Re: Si può sostituire il petrolio?
grazie per il bell'estratto!è un tema molto ricorrente quello delle energie alternative e del pericolo inquinamento terrestre, alcuni dicono che potrebbe anche uscire come tema per la prima prova all'esame di stato!meglio documentarsi!!Miglia ha detto:Vi invito a leggere questo articolo, e in particolar modo a riflettere sulle righe in cui parla di energia....sarò pessimista ma non riesco a vedere un Italia così a emissioni zero nel futuro...
Da: http://www.verdesperanza.net/news/?q=vs ... /2102.html
Come saremo nel 2108? Ce lo dice Legambiente
Sicuramente Legambiente non ha la palla di cristallo, però ci ha voluto provare e in un dossier che sarà pubblicato sul numero di aprile dalla rivista dell’associazione, La Nuova Ecologia, presenta, con un approccio molto ottimistico nei confronti del futuro, come sarà la Terra tra 100 anni. Come si potrà leggere nel dossier “2108, la Terra che verrà”, a cura di Pietro Cambi, nel prossimo secolo vivremo in case dotate della tecnologia necessaria per il massimo risparmio energetico: elettrodomestici ad altissima efficienza e bioedilizia passiva che rende minima la necessità di climatizzare artificialmente gli ambienti. Con un occhio, ovviamente, anche alla spazzatura: ottimizzazione della raccolta differenziata per mezzo di contenitori che compattano gli oggetti. Niente più città grigie, addio grattacieli e cemento armato e largo a case piccole, costruite in polimeri e nel verde, quasi autosufficienti dal punto di vista energetico. Per spostarsi si utilizzeranno la bici, il tram e il car sharing, tutt’al più veicoli con motori elettrici, e per i lunghi viaggi i treni, altro che aerei!
Per la gioia dei vegetariani, si consumerà meno carne e più frutta e verdura, rigorosamente biologici: l’agricoltura riscoprirà infatti le tecniche del passato e attirerà manodopera dal terziario. La globalizzazione dovrebbe fare in tempo a scomparire, cosicché si consumeranno prodotti di stagione e a Km 0.
Infine la questione energetica, che tanto preoccupa già ai giorni nostri: complimenti (in anticipo) a noi, visto che secondo il dossier l’Italia sarà, insieme all’Islanda e alla Nuova Zelanda, uno dei Paesi a emissioni zero. Come ci riusciremo? Grazie all’energia solare, eolica, geotermica e idroelettrica.
Più che un dossier sembra di avere tra le mani un sogno…ma possiamo pur sempre sperare - e magari lavorare - che si avveri,no?
:wink: :wink: