto l'ha costruita come si legge su ogni guida ma facendoti osservare che ce n'è una quasi uguale a Milano! Pensa che utopia! Fatta l'Italia qualcuno pensò di omologare l'inomologabile, due città così differenti! Probabilmente, invece, ad una qualche unità del Paese hanno giovato di più altre gallerie come quelle dell'autostrada del sole.
Ti racconterei poi, come ho fatto con altri visitatori accompagnandoli, che mentre girando in molte metropolitane in Italia ed all'estero quasi mai mi sono perso, proprio a Napoli mi stavo perdendo perché avevo l'assurda pretesa di applicare anche a Napoli la logica universale dei numeri.
Mi spiego meglio: sapevo bene che la mia città è dotata di due vaste linee metropolitane ma pensavo che alla vecchia, a quella storica, fosse stato attribuito il numero 1 mentre alla nuova, bellissima ma non ancora terminata, fosse assegnato il 2. Mi sbagliavo: vecchia n° 2 nuova n° 1 !!! Quindi: Napoli città di emozione, certamente (poesie, canzoni ecc. ecc) ma non mi si dica città di ragione!
Mi è piaciuto molto il tuo riferimento all'osmosi, l'ho trovato stimolante, mi ha fatto pensare che per osmosi forse da Milano e dintorni ci sono arrivate non solo le ipertecnologiche cabine WC di cui abbiamo parlato ma anche rifiuti speciali, una vagonata di complessi circa la pronuncia delle vocali, tanti manuali di psicologia, tanti articoli determinativi incollati ai nomi propri, tante Madonne tipo:"...un freddo della Madonna ....un caldo della Madonna...un casino della Madonna ecc. ecc." ma anche tanti happy hour, tanti snack, brunch, Expo e bocconcini vari compresi quelli della Bocconi insomma è innegabile che il vento della modernità ci è arrivato da Milano o, per essere più precisi l'aria, già perché molti milanesi, facci caso il vento lo chiamano "aria"! Poco male comunque confondere il vento con l'aria anche se del vento si può fare a meno ma senza aria si crepa. E' molto più importante invece avere appreso da Milano che le ha imparate presto e bene parole come: glamour, fashion, brand, marketing, global, management, master, borsa (non quella della spesa) indice (non il dito) dividendo (non quello che spiegava la maestra), SPA (non quella con la piscina). Comincio a pensare sempre di più che l'Europa anzi tutto questo mondo contemporaneo fatto di queste cose e di queste parole ci arriva proprio da Milano che definirei la porta d'Italia verso la modernità, inevitabile però che da questa porta arrivi anche qualche gelido spiffero fatto di concorrenza, cinismo, astrazione, fretta (quella dell'attimino), stress ecc.ecc.. Non ci crederai ma la penso così: se non ci fosse Milano la si dovrebbe inventare proprio per i Napoletani, non tanto per farceli andare a lavorare, sarebbe banale e scontato, no ma perché senza Milano molti napoletani resterebbero disorientati, non saprebbero più chi sono; essi, ahimè, irriducibili, inomologabili, ineguagliabili, nel puzle, ormai quasi completo e definito del mondo globalizzato forse costituiranno come altri popoli del sud del mondo la scatola della confezione, la carta del pacchetto, il nastrino della confezione, insomma le cose che si buttano via perché non servono a completare il puzle.
Tralascio tutto ciò che, non sempre in positivo, è arrivato a Milano da Napoli per non essere decisamente ripetitivo rispetto a tanta stampa e TV e ti assicuro che apprezzo molto chi sa rendere bello un tratto di naviglio e disprezzo chi non si accorge e neppure sa tutto ciò che potrebbe proporre, mostrare e vendere di Napoli che attualmente definirei la capitale italiana delle occasioni perse.
Forse ho una visione troppo pessimistica ma certamente il mondo corre, e se New York comincia ad essere un po' attempata rispetto a Dubai o Abu Dhabi, figuriamoci città come Napoli! Si potrebbe obbiettare che anche Mediolanum (L'è la città di Milan e non l'assicurazione) non è certo nata ieri eppure Milano corre tanto e corre bene, certo corre, anche se fatica un po' perché corre tutta in "tiro" in minigonna, trucco e tacchi a spillo, già, ma Napoli ha qualche anno in più e purtroppo zoppica scalza!
Un giorno ho detto ad alcuni studenti de "L'Orientale" (una delle 3 Università Napoletane di antica istituzione) :ragazzi non ho nulla contro questa gloriosa e prestigiosa istituzione ma poiché per natura sono sempre per chi perde, vorrei che proprio di fronte a questa Università ce ne fosse un'altra L'Occidentale e questo perché mi par di vedere che l'occidente è quello in difficoltà e forse se lo è la colpa è proprio di noi napoletani-greci, già perché non abbiamo capito che ci era passata proprio sotto il naso, bastava sniffare, quella che forse era una tra le più grandi civiltà la greca, l'unica, forse, che metteva insieme matematica e filosofia perché sosteneva che tutto il mondo, mercati, politica, sociologia ecc. ecc. doveva ruotare ed orbitare intorno al numero uno, l'essere umano, l'individuo! Ho poi aggiunto in napoletano: "guagliù, guardatevi intorno, chi vi proporrà più la civiltà del numero uno, oggi vi si propone la civiltà dei grandi numeri e in questa civiltà diventi solo un numero, un numero, per una statistica, ma non sei certo il numero uno!

Lucrezia cara, forse questa volta non sono stato sempre spiritoso, scusami tanto, la prossima volta m'ispirerò alla maschera di pulcinella che se ci fai caso nasconde gli occhi e mostra solo la bocca in modo che si vede solo se pulcinella ride ma se piange nessuno se ne accorge.

Un salutone.
P.S.
-Hai proprio ragione, se si ha a che fare solo con i numeri si finisce male ma aggiungerei che si fa finir male anche altri.
-Questa del "pensiero laterale non la sapevo"! Ma a me ogni tanto brucia la fronte!
-Manlio è depresso ma non per la sua Victoria in Cina ma per la vittoria dei cinesi!
 
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Lucrezia, intanto leggendoti cresce sempre di più in me la curiosità verso di te perchè anche tu quanto ad "ironia" non scherzi anzi, scusa il bisticcio di parole, scherzi proprio bene! Per dirla tutta mi piacerebbe proprio incontrarti ma soprattutto incontrarti nella mia città, credo ne verrebbe fuori una bella partita e dico nella mia città non tanto per il fatto di giocare in casa e non in trasferta ma perché andandocene in giro potrei farti cogliere molti spunti particolari.

Grazie Fan, il tuo riconoscimento mi fa molto piacere...come mi fa piacere l'invito ad incontrarci e magari nella tua bella città! Però devo precisare una cosa: se pensi ad un incontro del tipo "benevenuti al sud..." resteresti deluso, perché io non sono una "sciuretta de Milan" originale! A Milano ci vivo da che ho raggiunto una sufficiente capacità di intendere e volere...ma sono anch'io una figlia della Magna Grecia...e come tale continuo a sentirmi... nonostante le frequenti ed inevitabili crisi d'identità!!! Ma adesso mi fermo ...altrimenti, se continuo, mi ritroverei a scrivere cose serie e di senso compiuto, e quindi andrei in O.T. e magari il padrone di casa poi si indispone.....!

Allora, alla luce di questa rivelazione, il tuo invito rimane valido??? ;)
Ciao Fan, e ciao padrone di casa...:p
 
Di certo non mi indispone Lucrezia. .. anzi...
Oramai in questo diario c'è di tutto... se può essere utile che si trasformi anche in un sito d'incontri... o se volete pubblicare un annuncio di vendita della vostra auto o semplicemente scambiarvi le figurine Panini... non ci sono problemi. .. sarei onorato di vedergli assumere questa funzione "sociale"...
Sarebbe un ulteriore riconoscimento dopo aver ricevuto il Nobel per la Medicina. .. dato che dopo aver letto queste pagine... eminenti professoroni hanno elaborato ulteriori teorie sulla complessità ed instabilità della mente umana. ..teorie che permetteranno la sperimentazione della cura di numerose malattie mentali ad oggi trattate solo ed esclusivamente con l'elettroshock....

Anche io come te sono uno "sciuretto de Milan made in China"... e cioè "tarocco"...non originale. ..
Ho grande rispetto ed affetto per la città che mi ospita da qualche anno e che mi dà un lavoro dignitoso. ..ed ho sempre conservato bei ricordi delle altre città ove ho abitato...
Non ho però crisi d'identità. ..
Rimarrò sempre e per sempre un intrattabile ed irriverente "Isolano di Barbagia"... duro come un bronzetto nuragico... ed anche un pò sognatore "Atlantideo"...
Certo... 22 anni di peregrinaggi "continentali" e l'erosione del tempo... ne hanno un pò smussato gli angoli...
Ma rimarrò..sempre e comunque ....il "quarto moro in basso a sinistra"...

Ciao
 
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