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Silver Dawn, la crociera luxury e il ...buon vino

Stato
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prof

Staff Member
Se volete fare una pausa, ci sono tantissimi locali, wine bar, panifici. Non perdetevi però il dolce tipico di Bordeaux: i cannelés. Sono piccoli dolcetti dall'impasto profumato di vaniglia e rum e dalla consistenza unica: croccanti all'esterno e morbidi all'interno! Il loro nome probabilmente deriva da un pane fatto con farina e tuorli d'uovo, detto canaule, che si produceva sin dal 1600 da artigiani panificatori riconosciuti, i canauliers. Altri riportano che il nome cannelés derivi invece dal piccolo stampo in rame che si utilizza per farli. Tutti però sono d'accordo nell'affermare che questi pasticcini sono nati dalla necessità di riutilizzare i rossi d'uovo che venivano scartati durante la tecnica enologica del collaggio, cioè la chiarificazione dei vini bordolesi, attraverso l'abume montato a neve. Gli aromi utilizzati nell'impasto, la bacca di vaniglia e il rum, sono i prodotti che le navi scaricavano al porto di Bordeaux per poi essere commercializzati nel resto della Francia. Squisito!

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prof

Staff Member
Ci sarebbe tantissimo altro, ma almeno una citazione merita il Museo del Vino di Bordeaux. E' un po' fuori dal centro, sul fiume, raggiungibile con 10 minuti di taxi. Intanto ha la forma architettonica di un gigantesco decanter come si vede da questa foto scattata dalla nave mentre la Dawn risaliva la Garonna. All'interno tutte le curiosità della storia vinicola di questa zona unica al mondo con video e foto. E angolini interattivi come quello in cui si possono "odorare" i profumi dei vini. Un bel ricordo finale di questi tre giorni!
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prof

Staff Member
Ciao Oriana, ciao Rodolfo, grazie di aver seguito il diario! Bordeaux merita molto, purtroppo non è tappa per le navi da crociera oltre un certo tonnellaggio. La Garonna viene dragata ogni anno perché sia sempre navigabile e ci sono diverse linee di crociera fluviale. Navi come la Dawn comunque ce la fanno e questa crociera ho visto che è anche nel catalogo 2024 per chi vuole fare un pensierino....Il Museo del Vino è stato inaugurato da pochi anni, nel 2016, poi con il Covid è andato incontro a una lunga chiusura, oggi è una delle attrazioni principali.
 

prof

Staff Member
Grazie a Bigi, Mauro e Tieffe per i loro like! Prima di passare alle ultime tre tappe nella Manica (Saint Malo in Bretagna, l'isola di Guernsey, Honfleur in Normandia), - località che in partenza avevo sottovalutato ma che si sono rivelate di una bellezza straordinaria -, mi hanno chiesto foto e curiosità su altri ambienti della nave. Infatti dopo Bordeaux - dove come avete capito abbiamo avuto giornate intensissime (hic!) - c'era un giorno di navigazione per dormire e rifiatare.
 

prof

Staff Member
E, come si fa in un giorno di navigazione, ecco un giro della Dawn con i suoi spazi principali. Se avete altre domande e curiosità, chiedete pure. Innanzi tutto c'è da dire che il progetto della nave valorizza la poppa (come si vede nella foto) e ad ogni ponte (tranne quello del teatro che è al 5) c'è un bar o un ristorante con un ampio terrazzo. Al 6 lo spazio è della nuova Spa Otium, al 7 c'è la Terrazza (il ristorante italiano), all'8 l'Arts Cafè (il bar sempre aperto con snacks e dolci) e il ristorante di cucina francese La Dame, al 9 il Panorama Lounge (dove di sera c'è musica ballabile fino a tardi), al 10 il ponte piscine con un idromassaggio con vista spettacolare sulla scia. Insomma, ci sono tutte le occasioni per godersi il mare o il panorama della città dove la nave è attraccata.
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prof

Staff Member
Più in generale a bordo tutto l'insieme dell'arredamento è giocato sui toni del beige, del verde scuro, dei colori acciaio e legno chiaro
con effetto finale molto armonioso e rilassante. Per il design tutte le ultime navi di Silversea sono firmate dallo studio GEM di Genova (degli
architetti Giacomo Erasmo Mortola e Lorenzo Mortola), specializzati nel mondo delle crociere e che firmano interni anche per Princess, P&O, Cunard...
Uno dei luoghi che più esprime questo concetto di relax è l'Observation Lounge al ponte 11 di prua che ha una splendida vista, una libreria ben fornita (anche volumi in italiano) e un suo bar dedicato. Se volete godervi in silenzio navigazione e panorama, è il posto giusto.
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prof

Staff Member
Ampia la piscina con lettini e salottini. A maggio certo non era molto frequentata, ma abbiamo fatto una crociera a luglio e devo dire che gli addetti facevano rispettare le regole fondamentali. Come è scritto anche sul programma giornaliero, dopo un'ora di non utilizzo il lettino viene liberato ed eventuali oggetti personali lasciati a "prenotare" la posizione portati alla reception.
A questo ponte, in fondo c'è il Grill (per hamburger e altri snack ma sempre col servizio al tavolo) mentre salendo la scaletta che vedete sulla destra si va alla pizzeria con accanto la gelateria

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prof

Staff Member
La "Dolce Vita" è il bar lounge principale della nave, al ponte 4. Uno spazio ampio che ospita anche la Reception e l'Ufficio Escursioni. Rispetto ad altre navi, il bar è al centro del locale e alle sue spalle c'è anche un pianoforte. Di sera si può ascoltare una piacevole musica dal vivo ed ...esplorare i cocktail. Qui, come altrove, si possono sempre chiedere i grandi classici come il Cosmopolitan o l'Alexander, oppure si può scegliere dai menù una creazione particolare. E' la lounge che ospita le feste quando fuori il tempo non lo consente

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prof

Staff Member
Ogni sera al Teatro (Venetian Lounge ponte 5 di poppa) è previsto uno spettacolo musicale o artistico. La struttura è molto gradevole sui toni del color carta da zucchero con i tavolini di appoggio. Qui si svolge anche il cocktail con il comandante e gli ufficiali per la presentazione o l'arrivederci alla prossima crociera (con gli immancabili champagne e tartine al caviale). I cantanti che si esibiscono hanno un curriculum di prim'ordine (si può visualizzare sulla app) tra soprani e tenori.

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prof

Staff Member
Uno dei nostri posti preferiti per l'ultimo drink serale è il Silver Note, un locale che ricrea l'atmosfera dei jazz club di New York. Su prenotazione (ma è incluso) si può anche cenare. Dopo una certa ora si liberano i tavoli e si può bere qualcosa ascoltando musica di qualità fino a tardi


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prof

Staff Member
Se siete appassionati di sigari, merita una visita il Connoisseur's Corner al Ponte 9. C'è una prima stanza dove si scelgono i sigari e il distillato che si vuole bere (entrambi extra) e un secondo locale con comode sedute che dà all'aperto. Questa seconda parte (nella foto) è accessibile anche da un altro ingresso autonomo dal corridoio per chi vuole andare al Corner solo a fumare una sigaretta e guardare il mare.

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prof

Staff Member
Grazie a Oriana, Elide, Tiziano, Massimiliano! La nave è ideata proprio per ricreare l'atmosfera rilassante di un grande yacht con molti spazi esterni panoramici. I servizi, passata la bufera della pandemia (che per fortuna Silversea ha trascorso con la protezione di Royal), li ho ritrovati a livello di eccellenza così come la tradizionale cura del dettaglio come per questi stuzzichini (caviale, granchio...) serviti con l'aperitivo e le patatine.


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prof

Staff Member
Ed ecco la Spa che prende il nome di "Otium", una novità assoluta che ha debuttato su Silver Dawn e si progetta di estenderla alle altre navi. E' ispirata già dal nome alle Terme dei Romani e ai loro usi, come dimostrano mosaici e decorazioni e si trova al ponte 6 (con un terrazzo riservato). Questo perché nella tradizione delle terme romane, una visita comportava più di un semplice massaggio o trattamento viso. Era un rituale, in cui non solo ci si coccolava con i trattamenti, ma si trascorreva anche il tempo in bagni turchi, saune, docce e, soprattutto, riposando e socializzando. L'area è di 791 metri quadri, superiore alle Spa delle altre navi, realizzata dalla Hba di Londra. Non l'abbiamo provata ma nelle brochure disponibili in suite si legge che, oltre a una serie lunghissima di possibilità di trattamenti, la novità è un "break" anche gastronomico: nelle pause si può infatti accedere a un particolare menù riservato, tra dolce e salato, oltre che accompagnare il relax con champagne particolari. Per avere una idea ecco alcuni piatti del menù riservato all'Otium.
  • Caviale e astice in rotolo di brioche con maionese al limone e caviale di Oscietra.​
  • Rotolo di cetriolo con polpa di granchio marinato con coriandolo, succo di limone e panna acida.​
  • Spaghetti fatti in casa con caviale di Oscietra e burro.​
  • Hamburger di foie gras su pan brioche al sesamo con composta di frutti di bosco.​
  • Cavolfiore in tre modi: Tahini glassato, patatine, purea e micro erbe.​
  • Patatine fritte al tartufo: patatine fritte tagliate a mano con olio al tartufo e parmigiano grattugiato fresco.​
  • Crema all'amaretto con amarene in camicia e meringhe croccanti.​
Accedendo ad alcuni trattamenti scatta pure un "bonus": l'Otium si prolunga anche nella suite col maggiordomo pronto a preparare, per esempio, un bagno con sali particolari, musica di sottofondo e luci soffuse. Oltre che, a richiesta, portare le delizie appena citate. D'estate c'è anche un servizio dedicato sul balcone dove vengono serviti cioccolata e altri dolci. Nelle foto l'ingresso dell'Otium.


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prof

Staff Member
Sempre al ponte 6 c'è la palestra (accessibile liberamente dalle 6 di mattina alle 20). La sauna e il bagno turco sono pure a libero accesso con questi orari: dalle 8 alle 9,30 e dalle 18 alle 20
 

MCP

Well-known member
Grazie Prof.
Appartengo alla schiera degli astemi, ma mi interessava principalmente l'ambiente e la vita di bordo, perciò grazie delle immagini e delle tue impeccabili descrizioni.
Dal mio punto di vista, unico aspetto critico di questa compagnia (prezzo a parte, ca va sans dire) è che non si può fumare negli spazi privati, neanche sui propri balconi.
Però l'ambiente tranquillo e silenzioso è proprio quello che piace a me, e che sulle altre compagnie è ormai impossibile trovare.
Grazie davvero.

PS: qui si conferma che per mantenere l'ambiente "educato" alcune regole basilari su Silver vengono fatte rispettare, e vivaddio!
 

prof

Staff Member
Ed eccoci alla nuova tappa della crociera: Saint Malo in Bretagna. Anche di questa città francese non ho trovato molto sul Forum quindi mi dilungo con qualche indicazione turistica e ...gastronomica (le navi più grandi in genere attraccano nella vicina Le Havre). L'attrazione principale in zona per le escursioni è Mont Saint Michel che abbiamo già visitato in un precedente viaggio, quindi ci siamo dedicati a una passeggiata a Saint Malo dopo essere scesi a terra con il tender (la Dawn rimane all'ancora fino alle 23,15).
La parte più interessante di Saint Malo è il centro storico, in sostanza un'isola fortificata con una cintura di bastioni e collegata alla costa come si vede in questa foto sul Chronicles (il programma giornaliero).20230605_213507.jpg
 

prof

Staff Member
Siamo sul Canale della Manica e il litorale è tra quelli francesi il maggiormente esposto al fenomeno delle maree (l'ampiezza supera i 10 metri). Per permettere il passaggio dai pontili verso la terraferma ai crocieristi o ai diportisti il porto turistico (Saint Malo è la capitale della vela in Francia) è attrezzato con questi lunghi tunnel che a seconda delle maree si abbassano o si alzano diventando più ripidi. Anche a Bordeaux, pur essendo attraccati su un fiume, avevamo notato il fenomeno delle maree e infatti, a seconda delle ore, la passerella per scendere dalla Dawn era rasoterra o a 4-5 metri di altezza con una notevole pendenza.20230514_095739.jpg
 

prof

Staff Member
Superato il tunnel, si raggiunge facilmente a piedi il centro storico. La prima cosa da fare è salire sull’alta muraglia che circonda la città di Saint-Malo e forma un anello di circa due chilometri. È possibile scendere e salire con facilità dove si vuole, grazie alle varie scale o stradine situate ad ogni porta.
Dalle mura si possono ammirare le fortificazioni, i bastioni e il castello. Da un lato, le strette vie della città. Dall’altro, un panorama magnifico su spiagge, porto e il Fort National che serviva da avamposto di difesa. Le bellissime spiagge si estendono fino ai piedi delle mura, c'è anche una piscina di acqua naturale con qualche coraggioso che già fa il bagno. Con la bassa marea, la sabbia si asciuga fino alle isole del Grand Bé e del Petit Bé (vedi cartello). Si possono raggiungere a piedi (come il Fort National) camminando sulla sabbia, ma attenzione a informarvi bene sugli orari perché poi l'alta marea ricopre tutto (come a Mont Saint Michel) e ovviamente rischiate ...guai.20230514_111257.jpg20230514_112405 (1).jpg20230514_114514.jpg20230514_105813 (1).jpg
 
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