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Mai più Costa!
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Ok, inizio con imbarco e sbarcoBeh sintetico direi......
Mah... le esperienze di viaggio sono soggettive e dipendono anche dal numero di viaggi effettuati in crociera. La Celebrity Equinox effettivamente l'abbiamo incontrata nel porto di Messina, ma non vedo cosa c'entra con il viaggio sulla Romantica.Probabilmente non ci son parole.
Certo che c'è una uniformità di giudizi. Stessa nave, stesso periodo........
http://forum.crocieristi.it/showthr...a-19-26-agosto-2011/page2?highlight=romantica
Sarebbe invece interessante che qualcuno descriva le condizioni di imbarco al porto di Atene avvenuto in contemporanea con la Costa Vittoria.
To be continued
Mah... le esperienze di viaggio sono soggettive e dipendono anche dal numero di viaggi effettuati in crociera. La Celebrity Equinox effettivamente l'abbiamo incontrata nel porto di Messina, ma non vedo cosa c'entra con il viaggio sulla Romantica.
Sarebbe invece interessante che qualcuno descriva le condizioni di imbarco al porto di Atene avvenuto in contemporanea con la Costa Vittoria.
To be continued
E' probabile che le organizzazioni portuali di Civitavecchia e Atene possano aver contribuito alle pessime condizioni di imbarco/sbarco. Resta il fatto che abbiamo pagato un pacchetto (e lo abbiamo pagato caro!) che non prevedeva ore di attesa per l'imbarco e oltre mezza giornata per lo sbarco. Al Pireo, Costa Crociere, poteva anche evitare che l'orario di escursione della Romantica coincidesse o fosse molto simile a quello della Vittoria, con tutte le conseguenze che ne sono derivate.Direi che molti dei problemi da te segnalati non ricadono certo su Costa, ma, eventualmente, sull'organizzazione portuale.
Io invece sono stato sfortunato: oltre un'ora di attesa insieme a qualche centinaia di passeggeri. Dopo che è svenuto un ragazzo davanti a me, il personale Costa è intervenuto, facendo aprire il terzo terminal.io sono stata fortunata ad essere rientrata tra i primi quindi ho fatto relativamente poca coda, ho saputo dei problemi e sulla Romantica c'è anche stata una signora che purtroppo si è sentita male ed è svenuta...
Il terzo terminal è stato aperto dopo lo svenimento del ragazzo e su sollecitazione del personale Costa. Potevano farlo prima piuttosto che tenerci per ore in piedi.ma anche qui, perdonami, la colpa non è di Costa!Casomai degli addetti del terminal che controllavano minuziosamente ogni passeggero con mooooolta calma!
No, la coda l'abbiamo fatta con i passeggeri della Victoria che, mi è parso di capire, avevavo lo stesso orario di rientro. Se fossi stato un passeggero Royal sicuramente avrei fatto una coda diversa (più o meno lunga... questo non lo so).Ma per il caos al terminal purtroppo la compagnia non può fare nulla...se eri imbarcato, ad esempio, sulla Royal ti facevi esattamente la stessa coda!
Io invece sono stato sfortunato: oltre un'ora di attesa insieme a qualche centinaia di passeggeri. Dopo che è svenuto un ragazzo davanti a me, il personale Costa è intervenuto, facendo aprire il terzo terminal.
Il terzo terminal è stato aperto dopo lo svenimento del ragazzo e su sollecitazione del personale Costa. Potevano farlo prima piuttosto che tenerci per ore in piedi.
No, la coda l'abbiamo fatta con i passeggeri della Vittoria che, mi è parso di capire, avevavo lo stesso orario di rientro. Se fossi stato un passeggero Royal sicuramente avrei fatto una coda diversa (più o meno lunga... questo non lo so).
Condivido le osservazioni di Rodolfo... si tratta di disservizi imputabili al Porto di Civitavecchia... con Celebrity Silhouette, puzza a parte, l'esperienza è stata molto simile: problemi di strutture del porto non adeguate ai flussi dei passeggeri. Il Pireo è strutturato meglio sia come terminals crociere che come navette.
No, la coda l'abbiamo fatta con i passeggeri della Victoria che, mi è parso di capire, avevavo lo stesso orario di rientro. Se fossi stato un passeggero Royal sicuramente avrei fatto una coda diversa (più o meno lunga... questo non lo so).
Mi sembra che in tutti i casi che riporti le responsabilità non siano di Costa ma dell'organizzazione portuale.
Non ho capito pero' la mezza giornata di ritardo allo sbarco.... che comunque un arrivo ritardato di una nave...e sottolinerei la parola nave, non e' detto che sia imputabile a una volonta' della Compagnia.
L'ho già scritto sopra e lo ripeto qui: presumo anch'io che alcune responsabilità siano imputabili alle varie organizzazioni portuali. Tuttavia il personale Costa non ha reso alcuna informazione (quantomeno il mio gruppo non ne ha ricevute) ed è intervenuto con molta lentezza a fronte dei problemi sopra descritti. D'altronde, il mio interlocutore è Costa Crociere e non le varie autorità portuali. Se vengo, dunque, accolto sotto un capannone in materiale plastico, a temperature africane, maleodorante, con altre centinaia di persone e sono costretto a lottare affiche' venga rispettata la fila... è evidente che il problema è Costa.Mi sembra che in tutti i casi che riporti le responsabilità non siano di Costa ma dell'organizzazione portuale.
Esiste la cosiddetta comunicazione al passeggero tesa a metterlo al corrente dei vari problemi non previsti. Se non viene resa è evidente che c'è un problema organizzativo Costa..... che comunque un arrivo ritardato di una nave...e sottolinerei la parola nave, non e' detto che sia imputabile a una volonta' della Compagnia.
Non si "spara a zero" su nulla. Si descrive la realtà per come si è svolta. Ovvio che ci sono molte altre cose positive che descriverò in seguito.Secondo me piu' che sparare a zero, bisognerebbe capire cosa e' successo. Ovvio che le peripezie portuali poco hanno a che vedere con le compagnie. Loro stesse pagano profumatamente un servizo che come in questo caso, spesso non e' all'altezza; sovente per non conoscenza da parte dell'ospite, rimettendoci anche d'immagine.
invece oggettivamente e' evidente il contrario...non e' che in qualsiasi porto che Costa va si deve costruire un terminal. E' esattamente come dire che se volando Alitalia arrivi all'aeroproto di una citta' x e questo fa schifo, non c'e' il servizio navetta con il centro citta' e ai controlli di sicurezza fanno ridere, e' colpa di Alitalia...Se vengo, dunque, accolto sotto un capannone in materiale plastico, a temperature africane, maleodorante, con altre centinaia di persone e sono costretto a lottare affiche' venga rispettata la fila... è evidente che il problema è Costa.
Esiste la cosiddetta comunicazione al passeggero tesa a metterlo al corrente dei vari problemi non previsti. Se non viene resa è evidente che c'è un problema organizzativo Costa.
Non si "spara a zero" su nulla. Si descrive la realtà per come si è svolta. Ovvio che ci sono molte altre cose positive che descriverò in seguito.
TBC