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Probabile stupro di una studentessa italiana da parte di 4 francesi (di cui uno minorenne)

Blueyes

Well-known member
Prima di passare a precoci conclusioni attenderei gl iinquirenti, anche se sembra ci sia poco spazio alla fantasia; tutti i giornali sembrano abbastanza concordi (ma sono solo giornali).
Nel caso della conferma, mi piacerebbe passare una serata con questi 3 "signori" e un bel randello in ciliegio; garantisco che nemmeno con il DNA li riconoscereste. Peril quarto... beh... qualcosa mi invento.


Nell'articolo vi sono leggerezze dovute alla ignoranza della vita da crociera, ma un concetto secondario alla esecrabile vicenda che pure io mi son posto è:
Come si fa a far spacciare una crociera come viaggio di studio, e anche se lo fosse perchè una nave, ben sapendo che il controllo è impossibile da parte degli accompagnatori?
 

Antonio1978

Active member
okay....hai tirato fuori un argomento importantissimo per me.
premetto che certi atti andrebbero puniti con una tale severità da scoraggiare chiunque ad emularli ma, andando un pò ot vorrei sottolineare l'unitilità dei viaggi di istruzione odierni
di istruttivo hanno solo il nome e null'altro
vi dico solo questo: nella scuola superiore di mia figlia per questo 2024 hanno proposto l'ennesimo viaggio di istruzione a Napoli che è consistito in "arrivare a Napoli e lasciare i ragazzi in libera uscita fino all'orario dell'appello per ripartire".
Ripeto è un ot ma visto che hai tirato in ballo la questine dei viaggi di istruzione mi è venuta voglia di commentare la faccenda.
Per quel che concerne lo stupro, davvero penso che bisogna infliggere pene severissime che debbono servire da monito a chiunque possa farsi venire in mentr una idea simile.
 

Blueyes

Well-known member
okay....hai tirato fuori un argomento importantissimo per me.
premetto che certi atti andrebbero puniti con una tale severità da scoraggiare chiunque ad emularli ma, andando un pò ot vorrei sottolineare l'unitilità dei viaggi di istruzione odierni
di istruttivo hanno solo il nome e null'altro
vi dico solo questo: nella scuola superiore di mia figlia per questo 2024 hanno proposto l'ennesimo viaggio di istruzione a Napoli che è consistito in "arrivare a Napoli e lasciare i ragazzi in libera uscita fino all'orario dell'appello per ripartire".
Ripeto è un ot ma visto che hai tirato in ballo la questine dei viaggi di istruzione mi è venuta voglia di commentare la faccenda.
Per quel che concerne lo stupro, davvero penso che bisogna infliggere pene severissime che debbono servire da monito a chiunque possa farsi venire in mentr una idea simile.
Mah guarda... sarò io un boomer, ma le gite di istruzione che feci a medie e superiori le ricordo tutte in musei (sia al chiuso che all'aperto) o in posti che comunque erano attinenti alla istruzione.
La sera si in discoteca, ma in quella dell'albergo (che di solito accoglieva solo studenti o comunque permetteva un controllo piu stretto che non una nave di 300 metri e 13-18 piani e in ogni caso guai a girar da soli).
Ecco, ottimo esempio quel "tuo" viaggio a Napoli... là come in tutte le città ci sono mille cose importantissime da vedere (catabombe e cunicoli, San Severo per dirne giusto un paio), ma "free as a bird", no.
 

Antonio1978

Active member
Mah guarda... sarò io un boomer, ma le gite di istruzione che feci a medie e superiori le ricordo tutte in musei (sia al chiuso che all'aperto) o in posti che comunque erano attinenti alla istruzione.
La sera si in discoteca, ma in quella dell'albergo (che di solito accoglieva solo studenti o comunque permetteva un controllo piu stretto che non una nave di 300 metri e 13-18 piani e in ogni caso guai a girar da soli).
Ecco, ottimo esempio quel "tuo" viaggio a Napoli... là come in tutte le città ci sono mille cose importantissime da vedere (catabombe e cunicoli, San Severo per dirne giusto un paio), ma "free as a bird", no.
era cio che volevo dire
 

giangirm

Member
non so come si svolgano queste gite...
ma in fondo non si può fare una crociera per visitare più posti (musei, luoghi storici) in diverse città, passando la notte in nave a divertirsi anzichè in albergo ?
La nave potenzialmente mi sembra un posto più sicuro (e piacevole) di un albergo
 

Blueyes

Well-known member
non so come si svolgano queste gite...
ma in fondo non si può fare una crociera per visitare più posti (musei, luoghi storici) in diverse città, passando la notte in nave a divertirsi anzichè in albergo ?
La nave potenzialmente mi sembra un posto più sicuro (e piacevole) di un albergo
Una differenza di cui tener conto è che la nave "vive" giorno e notte, è un ambiente piu grande e dinamico di un albergo dove la disco chiude si e no a mezzanotte. E poi, se di notte stanno in piedi, il giorno dopo come fai a portarli a musei? Il secondo giorno son gia tutti zombie.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Dipende da come son fatte queste gite d'istruzione.
Anche quelle in crociera possono essere istruttive se ad ogni scalo vengono organizzate uscite culturali e non solo.
Poi credo sia normale e positivo che a bordo ai ragazzi venga lasciata una certa libertà: del resto è successo in nave, ma di simili episodi, nella vita di tutti i giorni, ne è piena la cronaca.
Son d'accordo che le pene dovrebbero essere più severe, anche se, ritengo, non cambierebbe un granché.
 

capricorno

Super Moderatore
Su Sinfonia la scorsa settimana c'erano più di due scolaresche. Ragazzi di quarta liceo, quelli con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Una scolaresca di Bari , liceo scientifico al quarto anno con i loro accompagnatori. Ragazzi veramente educati, non hanno creato nessun fastidio neppure nei corridoi dove , incrociandoli, salutavano e cedevano il passo. I loro accompagnatori non li mollavano neppure in discoteca. Le gite culturali erano organizzate in parte con pulmini a loro dedicati...non so di chi fosse l'organizzazione, se della nave o propria... l'itinerario comunque comprendeva sicuramente siti di interesse storico ed artistico quali Brindisi, Atene e Delos. In altra occasione abbiamo avuto modo di avere a bordo alunni delle scuole alberghiere, e qui ci sta tutto l'interesse verso soprattutto la nave, i servizi e tutto quanto legato al loro indirizzo di studio.

Per quanto riguarda i professori/ accompagnatori si prendono un sacco di responsabilità e non vorrei essere al loro posto con i sensi di colpa che si portano dietro in situazioni simili.
Non sono contraria a gite culturali ,formulate così, l'apprendimento è velocizzato.

Per quanto occorso alla ragazza, purtroppo sulle navi c'è di tutto...facce veramente poco raccomandabili a volte. Mi auguro che non succedano mai più e che la giustizia segua il suo corso con pene esemplari!
 
Ultima modifica:

vince990

Active member
Io feci la mia prima crociera proprio in gita al quinto superiore sulla cara MSC Melody esattamente il primo imbarco italiano dopo l'assalto dei pirati
I docenti li avevamo addosso soltanto per le escursioni e ogni serva alle 19 in punto di ritrovo per firmare dei moduli
Il resto
zero controllo
Tornando alla notizia
Che i responsabili vengano ( puniti ) e le compagnie da crociera mettano dei ( paletti) per le scolaresche
 

Blueyes

Well-known member
Mettere dei paletti per le scolaresche la vedo dura, ma non impossibile... dovrebbero isolare da una certa ora una zona della nave (una sorta di Yacht Club), in cui si acceda solo con braccialetto elettronico o cruise card (fattibilissimo) e riconoscimento facciale (lo fanno già), con uscita solo su autorizzazione dei responsabli. Ma se poi non la riempiono?
Per la punizione esemplare una volta accertati i fatti, penso siamo tutti in accordo.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Sono d’accordo anch’io che le gite scolastiche possano essere culturali fatte anche in un contesto crocieristico, ma tutto deve essere organizzato bene, con responsabilita’ e scrupolo, oltre ad affidare il controllo non solo ai professori.
Utilizzare solo un corridoio, camere tutte vicine con l’ingresso presidiato potrebbe essere fattibile.
Quanto alla punizione per gli stupratori, indistintamente, io la soluzione, drastica, l’avrei e credo che chiunque ci penserebbe 1000 volte prima di essere destinato ad un coro di voci bianche!
 

capricorno

Super Moderatore
Sono d’accordo anch’io che le gite scolastiche possano essere culturali fatte anche in un contesto crocieristico, ma tutto deve essere organizzato bene, con responsabilita’ e scrupolo, oltre ad affidare il controllo non solo ai professori.
Utilizzare solo un corridoio, camere tutte vicine con l’ingresso presidiato potrebbe essere fattibile.
Quanto alla punizione per gli stupratori, indistintamente, io la soluzione, drastica, l’avrei e credo che chiunque ci penserebbe 1000 volte prima di essere destinato ad un coro di voci bianche!
Solitamente ai professori vengono aggiunti accompagnatori esterni in supporto tra i vari appartenenti alla scuola, vi sono regolamentazioni precise a riguardo di legge, oltre che delibere dei vari consigli di istituto.
Certo le cabine vicine e non sparse su più ponti aiutano di certo nel tenerli più compatti e sotto controllo, qui dovrebbero essere chi si occupa delle prenotazioni nelle Compagnie crocieristiche a tenerne conto. Credo che qualunque organo che abbia promosso l' iniziativa di prenotazione ( la scuola o l'agenzia stessa) ne abbia fatto richiesta...sarebbe sciocco non farla.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Direi che poco o nulla è cambiato rispetto al passato per quanto riguarda l'esuberanza dei giovani.
Nel '68 eravamo in gita istruttiva a Roma alloggiati in un Istituto Religioso diviso distintamente per ragazzi e ragazze, presidiato dal professore di turno, solo che più di qualcuno aveva eluso il controllo transitando sul cornicione. Uno dei tanti episodi fra giocoso e sconsiderato di quella settimana.
 

MCP

Well-known member
Per quanto occorso alla ragazza, purtroppo sulle navi c'è di tutto...facce veramente poco raccomandabili a volte.
Io ho cominciato a dire che le navi non erano più sicure già diversi anni fa, e fui riempita di improperi... Il tempo ha dimostrato che avevo ragione.

Tutte cose giuste quelle che avete osservato, salvo le pene corporali sulle quali avrei qualche riserva...

Tengo a precisare, prima di tutto, che la violenza per me è sempre inaccettabile, che sono sempre dalla parte delle vittime e mai dei carnefici, e anche io penso che i responsabili debbano avere una condanna esemplare, senza se e senza ma. Tanto per chiarire la mia posizione.
Ma premesso quanto auspico per i responsabili, non posso fare a meno di rilevare che la ragazza - par di capire maggiorenne (era una quinta liceo) e quindi responsabile di se stessa, a prescindere dalla sorveglianza dei professori (che oggettivamente sui maggiorenni possono esercitare un controllo limitato) - era libera di muoversi e ha scelto liberamente di seguire in camera un tizio appena conosciuto in discoteca.
Dice lei: "credevo fosse una sala di ritrovo". Nei corridoi delle cabine?!
In qualunque albergo, in ragione dei rumori, le sale comuni sono MAI nei corridoi delle camere!
E allora, visto dove il tizio si stava dirigendo, un sospetto poteva farselo venire e opportunamente sganciarsi prima di trovarsi in difficoltà. Meglio ancora se con lo sconosciuto fosse saggiamente rimasta nei saloni in compagnia dei suoi compagni (rivelatisi più assennati di lei).

Tempo addietro in centro a Firenze, nel cuore della notte, vidi due ragazzine americane ubriache seguire due tizi che le avevano appena agganciate per strada, infilarsi nella loro macchina e andar via con loro. Ricordo che pensai: "queste due domattina le leggo sul giornale...".

Ma in che mondo vivono questi? Non sanno avvertire rischi e pericoli? La mamma non gli ha detto di non fidarsi degli sconosciuti?
 
Ultima modifica:

BARBANERA

Active member
Argomento molto delicato, come camminare su terreno minato.
Credo che la ragazza volesse un po' di intimità con uno dei ragazzi e poi gli altri si siano aggiunti sebbene non invitati dalla ragazza, forse una vigliacca imboscata.
Non è detto che la ragazza volesse fare chissà cosa, forse era solo un ingenua che voleva divertirsi un po' senza calcolare pericoli e conseguenze come spesso accade a chi è giovane e acerbo.
Una cosa è certa, quando una donna dice "NO" oppure "BASTA", devi girare le spalle andare via e magari chiedere scusa! Altrimenti non sei un uomo ma una bestia.
 

Blueyes

Well-known member
In accordo sull'ultima frase; pure direi che occorrerebbe fermarsi gia molto prima, anzi talvolta nemmeno iniziare (e parlo per entrambi i sessi, estendo pure ad arcobaleni vari, non ci capisco piu nulla..).
E sulla bestia non ci piove.
 

MCP

Well-known member
... il gruppetto francese è riuscito a convincere una diciottenne ad unirsi a loro. “Vieni con me dai, andiamo qua dentro che c’è altra gente”. Queste le parole che uno dei presunti stupratori ha rivolto alla vittima, convincendola ad entrare nella sua stanza. “Pensavo che il primo mi avesse portato in una sala di ritrovo, invece era la sua stanza. Me lo sono ritrovato addosso, lui e dopo gli altri”.

Le frasi sopra sono riprese dall'articolo postato.
Sembrerebbe evidente che l'intenzione della ragazza non fosse affatto di appartarsi separatamente con uno, ritrovandosi poi a sorpresa anche gli altri. Le sarebbe stato prospettato di ritrovarsi in compagnia con altri, e lei avrebbe pensato - così dice - in una sala di ritrovo.
Quindi la supposta "imboscata" non sarebbe stata di ritrovarsi con gli altri, ma casomai di ritrovasi in camera.
L'errore è stato non avvertire il possibile pericolo quando sono entrati nei corridoi delle cabine. Non si entra MAI da soli in casa, in macchina e tantomeno in camera degli sconosciuti, per nessuna ragione! Regoletta aurea che, inosservata, porta quasi sempre a fraintendimenti e dispiaceri.

Nei rapporti personali e sessuali, quando CHIUNQUE dice no è no, e bisogna rispettosamente fermarsi. Basterebbe questo, senza scuse o demagogia inutile.
 

Antonio1978

Active member
Mi trovate d'accordo con l'idea che una crociera possa essere un modo alternativo di fare un viaggio di istruzione quando non diventa come la "gita a Napoli 2024 di cui qualche post piu su"
e sullo stupro tentato stupro ormai posso solo dire che manca l'educazione in tutte le direzioni. Non si educa piu al rispetto dell'altra/o e non si educa piu a non prendere le caramelle dagli sconosciuti e, comunque resto dell'idea che la pena debba essere severissima e sbandierata ovunque.
 
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