Luca74
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Concordo in pieno e capisco benissimo le esigenze delle compagnie crocieristiche, non sono certo onlus, ed hanno spese altissime fra il costo delle navi, del personale ed oggi anche del carburante sempre più caro.Oramai dovrebbe essere chiaro che le compagnie di crociera sono aziende e come tali il fatturato è ciò che conta per primo davanti a tutto il resto. Secondo, è vero quanto dici. In quanti spenderebbero per guardare le stelle? Pochi o nessuno. Chi sale in crociera spende ancor prima di partire soprattutto in pacchetti bevande, benessere, ristoranti tematici. Il benessere e la riuscita di una crociera dipende molto da questi fattori, basta leggere le recensioni negative, il riscontro peggiore è su questi servizi.
Quindi...per vedere le stelle o si cerca compagine premium o similari oppure basta cercarsi luoghi in viaggi terrestri dove sei tu che decidi, dove, quando e quanto.
Un saluto Luca, argomento affascinante peccato che in pochi recepiscono.
Certo che tenere un ponte alto al buio, magari con sdraio e copertine in pile, per guardare le stelle, sarebbe a costo quasi zero, e potrebbe attirare nuovi clienti, invece sembra che dei nuovi clienti non abbiano quasi più bisogno ma solo di spennare al massimo i presenti
Fossi un media manager di una compagnia crocieristica non ci penserei due volte a lanciare "in crociera con le stelle"
Ponte superiore oscurato e magari una guida ad indicare le costellazioni, poi il passaparola della magnifica esperienza farebbe il resto.
Anche perchè son pochi i posti sulla terraferma senza inquinamento luminoso, per vedere un cielo stellato come in mezzo al mare.