Raccontiamo un pò di vita a bordo.
Evidenzio da subito che non ho mai trovato code al ristorante (giusto alle cene di gala abbiamo condiviso il tavolo con dei simpatici australiani), nonostante l'anytime dining senza alcuna prenotazione.....in piscina sempre sdraio disponibili e asciugamani cambiati di continuo. Imbarco e sbarco senza alcuna coda, sia in partenza/arrivo che ai porti. Tutto ciò è già di per sé sinonimo di vacanza riuscita per uno come me che non ama la confusione e le code, nonostante le 142.000 tonnellate di stazza della nave....
Personale incredibile, premuroso, gentile, sempre pronto a scambiare quattro chiacchiere (in inglese) .
Cibo fantastico, sia al buffet che al ristorante.
Sugli spettacoli invece, ho assistito ad alti e bassi: alcuni veramente notevoli, grazie anche allo schermo in 3D a teatro, altri molto deludenti, anche per via della lingua ( la recita teatrale in inglese faccio fatica a seguirla tutta...). Grande attenzione alla musica classica e lirica (c'era una bravissima cantante lirica, ed Andrea Bocelli andava alla grande!!!). Piano bar a go go in tutte le ore.
Piccola la discoteca (era migliore quella sulla Ruby), ma vista la bassa frequentazione , soprattutto di ragazzi giovani, bastava ed avanzava.
Stupenda la programmazione culturale, con l'ausilio di Julio Delgado che ogni giorno faceva un incontro al Princess live (in diretta ed i differita sulla tv in camera) , che con leggerezza e simpatia ripercorreva storia, costumi, abitudini e soprattutto preziose info utili sulle località visitate (il suo anglo-spagnolo era facilmente comprensibile).
Patter/menù / avvisi solo in Inglese e Spagnolo, quindi dimenticavi della lingua di Dante ovviamente, ma chi sceglie Princess ne è (o dovrebbe) essere consapevole. Al Desk, nessuno parla Italiano.
Come cliente gold, ho ricevuto un paio di inviti riservati : il classico buffet con presentazione nave e programma Princess, e uno con la casa d'arte a bordo, che ci ha omaggiato di una stampa da incorniciare.
Il Movies under the star è ancora più bello: schermo ancor più gigantesco, con un audio veramente incredibile, che anche i ns cinema si scordano....
A bordo, vi è una profusione di bar, forse anche troppi, solo alcuni venivano utilizzati pienamente... alcuni più periferici alla Piazza, erano spesso vuoti: ecco, a mio parere ne toglierei almeno un paio , sfruttando lo spazio per qualcos'altro.
Carina l'idea del Princess Live (una specie di studio televisivo in diretta), ma richiede una conoscenza perfetta dell'Inglese, vista l'attività svolta .
Offerta bar veramente notevole: si spazia dai sigari (in quello dedicato), ai cocktail più fantasiosi (i migliori quelli dela sea view bar presso lo skywalker.
Bellissimi i giochi delle fontane alla pedana centrale del Lido, sia di giorno per i bambini che si divertivano come matti, che alla sera con le luci stile Bellagio Hotel di Las Vegas.
Pulizia ed igiene regnano sovrani, anche nelle zone comuni. Un solo disappunto (ed è la vera critica che muovo), ho notato poca attenzione al Buffet affinché gli avventori usassero il liquido disinfettante all'ingresso...pur vero comunque che al buffet c'era un sacco di personale pronto a servirti e protezioni idonee affinché la gente non ci mettesse le zampine...
Evidenzio da subito che non ho mai trovato code al ristorante (giusto alle cene di gala abbiamo condiviso il tavolo con dei simpatici australiani), nonostante l'anytime dining senza alcuna prenotazione.....in piscina sempre sdraio disponibili e asciugamani cambiati di continuo. Imbarco e sbarco senza alcuna coda, sia in partenza/arrivo che ai porti. Tutto ciò è già di per sé sinonimo di vacanza riuscita per uno come me che non ama la confusione e le code, nonostante le 142.000 tonnellate di stazza della nave....
Personale incredibile, premuroso, gentile, sempre pronto a scambiare quattro chiacchiere (in inglese) .
Cibo fantastico, sia al buffet che al ristorante.
Sugli spettacoli invece, ho assistito ad alti e bassi: alcuni veramente notevoli, grazie anche allo schermo in 3D a teatro, altri molto deludenti, anche per via della lingua ( la recita teatrale in inglese faccio fatica a seguirla tutta...). Grande attenzione alla musica classica e lirica (c'era una bravissima cantante lirica, ed Andrea Bocelli andava alla grande!!!). Piano bar a go go in tutte le ore.
Piccola la discoteca (era migliore quella sulla Ruby), ma vista la bassa frequentazione , soprattutto di ragazzi giovani, bastava ed avanzava.
Stupenda la programmazione culturale, con l'ausilio di Julio Delgado che ogni giorno faceva un incontro al Princess live (in diretta ed i differita sulla tv in camera) , che con leggerezza e simpatia ripercorreva storia, costumi, abitudini e soprattutto preziose info utili sulle località visitate (il suo anglo-spagnolo era facilmente comprensibile).
Patter/menù / avvisi solo in Inglese e Spagnolo, quindi dimenticavi della lingua di Dante ovviamente, ma chi sceglie Princess ne è (o dovrebbe) essere consapevole. Al Desk, nessuno parla Italiano.
Come cliente gold, ho ricevuto un paio di inviti riservati : il classico buffet con presentazione nave e programma Princess, e uno con la casa d'arte a bordo, che ci ha omaggiato di una stampa da incorniciare.
Il Movies under the star è ancora più bello: schermo ancor più gigantesco, con un audio veramente incredibile, che anche i ns cinema si scordano....
A bordo, vi è una profusione di bar, forse anche troppi, solo alcuni venivano utilizzati pienamente... alcuni più periferici alla Piazza, erano spesso vuoti: ecco, a mio parere ne toglierei almeno un paio , sfruttando lo spazio per qualcos'altro.
Carina l'idea del Princess Live (una specie di studio televisivo in diretta), ma richiede una conoscenza perfetta dell'Inglese, vista l'attività svolta .
Offerta bar veramente notevole: si spazia dai sigari (in quello dedicato), ai cocktail più fantasiosi (i migliori quelli dela sea view bar presso lo skywalker.
Bellissimi i giochi delle fontane alla pedana centrale del Lido, sia di giorno per i bambini che si divertivano come matti, che alla sera con le luci stile Bellagio Hotel di Las Vegas.
Pulizia ed igiene regnano sovrani, anche nelle zone comuni. Un solo disappunto (ed è la vera critica che muovo), ho notato poca attenzione al Buffet affinché gli avventori usassero il liquido disinfettante all'ingresso...pur vero comunque che al buffet c'era un sacco di personale pronto a servirti e protezioni idonee affinché la gente non ci mettesse le zampine...