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fuori luogo ?
(come si dice, o dovrebbe essere, c'è libertà di parola...)
Buon per voi che non eravate a Genova in quei giorni e non avete visto massacrare parte del vostro quartiere, letteralmente a ferro e fuoco, lontano dalla Zona rossa dove si vedevano i "grandi" :-|
Perché non protestavano contro il G8, facevano danni tanto per farlo con birre, molotov abbozzate contro bar, lavanderie, banche, panchine, tutto quello che trovavano...perché quelli che si dichiarano innocenti o no violence, spesso sono i primi ad usarla...
:-(
Forse vi è sfuggito che sono stata io la prima a scrivere che IL CONTESTO ERA UN ALTRO
ciò che non ammetto, da lì il mio richiamo..., è che si usi come alibi una divisa per usare la violenza.
che poi quel che hanno fatto quei loschi personaggi sia vergognoso e che non vogliamo certo solo scuse ma ben altro,ben di più, è sacrosanto...
(chiedo scusa a Sergio ed a Rodolfo per lo sfogo...e chiudo qui)
E anche il mioRodolfo ha comunque espresso a pieno il mio pensiero.
Durante il G8 a Genova sono stati fatti molti errori...episodi di violenza ci sono stati da ambo le parti...però oggi si ricorda l'irruzione della polizia nella Diaz ma si è dimenticato che nella Diaz, al termine del bliz, sono stati trovati 97 blackblock feriti nei disordini...e ricordiamoci che nella Diaz c'era il cento di coordinamento autorizzato dei gruppi "sociali"...invece di allontanarli/denunciali/consegnarli alle forze dell'ordine li hanno protetti e nascosti.
Via Casaregis, il giorno dopo la morte di Giuliani:...le forze dell'ordine sfilano e al centro della strada c'è un pacifista in ginocchio...non lo sfiorano neanche.
Chi voleva manifestare pacificamente è stato più che rispettato.
Ci sono stati tanti, troppi, che invece nel caos generale assaltavano, svaligiavano, devastavano qualsiasi cosa capitasse alla loro portata...e in questo caso, molto sinceramente, se ti è arrivata una manganellata...te la sei cercata.
Quei giorni sono stati una guerra...ed in tempo di guerra valgono leggi "speciali"...di certo chi non voleva essere coinvolto nella guerriglia non era in strada...
E le forze dell'ordine in molti casi avevano una preparazione inadeguata a gestire la situazione...e si sono trovati, non per colpa loro, in situazioni difficili da gestire.
Raffaella, molto sinceramente, se avessero usato la divisa come alibi per usare violenza...altro che 1 morto, per altro non voluto... avrebbero fatto una strage!
Scusate ma da Genovese non potevo non intervenire...
Ciò che mi fa riflettere è che nel 2015, quelli che dovrebbero essere paesi civili ed evoluti (includo anche l'Italia, ma vale anche per altri paesi europei) debbano organizzare barricate e trincee di militari, non per una guerra, ma per delle partite di calcio. Questa è la vera tristezza. Uno sport non dovrebbe mai generare odio, ma anzi, dovrebbe unire.. ed essere insegnamento per i giovani.. soprattutto uno sport di squadra come il calcio.
Prendo come spunto questa frase di Noemi per fare una considerazione.
A prescindere da tutte le questioni sulla sicurezza sulle quali non voglio entrare nel merito, vorrei far notare che tra Piazza di Spagna e stadio Olimpico ci sono circa 7 km di distanza.
Onestamente fatico a definire quelle persone tifosi che vanno a vedere una partita di calcio. Si sono ritrovati a Piazza di Spagna, ma a questo punto avrebbe potuto succedere al Colosseo, o magari anche a Civitavecchia... Quindi fin dove dovrebbe spingersi la prevenzione, fino a che punto (inteso in termini di spazio, di distanze) è necessario fare barricate perché a qualche o a molti km di distanza si gioca una partita di calcio?
Chiudo la parentesi.
Io credo che comunque le cose andrebbero chiarite, ripeto, senza puntare dita accusatorie su qualcuno in particolare..
Per questo avrei piacere di capire meglio cosa è successo..
Manlio
Il problema nasce anche, secondo me, dal fatto che non si può fare il processo alle intenzioni. Questi tizi si sono dati appuntamento attraverso i social e va bene. Ma a che titolo pretendiamo di prelevarli e portarli direttamente allo stadio? Che poi cosa cambiava se invece di devastare il centro avessero devastato il Foro Italico?? Il punto è che se il calcio deve creare questo allora le partite forse, dovrebbero essere giocate a porte chiuse.
Trovo ingiusto che ogni sacrosanta volta che si disputa una partita in Italia, ci sia qualche scempio ad opera di quattro caproni ignoranti, incoscenti e, cosa grave, che sanno di poter agire come vogliono perchè comunque alla fine non pagano mai!!!
E non è nemmeno giusto che le forze dell'ordine siano costrette ad intervenire per queste scemenze e poi magari, per le cose serie...non ci sono agenti disponibili!
E' chiaro che è una situazione di difficile gestione e che parlare senza essere coinvolti in prima persona...è facile. E' anche vero però che da cittadina, da romana, da italiana, vedo uno scempio che, se non risolvibile, sarebbe quantomeno "arginabile" facendo pagare a chi va contro la legge le giuste sanzioni!!! Qui chiacchieriamo e basta!!!
No Roberto, quando ho detto che "chiacchieriamo e basta" non mi riferivo a noi del Forum ma a noi Italiani!
Per il resto..è una situazione complicata...
E anche se qui chiacchieriamo e basta, almeno dimostriamo la nostra indignazione e non accettazione nei confronti di un sistema calcio e di tutto quello che si porta appresso, che non funziona più.
E' questo che non capisco... perché parliamo di "sistema calcio"? Perché ci sono persone che usano quella maschera per compiere atti di vandalismo? Per quanto mi riguarda avrebbero potuto comportarsi allo stesso modo per un altro sport, o un concerto o un qualsiasi altro evento... Il calcio è una scusa, non la causa scatenante. Io almeno la vedo così.