Portacontainers contro ponte.

[seismic]

Il New York Times si riportano alcune testimonianze del personale tecnico della guardia costiera. Pare che la nave avesse avuto un black out totale che ha interrotto l'alimentazione del motore. I generatori di mergenza si sono attivati subito ma senza essere in grado di ripristinare la propulsione. Inoltre il pilota ha tentato di virare a babordo e ha gettato l'ancora per evitare la collisione.

 

[Rodolfo]

L'ancora di sinistra? Importante quale.
Altre supposizioni: bunkeraggio con combustibile contaminato da acqua.

 

[seismic]

Non ci sono dettagli di questo tipo. Si parla da parte dei portavoce ufficiale di una indagine sull'assenza di protezioni e del fatto che il ponte era calcolato per i carichi dell'epoca legati alla dimensione delle navi di 50 anni fa e dalla possibilità di analisi consentite al tempo. In ogni caso l'attenzione massima ora è legata al recupero delle salme dei dispersi (come è doveroso) e alla bonifica dei luoghi, successivamente si valuteranno modi e tempi di ricostruzione. Le indagini seguiranno la loro strada. La cosa che mi piace nell'approccio US rispetto alle problematiche ingegneristiche è che imparano presto dai loro errori.

 

[Rodolfo]

Dopo l'incidente si apre la battaglia legale per i risarcimenti. Valutazioni di costi miliardari fino ad arrivare ad una ipotetica cifra di 4 miliardi di dollari.
Potrebbe trattarsi del danno più elevato mai registrato nella storia delle assicurazioni.

 

[seismic]

Dopo l'incidente si apre la battaglia legale per i risarcimenti. Valutazioni di costi miliardari fino ad arrivare ad una ipotetica cifra di 4 miliardi di dollari.
Potrebbe trattarsi del danno più elevato mai registrato nella storia delle assicurazioni.

Avevo letto ai tempi del Morandi un rapporto sulla perdita economica diretta e indiretta per la mancanza del ponte al di là dei costi vivi di ricostruzione e bonifica. Non eravamo tanto lontani.

 

[Rodolfo]

Non avevo precisato "navale".

 

[Rodolfo]

Cominciano le schermaglie assicurative.
Proprietario e gestore della nave chiedono la limitazione di responsabilità

Disastro di Baltimora, il proprietario e il gestore della nave chiedono la limitazione di responsabilità - Shipmag

Grace Ocean Private, con sede a Singapore, è formalmente proprietaria della Dali. Synergy Marine Pte Ltd., anch'essa con sede a Singapore, è il gestore della nave

www.shipmag.it

 

[Rodolfo]

Non è detto non sia partito quello di emergenza. Tutto da vedere.

Comunque situazione terribile. Mi ricorda il Jolly Nero.

Secondo queste nuove affermazioni sembrerebbe che l'incidente non sia stato poi così casuale e per certi versi ricorda proprio il Jolly Nero.
Ancora prima della partenza la nave avrebbe manifestato mal funzionamento dell'impianto elettrico in particolare all'alimentazione dei container refrigerati.
Purtroppo ancora una volta una questione economica avrebbe portato ad un disastro.

Disastro di Baltimora, un testimone: "La nave è partita con evidenti problemi elettrici" - Shipmag

La testimonianza raccolta dalla Ap. Il sindaco della città: "Faremo causa anche al costruttore della portacontainer"

www.shipmag.it

 

[seismic]

Secondo queste nuove affermazioni sembrerebbe che l'incidente non sia stato poi così casuale e per certi versi ricorda proprio il Jolly Nero.
Ancora prima della partenza la nave avrebbe manifestato mal funzionamento dell'impianto elettrico in particolare all'alimentazione dei container refrigerati.
Purtroppo ancora una volta una questione economica avrebbe portato ad un disastro.

Disastro di Baltimora, un testimone: "La nave è partita con evidenti problemi elettrici" - Shipmag

La testimonianza raccolta dalla Ap. Il sindaco della città: "Faremo causa anche al costruttore della portacontainer"

www.shipmag.it

Potrebbe influire sui rimborsi assicurativi.

 

[Rodolfo]

Potrebbe influire sui rimborsi assicurativi.

.... e penali.

 

[tiziano]

Potrebbe influire sui rimborsi assicurativi.

.... e penali.

....se le dinamiche "dell'incidente" fossero accettate come descrive Rodolfo il Comandante sarebbe da "rinchiudere" e buttare la chiave.!!!!

 

[Rodolfo]

Purtroppo molti Comandanti subiscono pressioni dall'Armatore. Si fa così e basta. O vai o te ne vai, e un altro prende il comando.

 

[tiziano]

Purtroppo molti Comandanti subiscono pressioni dall'Armatore. Si fa così e basta. O vai o te ne vai, e un altro prende il comando.

.... Rodolfo, in ogni luogo di lavoro "ci sono pressioni" da parte del "padrone" ma quando c'è il rischio di fare delle "stragi' penso che si possa anche dire di NO. In tanti settori i dirigenti/ manager ecc.ecc. fanno come gli struzzi, poi succede come a Genova il "ponte Morandi" che tutti sapevano, ma.... sono morti chi transitava in quel momento.!!!!

 

[Rodolfo]

Sì, certo fuori discussione. Ma quanti incidenti succedono per le "pressioni" dall'alto. Tutti i giorni in tutti i campi di lavoro. Se alla fine si analizzano le dinamiche, risulta quasi sempre che un lavoratore o un gruppo di lavoratori sono stati "costretti" ad eseguire certe lavorazioni a rischio, per motivi economici.
Nel caso della nave l'Armatore ti ha dato il comando e in qualsiasi momento può togliertelo e mettere un altro a condurre la nave, ma il problema tecnico non è stato risolto.
La prassi è continua, la maggior parte delle volte va bene, ma a volte va male.
Inutile ricordare quante stragi sono avvenute di recente nel nostro Paese per questi motivi.

 

[Rodolfo]

Altro incidente contro un ponte negli Stati Uniti
Questa volta una chiatta spinta da un rimorchiatore colpisce un pilone di un ponte a Galveston provocando danni e riversando petrolio fuori bordo.

Chiatta colpisce un ponte in Texas: il petrolio finisce in acqua. Video | LA7

Incidente a Galveston, Texas: chiatta urta un ponte e riversa petrolio in acqua. Chiusa la strada per Pelican Island, indagini in corso

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