MarBor
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Eremo di Sant'Alberto di Butrio – Ponte Nizza, Provincia di Pavia
Foto "La Provincia Pavese"®
Per scovare quest’oasi di pace e di tranquillità (*), dove è possibile scoprire un "connubio tra Fede, Arte e Storia che nobilita l’incanto di una regione ancora inviolata dell’Appennino Ligure", occorre percorrere la SP461 da Rivanazzano Terme direzione Varzi, passato il Comune di Ponte Nizza svoltare a sinistra su SP137 in direzione Località Pizzocorno – Pizzo Ferrato e salire sui primi rilievi seguendo le indicazioni per raggiungere l‘Eremo di Sant'Alberto di Butrio.
"Io non ho altro desiderio se non quello di adempiere sempre la Santissima Volontà di Dio.
Questo è il solo desiderio che mi rende felice."
Frate Ave Maria
L’edificazione dell'eremo venne iniziata da Alberto di Butrio, presumibilmente del casato dei Malaspina che, nel 1.030, andò ad abitare in solitudine nella vicina Valletta del Borrione ove tuttora è possibile riscoprire una piccola cappelletta a lui dedicata.
Immagini Google Maps®
Coordinate:
44°51′18.17″N - 9°08′58.23″E
Distanza a S’Alberto di Butrio (PV) da:
- Voghera (PV): 27,3 km (34 min.)
- Milano: 97.7 km. (1h 35m) – A7
- Genova: 86,9 km. (1h 44 m) – A7
- Torino: 144,1 km (1h 55m) – E70
L’Eremo si trova nella Valle Staffora, in Oltrepò Pavese, in frazione Abbadia Sant'Alberto del Comune di Ponte Nizza a 687 metri s.l.m. isolato tra i monti, i verdi pascoli, i castagni, le querce e gli abeti.
Per notizie dettagliate sull’Eremo, sulle sue origini, sulla sua storia, sui suoi affreschi, sulla cronotassi degli abati e su tutte le curiosità del luogo, potete fare riferimento a quanto reperibile su Wikipedia®oppure direttamente sul sito Web dell’Eremo ove sarà possibile poter visionare un filmato Youtube®.
Tra gli Ospiti che hanno trovato dimora tra le mura dell’eremo si ritiene che vi abbiano soggiornato Federico Barbarossa e Dante Alighieri.
Per quanto riguarda cosa mangiare, nessun problema, pane, salame e un bicchiere di vino rosso dell'Oltrepò.
Marco
(*) Non vi è copertura GSM di alcun operatore
Foto "La Provincia Pavese"®
Per scovare quest’oasi di pace e di tranquillità (*), dove è possibile scoprire un "connubio tra Fede, Arte e Storia che nobilita l’incanto di una regione ancora inviolata dell’Appennino Ligure", occorre percorrere la SP461 da Rivanazzano Terme direzione Varzi, passato il Comune di Ponte Nizza svoltare a sinistra su SP137 in direzione Località Pizzocorno – Pizzo Ferrato e salire sui primi rilievi seguendo le indicazioni per raggiungere l‘Eremo di Sant'Alberto di Butrio.
"Io non ho altro desiderio se non quello di adempiere sempre la Santissima Volontà di Dio.
Questo è il solo desiderio che mi rende felice."
Frate Ave Maria
L’edificazione dell'eremo venne iniziata da Alberto di Butrio, presumibilmente del casato dei Malaspina che, nel 1.030, andò ad abitare in solitudine nella vicina Valletta del Borrione ove tuttora è possibile riscoprire una piccola cappelletta a lui dedicata.
Immagini Google Maps®
Coordinate:
Distanza a S’Alberto di Butrio (PV) da:
- Voghera (PV): 27,3 km (34 min.)
- Milano: 97.7 km. (1h 35m) – A7
- Genova: 86,9 km. (1h 44 m) – A7
- Torino: 144,1 km (1h 55m) – E70
L’Eremo si trova nella Valle Staffora, in Oltrepò Pavese, in frazione Abbadia Sant'Alberto del Comune di Ponte Nizza a 687 metri s.l.m. isolato tra i monti, i verdi pascoli, i castagni, le querce e gli abeti.
Per notizie dettagliate sull’Eremo, sulle sue origini, sulla sua storia, sui suoi affreschi, sulla cronotassi degli abati e su tutte le curiosità del luogo, potete fare riferimento a quanto reperibile su Wikipedia®oppure direttamente sul sito Web dell’Eremo ove sarà possibile poter visionare un filmato Youtube®.
Tra gli Ospiti che hanno trovato dimora tra le mura dell’eremo si ritiene che vi abbiano soggiornato Federico Barbarossa e Dante Alighieri.
Per quanto riguarda cosa mangiare, nessun problema, pane, salame e un bicchiere di vino rosso dell'Oltrepò.
Marco
(*) Non vi è copertura GSM di alcun operatore
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