Salve Leo, la storiella dello struzzo è riferita alla discussione di avere le centrali vicino a casa nostra e credere che il problema non ci sia, personalmente i sacrifici gli faccio ,eccome, mi spiego, ho pannelli fotovoltaici, pertanto completamente autonomo, pannelli solari per l'acqua calda (caldaia staccata a i primi di aprile se ne riparla a ottobre....) caldaia a gas a condensazione e camino caldaia che riscalda i termosifoni, recupero acque piovane da destinare a giardino e scarichi water.Ripeto personalmente ci credo è ho investito denaro!!Forse è stato frainteso il post, mi scuso se,precedentemente non sono stato chiaro.
La situazione è seria e sappiamo tutti che al momento le fonti di energia rinnovabili non sono in grado di sostenere il tenore di vita della nostra società.
Da un lato è necessario diminuire le richieste che generano spreco e dall'altra potenziare le fonti energetiche alternative.(non si possono certamente bloccare le industrie per carenza di energia ...di disoccupati ne abbiamo già a sufficienza)
Ma come dice nel suo post lia68, molto spesso è impossibile montare fotovoltaici o pale eoliche.
In Portogallo e in Spagna ho visto distese notevoli di Pale eoliche che contribuiscono alla riduzione dell'inquinamento.....mi pare però che quando la cosa viene proposta da noi in Italia i problemi si moltiplicano e puntualmente si fa molto poco o addirittura nulla.
Le 195 centrali europee ci sono e sono operative; nel mio primo post volevo dire che ci si deve preoccupare anche di loro perchè una nube radioattiva non riconosce i confini e per i venti l'europa è piccolissima.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che realizzare centrali di III° generazione ora non abbia alcun significato e che quelle di IV°( sempre che siano veramente "sicure") implicano un'attesa di almeno 50 anni....nel frattempo si dovrebbe operare per un reale risparmio energetico e non mi pare che ci sia l'intenzione da parte di nessuno, non solo da noi, ma in tutta Europa.
I primi progetti di casa "solare" ad impatto 0 risalgono alla fine degli anni '70, allora mi stavo laureando ma ancora oggi vedo solo tanti prototipi e tantissimi progetti.
La cosa è molto più complessa e seria di quanto noi possiamo capire con le informazioni a nostra disposizione.
Il nostro paese poi è curioso: in un momento di crisi economica mondiale sono stati venduti 44milioni di cellulari con un rapporto persone/cellulari di 100/122.
Mah...speriamo bene.
Un pizzico di speranza :
http://www.ecoblog.it/post/11875/fusione-a-freddo-i-video-dellesperimento-di-bologna
Saluti
Leo