Felix mi piaci sempre...niente male le tue idee...scherzi a parte...ultimamente x come la penso io ci si lamenta troppo e soprattutto x cose superflue o di poca importanza...tu compri un prodotto che e' fatto cosi...se non ti piace non comprarlo...sulla nave c' e' gente che si lamenta di cose che prima di salire le sai gia'... che senso ha???meglio godersi la vacanza visto che gia' potersela permettere ai gioni nostri non e' male...comunque tornando alla pizza x me il servizio cosi e' migliorato...confermo solo4 euro escluse bevande ( qualsiasi tipo di pizza piu' buffet e dolce)
Una crociera è fatta di tanti aspetti.
Si può criticare la scelta ristorativa (che in Costa è oggettivamente inferiore rispetto alla concorrenza ) ma apprezzarne gli itinerari, l'organizzazione, le escursioni, la pulizia etc.
Personalmente, avendo viaggiato su altre compagnie, vedere il buffet chiuso la sera senza nemmeno avere la possibilità di berti un succo di frutta a mezzanotte, mette tristezza. Il buffet non solo serale, ma notturno con qualche snack è luogo anche di aggregazione. È un modo in più per vivere le serate in nave. E Costa è l'unica compagnia con queste restrizioni.
Sembra quasi scontato criticarla per questi aspetti. .. anche se capisco che a chi ha viaggiato solo con Costa o dimostra amore incondizionato alla compagnia, questa semplice constatazione può dar fastidio.
Costa poteva tranquillamente aprire una pizzeria a pagamento più di qualità, e lasciare i trancetti senza pretese come snack al buffet. I due aspetti non sono contrastanti.
Per quanto mi riguarda, la pizza gratis non è motivo per scegliere una compagnia piuttosto di un'altra .
A parità d'itinerario, Costa non sarebbe comunque una mia prima scelta.
Ci sono compagnie migliori.
Ma ciò non vuol dire che Costa offra un servizio scadente, ed anzi su alcuni aspetti è comunque il top tra le mass.
Quindi, per chiarire, non faccio parte del partito "mai più con Costa ". Pur criticandola, seguendo lo spirito costruttivo e l'essenza di un forum come questo, in alcune sue scelte commerciali oggettivamente penalizzanti rispetto alla concorrenza.