I
Italian Cruiser
Guest
Re: Savona e Costa Crociere: un rapporto non facile
Articolo veramente interessante. Grazie per averlo segnalato. Peccato solo per l'errore al suo esordio. Genova non ha perso le navi Costa Crociere 10 anni fa. Savona è scalata dall'autunno 1996... ma per anni, rispetto a Genova, è rimasto un home port di secondo piano, utilizzato esclusivamente da Costa Riviera. Poi, con il progetto del Palacrociere, le cose sono cambiate drasticamente. Genova invece ha continuato ad essere un home port molto importante sino all'estate 2003... quell'anno l'allora nuovissima Costa Mediterranea vi effettuava il ciclo di crociere settimanali nel Mediterraneo Occidentale. Poi nel 2004 le cose sono cambiate... Costa Crociere si è riposizionata su Savona... ed il numero di scali a Genova si è ridotto a poche toccate... niente più cicli di crociere regolari in partenza dalla città della Lanterna. Nel 2010, salvo cambiamenti, non è in programma alcuno scalo Costa Crociere a Genova.
Ma in questo articolo per la prima volta Foschi si sbilancia al punto da dichiarare possibile un ritorno a Genova... se il terminal di Ponte Parodi risponderà alle aspettative della compagnia. Questo però non vuo dire assolutamente che la compagnia abbandonerà Savona in favore di Genova. Semplicemente, con l'ulteriore crescita della flotta, Genova potrebbe andare ad affiancarsi a Savona. Gli investimenti su Savona sono stati notevoli... e c'è in ballo una concessione governativa. Costa Crociere non abbandonerebbe mai questo porto.
Riguardo alla questione "negozi sbarrati"... è un problema di scarsissima lungimiranza da parte dei commercianti locali. Ma non è un problema solo di Savona... ma di tante altre città. Quel che troppo spesso manca in Italia è la cultura del Turismo... ossia quell'apertura mentale che porta all'autentica accoglienza verso il turista. Diversamente, in un porto con 3 grandi navi da crociera, tra l'altro proprio tra quelle di punta di Costa Crociere, non si sarebbe assistito di certo alla scena di negozi con le saracinesche sbarrate.
capitanmonviso ha detto:E Foschi cosa fa? Pensa a Genova
http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... vona.shtml
Articolo veramente interessante. Grazie per averlo segnalato. Peccato solo per l'errore al suo esordio. Genova non ha perso le navi Costa Crociere 10 anni fa. Savona è scalata dall'autunno 1996... ma per anni, rispetto a Genova, è rimasto un home port di secondo piano, utilizzato esclusivamente da Costa Riviera. Poi, con il progetto del Palacrociere, le cose sono cambiate drasticamente. Genova invece ha continuato ad essere un home port molto importante sino all'estate 2003... quell'anno l'allora nuovissima Costa Mediterranea vi effettuava il ciclo di crociere settimanali nel Mediterraneo Occidentale. Poi nel 2004 le cose sono cambiate... Costa Crociere si è riposizionata su Savona... ed il numero di scali a Genova si è ridotto a poche toccate... niente più cicli di crociere regolari in partenza dalla città della Lanterna. Nel 2010, salvo cambiamenti, non è in programma alcuno scalo Costa Crociere a Genova.
Ma in questo articolo per la prima volta Foschi si sbilancia al punto da dichiarare possibile un ritorno a Genova... se il terminal di Ponte Parodi risponderà alle aspettative della compagnia. Questo però non vuo dire assolutamente che la compagnia abbandonerà Savona in favore di Genova. Semplicemente, con l'ulteriore crescita della flotta, Genova potrebbe andare ad affiancarsi a Savona. Gli investimenti su Savona sono stati notevoli... e c'è in ballo una concessione governativa. Costa Crociere non abbandonerebbe mai questo porto.
Riguardo alla questione "negozi sbarrati"... è un problema di scarsissima lungimiranza da parte dei commercianti locali. Ma non è un problema solo di Savona... ma di tante altre città. Quel che troppo spesso manca in Italia è la cultura del Turismo... ossia quell'apertura mentale che porta all'autentica accoglienza verso il turista. Diversamente, in un porto con 3 grandi navi da crociera, tra l'altro proprio tra quelle di punta di Costa Crociere, non si sarebbe assistito di certo alla scena di negozi con le saracinesche sbarrate.