Re: Prenotare su internet
Dunque, mi si dice che le norme che regolano il commercio impedirebbero in Italia ai tour operator di vendere direttamente al dettaglio (a meno che non abbiano una rete di agenzie proprie come era la CIT, ma si è rivelato antieconomico perciò nessun operatore ce l'ha), a tutela delle agenzie di viaggio. Ma non conosco la normativa perché appartengo a un altro settore quindi non so esservi più precisa (Generaaaaaaleeeeee...!!!!!!!).
Questa sarebbe la ragione per cui tutti i siti che vendono viaggi su internet in Italia in genere sono agenzie di viaggio normalissime che operano anche on-line. Oppure sono broker (che allottano un certo numero di pacchetti spuntando prezzi vantaggiosi dall'operatore e poi li rivendono on-line con criteri di "borsino" economico: se il prodotto va il prezzo sale, se gli resta sul gobbo svendono), ma questo genere di rivenditori è molto più diffuso in America (dove di broker ce n'è un'infinità) che da noi.
Ho provato a comprare dai broker americani, perché col sistema del borsino se si è fortunati o abili è possibile comprare davvero bene, ma Costa (è l'unica di cui sono certa perché ho provato) pone il veto alla vendita agli europei da parte dei broker americani, che infatti in genere vendono solo su USA e Canada. Qualcuno di loro, non so come faccia, riesce a superare questo veto (una volta l'operazione mi è riuscita), ma in genere appena si arriva a passare la prenotazione a Costa Miami per l'approvazione si trova un muro.
Detto questo, sono d'accordo che sarebbe buona cosa poter comprare sia dall'operatore che in agenzia, a secondo delle esigenze del cliente. E visto che ormai le compagnie sono diventate comunque solo degli enormi computer con cui non si tratta più (neanche tramite agenzia), tanto varrebbe prenotare on-line e risparmiare.
Mmmhhh... se mi sente la mia Vanessa...! Mi fa subito un ricarico agenzia!!!
In realtà come ho avuto modo di dire nella discussione sugli sconti delle agenzie di viaggio, io già con la mia agenzia lavoro via mail e con pagamenti on-line, sotto quel profilo non mi cambierebbe quasi nulla: ma invece quando ci sono problemi seri la Vanessa me li risolve (quasi) tutti, e allora è lì che emerge la differenza fra un sistema on-line e una persona di ciccia.
Ah, in ultimo, dubito che con le prenotaizoni on-line si taglierebbero o si aumenterebbero (in msg precedenti sono state ipotizzate entrambe le possibilità) posti di lavoro, perché il numero di prenotazioni quello resta (i posti letto in vendita sono sempre gli stessi) quindi alla fine per gestirle servirebbe lo stesso numero di operatori che le gestisce ora. Le agenzie casomai lavorerebbero meno con le mere prenotazioni di pacchetti precostituiti e dovrebbero specializzarsi in consulenze di viaggio personalizzate.
MCP
PS: per verificare se un sito internet è serio o meno ci sono dei siti (spesso americani) che ti dicono di chi è quel sito, chi lo ha registrato, a chi è intestato, la ragione sociale, la sede, etc. (così capita di scoprire che 10 siti diversi ma analoghi, alla fine appartengono tutti alla stessa società e quindi non c'è differenza); uno di questi siti di verifica (si chiamano WHOIS, letteralmente "chi è") è
http://www.networksolutions.com/whois/index.jsp (USA) oppure
http://www.nic.it/cgi-bin/Whois/whois.cgi (Italia)