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Rex - il mito e la memoria

F

Felix73

Guest
Che nave straordinaria...
Laura, bellissimo contributo il tuo, e le foto sono venute molto bene nonostante l'oscurità...
Grazie!
 

La76

New member
Grazie Laura tutto molto interessante, non c'è proprio paragone con le navi di oggi

Grazie :)...no è vero non c'è proprio paragone...

Che nave straordinaria...
Laura, bellissimo contributo il tuo, e le foto sono venute molto bene nonostante l'oscurità...
Grazie!

...e mille grazie anche a te!;)
è vero...era una proprio una nave straordinaria...affascinante, almeno per quello che si vede, in ogni angolo...:)
 

CostaMagica

Super Moderatore
Complimenti Laura, foto bellissime :)!!!
Genova è una città che m'ha sorpreso piacevolmente e non poco... Me la figuravo buia, triste, invece è gioiosa, aperta e solare.
 

mal di mare

New member
Mi appassionai alla storia del Rex leggendo il romanzo di Ulderico Munzi.
Da allora spesso ho cercato e trovato informazioni sui suoi viaggi.
Grazie per la segnalazione.

Ciao......non conoscevo questo libro......grazie per averlo menzionato....non e stato facile,
Ma sono riuscita a trovare una copia si internet..........
 
T

tano

Guest
Rex, una nave che mi sta a cuore, una nave come tutte che ha una storia ma che anche é diventata una leggenda, perche ha vinto il nastro Azzurro, che significava essere la nave piú veloce al mondo, perche é stata immortalata da Fellini nel suo film Amarcord, uno dei suoi capolavori.

Una foto che ha tanto significato, l´unica nave Italiana che l´ha portato, la prima al mondo in issare un guidone blu in segno di vittoria, di essere la nave che deteneva il record della traversata Atlantica.



Questo guidone blu era lungo 29 metri, che rappresentava ogni nodo di velocitá espressa nella sua traversata alla conquista, fatta in 4 giorni, 13 ore e 58 minuti.
E che bellezza donava alla nave.



Impresa compiuta dal Comandante Francesco Tarabotto nell´agosto del 1933, direttore di macchina Luigi Risso, potenza sulle 143 mila cavalli di forza, ad una media di 28, 92 nodi con la velocitá record per 24 ore di 29, 61 nodi partendo da Gibilterra fino il faro d´Ambrose.

La bellezza di questo transatlantico visto in mezzo all´Atlantico.

 

La76

New member
Grazie Tano ;)
Hai ragione, in navigazione era bellissimo...ma anche piccolissimo...rispetto ad oggi, ovviamente!
 

YODA

Member
Grazie per i contributi fotografici e soprattutto per l'ottima riuscita delle immagini della mostra, nonostante la scarsa luce degli ambienti!
 
T

tano

Guest
Un bel ritratto del Rex.......



TSL : 51062, passato a TSL : 53030 nell´Aprile del 1936 per l´estensione della varanda di poppa
Lunghezza : 268, 20 metri.
Larghezza : 29, 50 metri.
Altezza al ponte piú alto ( Controplancia ) 36, 50 metri.
Altezza dalla chiglia alla sommitá dell´albero maestro : 78, 50 metri.



Un´altro disegno.



Il Rex di notte.



Una sera d´estate del 1954 il Rex non c´era piú, ma il nostro grande Federico Fellini cenando in un ristorante nel porto di Trieste rimase colpito dalle luci di un transatlantico.....era un atro mitico, la Vulcania.
Tanto che andó sottobordo chiedendo invano di salirci.....
Ispirazione che rimase in lui creando.....E la nave va e Amarcord.



Il Rex movimentando il mare con un eleganza bellissima da vedere.



Dalle prime prove in mare a velocitá constante per piú di 20 ore alla velocitá di 27, 62 nodi i tecnici dell´Ansaldo con un grande sospiro si trovarono con la sorpresa di assenza di vibrazioni, qualcosa che ancor oggi é difficile da prevvedere in fase di progettazione.
Inoltre assenza di rumori fastidiosi e per ultimo questa nave che non aveva stabilizzatori i suoi angoli di rollio erano ampli ma senza bruschi movimenti di radrizzamento.
Rinaldo Negri, che dopo la guerra fu un famoso tecnico dell´Italia di Navigazione, commentava che non ce n´era una nave come il Rex !!!!!



Il Rex nell´Atlantico.



Quanti festeggiamenti all´arrivo.




La Cimeniera, anche questa tanto amata da me, tutta bianca, striscia piccola verde, estremo striscia grande rossa !!!!



Un impressionante foto con la nave in tempesta.



Un saluto.
 

La76

New member
Che dire Tano...sei sempre una fonte inesauribile di informazioni!:)

Sinceramente continuo a guardare con affetto a queste "piccole" dei mari che ne hanno fatto la grande storia...
 

Gabriele C.

Well-known member
Il Rex: la leggenda.
Già il nome era tutto un programma...

Laura e Tano ci hanno portato sull'ammiraglia della marineria italiana di allora, che spettacolo di immagini e notizie!

Però, quando si parla del Rex, a me viene tristezza: ancora mi chiedo (...e non solo io...) perchè abbia fatto una così brutta fine, quando ancora avrebbe potuto navigare per vari altri anni. Il bombardamento effettuato dall'aviazione inglese volle colpire un simbolo, ma non fu decisivo per le sorti della guerra...
Un evento davvero gratuito ed evitabilissimo. Ho letto da qualche parte che anche i piloti dei bombardieri inglesi rimasero allibiti e dubbiosi quando ricevettero quell'ordine...

Comunque, ricordiamo il Rex così, come appare in questa mostra imperdibile: con il "blue riband" al vento, le due eleganti ciminiere, e i 29 nodi di velocità.
Un transatlantico superbo.
 

La76

New member
Eh già Gabriele...meglio ricordarlo al massimo splendore con un po' di giusto rimpianto...ma le guerre, purtroppo, portano sempre con loro tante ingiustizie. Il Rex era un simbolo, la grande nave, e purtroppo ha pagato un tributo non dovuto :(
 

rudder

New member
Tutto molto coinvolgente,grazie per queste bellisime pagine di ''storia''
Appena riesco,tiro un passo alla mostra.
Spesso, andiamo dall'altra parte del mondo, per vedere vedere vedere...
e non ci accorgiamo di avere cose interessanti anche qui a casa nostra
magari...dietro alle spalle!
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Bellissima carrellata nella storia.
questa foto mi ha commosso perchè con la Vulcania ci navigai in una delle sue ultime crociere.

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La76

New member
Tutto molto coinvolgente,grazie per queste bellisime pagine di ''storia''
Appena riesco,tiro un passo alla mostra.
Spesso, andiamo dall'altra parte del mondo, per vedere vedere vedere...
e non ci accorgiamo di avere cose interessanti anche qui a casa nostra
magari...dietro alle spalle!

Proprio vero!:)

Bellissima carrellata nella storia.
questa foto mi ha commosso perchè con la Vulcania ci navigai in una delle sue ultime crociere.

Mi fa piacere avertela fotografata Leo ;)
 
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