Ethan
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E così, finalmente, anch'io ho deciso di scrivere il mio primo diario di viaggio in occasione della mia 14ma crociera Costa. Spero che possa essere di vostro gradimento e di utilità, soprattutto per i nuovi crocieristi.
1° giorno – Partenza per Savona ed imbarco.
Sveglia alle 3 del mattino e, per cominciare bene la giornata, la fibbia laterale in plastica dura di una felpa che utilizzo a mo’ di vestaglia resta incastrata alla porta, decidendo di liberarsi improvvisamente e piombando come un proiettile sul dito medio della mia mano sinistra, facendomi lacrimare per il dolore. Avrei voluto urlare, ma l’altro componente della famiglia dormiva ancora. E anche tutta la città. Dopo il caffè ed una buona mezz’ora, comunque, siamo tutti operativi, chiudiamo i bagagli, chiamiamo il taxi ed alle 5.40 arriviamo all'aeroporto di Palermo per il volo diretto a Milano Linate.
Ed eccoci a Savona.
Scusate se c’è questo “salto spazio temporale”, ma quando prendo un aereo assumo sempre un sedativo e praticamente ho dormito durante tutto il volo, compreso il transfer da Linate al porto di Savona, per cui praticamente per me la tratta è stata: aeroporto di Palermo-Porto di Savona direttissima.
Il terminal è stracolmo ed ancora non hanno chiamato nessun numero. Ci rifilano un numero otto. Mi avvicino alla signorina Costa e le sussurro con voce calda e suadente: “io sono Pearl, Gold Pearl”, e così, certamente ammaliata dal mio fascino, mi porge un numero uno.
Arriva il momento di varcare la soglia e dopo le foto di rito, raggiungiamo la nostra cabina. Esterna con balcone proprio vicino gli ascensori panoramici. Faccio conoscenza con la mia cabinista che si rivelerà all'altezza delle aspettative, e in attesa dei bagagli andiamo al buffet a mangiare qualcosa. Registriamo la carta di credito e torniamo in cabina dove troviamo le valigie.
Sfoglio il Today per vedere a che ora sarà l’esercitazione d’emergenza e scopro con sorpresa che il capitano altri non è che Pietro Sinisi. Ma non era stato licenziato per una foto con una ragazza ed un mitra sul ponte di comando? Ricordo male? Meglio così, mi è molto simpatico ed ho già fatto una splendida crociera con lui come capitano.
Suonano i sette fischi seguito da un altro più lungo e via al ponte 4 per l’esercitazione. Fatta anche questa non rimane che aspettare la partenza e poi dedicarsi alla scoperta della nave. Devo dire che mi è piaciuta, c’è un giusto equilibrio di “farcusianeria” e sobrietà. Purtroppo è della classe “sali-scendi” (termine quasi tecnico) che sopporto poco, a differenza della classe “poppa prua” ( anche questo temine quasi tecnico), che invece amo particolarmente.
Si fa ora di cena. Primo turno ore 18.30. Per scelta. Tavolo da due. Camerieri molto simpatici, attenti e veloci. Il cibo invece non eccelle. Adesso non so se è stato perché la precedente crociera l’ho fatta sulla neoCollection dove si mangiava veramente bene, o proprio perché la qualità va sempre più scemando.
Però ricordo ancora bene le prime crociere e pertanto tendo per la seconda ipotesi.
Dopo cena, passeggiata, casino a spendere il gettone omaggio e poi a teatro a vedere una coppia che fa acrobazie (visti e rivisti). Poi a letto, il sedativo è ancora in circolo.
E il giorno dopo ci aspetta Marsiglia.
Alcune foto della nave:
Atrio Amarcord
Bar Amarcord
Teatro Bel Ami
Ristorante Otto e Mezzo
Casino The Millionare
Grand Bar
Self Service Tulipano Nero
Lido Blue Moon
Piscina di Poppa
1° giorno – Partenza per Savona ed imbarco.
Sveglia alle 3 del mattino e, per cominciare bene la giornata, la fibbia laterale in plastica dura di una felpa che utilizzo a mo’ di vestaglia resta incastrata alla porta, decidendo di liberarsi improvvisamente e piombando come un proiettile sul dito medio della mia mano sinistra, facendomi lacrimare per il dolore. Avrei voluto urlare, ma l’altro componente della famiglia dormiva ancora. E anche tutta la città. Dopo il caffè ed una buona mezz’ora, comunque, siamo tutti operativi, chiudiamo i bagagli, chiamiamo il taxi ed alle 5.40 arriviamo all'aeroporto di Palermo per il volo diretto a Milano Linate.
Ed eccoci a Savona.
Scusate se c’è questo “salto spazio temporale”, ma quando prendo un aereo assumo sempre un sedativo e praticamente ho dormito durante tutto il volo, compreso il transfer da Linate al porto di Savona, per cui praticamente per me la tratta è stata: aeroporto di Palermo-Porto di Savona direttissima.
Il terminal è stracolmo ed ancora non hanno chiamato nessun numero. Ci rifilano un numero otto. Mi avvicino alla signorina Costa e le sussurro con voce calda e suadente: “io sono Pearl, Gold Pearl”, e così, certamente ammaliata dal mio fascino, mi porge un numero uno.
Arriva il momento di varcare la soglia e dopo le foto di rito, raggiungiamo la nostra cabina. Esterna con balcone proprio vicino gli ascensori panoramici. Faccio conoscenza con la mia cabinista che si rivelerà all'altezza delle aspettative, e in attesa dei bagagli andiamo al buffet a mangiare qualcosa. Registriamo la carta di credito e torniamo in cabina dove troviamo le valigie.
Sfoglio il Today per vedere a che ora sarà l’esercitazione d’emergenza e scopro con sorpresa che il capitano altri non è che Pietro Sinisi. Ma non era stato licenziato per una foto con una ragazza ed un mitra sul ponte di comando? Ricordo male? Meglio così, mi è molto simpatico ed ho già fatto una splendida crociera con lui come capitano.
Suonano i sette fischi seguito da un altro più lungo e via al ponte 4 per l’esercitazione. Fatta anche questa non rimane che aspettare la partenza e poi dedicarsi alla scoperta della nave. Devo dire che mi è piaciuta, c’è un giusto equilibrio di “farcusianeria” e sobrietà. Purtroppo è della classe “sali-scendi” (termine quasi tecnico) che sopporto poco, a differenza della classe “poppa prua” ( anche questo temine quasi tecnico), che invece amo particolarmente.
Si fa ora di cena. Primo turno ore 18.30. Per scelta. Tavolo da due. Camerieri molto simpatici, attenti e veloci. Il cibo invece non eccelle. Adesso non so se è stato perché la precedente crociera l’ho fatta sulla neoCollection dove si mangiava veramente bene, o proprio perché la qualità va sempre più scemando.
Però ricordo ancora bene le prime crociere e pertanto tendo per la seconda ipotesi.
Dopo cena, passeggiata, casino a spendere il gettone omaggio e poi a teatro a vedere una coppia che fa acrobazie (visti e rivisti). Poi a letto, il sedativo è ancora in circolo.
E il giorno dopo ci aspetta Marsiglia.
Alcune foto della nave:
Atrio Amarcord
Bar Amarcord
Teatro Bel Ami
Ristorante Otto e Mezzo
Casino The Millionare
Grand Bar
Self Service Tulipano Nero
Lido Blue Moon
Piscina di Poppa