" Un viaggio nelle emozioni...Victoria, i ricordi rivivono nella splendida realtà."

[capricorno]

Grazie cuochina, per i tuoi ricordi!...bentornata, ma se vuoi puoi continuare a prolungare il tuo viaggio con noi.

Una bellissima giornata vedo, cielo azzurro e acqua veramente trasparente....come si fa a non tuffarsi!!
Ci hai mostrato un altro volto di questa terra, che ti sa conquistare con i suoi colori con la bellezza delle sue spiagge.

 

[prof]

Sempre bellissimi i mosaici su disegno di Emilio Tadini...sono sopravvissuti all’ondata cinese o li hanno dovuto restaurare?

 

[capricorno]

Sui mosaici, onestamente non saprei... comunque è già qualcosa che in fase di cinesizzazione li abbiano lasciati. Toglierli sarebbe stato uno sfregio!





Continuiamo e concludiamo questa nostra giornata ad Olbia...

******************​

" Il vento, passato Tavolara si fa decisamente più forte e qualche goccia di pioggia ci fa scappare sotto la tensostruttura.

Victoria ora vola letteralmente su questo tratto di mare che per chi ama la navigazione, è veramente il massimo, per le emozioni forti che trasmette....

Il tratto che separa la Sardegna dalla Corsica è il più sorprendente, il più ricco di emozioni... è la patria del vento, dove a volte raggiunge i 220 km.orari.
È un'imbuto dove a volte il vento la fa da padrone scatenando l'inferno.
Raffiche di vento che ululano in questo tratto di mare, rendendo la navigazione impossibile.

Il canale si restringe , raggiungendo gli 11 km.di distanza minima.
Un po' ovunque, ma soprattutto dal lato italiano, numerose le secche e scogli affioranti.... l'isola di Lavezzi e La Maddalena, sono ben visibili.

Non ho foto recenti , abbiamo visto poco e quasi tutto dalla cabina...ma vi voglio proporre i ricordi....i ricordi di questo tratto di mare.....


E mi ritrovo col pensiero su un'altra meravigliosa nave.... neoRomantica nello stesso identico percorso....

Ricordo....una calma insolita e la nave che procede con lentezza...una pace assoluta dove senti solo il respiro del mare....

.... l'orizzonte è lontano e nulla si scorge, sotto l'abbagliante luce del sole....

...circondati dal blu e dallo spumeggiante delle onde.....

... un'impercettibile movimento e la nave aggiusta la rotta...lo notiamo guardando la scia....

...poi si comincia ad intravvedere....quel fiocco rosa che sbuca dal blu.....

...il mondo delle terre emerse si palesa.

In lontananza si scorgono le bianche scogliere... Bonifacio...

....ci allontaniamo da questo Paradiso....

....sono solo ricordi ma che rimangono ben impressi nella memoria e basta un non nulla per farli riaffiorare.... sensazioni, ne è piena la nostra vita, basta solo trovare un' attimo, fermarsi...e starle ad ascoltare...


Victoria, quante emozioni in un solo giorno.... chissà cosa ci riserverà il domani.... chissà....."








Febbre del mare.

Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo,
chiedo solo un'altra nave e una stella per guidarla,
colpi di timone, canti del vento,
sbuffi della vela bianca,
è bigia foschia sul volto del mare
è un bigio rompere dell'alba.

Devo tornare sul mare, ché la chiamata
della marea irruente
è una chiara selvaggia chiamata imperiosa;
e io chiedo soltanto un giorno di vento
con volanti nuvole bianche,
pien di spruzzi e di spuma e di strilla di gabbiani.

Devo tornare sul mare, alla vita
di zingaro vagabondo; alla via
delle balene e degli uccelli marini,
dove il vento è una lama tagliente,
e io chiedo solo un' allegra canzone
da un compagno ridente e un buon sonno
e un bel sogno
quando la lunga giocata è finita."

( J. Manssfield )

 

[pmanlio]

Febbre del mare.

Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo,
chiedo solo un'altra nave e una stella per guidarla,
colpi di timone, canti del vento,
sbuffi della vela bianca,
è bigia foschia sul volto del mare
è un bigio rompere dell'alba.

Devo tornare sul mare, ché la chiamata
della marea irruente
è una chiara selvaggia chiamata imperiosa;
e io chiedo soltanto un giorno di vento
con volanti nuvole bianche,
pien di spruzzi e di spuma e di strilla di gabbiani.

Devo tornare sul mare, alla vita
di zingaro vagabondo; alla via
delle balene e degli uccelli marini,
dove il vento è una lama tagliente,
e io chiedo solo un' allegra canzone
da un compagno ridente e un buon sonno
e un bel sogno
quando la lunga giocata è finita."

( J. Manssfield )

Mi dispiace di non trovare il video della citazione che ne fa Kirk, il comandante dell'Enterprise nella serie di Fantascienza Star Trek..
In uno dei momenti più significativi della serie, Kirk, sentendosi 'inutile' per il comando cita al medico di bordo questa frase:

Desidero solo una grande nave
e una stella per guidarla
senti il vento che ti carezza
e la voce del mare che ti culla
e anche se togli il vento e l'acqua
è la stessa cosa, la nave è tua, la puoi sentire
e le stelle sono sempre le stesse

Che deriva dal testo di Manssfield.

In un altro momento, difficile, Kirk riafferma il suo amore per il mare, ma anche la responsabilità del comando, di essere solo..

Kirk: Vorrei essere in crociera di piacere sul mare, senza troppa mondanità. Una cosa tranquilla, e niente responsabilità.
Perché proprio io?
Mi guardo intorno e scorgo uomini in attesa della mia prossima mossa. Bones, e se dovessi sbagliare?

McCoy: Capitano, io…

Kirk: No, non mi aspetto una risposta.

McCoy: Ma ne ho una! Qualcosa che raramente ho detto, anche a un amico... In questa galassia ci sono con ogni probabilità tre milioni di pianeti simili alla Terra, e in tutto l'universo tre milioni di milioni di galassie simili a questa, e in un tale infinito ognuno di noi è un essere unico. Non distrugga quello di nome Kirk.

Sarebbe bello per noi viaggiare tra le stelle, in una crociera di piacere, con l'Enterprise, ma sono convinto che Kirk vorrebbe da parte sua, pur cavalcando le stelle, visitare il ponte di comando della Victoria, e farla partire da un porto..

Un saluto
Manlio

 

[pmanlio]

Sempre bellissimi i mosaici su disegno di Emilio Tadini...sono sopravvissuti all’ondata cinese o li hanno dovuto restaurare?

Sono sempre loro, ma l'illuminazione del locale è cambiata, in meglio va detto.
In Cina invece, almeno dai rendering, il locale era davvero impresentabile, anche se i mosaici erano intoccati.

Bisognerebbe fare un passo là dove ci ha lasciato Manlio....

Oggi invece?

Conservati i bei mosaici di Tadini, l' aspetto dell'ambiente è così....

Più dinamico, colorato con sedute , comunque avvolgenti e che nei colori riprendono le tonalità dei mosaici.... è un mix, di colori armoniosi e non mi dispiace l'uso di due colori in sintonia allo stesso tavolino....non mancano zone in cui sono posizionati anche piccoli imbottiti...
Anche la sostituzione della moquette grigia, con un colore neutro oltre che far risaltare i colori dei mosaici, rendono l'ambiente più luminoso.

Mi ricordo la prima volta che salii su Costa Victoria, agosto 2010.

Corridoi delle cabine blu...Bar Capriccio elegante, ma poco illuminato...Gran bar Orpheus con sedute un pò troppo grandi e pesanti...

La mia prima impressione fu piuttosto severa. I giorni successivi mi fecero ammirare i pregi di Victoria, e mi ricordo che scrissi nel mio diario "Victoria è come una bella donna, che si fa scoprire ed apprezzare un pò per volta..."

In quest'ultima occasione ho notato invece la ricerca di luminosità, i pavimenti chiari, le sedute più moderne, semplici e leggere, insomma uno stile più attuale, accattivante e penso indovinato per gli interni di questa nave.

Victoria che era e Victoria che è, tra i tanti spunti che vorrei mettere nel racconto uno è questo, cosa c'è di bello e di meno bello nella Vic di oggi?

Vic che comunque è e rimane una nave bellissima, in ogni sua versione, peraltro tutte vicine tra di loro..

Poi si torna a bordo, verso Bonifacio, con il tempo per parlare anche di questo..

Un saluto
Manlio

 

[capricorno]

Come dicevo, non ho ricordi fotografici di Victoria, della prima Victoria, quindi sarà un piacere poterla scoprire con i ricordi intrecciati di Manlio.

Confesso che alcune zone non le ricordavo proprio...quindi, vi invito a bordo....


Il teatro, che ho frequentato poco la sera ma...durante il giorno, sono andata in avanscoperta.....

A poppa e non a prua!!! Ricordate vero?... La nave al contrario....

Non molto grande, ma gradevole come impostazione e colori.....

Non il solito teatro, ci sono piccoli affacci, piccole balconate è parecchio spazio tra le sedute....

Ma poi.....dietro, cosa c'è?

Un bar!...lo sapevate?

E tanti piccoli salottini....

Ed un'affaccio....

Sulla scia!!


Bello vero??

È una nave che ti sorprende, non solo bella esteticamente, ma anche impostata con certi criteri.
Alcuni spazi, come questo, poco utilizzato infatti questo bar, mai visto una volta aperto. Non so la sera, probabilmente impossibile da utilizzare in concomitanza con gli spettacoli, ma durante tutto il corso della giornata, è uno spazio bello e sfruttabilissimo.


Vi metto qualche scatto di altri ambienti....

I negozi di bordo, e i corridoi che portano verso prua.... originale il colore ed il disegno delle moquette....

Il casinò....che più rosso non si può!

Forse risultanza della cinesizazzione...

Una mia impressione, ma l'ambiente è molto ampio con zone vuote, che abbiano tolto qualche tavolo o giochi in eccesso?



Un saluto.

 

[giada50]

.../...In un altro momento, difficile, Kirk riafferma il suo amore per il mare, ma anche la responsabilità del comando, di essere solo..

"Kirk: Vorrei essere in crociera di piacere sul mare, senza troppa mondanità. Una cosa tranquilla, e niente responsabilità. Perché proprio io? Mi guardo intorno e scorgo uomini in attesa della mia prossima mossa. Bones, e se dovessi sbagliare?
McCoy: Capitano, io…
Kirk: No, non mi aspetto una risposta.
McCoy: Ma ne ho una! Qualcosa che raramente ho detto, anche a un amico... In questa galassia ci sono con ogni probabilità tre milioni di pianeti simili alla Terra, e in tutto l'universo tre milioni di milioni di galassie simili a questa, e in un tale infinito ognuno di noi è un essere unico. Non distrugga quello di nome Kirk."

Si tratta de "La navicella invisibile" (Balance of Terror)... dell'altro episodio non so...
https://www.youtube.com/watch?v=2237SaR75iw

Belle foto Oriana...


Gianni

Scusate OT :mrgreen:

 

[pmanlio]

Si tratta de "La navicella invisibile" (Balance of Terror)... dell'altro episodio non so...

''Il computer che uccide''!

Prendo l'OT ed inserisco il video della partenza dell'Enterprise dallo spazio porto, la nave 'scivola via' leggera, proprio come Vic, c'è una similarità..
La musica è stata pensata con l'idea che a partire fosse un Vascello del settecento, con la solennità che ispira una tale immagine, ma con l'aggiunta però di un commento sonoro che completa l'effetto delle luci e fornisce vivacità (che non vedo adatta ad una partenza di un vascello o di Vic) .
Ecco, una partenza di Vic, nella notte, potrebbe essere vista/interpretata così..

Anticipo che Vic, nella notte, la vedremo, e molto bene, ma ferma..

Lunga vita e properità!
(Scusate OT)

Manlio

 

[capitanvorbe]

Come dicevo, non ho ricordi fotografici di Victoria, della prima Victoria, quindi sarà un piacere poterla scoprire con i ricordi intrecciati di Manlio.

Confesso che alcune zone non le ricordavo proprio...quindi, vi invito a bordo....


Il teatro, che ho frequentato poco la sera ma...durante il giorno, sono andata in avanscoperta.....

A poppa e non a prua!!! Ricordate vero?... La nave al contrario....

Non molto grande, ma gradevole come impostazione e colori.....

Non il solito teatro, ci sono piccoli affacci, piccole balconate è parecchio spazio tra le sedute....

Ma poi.....dietro, cosa c'è?

Un bar!...lo sapevate?

E tanti piccoli salottini....

Ed un'affaccio....

Sulla scia!!


Bello vero??

È una nave che ti sorprende, non solo bella esteticamente, ma anche impostata con certi criteri.
Alcuni spazi, come questo, poco utilizzato infatti questo bar, mai visto una volta aperto. Non so la sera, probabilmente impossibile da utilizzare in concomitanza con gli spettacoli, ma durante tutto il corso della giornata, è uno spazio bello e sfruttabilissimo.


Wow...bellissime foto!!!

 

[pmanlio]

Intanto che la Vic, dopo aver 'portato la spada' nei mari Cinesi, scivola felice nelle acque 'di casa'

noi ci giochiamo contenti di averla ritrovata..

Vediamo veri spettacoli della natura, piccole chicche.. come gli arcobaleni in 'dissolvenza'..

Torniamo ad apprezzare le grandi visuali sul mare..

I giochi dei riflessi..

SIamo di nuovo, davvero, a bordo..

Vic di 'Ieri', Vic di 'oggi'.. l'anima è la stessa, le differenze minime, ma alcune significative, quale è più bella? Quale meno?

Le luci sono cambiate totalmente, le ha cambiate un mio amico peraltro, forse troppo 'fredde' in alcune parti,

Assolutamente magnifiche in altre..

I ponti di passeggiata sono stati 'alleggeriti' dalla presenza di sedie e divani leggeri, sbarazzini, e belli..

(qui non rende causa buio, ma sono davvero belli)

e di 'giochi' di colore delle sedie..

Il lucernario è stato saturato nei colori, è davvero bello, un piccolo diamante..

Sei bellissimi 'ovetti', anzi 'Ovoni' sono pronti ad ospitare delle felici coppiette in viaggio..

Ci sono altre differenze, ci torneremo..

Intanto un brindisi..

Per chi racconta e chi ci segue..

Un salutone!
Manlio

 

[capitanvorbe]

Complimenti per le foto...mi sembra proprio una nave "d'altri tempi",quello che stavo cercando e domenica si parte!!!

 

[capricorno]

5 Giugno - Minorca - Ciutadella.

" Baie idilliache, litorali da sogno, borghi incantati, questo è Minorca. È decisamente tra tutte le isole dell'arcipelago, la meno movimentata. Chi arriva a Minorca trova un'oasi di pace, immune al turismo di massa, i grandi complessi alberghieri e i chiassosi locali sulle spiagge, qui non ci sono. Il 40% del territorio è ricoperto da foreste ed il mare, quel mare impetuoso, penetra con fragore, scavando percorsi nella roccia, fiordi che fendono la costa formando bizzarre formazioni rocciose sul profilo frastagliato costiero, ricco di insenature con piccoli porti naturali, come questo di Ciutadella.

Rocce modellate dal vento e dal mare conferiscono alla costa un aspetto aspro, ma allo stesso tempo dolce, là dove è quando, sul fondo di spaccature nascono piccole baie, dalla sabbia candida e dal fondale trasparente, piccole baie incastonate come piccoli gioielli.


Video canale YouTube.

Così avevo letto sulle guide specializzate in viaggi. Minorca, scalo tanto atteso, forse quello decisionale sulla scelta della crociera.
Lo sbarco avverrà in rada, noi con calma aspetteremo che l'ondata degli escursionisti lasci la nave per scendere in autonomia.

Scruto più volte il paesaggio in avvicinamento...lo vedo piatto, insignificante visto così da lontano.

Nel mio immaginario la vedevo diversa...

Camminiamo lungo la passeggiata coperta del ponte scialuppe e assistiamo a tutte le manovre per far scendere i tender, che serviranno al trasbordo.

La passeggiata, ancora non ne abbiamo parlato... è tra le cose più belle di Victoria.

Ne abbiamo goduto spesso e tanti come noi, in tutte le ore del giorno e della notte. Non solo ospiti, anche dipendenti della nave.
Li troviamo seduti a terra o accovacciati sulle ginocchia con tablet o smartphone alla mano. Passiamo davanti e non ci notano, perché vi chiederete?
Appena la connessione permette si collegano, con chi?
Con la famiglia. Magari, anzi sicuramente dall'altra parte del mondo..... è solitudine.
La solitudine pur essendo in un luogo dove non si può certo dire di essere soli...ma è solitudine, di ciò che è casa, affetti, amore.

Pensiamoci un momento...non è facile...


Passando accanto, non possiamo non notare, immagini di persone che si parlano attraverso uno schermo, che si sorridono...

Uno scatto, mi permetto di inserirlo è di Manlio e ben rappresenta questi attimi di solitudine.

- " La giornata è tutta nostra.
Con una certa difficoltà scendiamo nel tender, una cosa strana... perché in apparenza il mare visto dai ponti di Victoria, non dava l'impressione di mare mosso, eppure una volta scesi, ci rendiamo conto che il moto ondoso si fa sentire.
Ci allontaniamo con qualche sobbalzo e schizzi d'acqua.

Mi devo ricredere!!.... Ciò che dalla nave non si vede, lo si nota avvicinandosi all'isola. A delinearne il volto, le scogliere plasmate dal vento, corrose là dove i flutti battono violentemente e la schiuma delle onde si alza.... sebbene non sia molto significativo il moto ondoso, ma il vento e le correnti in questo tratto di mare, sono molto forti.

La parte meridionale di Minorca è una lastra calcarea alta e di primo avviso, da dove siamo, non vedo vegetazione di sorta, l'aspetto è brullo.
Avvicinandosi e penetrando lungo il fiordo, tutto cambia...il mare si placa e da cupo, prende il colore verde smeraldo, un colore unico...bellissimo!

È l'incanto, quando arriviamo all'attracco...

Scalo modificato, dovevamo essere a Port Mahon, ma Ciutadella mi ha conquistata!!

L'impressione appena arrivati a terra è molto piacevole, mi vedo catapultata in un ambiente che sa di antico, di semplicità...quella semplicità di borgo marinaro, un borgo d'incanto!

Il mare assume colorazioni diverse per l'incessante movimento delle nubi, che a tratti nascondono il sole , ma quando questo riesce a vincere è uno sfavillio scintillante di colori...e se ne resta estasiati!
La voglia d'estate si fa sentire ancora di più... è estate, estate piena qui! La si respira attraverso la calma lenta...si respira quel senso di libertà che ha la vacanza in sé.

Il piccolo porticciolo è ricco di sorprese, ci incamminiamo in perlustrazione della riva opposta, da dove siamo sbarcati. Una riva dove in grotte scavate nella roccia che sovrasta i muraglioni della città, sono stati ricavati graziosi locali e ristoranti.

Ci incamminiamo lungo una salita che ci porterà al centro di questo piccolo gioiello.

La vista dall'alto è fantastica...spazia sul lungo fiordo, che poco prima abbiamo percorso...

Ogni angolo di mondo ha la propria bellezza, per scoprirne i segreti bisogna lasciarsi guidare da ciò che si vede...dall'istinto insomma....

L'impatto piacevole di questo scorcio in cima alla salita, ci lascia perplessi se...dirigersi lì o svoltare sulla destra...decidiamo per la seconda, lasciando per ultimo questo bellissimo insieme di case.....arriviamo in una piazza, molto aperta e soleggiata....

Lo stemma....innanzi all'edificio comunale....

Colpisce il colore della pietra e la finissima decorazione....uno sguardo veloce e l'occhio va......

....comincia così la scoperta.....

La cattedrale...ma haimè chiusa, non riusciremo ad entrare.
Seguiamo un gruppo di sei persone che si avventurano attraverso un vicolo poco accanto, loro proseguono mentre io vedo un portone aperto....che faccio?.... entro!

È o non è un'incanto???!!!

Un grazioso cortiletto con lo scorcio di una fontana, un'oasi di vera pace e di bellezza....salgo le scale, fin dove si può....

Una porta.... chiaramente chiusa, e al di là, un altro piccolo giardino.....qualche scatto ancora , prima di andarcene.....

Un mix di culture hanno attraversato quest'isola, come tutta la Spagna, anche Minorca è stata occupata dagli arabi, entrando a far parte del Califfato di Cordoba, pochissime tracce sono rimaste della secolare epoca mussulmana.
Nella città si trovano straordinari esempi di gotico catalano, tra cui la Cattedrale, e di architettura barocca. Ma il tutto è ingentilito da graziose decorazioni....come l'esempio di questo cortiletto che abbiamo appena visto.

È un mix di colori, questa città e lo scopriremo addentrandoci tra i vicoli.... rigorosamente pedonali.....

Le case in apparenza semplici, denotano un loro stile distinto, l'una dall'altra con gli ocra, i mattoni, i gialli che si sposano bene tra loro. Vicoli stretti, con nomi di santi e chiese a loro dedicate, e tra una casa e l'altra sbucano le facciate delle stesse, con portali riccamente decorati......chiese... anch'esse rigorosamente chiuse.....

Eccentriche vetrine e negozietti artigianali, ancora assopiti...non è piena stagione ancora e molti, troppi sono chiusi....

Ma tra i vicoli alcune curiosità.....

Ed una grata, di un giardino ben celato....

Insomma, a Ciutadella sembra proprio che il tempo si sia preso una pausa, dietro le placide facciate di antiche case e palazzi.

Pensare che ero dispiaciuta del cambio dello scalo....ma i palazzi dai color pastello del centro storico, le facciate segnate dal tempo....le stradine lastricate e le tinte tenui tra il sabbia e l'ocra, mi fanno ricredere che sia qui la vera bellezza, in questa località. Una bellissima scoperta, un centro che sicuramente ha tanto altro da offrire e che invita a piacevoli percorsi di scoperta.

La nostra giornata si conclude presto, benché la nave resti ancora per molto, le condizioni del vento ci fanno prendere la via del ritorno. Avremo ragione, il moto ondoso in aumento, e abbiamo impiegato molto ad essere a bordo.

Una giornata splendida, che ci ha fatto ripensare molto su questo scalo, poco battuto dalle compagnie, ed è un vero peccato. Certo, solo navi piccole, possono permettersi quest'isola, mai i colossi del mare.....ci ritorneremo, per visitarla per bene in una prossima vacanza, non in crociera, ma con i tempi giusti per quest'isola che ha molto da offrire.



E ci ritroveremo tutti a cena a raccontarci delle nostre diverse esperienze di questa giornata....con un po' di apprensione per Manlio e Laura che, con l'escursione ancora non sono a bordo.


Victoria questa sera partirà in ritardo, guardando dall'oblò del ristorante, vediamo la riva abbastanza vicina, molto più vicina della posizione avuta in mattina, per agevolare i tender al rientro, la nave ha cambiato la sua posizione....


Le ultime luci di Minorca ci salutano.....riuniti, a tavola tutti e sei, raccontandoci le bellezze viste , già si parla dell'indomani.......

 

[cuochina]

Grazie Oriana per queste bellissime foto di Ciutadella!!
Noi siamo arrivati in città dopo le spiagge intorno alle 16 e c’erano circa 35 gradi; abbiamo passeggiato un po’ per le stradine ma abbiamo dovuto rinunciare presto, troppo caldo.
Ma mi è rimasta nel cuore questa cittadina!
La nostra giornata a Ciutadella, tappa tanto attesa, è stata purtroppo deludente.
Alle 10.30 come da Diario di bordo eravamo al teatro a recuperare il numeretto. E siamo arrivati sull’isola alle 12.15!
Abbiamo preso al volo un bus per Cala ‘n Blanes ma non mi è piaciuta, così altro bus per Cala Blanca, ma purtroppo anche lì l’acqua non era un granché. Che delusione!!

Calette a parte, meravigliosa isola, bellissimi giri in pullman, ottimi servizi e fantastici scenari!


P.s. Esco un attimo OT chiedendovi di mandare un saluto a Laura da parte mia! Avevo provata a salutarla via MP dopo la “meravigliosa tempesta” ma penso che non mi abbia mai letto. L’ho pensata tanto a dicembre scorso, quando in ritardo ho letto la brutta notizia, e avrei voluto mandarle un abbraccio. Sono sicura che sarete miei ambasciatori! Fine OT e grazie [emoji4]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

[capricorno]

Sarà fatto, cuochina

 

[capricorno]

Complimenti per le foto...mi sembra proprio una nave "d'altri tempi",quello che stavo cercando e domenica si parte!!!

Buona crociera!!

 

[capricorno]

@cuochina
Certamente per il periodo in cui sei stata tu, improponibile girare con 35 gradi! L'ideale le spiagge, come anche per chi si appresta a partire ora.
Noi, a giugno abbiamo potuto diversificare, chi si è recato in spiaggia, chi in tour in giro per l'isola, chi come noi per il centro della cittadina.
Ad essere sincera, non vado mai in crociera per le spiagge, ma perché sono incuriosita dai luoghi. Se dovessi decidere di ripercorrere quest' itinerario lo farei verso settembre, quando la calca dei ' vacanzieri' è scemata. Non oso pensare cosa ci sia ad Ibiza e Formentera in questi giorni!!

Manlio e Gabriele...mi sa, ma si son persi.....

 

[capricorno]

Molti definiscono Victoria, nave d'altri tempi....vorrei proporvi un paio di scatti.

Questo lo conoscete tutti.... è il banco dell'ufficio informazioni. A lato di questo spazio una curiosità....

...notate anche voi, due porte in vetro con 1, e 2....sembrerebbero cabine telefoniche.....

...ed infatti!! Aprendo la porticina, un telefono!

Tutto ciò in relazione a nave d' altri tempi...ho un ricordo molto vago, della prima volta su questa nave, dove i cellulari ancora non erano così utilizzati. Ricordo , persone che entravano in queste cabine....infatti, non ho avuto dubbi appena le ho notate...d' istinto ho aperto la porta, sapendo già cosa si celava all'interno....

Nessuno di voi ha questo ricordo?

 

[tiziano]

Io non me le ricordo, ma ci sono sempre state?
P.S. meglio navi di "altri tempi" che i gardaland galleggianti di oggi.
Buona serata

 

[prof]

Ricordo benissimo queste cabine al tempo della mia prima crociera che è stata proprio con la Victoria. Per chiamare casa si chiedeva la linea all’ufficio informazioni e poi si entrava dentro. Pochi secondi per rassicurare i familiari con l’ansia di un pagamento salato, poi si usciva fuori come da un rito purificatore...e si proseguiva la normale vita del crocierista. Certo il mondo dei cellulari era inimmaginabile...

 

[Didi]

Era già una fortuna telefonare dalla nave.
Io ricordo quando da casa per fare una telefonata intercomunale bisognava passare dal centralino ed attendere ore. Non parliamo se la chiamata era internazionale.
Neppure la fantascienza ci suggeriva questa civiltà servita dai telefonini.