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Tecniche di navigazione nel XV secolo e ai tempi delle grandi scoperte geografiche

Buongiorno a tutti, amici del forum! Dopo un'assenza lunghissima torno a scrivere. E' stato un periodo un po' turbolento e tra studio e corso di inglese pomeridiano purtroppo il tempo di seguirvi non c'è stato, se non in rare occasioni. Con la speranza che di qui a poco si torni a respirare (il 20 e 21 aprile devo dare l'esame del corso di inglese che sto facendo) chiedo aiuto a voi per una relazione di storia che devo consegnare il 19 aprile e che inizio a preparare già da ora perchè vorrei fare un bel lavoro e non ridurmi all'ultimo secondo :p
Per farla breve, in storia stiamo studiando le scoperte geografiche ai tempi di Colombo e Vespucci, quindi l'arrivo nel "Nuovo Mondo". La professoressa ci ha chiesto di fare una relazione o una mappa concettuale di un aspetto che ci ha colpito particolarmente del capitolo (riguardante appunto le scoperte e il colonialismo spagnolo), e io, amante dei guai e del mare quale sono, ho optato per una relazione sulle tecniche di navigazione in quel periodo: tipi di navi utilizzati per le scoperte, strumenti a bordo, insomma la navigazione riportata a qualche secolo fa. Vi sarei molto grata se magari mi suggeriste qualche aneddoto o curiosità sulle navi di allora, qualche particolare strumento che magari è scomparso e il suo utilizzo...Sto cercando di documentarmi il più possibile ma ho pensato di chiedere anche qui perchè chi meglio di voi? :D Qualsiasi cosa sappiate potrebbe tornarmi utile.
Prima di aprire il topic ho cercato un argomento come questo ma mi sembra che non ci fosse una discussione di questo tipo. Nel caso avessi visto male, chiudetela pure! Grazie mille a chi ha avuto la pazienza di leggere e vorrà rispondermi :)
 

elenamaria

New member
Elena, purtroppo non sono in grado di aiutarti, ma ti faccio un grande in bocca al lupo perché tu possa prendere un bel voto;-)
 

DevilCap56

Member
Buongiorno a tutti,.............. studio e corso di inglese .................................................................
Per farla breve, in storia stiamo studiando le scoperte geografiche ai tempi di Colombo e Vespucci, quindi l'arrivo nel "Nuovo Mondo". La professoressa ci ha chiesto di fare una relazione o una mappa concettuale ....................................................... e io, amante dei guai e del mare quale sono, ho optato per una relazione sulle tecniche di navigazione in quel periodo: tipi di navi utilizzati per le scoperte, strumenti a bordo, insomma la navigazione riportata a qualche secolo fa. ............................................................ Grazie mille a chi ha avuto la pazienza di leggere e vorrà rispondermi :)

Ciao Elena, se parliamo di una 30 di anni fa' allora qualcuno che potrebbe darti una mano penso che si possa trovare ma "secoli fa'" hai solo due possibilita' trovare qualche buon libro di storia della navigazione o affidarti alla rete..........

E siccome hai menzionato il corso di inglese, penso non dovresti avere problemi a fare ricerche direttamente in lingua, dove avrai sicuramente piu' possibilita' di trovare quello che cerchi......

Ti allego alcuni link che ho usato un paio di anni fa' e penso che qui potrai sicuramente trovare qualcosa di interessante....

http://timeandnavigation.si.edu/navigating-at-sea
https://www.nps.gov/fora/learn/educ...lated-instruments-in-16th-century-england.htm
http://www.waterencyclopedia.com/Mi-Oc/Navigation-at-Sea-History-of.html

Naturalmente poi sta a te approfondire............... e in bocca al lupo, anche se col gergo marinaresco l'augurio sarebbe un po differente..... ma poi i moderatori potrebbero bannarmi :D:D:D
 
Crepi il lupo Luciana! 😊
Grazie mille Devil per il materiale, lo integrerò con qualcosa che ho già trovato su libri/internet. Crepi nuovamente il lupo; ho afferrato l'altro augurio comunque 😜
Grazie ancora.

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robg

New member
cattivone!!!! cé'l'avete sempre coi lupi!!:D
io sono stato adottato da una lupa cecoslovacca, ed e' dolcissima e intelligentissima
un amore di lupetta!!, cmq anche con le balene.... :p
buena Suerte hermane

Roberto

La TV aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità.
 

pmanlio

Active member
Elena, ti leggo ora..
È un pochino tardi?

Dopo provo a vedere se posso contattarti..
Un salutone!
Manlio
 
Elena, ti leggo ora..
È un pochino tardi?

Dopo provo a vedere se posso contattarti..
Un salutone!
Manlio
Tranquillo Manlio, sei ancora in tempo! 😊
Ho dovuto studiare molto in questi giorni quindi non ho ancora scritto la relazione, perciò qualsiasi aiuto è bene accetto! Grazie mille per il tuo interessamento [emoji1]

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pmanlio

Active member
Elena, cerco di darti una piccola inquadratura storica..

Innanzitutto le esplorazioni a cui ti riferisci, i viaggi in America, quelli intorno al mondo, utilizzavano navi e tecniche derivate da quelle Portoghesi, i Portoghesi iniziarono verso il 1430 una serie di esplorazioni volte ad arrivare in India e Cina circumnavigando l'Africa.

Perchè passare per l'Africa se era possibile passare per l'Atlantico?
Il motivo è legato alla grandezza della Terra, già stimata da Eratostene:


Se togli l'America dalle carte il viaggio verso l'India fatto passando per l'Atlantico era troppo lungo e pericoloso per le conoscenze dell'epoca..

Veniamo alle conoscenze ed alle tecniche marinare di allora, per far questo è meglio far riferimento ad un personaggio molto famoso, Enrico il Navigatore:

https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_il_Navigatore

Era un principe Portoghese che fondò una scuola marinara, nella città di Sagres, nella quale lavorarono i più insigni matematici, geografi, cartografi, ''ingegneri'' dell'epoca, costoro ripresero tutto quello che si sapeva sulla navigazione, spesso lo perfezionarono, ed insieme ai comandanti Portoghesi iniziarono una serie di viaggi di esplorazione..

A questo punto la tua mappa concettuale, che finirà con le esplorazioni in America, può fare riferimento ad Enrico il Navigatore, da cui deriva la scuola di Sagres..

Dalla scuola di Sagres derivano una serie di cose:

1) Le Caravelle, le navi oceaniche per eccellenza, che furono perfezionate (c'è chi dice inventate, ma forse è troppo) dai costruttori della scuola
2) Le tecniche per orientarsi in mare, riprese dall'astronomia araba:

http://www.arcetri.astro.it/~ranfagni/CD/CD_TESTI/PORTGH01.HTM

i Portoghesi perfezionarono anche la bussola

3) Lo sviluppo della cartografia, che venne fatto mettendo insieme i viaggi degli esploratori ed i lavori dei più grandi cartografi occidentali del periodo, che lavoravano appunto a Sagres.


Dal punto 1) le Caravelle, puoi far derivare anche il perfezionamento della vela latina:

https://it.wikipedia.org/wiki/Vela_latina

che è la vela triangolare che serve per risalire il vento, e quindi permette di navigare in 'qualsiasi' direzione

"Latina" viene da "Alla Trina" divenuto "Alatrina" e successivamente "Latina" ma è una invenzione Araba.

Con le Caravelle, i concetti di latitudine e longitudine, l'astronomia araba e gli strumenti di navigazione che hai visto nel link, era possibile pensare di andare per mare senza perdersi.

Delle tre navi di Colombo una in realtà era una Caracca (la Santa Maria, l'ammiraglia), era più grande, poteva portare più scorte di cibo..

Da quello che ti ho detto una domanda viene spontanea, se la Terra aveva quella grandezza perchè gli Spagnoli affidarono tre navi a Colombo, e perchè Colombo trovò l'America proprio dove aveva pensato di trovare le Indie Orientali?

All'inizio gli Spagnoli non volevano dargli le navi, gliele diedero solo dopo molte insistenze, anche da parte dei loro Re, e fecero in modo di non rimetterci se il tutto fosse andato male.

Ma avevano due motivi per fare questa scelta, uno era che ormai la via dell'Africa era in mano ai Portoghesi, andando ad Ovest li saltavi, l'altro delle ipotetiche misteriose carte nautiche a disposizione di Colombo e forse il fatto che sapevano delle spedizioni dei Vichinghi in Canada.

Le carte nautiche che Colombo mostrò ai geografi Spagnoli si ritiene fossero quelle di un certo Toscanelli:

https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_dal_Pozzo_Toscanelli

Come cartografo, sulla base della Geografia di Tolomeo, che da poco era stata ritrovata e tradotta, disegnò un planisfero, purtroppo perduto, che mostrava come si potessero raggiungere le Indie attraverso l'Oceano Atlantico. Il suo calcolo, riproducendo gli errori commessi da Tolomeo, sottostimava la distanza da percorrere a questo scopo, riducendola a circa la metà di quella reale. È famosa una sua lettera ad Alfonso V del Portogallo (lettera che Cristoforo Colombo ben conosceva in quanto la trascrisse su uno dei propri libri), nella quale sosteneva che la via più breve per raggiungere l'Oriente dell'Asia fosse quella attraverso l'Atlantico.

A Salamanca contestarono a Colombo l'errore di Toscanelli, ma il nostro poteva aver avuto anche altre carte?

In realtà nel periodo Ellenistico esistevano diverse carte che riportavano l'India come un continente che andava dall'India attuale al continente Americano..

E gli antichi navigatori Fenici, Greci, Ellenistici, avevano a loro disposizione tutte le conoscenze necessarie per muoversi nell'Atlantico, molto è riportato in questo bellissimo libro:

http://www.giovannidallorto.com/librisaggi/cadelo/romani.html

Non è detto che i Romani siano andati in America (i Fenici si, è sicuro), ma le tecniche di navigazione molto avanzate descritte nel libro sono quelle, e non sono neanche tutte quelle che potevano avere in mano...

A parte questo, guarda il link:

http://www.arcetri.astro.it/~ranfagni/CD/CD_TESTI/INDEX.HTM

soprattutto questo:

http://www.arcetri.astro.it/~ranfagni/CD/CD_TESTI/COL_A_1.HTM

Un salutone!
Manlio
 
Manlio, grazie mille per il tuo tempo e per tutte le informazioni, mi saranno molto utili per la mia relazione! Spero di riuscire a fare un buon lavoro, e soprattutto di farlo abbastanza completo. Vi farò senz'altro sapere come andrà! 😀😀
Grazie ancora,
Elena

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Magellano

Utente livello Platinum
Manlio è un piacere leggerti.
Purtroppo il tempo non mi permette di aggiungere altro di discorsivo ma posso fornirti una buona bibliografia se può ancora esserti utile.
 
Ciao Gabriele, si mi potrebbe servire! Anche se non farò in tempo a procurarmi gli scritti che mi consiglierai è un argomento di cui mi piace molto leggere, perciò mi farebbe molto piacere approfondire, grazie mille!! :)
 

pmanlio

Active member
Manlio è un piacere leggerti.

Thank!!

Spero di riuscire a fare un buon lavoro, e soprattutto di farlo abbastanza completo.

Il mio ''In bocca al lupo'' lo esprimo nel senso più delicato del termine..

in-bocca-al-lupo.jpg


Guardate la tenerezza di mamma lupa..

Un salutone!!
Manlio
 
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