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Primo Comandante italiano su AIDA

Il trasferimento ad Amburgo è una cosa, il passaggio di personale, che sarebbe totalmente comprensibile, tra Costa ed Aida un'altra, il piano di rafforzamento in termini di navi tra le due compagnie fa parte di questa seconda cosa, e si può spiegare sia con la volontà di rafforzare soprattutto Aida, visto che è prevedibile che i Tedeschi sulle navi siano sempre di più, sia con il fatto che Costa, in questo momento, non 'conta' come Aida..

In generale in una multinazionale i 'figli' sono tutti uguali, ed uno investe o non investe sulla base di un profitto globale, ma quando parlo di esperienza personale parlo del fatto che conosco multinazionali con a capo gli Americani, altre con 'madre' Giapponese ed altre ancora con 'madre' Tedesca..
Non è detto che la logica del profitto globale valga per tutti, per alcuni valgono altre considerazioni, che si chiamano 'acquisizione'..

Sicuramente Carnival ha piena fiducia in Thamm, ma che questa fiducia sia ben riposta o quali siano i veri scopi di Thamm me lo chiedo ancora..

Certamente, visti questi anni in Costa, è difficile pensare che qualcuno possa avere fiducia in un tipo che ha portato una marea di caos e che mi sembra, senza offesa, non una cima..

Comunque l'appuntamento l'ho dato tra cinque anni, non oggi, offro, sperando di perdere, una pizza.. in luogo da destinarsi.. ;)

Ripeto, non ho altre basi che una esperienza relativa ai tanti amici che lavorano nelle multinazionali o in Germania..

Un saluto
Manlio

Cinque anni son tanti Manlio; ne possono accadere di vicende in questo periodo di tempo, al momento addirittuta impensabili.

Manlio, non so se ho capito bene, ma nel senso che ipotizzi che Costa possa essere venduta?

Ruolo di Thamm: bella domanda. In questo momento, e dallo scorso Gennaio, è anche diventato a tempo pieno AD di Carnival Corporation Asia, l'entita' che riunisce tutti i brand del gruppo presenti nel Far East. È lui che segue i rapporti con il governo e presiede tutte le varie joint venture che Carnival ha stipulato da quelle parti. Insomma, Costa sarà anche la gallina dalle uova d'oro ( quale Costa poi? Forse Costa Asia? ) ma è l'unico brand del gruppo ad avere un AD che lavora a mezzo servizio per lei... un AD part time insomma. ....
Se consideriamo le tre gambe dell'attuale Gruppo Costa (Aida, Costa Asia e Costa tradizionale) a me pare scontato capire a chi siano andate le maggiori attenzioni di Miami negli ultimi anni....
Non sono di certo andate alla Costa europea....

Ma su che base dici che sono andate maggiori attenzioni ad Aida? Le due Mitsubishi erano state ordinate ancora a fine 2011 e sono entrate in attività in tempi recenti, sappiamo per quali motivi; su Aida ci sono ancora le due LNG commissionate a Meyer Papenburg. Costa dopo la tragedia del 2012, ha confermato Diadema, che era lì lì per essere cancellata, ha in ordinativo 4 nuove navi: le due LNG di Meyer Turku e le due di Monfalcone Fincantieri, in origine destinate a Costa Asia, poi al momento si vedrà, ma sempre di Costa. Magari a costo zero, ma è stata inserita anche NeoRiviera, che poteva essere ceduta ad altra Compagnia, come è stato fatto per la Celebration, con un pò di confusione, al momento della cancellazione di Ibero.

A numeri mi sembra che il bilancio di investimenti sia più favorevole a Costa che non ad Aida.
 
Dimentichi di ben 5.... ben 5 navi andate in via esclusiva in Oriente....
Io ho scritto prima, molto chiaramente, che è facile dimostrare che le attenzioni di Miami, tra le tre gambe del gruppo, non sono di certo andate a Costa Europa. ...
 
Manlio, non so se ho capito bene, ma nel senso che ipotizzi che Costa possa essere venduta?

Max, i Giapponesi hanno acquisito una serie di società Italiane di altissimo livello, dopo averle prese il loro contributo è andato nella direzione di rafforzarle, specie con personale locale, renderle più efficienti, introdurre una meritocrazia più spinta ecc. ecc.

Gli Americani, per le società che conosco io, hanno lasciato molta libertà di scelta..

Gli Svedesi vedono una unica grande famiglia da gestire a livello mondiale..

I Tedeschi, per la mia esperienza, hanno 'svuotato' le società dei loro pezzi migliori, li hanno portati in Germania oppure allontanati se non hanno accettato la proposta di trasferimento..

Il risultato è che alcune sono fallite, altre sono meno che meno mere esecutrici di ordini che provengono dalle sedi centrali..

La mia idea è che Thamm sia più che contento di prendere il meglio di Costa e girarlo ad Aida, disinteressandosi del bene di Carnival nel suo insieme o di Costa ma considerando quello di Aida..

Ho torto?
Spero di si..

Rimane poi il mistero di come uno che ha dimostrato di non essere un grande manager si ritrovi a gestire anche l'Asia, forse dietro certe scelte non c'è incompetenza e basta, magari solamente un progetto diverso..

Perchè chiedo cinque anni?
Per vedere se Aida verrà a prendere o no, almeno come richiesta, i comandanti ed il personale migliori di Costa..

Contento tra cinque anni di pagare la pizza.. anche a Rodolfo!!! :)

Un saluto
Manlio
 
No che non lo dimentico Max; infatti ho parlato di Costa Asia e ho anche detto che alla fine sempre di Costa si tratta e che sarà da vedere se le due "cinesi" in effetti andranno, quando sarà il momento, in Cina.

Non mi sembra di sbagliare dicendo che non si parlasse solo di Occidente

Alla fine, dopo e nonostante il disastro, mi sembra che Carnival abbia investito più su Costa che su Aida, ed il 13 gennaio 2012 è una data fondamentale e per la "frenata" degli investimenti, cancellata la gemella di "diadema", e la successiva ripartenza.
 
Manlio, l'orizzonte temporale al quale si riferisce il tuo ragionamento è molto lungo, non mi sento né di smentirti ne' di darti ragione. Vero ciò che dici sull'approccio di certe multinazionali e dei loro paesi di origine. Ci sono però anche casi contrari. Vedo certamente un approccio tedesco in Costa, ma solo nella misura in cui la casa madre americana lasci libertà strategica alla sua controllata. E cioè molto poca dal post Concordia in poi. Thamm insomma, a me pare il classico signor-si aziendalista alla quale dare obbiettivi numerici di redditività da perseguire con crucca determinazione, lungo un binario ben tracciato da percorrere senza nessuno spazio lasciato al caso, ma anche alla sana creatività ed alla sana imprenditoria strategica. Insomma, un bravo sergente ligio agli ordini, e niente più. Direi molto diverso da Foschi.
Rodolfo, ora ho poco tempo, ti rispondo più in la'.
Prendiamo però atto che Costa Asia sia solo nominalmente appartenente a Costa. È una divisione a parte, lo sappiamo tutti, più dipendente oramai da Carnival Asia che non da Genova. Carnival stessa nei suoi report finanziari la tratta a parte. Riaffrontiamo la questione se ti va a brevissimo, magari in altro td, lo troverei interessante, anche alla luce degli sviluppi in negativo della situazione asiatica.
 
Ultima modifica:
Qualcuno conosce la percentuale dei crocieristi (per nazione) di costa in Occidente e quelli di Aida?


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Forse un po' di equilibrio non guasterebbe. .... no?
Non credo che il passaggio in famiglia da Aida a Costa di un seppur validissimo e storico comandante possa voler significare lo smantellamento dei migliori di Costa a favore di Aida. A che pro? E con quali vantaggi per il gruppo Carnival al quale tutti appartengono? Nessuno.... o perlomeno io non ne vedo affatto... stiamo parlando di comandanti.

Su Aida, trovo un po' ingenuo qualche tuo passaggio Maurizio.
Aida non è affatto Ibero, che aveva 4 navi in croce, ed anche vecchiotte.
Il mercato tedesco è da qualche anno il primo mercato Europeo.
Costa sarà anche la gallina dalle uova d'oro come dici tu, ma intanto Carnival i suoi soldi li sta investendo su Aida e non su Costa. In poco tempo, la sua flotta non sarà poi così distante in dimensioni ed al netto delle navi in Asia anzi, credo possa essere superiore in navi.
Giova ricordare poi, perché spesso la memoria è corta, che è stata Aida a non far andare in rosso i conti Costa 5 anni fa'.
E giova ancora ricordare, sempre per questioni di memoria storica, che gli spostamenti ad Amburgo ai tempi hanno preoccupato parecchio non solo i tanti dipendenti a Genova che vivevano nell'incertezza per la mancanza di chiarezza da parte di Carnival (ricorderete, spero, le simpatiche parole di Thamm contro la cultura Italiana "da estirpare" e contro il nostro Paese tutto, ed allora non si sapeva quanti dipartimenti avrebbero dislocato in Germania) ma anche qualcuno di voi che OGGI cerca di sminuire quello che allora preoccupava assai ;)
Infine, diciamo le cose come stanno, "spostamento volontario" non vuol dire proprio niente. Le posizioni a Genova erano state soppresse, la scelta era tra il venire licenziati o firmare ed accettare il trasferimento.
Rispondo riga per riga da "Ibero aveva quattro...":
Non si tratta di numero di navi ma di nazionalita'
Anche gli spagnoli erano diventati la seconda nazionalita'
Il contributo di Aida nell'anno di Concordia e' fuori dubbio ma a situazione inversa non saremmo piu' qui a parlare di Aida! Gia' nel 2013, nonostante Concordia e la crisi attuale, il bilancio di Costa, non come gruppo, era in attivo.
Quanto ad Amburgo io mi baso su quanto ho potuto di ufficiale vedere. Qualcuno certamente ha fatto di necessita' virtu' ma molti hanno accettato volontariamente il trasferimento condidando in una futura carriera. Paradossalmente sono molti di piu' coloro che hanno lasciato Costa a Genova pur non essendo coinvolti in trasferimenti " esteri ": ti posso assicurare che e' stata fatta anche pulizia di " elementi poco contributivi ".
Aggiungo anche una cosa: prima le due compagnie, Aida e Costa, decidevano gli approvvigionamenti singolarmente ora e' Costa che decide anche per Aida, favorendo molto le aziende italiane.
Quanto all'investire purtroppo Concordia ha pesato nelle decisioni: ho quasi certezza che le prime due navi di Aida sarebbero dovute essere per Costa ma chiaramente gli investitori hanno preferito, credo giustamente, andare con i piedi di piombo.
Generalmente degli investitori non investono in una compagnia o in un'azienda cosi', a caso o a sensazione ( come mi sembra ti spiegai una volta al telefono ), ma in base al raggiungimento di determinato valore denominato ROI ( return of investiment ): quando questo valore raggiunge e fa ritornare un predefinito interesse sul capitale investito ecco che si aprono i cordoni della borsa.
Credo che senza Concordia i cordoni si sarebbero aperti molto prima.
Comunque per tutto...non ci resta che attendere!
 
Quanto all'investire purtroppo Concordia ha pesato nelle decisioni: ho quasi certezza che le prime due navi di Aida sarebbero dovute essere per Costa ma chiaramente gli investitori hanno preferito, credo giustamente, andare con i piedi di piombo.

Credo che senza Concordia i cordoni si sarebbero aperti molto prima.
Comunque per tutto...non ci resta che attendere!


Su questo non ci piove Maurizio. Ne sono convintissimo anche io. Ma appunto, questo rafforza le mie affermazioni. Anche in relazione a ciò che ha sostenuto Rodolfo.
 
Ho provveduto ad eliminare i post giudicati ineleganti in quanto non posso certamente citare le fonti per ragioni di privacy.
Mi scuso con gli utenti che avevano risposto per aver cancallato anche i loro messaggi.
 
In ogni caso i motivi per cui Comandanti passano da Costa ad Aida, ho detto Comandanti perché potrebbe essercene qualcun altro in dirittura di arrivo, non è per demolire a vario titolo Costa, per puntare tutto su Aida, ma per altri motivi, nessuno dei quali è stato minimamente sfiorato nella discussione, ma dei quali non mi è possibile parlarne; lo so, non è bella questa mia conclusione, ma non è altrettanto bello che i susseguano interpretazioni non corrette.
 
Se è una decisione interna, perché fare una nota?
Nessuna azienda emette "note informative" per decisioni interne
 
In futuro sarà sempre più possibile, nell'ottica della maggior rotazione degli equipaggi all'interno del gruppo Costa e in un futuro non tanto lontano coinvolgerà tutti i brand Carnival.
 
In ogni caso i motivi per cui Comandanti passano da Costa ad Aida, ho detto Comandanti perché potrebbe essercene qualcun altro in dirittura di arrivo, non è per demolire a vario titolo Costa, per puntare tutto su Aida,

Personalmente, in merito ai Comandanti, non l'ho mai pensato, nè sostenuto o scritto. Per cui in questo concordo con te Rodolfo.

Sulla nota "ufficiale" da parte di CCL, concordo con Matteo, non ne vedo i presupposti.
 
In futuro sarà sempre più possibile, nell'ottica della maggior rotazione degli equipaggi all'interno del gruppo Costa e in un futuro non tanto lontano coinvolgerà tutti i brand Carnival.

Quindi potrebbe essere che il Comandante Italiano di Princess Majestic tra sei mesi possa comandare NeoRomantica, oppure Carnival Victory oppure la QM2?
 
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