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Dilaga il movimento "No navi"

kami91

Well-known member
Letto tutto! Ormai vanno a manifestare senza avere alcuna conoscenza profonda e scientifica delle situazioni, si documentanno nei socials, ne fanno una battaglia politica poi quando in qualche modo riescono ad entrarci e guadagnarci…tutto finito ( ricordate i senza arte ne’ parte delle sardine ? ).
Stessa cosa per il nucleare…provate a parlare con uno degli oppositori…non sanno nulla di nulla, vanno avanti a frasi fatte ed a pensieri di pseudo scienziati, nessuno che si documenta a fondo sulla materia!
Il problema poi è che chi prende le decisioni ( politica o enti preposti ) ne sanno ancora meno di chi protesta è li seguono in scia al consenso....
 

massimilianob

Well-known member
Il problema poi è che chi prende le decisioni ( politica o enti preposti ) ne sanno ancora meno di chi protesta è li seguono in scia al consenso....

Questa semplice frase è la chiave che decodifica tante cose apparentemente assurde e incomprensibili del italia. Andrebbe messa in tutte le frontiere di terra, di mare e di aria nel nostro paese, in modo che a chiunque vi giunge sia tutto più chiaro!
 

Nancy71

Well-known member
E invece a Brindisi la MSC sinfonia ha attraccato in centro città, accolta dalle sirene dei rimorchiatori ed una folla di persone a terra ad accogliere i crocieristi. Alla fine credo ci siano tante località, che affacciate sui nostri mari sarebbero ben felici di ospitare le navi da crociera e tutti i crocieristi al seguito e senza tanti vizi come quei fregnoni radical shic de noi altri dei no navi di turno.
 

aleshow

Member
Pur essendo il mio pensiero molto lontano da quello dei movimenti di cui si parla, devo però riconoscere che per quanto riguarda alcuni porti quello dell'inquinamento prodotto dalle navi è un problema vero. Inoltre la verità è che la soluzione dell'elettrificazione delle banchine non interessa a nessuno. Ci vogliono forti investimenti da parte dei gestori dei servizi elettrici, ma sopratutto non interessa agli armatori perchè non gli conviene a livello economico, perchè non tutte le navi sono predisposte e poi anche perchè i passaggi di carico non sono proprio delle procedure così banali.
Quando le cose interessano invece si raggiungono gli obbiettivi molto più facilmente (es. approviggionamento GNL).

Sono generalmente contro il NO, tuttavia credo sia sbagliato anche fare finta di nulla, anche se potrei tranquillamente farlo visto che non abito vicino ad un porto. Infine non condivido per nulla alcuni ragionamenti che ho letto per cui in virtù dell'indotto economico generato dall'indistria delle crociere bisognerebbe tollerare, è un pò come dire che visto che ILVA ha dato lavoro a mezza Taranto bisognerebbe far finta di nulla.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Sono parzialmente d'accordo con quanto scrivi, ma con dovute e sostanziose eccezioni.
Che le navi inquinino, come qualsiasi altro mezzo di locomozione, è fuori discussione, ma che "tutto" ricada sulle navi da crociera è assolutamente errato e pretestuoso.
Al mondo le navi passeggeri in esercizio, al di sopra di 10.000 tsl sono circa 500, meno dell'uno per mille di tutta la flotta mondiale; va da sè che il rapporto che ne scaturisce per le navi passeggeri sia irrisorio. Un esempio pratico di un giorno qualsiasi:

Genova 20 maggio2023: navi presenti nel porto passeggeri in movimento tra arrivi e partenze

MSC Seashore unica nave crociera

Rimanenti tutte Ro.Ro.

Excelsior
Janas
Mobby Otta
Allegra
Splendid
Russ
Tanit

senza contare tutte le altre decine e decine di navi mercantili presenti nella vasta area portuale di Genova con i loro generatori in moto. E questo vale anche per altre realtà portuali italiane di un certo livello di traffici.

Non son nemmeno d'accordo che l'elettrificazione interessi a nessuno; sta prendendo sempre più piede e gli investimenti oramai sono all'ordine del giorno. Il sistema è già attivo in alcuni porti del Nord Europa e negli Stati uniti e i gli allacciamenti alla rete di terra sono in continuo aumento.
Le navi uscite dai cantieri nell'ultimo decennio sono già in gran parte predisposte al Cold Ironing.
Il problema è sentito al contrario dagli armatori, che non avrebbero investito cifre considerevoli ad attrezzare le loro navi con i sistemi di scrubber a ciclo aperto o chiuso che sia; non provvedere ad abbattere/ridurre le emissioni nocive, significa essere tagliati fuori dal mercato.

E questo vale per il discorso inquinamento, ma il "NO NAVI" è legato anche e soprattutto all'impatto che le navi portano al tessuto urbano di molte realtà, ai disagi che provocano con le migliaia di passeggeri che "invadono" località di per sè già anguste, vedi fra tutte Santorini.
 

aleshow

Member
Sui temi potremmo parlare a lungo, tu scrivi di Genova come esempio in cui sottolinei l'impatto marginale dell'industria delle crociere rispetto all'attività totale del porto, io potrei farti altri esempi differenti ma non è questo il mio scopo.
Il Cold Ironing rimango convinto che non interessi assolutamente nessuno (è vero che hanno predisposto le nuove navi ma quanto hanno spinto per usarlo realmente? non a caso ti ho fatto il parallelo con il GNL), se lo vedremo in Italia sarà solo perchè riusciranno a inserirlo in qualche finanziamento che farà capo alla collettività, senza ovviamente pensare minimamente ad alcuni aspetti, come ad esempio a dove e come verrebbe prodotta l'energia e quindi dove verrebbe spostato l'inquinamento, magari spendiamo un sacco di soldi pubblici per elettrificare le banchine di Civitavecchia (dove l'impatto ambientale delle crociere e sicuramente notevole) e poi l'energia la produciamo nella vicinissima centrale elettrica... ma comunque neance su questo voglio soffermami oltremodo perchè richiederebbe lunghi discorsi.
Anche l'impatto sul tessuto urbano di cui parli tu è un tema che esiste, siamo sicuri che l'invasione mordi e fuggi dei passeggeri delle navi da crociera che comprano gadget cinesi dai negozi cinesi sia un valore aggiunto per alcune località?
A Venezia il movimento NO NAVI ha dato il meglio di se, ma siamo sicuri che non avessero ragione? Mi pare che un pò di problemi e di rischi reali ci sono stati.
Avendo letto solo commenti a favore delle Crociere, e pur non essendo minimamente un sostenitore dei movimenti NO VAVI, volevo solo sottolineare che i temi che questi movimenti sottolineano esistono e sono reali, e fare finta di nulla o minimizzare o addirittura negare non è l'atteggiamento giusto.
 

Nancy71

Well-known member
Io credo che l'impatto dei crocieristi sulle città in termini di rapporto costi benefici dipende da molti fattori in primis dal fatto che ci troviamo o meno di fronte a realtà che già di per sé attraggono un numero importante di turisti. Quanto poi al fatto che i crocieristi siano protagonisti di un turismo mordi e fuggi che porta pochi guadagni da quanto si legge sui giornali sono anni che la percentuale di turisti da un giorno e via aumenta dovunque ed anche città blasonate come Venezia sono sempre più metà di visitatori di passaggio. Certo per i crocieristi incide molto anche la durata dello scalo, la circostanza che optino o meno per le escursioni della compagnia, che chiaramente possono portare guadagni ai soggetti convenzionati. Partendo dalla mia piccola esperienza con le crociere, posso dire che raramente, salvo in alcune località toccate lo scorso anno in Norvegia dove non c'era molto da acquistare o provare, siamo scesi in una località senza sperimentarne la cucina, o acquistare qualcosa di tipico e possibilmente artigianale e devo dire che altrettanto raramente ho visto le persone risalire in nave senza aver acquistato ben più di una calamita cinese. D'altra parte se non sei animato dalla curiosità di conoscere la cultura di altri paesi prenoti un villaggio turistico e non una crociera. Sicuramente le navi troveranno le braccia aperte in tutti quei luoghi che ancora non sono invasi dai turisti, ma lo vorrebbero tanto e significa che non possano vantare un patrimonio culturale storico ed artistico pari alle mete oggi più gettonate.
 

kami91

Well-known member
Io credo che l'impatto dei crocieristi sulle città in termini di rapporto costi benefici dipende da molti fattori in primis dal fatto che ci troviamo o meno di fronte a realtà che già di per sé attraggono un numero importante di turisti. Quanto poi al fatto che i crocieristi siano protagonisti di un turismo mordi e fuggi che porta pochi guadagni da quanto si legge sui giornali sono anni che la percentuale di turisti da un giorno e via aumenta dovunque ed anche città blasonate come Venezia sono sempre più metà di visitatori di passaggio. Certo per i crocieristi incide molto anche la durata dello scalo, la circostanza che optino o meno per le escursioni della compagnia, che chiaramente possono portare guadagni ai soggetti convenzionati. Partendo dalla mia piccola esperienza con le crociere, posso dire che raramente, salvo in alcune località toccate lo scorso anno in Norvegia dove non c'era molto da acquistare o provare, siamo scesi in una località senza sperimentarne la cucina, o acquistare qualcosa di tipico e possibilmente artigianale e devo dire che altrettanto raramente ho visto le persone risalire in nave senza aver acquistato ben più di una calamita cinese. D'altra parte se non sei animato dalla curiosità di conoscere la cultura di altri paesi prenoti un villaggio turistico e non una crociera. Sicuramente le navi troveranno le braccia aperte in tutti quei luoghi che ancora non sono invasi dai turisti, ma lo vorrebbero tanto e significa che non possano vantare un patrimonio culturale storico ed artistico pari alle mete oggi più gettonate.
Quello che io fatico a capire è sempre questo:
Numerosi studi ( condotti come? ) sono " contro " il crocierista perchè spenderebbe poco a terra; primo non si capisce come siano calcolate queste statistiche e secondo non viene calcolato che io, quando scendo dalla crociera ho bisogno di un Taxi o di un mezzo pubblico, visito e magari pago dei Ticket per gli ingressi, se la nave è ferma tutto il giorno devo mangiare ecc ecc... Certo non pago un hotel, questa è la differenza con il turista classico. Ma il turista classico, per esempio, può prendere un hotel in centro e non aver bisogno dei mezzi con cui spostarsi....
 

RIC

Well-known member
concordo con Rodolfo che le navi da crociera sono solo l'1%, alla base di tutto purtroppo c'è mancanza d'informazioni chiare, la politica poi lasciamo stare...quello che purtroppo emerge è che comunque il pianeta è da tempo diretto in una strada non più sostenibile, pensiamo ad esempio all'inquinamento sonoro dei mari, pochi conoscono questo tema, la maggior parte pensa ai rifiuti e al carburante ma invece l'impatto sonoro delle eliche impatta enormemente sui mari, ci sono fior fior di studi e documentari che lo provano (guardatevi Sonic Sea), migliorare tecnicamente è sempre possibile ma per come la vedo io il sistema di scambi mondiale basato su portacontainer prima o poi dovrà essere modificato...la globalizzazione per me non è più sostenibile, ognuno dovrebbe tornare a prodursi gran parte del fabbisogno in maniera sostenibile ovviamente...Per quanto riguarda le crociere ci saranno sempre e saranno sempre più green legate a nuove mete...concordo anch'io che una nave porta turismo e lavoro ad una città.
 

massimilianob

Well-known member
Genova 20 maggio2023: navi presenti nel porto passeggeri in movimento tra arrivi e partenze

MSC Seashore unica nave crociera

Rimanenti tutte Ro.Ro.

Excelsior
Janas
Mobby Otta
Allegra
Splendid
Russ
Tanit

senza contare tutte le altre decine e decine di navi mercantili presenti nella vasta area portuale di Genova con i loro generatori in moto. E questo vale anche per altre realtà portuali italiane di un certo livello di traffici.
se volessi per forza di cosa mettermi nei panni del NO VATTELAPESCA di turno, replicherei "eh ma i RO.RO. non svolgono un attivittà di carattere "voluttuario" ma sono un servizio pubblico di linea non prescindibile"
 

Luca74

Active member
Letto tutto! Ormai vanno a manifestare senza avere alcuna conoscenza profonda e scientifica delle situazioni, si documentanno nei socials, ne fanno una battaglia politica poi quando in qualche modo riescono ad entrarci e guadagnarci…tutto finito ( ricordate i senza arte ne’ parte delle sardine ? ).
Stessa cosa per il nucleare…provate a parlare con uno degli oppositori…non sanno nulla di nulla, vanno avanti a frasi fatte ed a pensieri di pseudo scienziati, nessuno che si documenta a fondo sulla materia!

Che vadano protestare senza cognizione di causa, su notizie gonfiate, volutamente errate lo andiamo dicendo da più di un decennio, soprattutto su Venezia.
Quando raccoglievano le firme a Venezia contro le "No grandi navi" propagandavano che le navi scaricavano le acque nere in laguna, che la TV non si vedeva per colpa dei radar e dei generatori, che provocavano la distruzione delle barene ecc. ecc.
Abbiamo poco da dire che protestano "a casaccio" se poi in molte realtà ottengono quel che vogliono. Magra soddisfazione.
non dimentichiamo che viviamo in un mondo in cui proliferano i terrapiattisti e i complottisti delle scie chimiche.
Prima o poi magari spunterà fuori qualcuno pronto a giurare, glie lo ha detto suo accugino, che le navi rilasciano veleni apposta per un progetto geopolitico, mettendoci magari di mezzo l'immancabile soros.....
 

aleshow

Member
concordo con Rodolfo che le navi da crociera sono solo l'1%, alla base di tutto purtroppo c'è mancanza d'informazioni chiare, la politica poi lasciamo stare...quello che purtroppo emerge è che comunque il pianeta è da tempo diretto in concordo anch'io che una nave porta turismo e lavoro ad una città.
non dimentichiamo che viviamo in un mondo in cui proliferano i terrapiattisti e i complottisti delle scie chimiche.
Prima o poi magari spunterà fuori qualcuno pronto a giurare, glie lo ha detto suo accugino, che le navi rilasciano veleni apposta per un progetto geopolitico, mettendoci magari di mezzo l'immancabile soros.....

Invece la tua idea quale è, che le navi da crociera rilascianno aria pura e profumata?
 

Luca74

Active member
Invece la tua idea quale è, che le navi da crociera rilascianno aria pura e profumata?
No di sicuro con tutto quel che si mangia a bordo anche solo i passeggeri emanano più metano di una mandria di buoi..
Ma questo non cambia il fatto che i NO qualsiasi cosa hanno a dir poco rotto il c....
E se sei fra quelli e sei contrario alle navi da crociera mi chiedo cosa ci fai su questo forum.
Vai a far un giro in bicicletta e mangia solo insalata selvatica.
 

aleshow

Member
No di sicuro con tutto quel che si mangia a bordo anche solo i passeggeri emanano più metano di una mandria di buoi..
Ma questo non cambia il fatto che i NO qualsiasi cosa hanno a dir poco rotto il c....
E se sei fra quelli e sei contrario alle navi da crociera mi chiedo cosa ci fai su questo forum.
Vai a far un giro in bicicletta e mangia solo insalata selvatica.
Dispiace solo che non si possa fare una discussione civile perchè mediamente le persone preferiscono insultare piuttosto che leggere e cercare di capire quello che gli altri hanno scritto.
 

kami91

Well-known member
La navi NON rilasciano " aria profumata "

Ma se i " comitati del NO " hanno così a cuore l'ambiente prima delle navi da crociera ci sarebbero milioni di cose da fermare.

Vogliamo fermare l'inquinamento? Ok, ma andiamo per gradi, andate in Cina e fate i comitati del no poi, con calma, arriviamo anche alle crociere se serve.
 
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