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Fincantieri

Rodolfo

Super Moderatore
D'accordo, Davide, ma non hai risposto alla domanda; scadente o quasi scadente, su quali basi? Bisogna sempre accompagnare una spiegazione ad una affermazione.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Davide... i Giapponesi hanno una certa esperienza in fatto di navi da crociera. Diamond e SApphire Princess, prescindendo dall'incendio in Cantiere, sono navi di qualità. Carnival non è gruppo da affidare commesse a caso. ;)

PS... si dice dubbioso... non dubitoso. ;)
 

interistamai!!!

New member
D'accordo, Davide, ma non hai risposto alla domanda; scadente o quasi scadente, su quali basi? Bisogna sempre accompagnare una spiegazione ad una affermazione.
a ok , non mi ero accorto della domanda , scusami...
bè sicuramente con più spese si ottiene un miglior prodotto quindi sulla base delle mie intuizioni dico questo
Quasi scadente io penso una nave con una storia come la epic
 

Rodolfo

Super Moderatore
Scusa Davide, e cosa c'entra la Epic? Direi che in quel caso ci sia stato un contenzioso sui costi di costruzione in quanto la Compagnia aveva variato le sue esigenze in corso d'opera, mica perchè il cantiere non fosse stato in grado di realizzare la nave.

E poi cosa c'entrano le spese; se la mano d'opera costa meno, non vuol dire che il prodotto realizzato a minor costo, sia più scadente. E guarda Davide, ci possono essere alle spalle di queste due commesse, cose che nemmeno immaginiamo; dalla realizzazione senza grossi margini di guadagno, per tracciare la strada a nuove successive commesse, a contributi più o meno nascosti per abbassare i costi ecc ecc.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Ma la Norwegian Epic non è una nave scadente... basti solo pensare a quanto è costata (735 milioni di dollari). Inoltre è uscita da un cantiere che ha una lunga tradizione in fatto di navi da crociera... diverse unità Royal Caribbean sono uscite da lì (quando era ancora Chantiers de l'Atlantique). Scadente inoltre è un aggettivo che ha a che fare con la qualità di una cosa.
 

interistamai!!!

New member
ma chi dice che la epic è scadete , molti dicono ce ha un disegno orrendo che a me piace ...
la storia della epic è un'altra cosa , quando era in costruzione aveva avuto tanti problemi , che avevano dato il rivio dell'entrata in servizio...
 
T

tano

Guest
La Epic va contro un principio di un grande progettista di navi : " La funzionalitá non puó mai essere una scusa per il brutto "

Un saluto.
 

Rodolfo

Super Moderatore
ma chi dice che la epic è scadete , molti dicono ce ha un disegno orrendo che a me piace ...
la storia della epic è un'altra cosa , quando era in costruzione aveva avuto tanti problemi , che avevano dato il rivio dell'entrata in servizio...

Ma Davide cosa c'entrano i problemi avuti con la qualità del prodotto scadente. Il danno al motore, poi sostituito, c'entrava nulla con il Cantiere; i principi d'incendio probabilmente erano stati di natura dolosa; non vedo quali possano essere i riferimenti con Epic e la qualità quasi scadente che saprà offrire Mitsubishi H.I.

E sei sicuro che la nave sia stata consegnata in ritardo?
 

DrPianale

Co-Fondatore
Fincantieri, l’ira di bono su Genova

Fincantieri, l’ira di bono su Genova

Fincantieri, l’ira di bono su Genova

http://shippingonline.ilsecoloxix.i.../AOYnFYQB-genova_retroscena_fincantieri.shtml

Genova. È difficile che Giuseppe Bono si sottragga alle polemiche. Resiste un po’, poi generalmente attacca. Nei giorni scorsi, le due istituzioni di riferimento della Liguria - il presidente Claudio Burlando e il numero uno del porto di Genova, Luigi Merlo - hanno accusato l’ad di Fincantieri, pur con gradazioni diverse, di attivare una tattica dilatoria nei confronti di Sestri Ponente. Gli armatori ci sono (Regent subito, discussione aperta con Msc Crociere per il 2014), la possibilità di portare navi nel cantiere, che da marzo è senza lavoro, anche. Il più esplicito è stato Merlo, secondo cui Fincantieri sta deliberatamente portando la nuova commessa e le altre trattative via da Sestri. A che pro? Ad esempio mettersi al vento, e vedere un po’ che farà il nuovo governo quando riaprirà il tavolo sulla cantieristica. Magari ci potrebbero essere i margini per rivedere gli accordi presi su un cantiere che fino a maggio di quest’anno la società voleva chiudere.

Bono non parla, almeno fino a quando non avrà capito quali sono le basi su cui imposterà il dialogo il nuovo governo. Con il precedente il rapporto non si era chiuso bene. Adesso la Fiom chiede che il governo “intervenga” su Bono a proposito del caso Sestri. Bisognerà vedere se e come sarà applicato questo “intervento”. Il mandato del manager - che vorrebbe la riconferma, pur chiamandosi fuori da “giochi politici” - è in scadenza ad aprile, ma fino al primo incontro con Passera, che potrebbe già essere la settimana prossima, nessuno è in grado di decifrare le strategie del manager-ministro, che conosce sia Burlando che Bono: lui era consigliere in Finmeccanica quando l’attuale ad di Fincantieri era alla guida del gruppo della Difesa, tra il 2000 e il 2002. Bono quindi non commenta, ma le parole di Merlo e Burlando le ha sentite, e dal suo ufficio qualche cosa viene fuori. Checché ne dica Burlando, «non c’è nessuna nave in arrivo». E ancora una volta, l’intervento del presidente ligure è sembrato a Bono un’intrusione negli affari commerciali dell’azienda, tanto che già in estate, l’ad aveva parlato di «direttori commerciali aggiunti» riferendosi neanche troppo velatamente alle mediazioni portate avanti dallo stesso Burlando per agganciare Msc Crociere. «L’ho già detto, non vogliamo ingerenze nelle nostre trattative. In questo momento, navi proprio non ce sono». Burlando e Merlo sostengono il contrario. La nave c’è, le trattative per Msc basta avere voglia di farle. La commessa genovese, dicono le istituzioni liguri, sarebbe importante per due motivi. Dimostrerebbe l’impegno di Fincantieri su Sestri Ponente, e sarebbe la contropartita da corrispondere a fronte dell’impegno per la realizzazione del ribaltamento a mare. Costruire una nave mentre si stanno facendo dei lavori di urbanistica potrebbe essere più lungo, più oneroso. Ma è un buon cambio, se si pensa al finanziamento di 70 milioni euro pubblici destinati alla realizzazione dell’opera. «Però sono dieci anni che chiediamo il ribaltamento... Sono dieci anni che chiediamo l’adeguamento del cantiere - avrebbe detto Bono - come al solito le cose si fanno sempre all’ultimo momento utile. E anche adesso, bisogna capire quando partiranno i lavori, perché al momento siamo fermi». Posizione questa condivisa anche da Antonio Apa, segretario generale Uilm a Genova: «Le istituzioni, invece di tirare il sasso e nascondere la mano creando inutili attese su fantomatici armatori, dovrebbero accelerare la costruzione del ribaltamento». C’è da dire, secondo quanto riferito da Merlo martedì, che il progetto ha iniziato il suo iter al Consiglio superiore dei lavori pubblici: passaggio burocratico non fulmineo, ma i cui tempi non possono essere decisi dagli enti locali o dall’Authority. Merlo conta di arrivare alla gara per l’assegnazione dei lavori nella seconda metà del prossimo anno. Da Fincantieri dicono di capire poco anche il discorso del presidente del porto sulle concessioni: «È un boomerang. Se ce le ritira poi cosa fa? Danneggia noi, ma se lì non ci possiamo più stare, è chiaro che il danno lo fa anche alla città».
 

DrPianale

Co-Fondatore
Droga nella nave da crociera in costruzione in Fincantieri a Porto Marghera

Droga nella nave da crociera in costruzione in Fincantieri a Porto Marghera

Droga nella nave da crociera in costruzione in Fincantieri a Porto Marghera

Droga "Favolosa": hashish e coca nella nave in costruzione, sei arresti


I carabinieri hanno disarticolato due "filoni" dello spaccio all'interno dello stabilimento Fincantieri di Porto Marghera. Indagini da febbraio a giugno 2011, documentate centinaia di cessioni

http://www.veneziatoday.it/cronaca/droga-nave-crociera-fincantieri-porto-marghera.html


Centinaia di cessioni di droga all'interno di quel "microcosmo" costituito dallo stabilimento Fincantieri di Porto Marghera. Addirittura le dosi, secondo gli inquirenti, venivano nascoste all'interno degli interstizi della Costa Favolosa, al tempo delle indagini ancora in costruzione. E' quanto sono riusciti a documentare durante quattro mesi di inchiesta i carabinieri della compagnia di Mestre, anche utilizzando qualche travestimento "ad hoc" per non dare nell'occhio. L'azienda, va sottolineato, ha fornito la massima collaborazione durante il corso delle indagini, caratterizzate sia da attività "tradizionali", sia da intercettazioni telefoniche.

L'operazione, denominata "Nave Favolosa", ha avuto inizio dall'arresto in flagrante di un lavoratore sorpreso a febbraio 2011 a vendere droga vicino a un cancello secondario dello stabilimento. Nel suo armadietto i carabinieri trovarono sessanta grammi tra hashish e marijuana. Da lì gli inquirenti "fiutano" la pista, destinata ad allargarsi nei mesi seguenti fino ad arrivare ai sei arresti eseguiti tra venerdì e stamattina. In manette finiscono sei persone: dopo un lungo iter giudiziario iniziato nel giugno scorso per il ricorso perpetrato dai diretti interessati fino in Cassazione, tre italiane, Anna De Crescenzo, 40enne di Ercolano (Na), arrestata al pari del marito Ciro Pinto, 41enne originario di Napoli (la coppia risiedeva alla Gazzera, e costituiva il cosiddetto "filone campano" dell'indagine) e Alessandro De Gobbi, 36enne residente a Mira, già sottoposto a detenzione domiciliare.

Il filone napoletano, secondo gli inquirenti, si occupava principalmente dell'approvvigionamento e della vendita di cocaina, mentre il secondo entrato nelle indagini, quello "nordafricano", trattava principalmente hashish e marijuana. Di questo sodalizio facevano parte tre dipendenti di aziende dell'indotto Fincantieri: Mouloud Bouguettaoui, 39enne di origine marocchina, si occupava di rifornire la zona di hashish con viaggi settimanali fino a Milano, durante i quali venivano approntate molte "tecniche" di depistaggio per paura di pedinamenti. I carichi andavano da un chilo a cinque chili di stupefacente ogni sette giorni, a dimostrazione che il mercato era fiorente. Gli altri due arrestati, cugini di origine tunisina, sono Abdelkarim Msehli, 44enne, e Salem M'Sahli, 32enne, che spacciavano durante l'orario lavorativo in Fincantieri, e poi fuori orario di lavoro soprattutto nella zona della stazione ferroviaria di Mestre.





I due filoni scoperti dai carabinieri erano indipendenti tra loro, ma naturalmente avevano frequenti rapporti "professionali". La cocaina campana si caratterizzava per un grado di purezza molto elevato, tanto che da tutto il Nordest partivano per "provarla". Tra febbraio e giugno 2011, epoca delle indagini, Ciro Pinto era in regime di semilibertà, per cui era la moglie, secondo i carabinieri, a rifornirlo delle dosi di droga richieste dal cancello secondario dello stabilimento. Per quanto riguarda Alessandro De Gobbi, invece, sempre secondo gli inquirenti, acquistava elevati quantitativi di droga per poi venderla a un suo giro di conoscenze nella Riviera del Brenta.



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DrPianale

Co-Fondatore
FINCANTIERI DA LA CACCIA A NUOVE NAVI DA CROCIERA

FINCANTIERI DA LA CACCIA A NUOVE NAVI DA CROCIERA

CARNIVAL FA LA PARTE DEL LEONE CON CINQUE UNITÀ IN BALLO

http://www.inail.it/Portale/appmana...iugno/08/SETTORE_MARITTIMO/info-951925292.jsp

Fincantieri dà la caccia a nove navi da crociera Contratto Regent in attesa di ufficializzazione, Msc fa rotta sulla Francia 1V ALBERTO QUARATI PER ORA si parla di trattative e colloqui. La firma di un contratto per la costruzione di una nuova nave rimane una rarità, ma rispetto ai due anni passati nel settore è tornato un certo movimento, e questo lo si capisce dai rumors che da settimane circolano intorno a Fincantieri. Il gruppo americano Prestige ha siglato con la società di Stato un pacchetto per la realizzazione di una nave da 44 mila tonnellate per il marchio Regent, cantiere ancora non specificato, consegna nel 2015, insieme a un`opzione per una seconda unità in consegna nel 2016. L`accordo aspetta solo l`annuncio ufficiale, ieri sera da Fincantieri arrivava solo un secco «no comment». Nel pacchetto potrebbero spuntare due sorprese: una nuova uni- tà Oceania - ma non è chiaro se si tratti della famosa "terza opzione" da 66 mila tonnellate mai esercitata dà gruppo - più un breve refitting di quattro giorni per TEMV, NATATI Spuntano tre opzioni da Viking, ma il quadro è incerto "Marina", la gemella di "Riviera", l`ultima unità uscita da Sestri Ponente. I ritardi sull`ufficializzazione della commessa possono essere collegati alle incertezze che invece si stanno registrando sulla commessa Viking: il mese scorso l`armatore e Fincantieri avevano annunciato di essere a un passo dall`accordo per due unità da 45 mila tonnellate (in costruzione una ad Ancona, l`altra a Marghera), ma la sigla finale dell`accordo non è mai arrivata. Da quello che si racconta in banchina, pare che Viking stia limando sempre più le condizioni. Altre fonti parlano invece di tre unità in opzione. Ma le opzioni, ci hanno insegnato le trattative di questi ultimi anni, vanno prese con le pinze: basti ricordare che nel 2005, all`epoca del contratto tra i norvegesi di Hurtigruten e Fincantieri, circolavano ipotesi per la costruzione di sette navi gemelle. In realtà, dopo ilvaro della"Fram", il feeling con gli italiani si interruppe bruscamente. Proprio i discorsi con Viking - che vuole le due navi pronte una nel 2014, l`altra nel 2015 potrebbero essere alla base dei ritardi sull`ufficializzazione del pacchetto Prestige, con Fincantieri che studia à meglio la dislocazione delle navi nei vari cantieri (anche se da tutto questo sembra tagliata fuori Genova). Ancora nel settore lusso, viene da più parti confermata una trattativa per due navi Seabourn, il marchio top del gruppo americano Carnival. L`idea sarebbe quella di costruire unità con un layout simile a quelle della compagnia monegasca Silversea, realizzate ad Ancona, quindi leggermente più grandi delle ultime unità da 32 mila tonnellate costruite a Genova dai Cantieri Mariotti. Per quanto riguarda le grandi unità, Carnival ha già dato l`ok per l`esercizio dell`opzione della nave Costa Crociere da 132 mila tonnellate, in consegna a Marghera per il 2014. Più di un operatore del settore - sull`Adriatico come sul Mar Ligure - è però pronto a scommettere che la nave andrà a rinforzare la flotta Carnival Cruise Line, e non più quella di Costa Crociere. Discorsi e riunioni sono in corso per altri due marchi Carnival, cioè Holland America Line insieme a P&O. Da Miami infatti è partita la richiesta ai progettisti Fincantieri di spremersi bene le meningi, perché se i disegni convinceranno, l`intenzione è quella di far costruire due navi a Monfalcone, una per marchio. Brutte notizie invece sul fronte Msc Crociere. Oltralpe circolano indiscrezioni sull`intenzione della compagnia di firmare entro la fine di quest`anno l`ordine per la realizzazione di due navi da crociera più due in opzione, e sarebbero quelle della nuova classe - che si ipotizzava a Sestri Ponente - le famose unità "un po` più corte e un po` più larghe" che per un certo periodo avevano fatto sognare un riscatto a Sestri Ponente. "Carnival Breeze": ultima di una serie, potrebbe avere una nuova gemella proveniente dalla flotta Costa Trattative in corso tra Fincantieri e Seabourn Le nuove Msc sarebbero più vicine a Saint-Nazaire
 

Rodolfo

Super Moderatore
Già postato stamattina sotto l'argomento "Al via nuova nave Costa" perché si riallacciava ad un dubbio di Aleriva dove diceva che probabilmente la nuova costruzione sarebbe stata dirottata ad altra Compagnia del Gruppo. Ma ci sta bene anche qui.
 

Peppe1966

New member
La Fincantieri acquisisce uno dei più importanti brand per le costruzioni navali.

http://shippingonline.ilsecoloxix.i...APrTMuFE-offshore_compra_fincantieri.shtml?hl

L'ho scoperto solo oggi dal sito Fincantieri. Come giudicate l'operazione? è una bella mossa o una marchetta politico-internazionale? Serve a far acquisire competenza e diversificazione di prodotti a Fincantieri o no? Aiuterà i cantieri italiani? Porterà alcune di queste produzioni in Italia o porterà quelle italiane all'estero?

A proposito, mi sono perso un dettaglio non da poco: i cantieri di Sestri Ponente che fine hanno fatto? Li hanno mantenuti o alla fine li hanno chiusi?

Ciao
 
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DrPianale

Co-Fondatore
Una nave salva Fincantieri di Sestri

Una nave salva Fincantieri di Sestri

Una nave salva Fincantieri
lavoro assicurato fino al 2016


Firmato l'accordo con i sindacati. Più flessibilità per rendere più competitiva l'azienda che garantisce di avere già siglato il contratto con l'armatore. Prevista la realizzazione di un'unità da crociera di stazza media

http://genova.repubblica.it/cronaca...ieri_lavoro_assicurato_fino_al_2016-56030245/

(articolo in riproduzione riservata)
 

DrPianale

Co-Fondatore
Fincantieri sceglie Tyco Integrated Fire & Security per la sicurezza di una nuova nav

Fincantieri sceglie Tyco Integrated Fire & Security per la sicurezza di una nuova nav

L'azienda è stata scelta per la fornitura dei sistemi di sicurezza, comunicazione e dell'ospedale di bordo.

http://www.viniesapori.net/articolo...rezza-di-una-nuova-nave-da-crociera-1804.html

Tyco Integrated Fire & Security, azienda di riferimento nella progettazione e fornitura di soluzioni Fire & Security, è stata scelta da Fincantieri, uno dei più noti gruppi di cantieristica navale del mondo, per la fornitura di una gamma di soluzioni per la nuova nave in costruzione Hull 6231. Tyco si occuperà della progettazione, della fornitura, dell'installazione e della messa in servizio delle soluzioni di sicurezza e comunicazione a bordo nave.
Tyco vanta un lungo rapporto di partnership con Fincantieri, nel corso del quale ha fornito tecnologia e soluzioni di sicurezza ad oltre 140 navi. Questo recente accordo sottolinea l'expertise specifico di Tyco nel mercato navale e la sua capacità di progettare e installare soluzioni di sicurezza integrata altamente complesse e innovative.
La nave da crociera sarà dotata di un ospedale equipaggiato "chiavi in mano" che comprenderà una serie di sale per il consulto medico, ambulatori all'avanguardia, una zona di terapia intensiva, oltre a un laboratorio di analisi e a una farmacia. Per garantire un'operatività senza discontinuità presso le strutture dell'ospedale, Tyco fornirà anche il sistema di distribuzione del gas medicale, il sistema di comunicazione ospedaliera Nurse Call e tutto l'equipaggiamento medico necessario.
Nell'ambito dell'installazione, Tyco fornirà anche i servizi di comunicazione audio per l'emergenza Public Address e General Alarm, integrata all'architettura distribuita che integra video IP su fibra ottica, per garantire sorveglianza e comunicazioni efficaci su tutta la nave.
Per poter prendere il largo, le imbarcazioni di Fincantieri devono superare ispezioni rigorose effettuate da numerosi enti di certificazione internazionali tra cui IMO, RINA, Lloyd's Register e DNV. Fincantieri ha scelto Tyco in virtù della sua esperienza e competenza nel mercato navale, combinate con la conoscenza dei requisiti altamente selettivi di conformità.
Commentando la decisione di affidarsi a Tyco Integrated Fire & Security per le installazioni sulla Hull 6231, Fincantieri afferma: "Abbiamo esigenze molto specifiche di compliance e di regolamenti navali per i quali Tyco ha dimostrato una profonda competenza nel corso della nostra partnership. L'azienda ha dimostrato infatti la capacità di sviluppare, personalizzare e installare una vasta gamma di tecnologie innovative e complesse capaci di proteggere le nostre navi nel pieno rispetto di normative e regolamenti. Siamo estremamente soddisfatti di questa collaborazione".
"La competenza e l'expertise di Tyco nella fornitura di soluzioni di sicurezza complete e personalizzate ci consente di offrire il livello di integrazione e la gamma di tecnologie necessari a una nave da crociera della dimensione della Hull 6231 per operare in modo sicuro", dichiara Renato Ricciardi, amministratore delegato di Tyco Integrated Fire & Security. "La partnership consolidata con Fincantieri testimonia la nostra capacità di fornire soluzioni affidabili di alta qualità che hanno aiutato l'azienda a ridurre i rischi e salvaguardare reputazione, crescita e profittabilità".
 
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