Decimo giorno: navigazione
Ci svegliamo presto e nonostante il sole c’è molto vento quindi escludiamo di andare in piscina all’aperto dove ci sono in programma diverse attività: scuola di ballo, trivia, esibizioni di band dal vivo, e fatta la colazione decidiamo di andare nella piscina al chiuso. Questo ambiente (il cui accesso è riservato agli adulti) è davvero molto tranquillo: c’è una piscina abbastanza grande con acqua riscaldata (ma non troppo calda), dei grandi lettini in legno con materassi, ambienti con poltroncine e due vasche idromassaggio. C’è anche un angolo bar/snack salutari dove fanno dei buonissimi smooties e frullati. Ci fermiamo quindi a leggere per un paio d’ore e ci immergiamo anche per un po’ nell’idromassaggio. A differenza delle navi della compagnie italiane non c’è mai affollamento per entrare e nessuno ti invita ad uscire. I teli e gli asciugamani, qui come altrove sulla nave, sono sempre disponibili in grandi quantità, si prendono, usano e si lasciano nell’apposito contenitore quando ci si reca altrove oppure si possono anche portare in camera, ad esempio se si è bagnati e si vuole rientrare in cabina per cambiarsi o farsi una doccia. In quel caso li ritira l’assistente di cabina. In piscina facciamo conoscenza di un gruppo di ospiti che vengono dall’Oregon e con loro discutiamo di politica estera, giusto per non rilassarci troppo!
Durante la giornata è prevista la parata di tutto il personale e degli ufficiali, comandante compreso, che sfilano a tempo di musica in piscina, una consuetudine di Celebrity ed un modo per vedere quante persone sono indispensabili per far sì che una crociera sia un’esperienza memorabile. Facciamo loro un grande applauso, se lo meritano davvero! Non abbiamo mai trovato una persona indisposta o di malumore. Tutti si sono spesi moltissimo per farci sentire coccolati e assistiti. A cena, in piscina, al bar si sono sempre presi del tempo per conversare con noi, chiederci della nostra giornata in escursione o altro, chiedere come stesse nostro figlio. Ricordando che fossimo italiani spesso ci salutavano con qualche parola nella nostra lingua e al ristorante ci hanno sempre chiamato per nome, facendoci sentire i benvenuto sempre e venendo incontro alle nostre esigenze. La cosa che fa più piacere a me personalmente è vedere che lavorano sodo ma con grande orgoglio di quello che fanno, non corrono trafelati ma svolgono il loro compito in modo efficiente e prendendo il tempo che ci vuole. In questo modo non hai mai la sensazione di essere un “peso” perché trasmettono un clima di grande relax. Il rapporto tra il numero di ospiti e la crew in effetti fa sì che ci sia veramente tanto personale, per esempio al buffet non si creano mai code perché gli addetti al servizio sono molti e ci sono degli addetti che hanno il compito di pulire il banco e sistemare le pinze per prendere il cibo. Parlando con i vari ospiti della nave tutti hanno confermato la nostra sensazione e molti hanno detto di scegliere Celebrity proprio per il servizio.
Altra cosa che notiamo sempre su Celebrity: gli ufficiali, il direttore di crociera, il comandante stesso sono tutti a disposizione di tutti, non c’è nessuno che fa pesare il suo ruolo. Se c’è un bicchiere fuori posto è lo stesso ufficiale che lo raccoglie e lo sistema, se incontri qualcuno in ascensore o in giro per la nave ti chiede immediatamente se può esserti di aiuto. Il giorno dello sbarco sono all’uscita che ti salutano e chiedono come è andata la vacanza.
Essendo il giorno di navigazione più prossimo all’arrivo al buffet hanno organizzato un vero e proprio banchetto: appetizer di ogni tipo, arrosti, pesce fresco e cascata di cioccolato dove intingere marshmallow e frutta. A questo punto della vacanza non avvertiamo quasi più lo stimolo della fame ma assaggiamo qualcosa ed è tutto ottimo. Il pomeriggio ci impegneremo a smaltire in palestra!
Di pomeriggio andiamo anche all’ufficio Future cruise per vedere le crociere in programma per l’anno prossimo e ne adocchiamo due interessanti per le quali chiediamo un preventivo ma per la clientela italiana si appoggiamo all’agenzia che già ci segue e quindi non avendo trovato una scontistica speciale per la prenotazione durante la crociera, rimandiamo la prenotazione. In ufficio c’è un’impiegata italiana, l’unica che abbiamo conosciuto della nostra nazionalità.
Il pomeriggio passa velocemente tra palestra, spuntini, visite ai negozi. Segnalo come molto interessante una sezione dei negozi dedicata agli articoli di lusso pre-loved, quindi usati. Orologi Rolex e borse Louis Vuitton davvero molto ricercati e belli e il personale preparato nelle spiegazioni. Uno dei nostri luoghi preferiti è la Library dove si possono trovare molti romanzi da leggere ma non ne ho visti in lingua italiana e il Caffè al bacio dove si possono trovare specialità di caffetteria e tè, pasticceria e i famosi cookies di cui va ghiotto mio figlio. Accanto c’è la gelateria ma non l’abbiamo provata perché spesso prendevamo il gelato al buffet a fine pasto. Perché in nave le ore volano? Siamo già a preparaci per la cena glamour chic. In generale abbiamo visto un abbigliamento molto casual, anche durante questa cena e comunque gli americani in quanto ad abbinamenti arditi non scherzano! Il capitano non si fa vedere la si può fare una foto con schermo verde dove poi in post produzione aggiungono la foto del capitano come fosse stato lì. Divertente ma a noi non interessa.
La cena è super. Prendiamo come antipasto la famosa Crab cake di Celebrity (un tortino croccante al granchio) e poi aragosta e filetto alla Wellington. Come dessert il nostro cameriere ci invita a provare la Baked Alaska che è un dolce tipico americano con gelato e meringa (a mio gusto troppo dolce) e io prendo per la prima volta la Cheesecake che è preparata a regola d’arte.
A teatro c’è uno spettacolo odi acrobati molto suggestivo e il capitano interviene per un breve saluto di fine crociera. I giorni sono volati!