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Costa Pacifica - Mar Baltico - 21 ago/01 sett 2012
- Autore discussione astraemarco
- Data d'inizio
- Stato
astraemarco
Member
DAY 3 – 23 ago Giovedì – HELSINKI (Finlandia)
Scendiamo alle 9,00 e la prima uscita del gruppo lucia69/astraemarco che si rivelerà un’ottima macchina da escursioni non è baciata dalla fortuna ma bagnata dal peggior tempo che troveremo in tutta la crociera, infatti pioverà per 2/3 della gita, tanto che ci siamo giocati subito un ombrello a causa del vento, prontamente rimpiazzato in un grande magazzino locale…..
Un altro piccolo errore lo commettiamo nel tragitto a piedi di avvicinamento al centro cittadino…il Today lo calcolava in circa 25 minuti….appena usciti dal porto vediamo una guglia di chiesa, subito battezzata dal gruppo vacanze come una delle principali chiese del centro storico….per farla breve dopo aver vagato per un’ora e mezza sulle colline dei sobborghi di Helsinki, sotto una pioggia incessante e chedendo a vari finnici lumi sulla via….i quali, tutti, prendevano la cartina per indicarci il centro e ci facevano nascere sospetti (fondati) che non fossimo vicinissimi alla meta……
A proposito provate a chiedere indicazioni di monumenti finnici, anche dalla dizione facile come ad esempio “Temppeliaukionkirkko” facendovi capire e soprattutto senza annodarvi la lingua…
Insomma, abbiamo visto luoghi di Helsinki che voi umani….
Finalmente raggiungiamo Kauppatori, ovvero la piazza del mercato, affacciata su quel mare che non avremmo mai dovuto abbandonare per arrivare in 25 minuti dalla nave a qui…..Il luogo probabilmente è più animato di quanto ci è sembrato, in giornate con un tempo più clemente.
Due parole su Helsinki, intanto che ci riposiamo un attimo dalla maratona appena conclusa.
La capitale della Finlandia è una città di quasi 600.000 abitanti, fondata nel 1550, i cartelli sono bilingue con anche lo svedese, una bella lotta a quello che si capisce meno, pare che essendo stati conquistati più o meno da tutti, i suoi abitanti parlino anche altre 5 o 6 lingue…..
Seguendo un itinerario scaricato da Internet ci dirigiamo verso la rossiccia/marrone cattedrale ortodossa di Uspeskj, che si staglia su una collina ben visibile dal mercato, terminata nel 1868, a pianta circolare, contiene pregevoli icone. Questa è la più grande chiesa ortodossa dell'Europa occidentale e, con le sue tipiche cupole a cipolla dorate, rappresenta uno dei segni più evidenti della presenza russa in Finlandia.
Scollianiamo e ci dirigiamo verso la piazza del senato e della Università su cui svetta la neoclassica bianca cattedrale luterana della città che non mi riserva emozioni particolari essendo internamente anche piuttosto spoglia, ma almeno dentro non piove….
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/594/2012crocierabaltico019.jpg/]
[/URL]
Arriviamo poi alla stazione dei treni con le 4 famose statue amichevolmente chiamate “the four big guys” da una ragazza finlandese a cui avevamo chiesto indicazioni. Una sosta rigenerante a mangiare un panino ed asciugarsi le ossa nella sala di attesa e poi via di nuovo on the road… dalla piazza della Stazione si arriva in poche centinaia di metri alla Temppeliaukion kirkko chiesa progettata da Timo e Tuomo Suomalainen, terminata nel 1969, unica nel suo genere perché scavata nella roccia. Per la sua particolare architettura, è considerato uno dei principali luoghi di interesse della capitale.
Mi raccomando, non limitatevi come prevede un’escursione Costa alla visita dall’esterno, poco significativo, ma entrate come noi in questo suggestivo tempio, magari con la fortuna di essere allietati dal suono di un pianoforte.
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Finalmente smette di piovere e ritorniamo verso il centro, ripassando dalla stazione, superiamo il parlamento finlandese del 1931, ci fermiamo a bere un bidone di caffè presso il palazzo di vetro sede del giornale locale e passeggiamo un po’ lungo i viali della Esplanade…quasi delle ramblas di Barcellona…..
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Rientriamo in nave seguendo il mare e seguendo, come Hansel e Gretel, loro i sassolini, noi gli shuttle navetta Costa che passando ci confermavano l’esattezza della nostra direzione. In circa mezzora siamo a bordo e dato che non piove da un po’ siamo anche asciutti…..
È la città che mi è piaciuta di meno e non credo solo per il cattivo tempo, mi ha dato un po’ l’impressione di un grosso paese, con poche attrattive, comunque piacevole da visitare e apparentemente tranquilla e ordinata.
Comincia il walzer dell’ora….stanotte si va avanti di una…..e si perde una preziosissima ora di sonno…..’notte…
Scendiamo alle 9,00 e la prima uscita del gruppo lucia69/astraemarco che si rivelerà un’ottima macchina da escursioni non è baciata dalla fortuna ma bagnata dal peggior tempo che troveremo in tutta la crociera, infatti pioverà per 2/3 della gita, tanto che ci siamo giocati subito un ombrello a causa del vento, prontamente rimpiazzato in un grande magazzino locale…..
Un altro piccolo errore lo commettiamo nel tragitto a piedi di avvicinamento al centro cittadino…il Today lo calcolava in circa 25 minuti….appena usciti dal porto vediamo una guglia di chiesa, subito battezzata dal gruppo vacanze come una delle principali chiese del centro storico….per farla breve dopo aver vagato per un’ora e mezza sulle colline dei sobborghi di Helsinki, sotto una pioggia incessante e chedendo a vari finnici lumi sulla via….i quali, tutti, prendevano la cartina per indicarci il centro e ci facevano nascere sospetti (fondati) che non fossimo vicinissimi alla meta……
A proposito provate a chiedere indicazioni di monumenti finnici, anche dalla dizione facile come ad esempio “Temppeliaukionkirkko” facendovi capire e soprattutto senza annodarvi la lingua…
Insomma, abbiamo visto luoghi di Helsinki che voi umani….
Finalmente raggiungiamo Kauppatori, ovvero la piazza del mercato, affacciata su quel mare che non avremmo mai dovuto abbandonare per arrivare in 25 minuti dalla nave a qui…..Il luogo probabilmente è più animato di quanto ci è sembrato, in giornate con un tempo più clemente.
Due parole su Helsinki, intanto che ci riposiamo un attimo dalla maratona appena conclusa.
La capitale della Finlandia è una città di quasi 600.000 abitanti, fondata nel 1550, i cartelli sono bilingue con anche lo svedese, una bella lotta a quello che si capisce meno, pare che essendo stati conquistati più o meno da tutti, i suoi abitanti parlino anche altre 5 o 6 lingue…..
Seguendo un itinerario scaricato da Internet ci dirigiamo verso la rossiccia/marrone cattedrale ortodossa di Uspeskj, che si staglia su una collina ben visibile dal mercato, terminata nel 1868, a pianta circolare, contiene pregevoli icone. Questa è la più grande chiesa ortodossa dell'Europa occidentale e, con le sue tipiche cupole a cipolla dorate, rappresenta uno dei segni più evidenti della presenza russa in Finlandia.
Scollianiamo e ci dirigiamo verso la piazza del senato e della Università su cui svetta la neoclassica bianca cattedrale luterana della città che non mi riserva emozioni particolari essendo internamente anche piuttosto spoglia, ma almeno dentro non piove….
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/594/2012crocierabaltico019.jpg/]
Arriviamo poi alla stazione dei treni con le 4 famose statue amichevolmente chiamate “the four big guys” da una ragazza finlandese a cui avevamo chiesto indicazioni. Una sosta rigenerante a mangiare un panino ed asciugarsi le ossa nella sala di attesa e poi via di nuovo on the road… dalla piazza della Stazione si arriva in poche centinaia di metri alla Temppeliaukion kirkko chiesa progettata da Timo e Tuomo Suomalainen, terminata nel 1969, unica nel suo genere perché scavata nella roccia. Per la sua particolare architettura, è considerato uno dei principali luoghi di interesse della capitale.
Mi raccomando, non limitatevi come prevede un’escursione Costa alla visita dall’esterno, poco significativo, ma entrate come noi in questo suggestivo tempio, magari con la fortuna di essere allietati dal suono di un pianoforte.
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Finalmente smette di piovere e ritorniamo verso il centro, ripassando dalla stazione, superiamo il parlamento finlandese del 1931, ci fermiamo a bere un bidone di caffè presso il palazzo di vetro sede del giornale locale e passeggiamo un po’ lungo i viali della Esplanade…quasi delle ramblas di Barcellona…..
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Rientriamo in nave seguendo il mare e seguendo, come Hansel e Gretel, loro i sassolini, noi gli shuttle navetta Costa che passando ci confermavano l’esattezza della nostra direzione. In circa mezzora siamo a bordo e dato che non piove da un po’ siamo anche asciutti…..
È la città che mi è piaciuta di meno e non credo solo per il cattivo tempo, mi ha dato un po’ l’impressione di un grosso paese, con poche attrattive, comunque piacevole da visitare e apparentemente tranquilla e ordinata.
Comincia il walzer dell’ora….stanotte si va avanti di una…..e si perde una preziosissima ora di sonno…..’notte…
Carissimo compagno di bordo , ti risponde l'altra componente del gruppo... anche se con Helsinki ci siamo dilungati un po' è andata ugualmente benone complimenti per la descrizione sei stato perfetto...
Aggiungo a quanto già ben descritto da Marco quando sbarcate a Helsinki, prestate una particolare attenzione al terminal di attracco... non è cosi semplice come sembra ritrovarlo ...
a Proposito Marco per il discorso dei famosi 1.500,00 che tu hai ben citato sopra, Costa non mi ha ancora risposto....[smilie=spavento[1]
eggio ancora la ricevuta di ritorno non mi è ancora stata resa. . I keep you informed.
Aggiungo a quanto già ben descritto da Marco quando sbarcate a Helsinki, prestate una particolare attenzione al terminal di attracco... non è cosi semplice come sembra ritrovarlo ...
a Proposito Marco per il discorso dei famosi 1.500,00 che tu hai ben citato sopra, Costa non mi ha ancora risposto....[smilie=spavento[1]
eggio ancora la ricevuta di ritorno non mi è ancora stata resa. . I keep you informed. DAY 3 – 23 ago Giovedì – HELSINKI (Finlandia)
Scendiamo alle 9,00 e la prima uscita del gruppo lucia69/astraemarco che si rivelerà un’ottima macchina da escursioni non è baciata dalla fortuna ma bagnata dal peggior tempo che troveremo in tutta la crociera, infatti pioverà per 2/3 della gita, tanto che ci siamo giocati subito un ombrello a causa del vento, prontamente rimpiazzato in un grande magazzino locale…..
Un altro piccolo errore lo commettiamo nel tragitto a piedi di avvicinamento al centro cittadino…il Today lo calcolava in circa 25 minuti….appena usciti dal porto vediamo una guglia di chiesa, subito battezzata dal gruppo vacanze come una delle principali chiese del centro storico….per farla breve dopo aver vagato per un’ora e mezza sulle colline dei sobborghi di Helsinki, sotto una pioggia incessante e chedendo a vari finnici lumi sulla via….i quali, tutti, prendevano la cartina per indicarci il centro e ci facevano nascere sospetti (fondati) che non fossimo vicinissimi alla meta……
A proposito provate a chiedere indicazioni di monumenti finnici, anche dalla dizione facile come ad esempio “Temppeliaukionkirkko” facendovi capire e soprattutto senza annodarvi la lingua…
Insomma, abbiamo visto luoghi di Helsinki che voi umani….
Finalmente raggiungiamo Kauppatori, ovvero la piazza del mercato, affacciata su quel mare che non avremmo mai dovuto abbandonare per arrivare in 25 minuti dalla nave a qui…..Il luogo probabilmente è più animato di quanto ci è sembrato, in giornate con un tempo più clemente.
Due parole su Helsinki, intanto che ci riposiamo un attimo dalla maratona appena conclusa.
La capitale della Finlandia è una città di quasi 600.000 abitanti, fondata nel 1550, i cartelli sono bilingue con anche lo svedese, una bella lotta a quello che si capisce meno, pare che essendo stati conquistati più o meno da tutti, i suoi abitanti parlino anche altre 5 o 6 lingue…..
Seguendo un itinerario scaricato da Internet ci dirigiamo verso la rossiccia/marrone cattedrale ortodossa di Uspeskj, che si staglia su una collina ben visibile dal mercato, terminata nel 1868, a pianta circolare, contiene pregevoli icone. Questa è la più grande chiesa ortodossa dell'Europa occidentale e, con le sue tipiche cupole a cipolla dorate, rappresenta uno dei segni più evidenti della presenza russa in Finlandia.
Scollianiamo e ci dirigiamo verso la piazza del senato e della Università su cui svetta la neoclassica bianca cattedrale luterana della città che non mi riserva emozioni particolari essendo internamente anche piuttosto spoglia, ma almeno dentro non piove….
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/594/2012crocierabaltico019.jpg/][/URL]
Arriviamo poi alla stazione dei treni con le 4 famose statue amichevolmente chiamate “the four big guys” da una ragazza finlandese a cui avevamo chiesto indicazioni. Una sosta rigenerante a mangiare un panino ed asciugarsi le ossa nella sala di attesa e poi via di nuovo on the road… dalla piazza della Stazione si arriva in poche centinaia di metri alla Temppeliaukion kirkko chiesa progettata da Timo e Tuomo Suomalainen, terminata nel 1969, unica nel suo genere perché scavata nella roccia. Per la sua particolare architettura, è considerato uno dei principali luoghi di interesse della capitale.
Mi raccomando, non limitatevi come prevede un’escursione Costa alla visita dall’esterno, poco significativo, ma entrate come noi in questo suggestivo tempio, magari con la fortuna di essere allietati dal suono di un pianoforte.
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Finalmente smette di piovere e ritorniamo verso il centro, ripassando dalla stazione, superiamo il parlamento finlandese del 1931, ci fermiamo a bere un bidone di caffè presso il palazzo di vetro sede del giornale locale e passeggiamo un po’ lungo i viali della Esplanade…quasi delle ramblas di Barcellona…..
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Rientriamo in nave seguendo il mare e seguendo, come Hansel e Gretel, loro i sassolini, noi gli shuttle navetta Costa che passando ci confermavano l’esattezza della nostra direzione. In circa mezzora siamo a bordo e dato che non piove da un po’ siamo anche asciutti…..
È la città che mi è piaciuta di meno e non credo solo per il cattivo tempo, mi ha dato un po’ l’impressione di un grosso paese, con poche attrattive, comunque piacevole da visitare e apparentemente tranquilla e ordinata.
Comincia il walzer dell’ora….stanotte si va avanti di una…..e si perde una preziosissima ora di sonno…..’notte…
principessapam
New member
che bello
astraemarco
Member
DAY 4 – 24 ago Venerdì – San Pietroburgo (Russia)
Ed eccoci finalmente….la grande madre russia mi accoglie per la prima volta per il primo dei due giorni che passeremo in questa splendida città imperiale fondata dallo Zar Pietro il grande, è stata capitale ed ora è la seconda città della Russia nonché il porto principale, sul delta del fiume Neva. Città dai molteplici nomi, qualcuno qui potrebbe essere nato a Pietrogrado, vissuto a Leningrado e morto a San Pietroburgo…senza mai allontanarsi da casa….
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Qui abbiamo preso escursioni Costa, non avendo avuto la voglia di risolvere il problema del visto russo necessario per scendere in autonomia o prendere un tour con una guida locale, come invece hanno fatto con soddisfazione Lucia e socio e spero ci racconteranno la loro esperienza per arricchire questo diario…..
Per 112 eurini a testa visiteremo la città ed il museo dell’Ermitage, pranzo incluso…..
La nostra guida Andrej parla italiano meglio di noi ed è preciso e preparato. Il tempo è buono, con un bel sole che ci raggiunge verso metà mattinata e non ci abbandonerà fino al ritardato tramonto nordico.
Visitiamo la fortezza di San Pietro e San Paolo costruita a partire dal 1703 con all’interno numerosi edifici tra cui spicca la cattedrale dedicata ai citati Santi e le numerose tombe contenenti le spoglie degli zar.
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Nel corso della giornata visitiamo solo da fuori alcune chiese che sappiamo avrebbero meritato maggior attenzione, ma non erano previste dal tour ed il tempo libero era troppo limitato per fare anche la (lunga) coda alla Kacca….cioè la cassa, a proposito proporrò ai nostri governi di far pagare l’ingresso a tutte le nostre chiese ai visitatori di (quasi) tutti i paesi baltici…..per “par condicio”.
Tra le più belle mi ricordo la Chiesa del Salvatore sul sangue versato, eretta sul luogo dello zaricidio di Alessandro II, edificio Rococò molto suggestivo, con splendidi mosaici interni ed esterni
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e la Cattedrale di S. Isacco, scenografica chiesa neoclassica la cui immensa cupola d’orata, la quarta al mondo per dimensioni, è visibile da diversi punti dalla città, dotata di notevoli, enormi colonnati esterni.
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Non poteva mancare la celeberrima Prospettiva Newskij, che è la principale via della città che attraversa per 4,5 chilometri….chi non ha mai pensato almeno una volta di percorrerla? Aggiunta alla collezione del miliardo di cose da fare prima di morire….per fortuna ne mancano un sacco……
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Sempre in mattinata visitiamo alcuni ambienti dell’immenso Museo dell’Ermitage, sostanzialmente ci aggiriamo per una parte del palazzo di inverno e del piccolo Ermitage, i due primi edifici in ordine di tempo, iniziati dal Elisabetta di Russia e la cui vocazione museale è dovuta alla zarina Caterina la grande, che aveva fatto costruire il secondo palazzo per trovare un po’ di tranquillità e intimità, cominciando quella collezione che all’inizio era a disposizione “sua e dei topi” come pare affermasse con un certo rammarico, e che ora, ospitata in altri 3 palazzi contigui, chiamati il grande, il nuovo ed il teatro, tutti ora noti semplicemente con Ermitage, ed in altri luoghi della città russa e sparsi nel mondo, viene visitata da milioni di turisti. Non ho comprato il permesso di fotografare all’interno perché io e la mia macchinetta digitale siamo già poco affidabili nelle foto in esterno ma decisamente negati in quelle all’interno…dove i vari oggetti hanno il vizio di spostarsi quando li inquadriamo facendo venire le foto mosse…..ma qualche scatto verso l’esterno del palazzo l’ho fatto…
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Il museo contiene più di 3 milioni di opere delle quali esposte circa 60 mila, noi ne avremo guardate di sfuggita un centinaio, privilegiando la visione di insieme delle bellissime sale riccamente dipinte ed arredate, nel corso di una visita durata un paio d’ore e che nel complesso mi è piaciuta molto.
Uno scorcio del teatro con sullo sfondo la fortezza.
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Verso le 14 siamo andati, ormai abbastanza stanchi, a mangiare al Ristorante dal nome tipico ma più che attuale “Troika”, dove non abbiamo mancato di mettere in pratica quanto insegnatoci da Andrej, cioè che “non si mangia mai a stomaco vuoto” e quindi, come aperitivo, giù una bella vodka tutta di un fiato…..
Il pranzo senza infamia e senza lode è consistito in un’insalatina mista, una zuppa di cavolo, un volatile non precisamente identificato, quindi a tutti gli effetti un U.F.O., e un babbà al cioccolato ripieno della tipica panna acida.
A proposito di mangiare, riuscite ad indovinare di che catena si tratta? Non è facile perché è scritto in cirillico….
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Non appesantiti troppo dal pasto, nel pomeriggio abbiamo continuato il tour in autobus della città con alcune soste di cui ho parlato prima in ordine sparso e non cronologico, altre cose che abbiamo visto e mi vengono in mente sono l’ammiragliato, la piazza campo di marte, suggestivi scorci sulla Neva, sulla città e sui campanili a punta o a cipolla delle sue numerose chiese e, naturamente, il solito “tour dei prosciutti” come chiamiamo noi la sosta obbligata al negozio di souvenir, in analogia ai nostri autogrill dai quali per uscire bisogna passare appunto attraverso prosciutti e cibarie varie……
Si rientra in nave soddisfatti….e stasera si va avanti di un’altra ora…siamo a +2 rispetto all’Italia
Passiamo insieme la serata qui? C'è il gran buffet "Sotto le stelle di S.Pietroburgo"......a domani
Ed eccoci finalmente….la grande madre russia mi accoglie per la prima volta per il primo dei due giorni che passeremo in questa splendida città imperiale fondata dallo Zar Pietro il grande, è stata capitale ed ora è la seconda città della Russia nonché il porto principale, sul delta del fiume Neva. Città dai molteplici nomi, qualcuno qui potrebbe essere nato a Pietrogrado, vissuto a Leningrado e morto a San Pietroburgo…senza mai allontanarsi da casa….
Uploaded with ImageShack.usQui abbiamo preso escursioni Costa, non avendo avuto la voglia di risolvere il problema del visto russo necessario per scendere in autonomia o prendere un tour con una guida locale, come invece hanno fatto con soddisfazione Lucia e socio e spero ci racconteranno la loro esperienza per arricchire questo diario…..
Per 112 eurini a testa visiteremo la città ed il museo dell’Ermitage, pranzo incluso…..
La nostra guida Andrej parla italiano meglio di noi ed è preciso e preparato. Il tempo è buono, con un bel sole che ci raggiunge verso metà mattinata e non ci abbandonerà fino al ritardato tramonto nordico.
Visitiamo la fortezza di San Pietro e San Paolo costruita a partire dal 1703 con all’interno numerosi edifici tra cui spicca la cattedrale dedicata ai citati Santi e le numerose tombe contenenti le spoglie degli zar.
Uploaded with ImageShack.usNel corso della giornata visitiamo solo da fuori alcune chiese che sappiamo avrebbero meritato maggior attenzione, ma non erano previste dal tour ed il tempo libero era troppo limitato per fare anche la (lunga) coda alla Kacca….cioè la cassa, a proposito proporrò ai nostri governi di far pagare l’ingresso a tutte le nostre chiese ai visitatori di (quasi) tutti i paesi baltici…..per “par condicio”.
Tra le più belle mi ricordo la Chiesa del Salvatore sul sangue versato, eretta sul luogo dello zaricidio di Alessandro II, edificio Rococò molto suggestivo, con splendidi mosaici interni ed esterni
Uploaded with ImageShack.use la Cattedrale di S. Isacco, scenografica chiesa neoclassica la cui immensa cupola d’orata, la quarta al mondo per dimensioni, è visibile da diversi punti dalla città, dotata di notevoli, enormi colonnati esterni.
Uploaded with ImageShack.usNon poteva mancare la celeberrima Prospettiva Newskij, che è la principale via della città che attraversa per 4,5 chilometri….chi non ha mai pensato almeno una volta di percorrerla? Aggiunta alla collezione del miliardo di cose da fare prima di morire….per fortuna ne mancano un sacco……
Uploaded with ImageShack.usSempre in mattinata visitiamo alcuni ambienti dell’immenso Museo dell’Ermitage, sostanzialmente ci aggiriamo per una parte del palazzo di inverno e del piccolo Ermitage, i due primi edifici in ordine di tempo, iniziati dal Elisabetta di Russia e la cui vocazione museale è dovuta alla zarina Caterina la grande, che aveva fatto costruire il secondo palazzo per trovare un po’ di tranquillità e intimità, cominciando quella collezione che all’inizio era a disposizione “sua e dei topi” come pare affermasse con un certo rammarico, e che ora, ospitata in altri 3 palazzi contigui, chiamati il grande, il nuovo ed il teatro, tutti ora noti semplicemente con Ermitage, ed in altri luoghi della città russa e sparsi nel mondo, viene visitata da milioni di turisti. Non ho comprato il permesso di fotografare all’interno perché io e la mia macchinetta digitale siamo già poco affidabili nelle foto in esterno ma decisamente negati in quelle all’interno…dove i vari oggetti hanno il vizio di spostarsi quando li inquadriamo facendo venire le foto mosse…..ma qualche scatto verso l’esterno del palazzo l’ho fatto…
Uploaded with ImageShack.usIl museo contiene più di 3 milioni di opere delle quali esposte circa 60 mila, noi ne avremo guardate di sfuggita un centinaio, privilegiando la visione di insieme delle bellissime sale riccamente dipinte ed arredate, nel corso di una visita durata un paio d’ore e che nel complesso mi è piaciuta molto.
Uno scorcio del teatro con sullo sfondo la fortezza.
Uploaded with ImageShack.usVerso le 14 siamo andati, ormai abbastanza stanchi, a mangiare al Ristorante dal nome tipico ma più che attuale “Troika”, dove non abbiamo mancato di mettere in pratica quanto insegnatoci da Andrej, cioè che “non si mangia mai a stomaco vuoto” e quindi, come aperitivo, giù una bella vodka tutta di un fiato…..
Il pranzo senza infamia e senza lode è consistito in un’insalatina mista, una zuppa di cavolo, un volatile non precisamente identificato, quindi a tutti gli effetti un U.F.O., e un babbà al cioccolato ripieno della tipica panna acida.
A proposito di mangiare, riuscite ad indovinare di che catena si tratta? Non è facile perché è scritto in cirillico….
Uploaded with ImageShack.usNon appesantiti troppo dal pasto, nel pomeriggio abbiamo continuato il tour in autobus della città con alcune soste di cui ho parlato prima in ordine sparso e non cronologico, altre cose che abbiamo visto e mi vengono in mente sono l’ammiragliato, la piazza campo di marte, suggestivi scorci sulla Neva, sulla città e sui campanili a punta o a cipolla delle sue numerose chiese e, naturamente, il solito “tour dei prosciutti” come chiamiamo noi la sosta obbligata al negozio di souvenir, in analogia ai nostri autogrill dai quali per uscire bisogna passare appunto attraverso prosciutti e cibarie varie……
Si rientra in nave soddisfatti….e stasera si va avanti di un’altra ora…siamo a +2 rispetto all’Italia
Passiamo insieme la serata qui? C'è il gran buffet "Sotto le stelle di S.Pietroburgo"......a domani
Ultima modifica:
astraemarco
Member
Un'altra puntata con il nostro secondo, ed ultimo, giorno russo.....
DAY 5 – 25 ago Sabato – San Pietroburgo (Russia)
Oggi altra escursione Costa di mezza giornata, con crociera sulla Neva e palazzo Yussopov. Giornata nuvolosa ma non piove, le foto non vengono un granchè ma la godibilità dell’escursione è totale.
Cominciamo a girovagare per un’oretta tra il fiume e i canali secondari ammirando le numerose dimore che vi si affacciano e rischiando ripetutamente la testa a causa della zona nave in cui ci siamo sistemati, scoperta, e dei numerosi ponti bassi che incrociamo proprio magari nel momento in cui ci si alza per scattare un’istantanea ad uno scorcio particolarmente affascinante.
Sopravvissuti a tutto ciò, arriviamo via acqua al palazzo Yussopov, situato dal 1760 sul lungofiume Moika, che ha visto come ultima proprietaria una delle famiglie aristocratiche più ricche della Russia della quale conserva il nome, imparentata niente di meno che con i Romanov.
Alcuni flash che mi tornano in mente sono la bellissima scala di marmo bianco, molto agognata dal gruppo dopo un’attesa per entrare forse un po’ troppo lunga al freddo di un tiepido sole russo, poco vestiti perché abbiamo dovuto lasciare tutti i giacchini sul bus, perché “dentro fa caldo”….peccato che fuori…..Anche qui come all’Ermitage non ho pagato i diritti per scattare foto all’interno…
Molto belle anche la biblioteca, la sala da biliardo, la sala dei banchetti dall’ottima acustica in cui si sono esibiti dei cantori indigeni, spettacolino propedeutico alla vendita di CD musicali del gruppo, lo splendido teatro privato che ha visto calcare le sue scene dai migliori interpreti di quei tempi, nonché le magnifiche e raffinate decorazioni degli ambienti e le preziose collezioni.
Peccato solo che la nostra guida, ci ha negato la visita alle cantine, teatro della “esecuzione” nel 1916 del famoso contadino-mago-astrologo e chissà quantaltro, Rasputin, sostenendo che non c’era niente a ricordo del fatto, mentre a me risulta, e internet mi conferma, che c’è addirittura un museo delle cere che ricostruisce il tragico evento. Un po’ di turismo “morboso” non avrebbe guastato…
Per utlimo una sosta stranamente breve in un negozio di souvenir, per capirci quello con l’orso impagliato, con una notevole esposizione di ambra, tra cui un pezzo con inglobata una rana intera di dubbia autenticità, ed un’ottima vodka da degustare…..
Si rientra in nave nel primo pomeriggio….una sosta al buffet e, non avendo programmi particolari, organizziamo un bel tour fai-da-te delle navi presenti in porto, insieme agli amici bergamaschi, che comunque ci porta a percorrere qualche chilometro e a passare un paio d’ore…..circa 300 metri a nave, andata e ritorno, per 6/7 navi….Nessuno ci fa salire a bordo a visitare, uffa…..Molte offrono salviettine rinfrescanti, tisane e biscottini ai loro ospiti al rientro dalle escursioni…..Tra le navi che mi ricordo c’erano la Norwegian Sun, la Celebrity Eclipse, la Emerald Princess e la Jewel of the seas della Royal caribbean.
Stasera seratina speciale, assistiamo allo spettacolo teatrale del primo turno di cena alle 19,30, un quartetto d’archi e pianoforte per poi sfruttare l’invito al Ristorante club, al ponte 11, che, contrariamente ad altre navi, offre una valida scelta vegetariana, ottima per la mia mogliettina, che sceglie forse il piatto migliore della serata, delle crespelle ai funghi con una generosa tagliata di tartufo nero.
Si torna indietro di un’ora…..+1 rispetto all’Italia e si dorme un po’ di più…..
DAY 5 – 25 ago Sabato – San Pietroburgo (Russia)
Oggi altra escursione Costa di mezza giornata, con crociera sulla Neva e palazzo Yussopov. Giornata nuvolosa ma non piove, le foto non vengono un granchè ma la godibilità dell’escursione è totale.
Cominciamo a girovagare per un’oretta tra il fiume e i canali secondari ammirando le numerose dimore che vi si affacciano e rischiando ripetutamente la testa a causa della zona nave in cui ci siamo sistemati, scoperta, e dei numerosi ponti bassi che incrociamo proprio magari nel momento in cui ci si alza per scattare un’istantanea ad uno scorcio particolarmente affascinante.
Sopravvissuti a tutto ciò, arriviamo via acqua al palazzo Yussopov, situato dal 1760 sul lungofiume Moika, che ha visto come ultima proprietaria una delle famiglie aristocratiche più ricche della Russia della quale conserva il nome, imparentata niente di meno che con i Romanov.
Alcuni flash che mi tornano in mente sono la bellissima scala di marmo bianco, molto agognata dal gruppo dopo un’attesa per entrare forse un po’ troppo lunga al freddo di un tiepido sole russo, poco vestiti perché abbiamo dovuto lasciare tutti i giacchini sul bus, perché “dentro fa caldo”….peccato che fuori…..Anche qui come all’Ermitage non ho pagato i diritti per scattare foto all’interno…
Molto belle anche la biblioteca, la sala da biliardo, la sala dei banchetti dall’ottima acustica in cui si sono esibiti dei cantori indigeni, spettacolino propedeutico alla vendita di CD musicali del gruppo, lo splendido teatro privato che ha visto calcare le sue scene dai migliori interpreti di quei tempi, nonché le magnifiche e raffinate decorazioni degli ambienti e le preziose collezioni.
Peccato solo che la nostra guida, ci ha negato la visita alle cantine, teatro della “esecuzione” nel 1916 del famoso contadino-mago-astrologo e chissà quantaltro, Rasputin, sostenendo che non c’era niente a ricordo del fatto, mentre a me risulta, e internet mi conferma, che c’è addirittura un museo delle cere che ricostruisce il tragico evento. Un po’ di turismo “morboso” non avrebbe guastato…
Per utlimo una sosta stranamente breve in un negozio di souvenir, per capirci quello con l’orso impagliato, con una notevole esposizione di ambra, tra cui un pezzo con inglobata una rana intera di dubbia autenticità, ed un’ottima vodka da degustare…..
Si rientra in nave nel primo pomeriggio….una sosta al buffet e, non avendo programmi particolari, organizziamo un bel tour fai-da-te delle navi presenti in porto, insieme agli amici bergamaschi, che comunque ci porta a percorrere qualche chilometro e a passare un paio d’ore…..circa 300 metri a nave, andata e ritorno, per 6/7 navi….Nessuno ci fa salire a bordo a visitare, uffa…..Molte offrono salviettine rinfrescanti, tisane e biscottini ai loro ospiti al rientro dalle escursioni…..Tra le navi che mi ricordo c’erano la Norwegian Sun, la Celebrity Eclipse, la Emerald Princess e la Jewel of the seas della Royal caribbean.
Stasera seratina speciale, assistiamo allo spettacolo teatrale del primo turno di cena alle 19,30, un quartetto d’archi e pianoforte per poi sfruttare l’invito al Ristorante club, al ponte 11, che, contrariamente ad altre navi, offre una valida scelta vegetariana, ottima per la mia mogliettina, che sceglie forse il piatto migliore della serata, delle crespelle ai funghi con una generosa tagliata di tartufo nero.
Si torna indietro di un’ora…..+1 rispetto all’Italia e si dorme un po’ di più…..
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astraemarco
Member
In attesa del testo per il quale ho un piccolo problema tecnico, ecco alcune foto della tappa successiva in Estonia
Tallin dalla nave
La piazza principale
La cattedrale
Il Parlamento/Castello
Le mura
Tallin dalla nave
La piazza principale
La cattedrale
Il Parlamento/Castello
Le mura
T
tano
Guest
Complimenti come "C" di Costa, sempre bello questo diario.
Un saluto.
Un saluto.
Eccomi riattiva con adsl riattivata , interrotta dai forti temporali del nord italia....
Io a San Pietroburgo , essendoci già stata in precedenza , ho scelto un'agenzia locale che mi portasse a vedere due cose in particolare che nel precedente tour non avevo avuto modo di visitare.
L'esperienza fatta con l'agenzia locale è stata S O D D I S F A C E N T E , alle ore 8.00 del gg di sbarco c'era già ad attenderci la nostra guida la Sig.ra Karina , carina in tutti i sensi..italiano perfetto che ci ha fatto sempre sentire a nostro agio.
Abbiamo atteso una mezz'oretta altri partecipanti in tutto circa una decina di persone ( altri crocieristi Costa e NCL Sun attraccata in porto ) e poi siamo andati in mattinata alla volta del PALAZZO di CATERINA a Puskin ( per fortuna ha piovuto nentre eravamo all'interno ) MERAVIGLIOSO !!!! soprattutto la sala d'ambra mentre nel pomeriggio siamo andati a PETERHOF -EXCELLENT soprattutto vedere i giardini e le fontane con il sole....di ritorno tour della città e piacevole crociera sulla Neva...
rientro in nave alle 20.30 circa precipitati alla cena un po' in ritardo.... il maitre sig. Ratto ci ha guardato un po' male ....:twisted:tutta la gg € 90.00 pasto incluso (che poi non era cosi' male)...
Io a San Pietroburgo , essendoci già stata in precedenza , ho scelto un'agenzia locale che mi portasse a vedere due cose in particolare che nel precedente tour non avevo avuto modo di visitare.
L'esperienza fatta con l'agenzia locale è stata S O D D I S F A C E N T E , alle ore 8.00 del gg di sbarco c'era già ad attenderci la nostra guida la Sig.ra Karina , carina in tutti i sensi..italiano perfetto che ci ha fatto sempre sentire a nostro agio.
Abbiamo atteso una mezz'oretta altri partecipanti in tutto circa una decina di persone ( altri crocieristi Costa e NCL Sun attraccata in porto ) e poi siamo andati in mattinata alla volta del PALAZZO di CATERINA a Puskin ( per fortuna ha piovuto nentre eravamo all'interno ) MERAVIGLIOSO !!!! soprattutto la sala d'ambra mentre nel pomeriggio siamo andati a PETERHOF -EXCELLENT soprattutto vedere i giardini e le fontane con il sole....
di ritorno tour della città e piacevole crociera sulla Neva...rientro in nave alle 20.30 circa precipitati alla cena un po' in ritardo.... il maitre sig. Ratto ci ha guardato un po' male ....:twisted:tutta la gg € 90.00 pasto incluso (che poi non era cosi' male)...
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astraemarco
Member
Eccomi riattiva con adsl riattivata , interrotta dai forti temporali del nord italia....
Io a San Pietroburgo , essendoci già stata in precedenza , ho scelto un'agenzia locale che mi portasse a vedere due cose in particolare che nel precedente tour non avevo avuto modo di visitare.
L'esperienza fatta con l'agenzia locale è stata S O D D I S F A C E N T E , alle ore 8.00 del gg di sbarco c'era già ad attenderci la nostra guida la Sig.ra Karina , carina in tutti i sensi..italiano perfetto che ci ha fatto sempre sentire a nostro agio.
Abbiamo atteso una mezz'oretta altri partecipanti in tutto circa una decina di persone ( altri crocieristi Costa e NCL Sun attraccata in porto ) e poi siamo andati in mattinata alla volta del PALAZZO di CATERINA a Puskin ( per fortuna ha piovuto nentre eravamo all'interno ) MERAVIGLIOSO !!!! soprattutto la sala d'ambra mentre nel pomeriggio siamo andati a PETERHOF -EXCELLENT soprattutto vedere i giardini e le fontane con il sole....
rientro in nave alle 20.30 circa precipitati alla cena un po' in ritardo.... il maitre sig. Ratto ci ha guardato un po' male ....:twisted:tutta la gg € 90.00 pasto incluso (che poi non era cosi' male)...
Bentornata nel World Wide Web, cara compagna di avventure....inserirò questo tuo intervento nella stesura finale del diario...
a proposito non si possono più modificare i post vecchi? Alla fine volevo ripostare tutto il diario completo in prima pagina, modificando il mio primo messaggio, come faccio?
Domani non perdete la puntata completa della tappa di TALLIN con testo ed una integrazione fotografica...
ciaoooooo
amedeone
New member
Continuo a seguirti con interesse.
Mi risulta che le regole son cambiate.
Si può modificare il messaggio solo entro un'ora dalla pubblicazione
Mi risulta che le regole son cambiate.
Si può modificare il messaggio solo entro un'ora dalla pubblicazione
astraemarco
Member
DAY 6 – 26 ago Domenica – Tallin (Estonia)
Attracchiamo a Tallin alle 7,30; capitale e principale porto dell’Estonia. Con calma, alle 9,00 scendiamo con la collaudata coppia bergamasca. La città è molto vicina ed in circa un quarto d’ora a piedi entriamo, attraversando le mura, dalla porta del mare. È un gioiellino medioevale, rimesso a nuovo dopo la conquista della indipendenza nel 1991, molto caratteristico, e cominciamo a gustarcela andando a zonzo tra le strade acciottolate della città bassa, mentre si dirada la nebbia mattutina, lentamente rimpiazzata da un tiepido sole che diventerà sempre più convinto nel corso di questa bella giornata “primaverile”. Ci accoglie la Chiesa di Sant’Olav che dal 1549 per quasi un secolo è stata il più alto edificio conosciuto coi 159 metri raggiunti dalla sua guglia, pertanto ben visibile dal mare.
Bella la piazza del Municipio, un edificio gotico del 1402, dalla quale si accede anche ad una antica farmacia e in piazza, seguendo anche i consigli del forum, ci accomodiamo per ristorarci con una birra al miele e speziata ad un ristorante tipico….con bagni medievali.
Saliamo poi alla città alta, o Toompea, seguendo la via Pikk ma alla fine della giornata le avremo provate tutte….qui domina la Cattedrale ortodossa “Alexandr Newskji”, dai tipici campanili a cipolla, sorta alla fine del 1800 come tributo “per grazia ricevuta” da parte dello zar Alessandro III, scampato ad un incidente, dove abbiamo assistito, anche se ospiti non graditi, ad un battesimo con tutti i presenti in abiti tipici. Da notare che ci siamo comportati con molto rispetto, osservando solo, senza fotografare, ma ci siamo presi dei begli spintoni…..
Al culmine della collina si trova il Castello, già citato in fonti del 1200, attualmente poco riconoscibile in quanto tale, comunque un bel palazzo rosa sede del parlamento estone.
Durante il tragitto dalla città bassa a quella alta ammiriamo il torrione “ti vedo in cucina” così denominato perché pare che da lì si potesse vedere all’interno delle case della città bassa, e le possenti mura difensive, rese ancora più credibili da tiratori con l’arco in costume medioevale..
.Terminiamo la visita della città con una suggestiva passeggiata sopra le mura….bellissima anche se gli scalini delle torri per raggiungere il camminamento influenzeranno i polpacci di parte del gruppo per i giorni a venire..
Rientriamo in nave alle 16,15 poco prima del “tutti a bordo”….pizzetta…e via a gustarsi la partenza prima dal ponte esterno di poppa e poi dall’idromassaggio scenografico dal ponte piscina coperto, naturalmente sempre a poppa.
Stasera c’è il cocktail Club, riesco a mangiare ben 2 tartine al caviale e quindi ammortizzo lo stress di mettermi la cravatta… ;-)
Ed ecco un riassuntino fotografico...
TALLIN dalla nave....la meta è vicina...
Il nostro trionfale ingresso in città dalla porta del mare
La piazza principale
alcuni scorci....
La cattedrale dove abbiamo assistito al Battesimo....
Il Parlamento/Castello
Le mura...gran bella passeggiata medievale...
Attracchiamo a Tallin alle 7,30; capitale e principale porto dell’Estonia. Con calma, alle 9,00 scendiamo con la collaudata coppia bergamasca. La città è molto vicina ed in circa un quarto d’ora a piedi entriamo, attraversando le mura, dalla porta del mare. È un gioiellino medioevale, rimesso a nuovo dopo la conquista della indipendenza nel 1991, molto caratteristico, e cominciamo a gustarcela andando a zonzo tra le strade acciottolate della città bassa, mentre si dirada la nebbia mattutina, lentamente rimpiazzata da un tiepido sole che diventerà sempre più convinto nel corso di questa bella giornata “primaverile”. Ci accoglie la Chiesa di Sant’Olav che dal 1549 per quasi un secolo è stata il più alto edificio conosciuto coi 159 metri raggiunti dalla sua guglia, pertanto ben visibile dal mare.
Bella la piazza del Municipio, un edificio gotico del 1402, dalla quale si accede anche ad una antica farmacia e in piazza, seguendo anche i consigli del forum, ci accomodiamo per ristorarci con una birra al miele e speziata ad un ristorante tipico….con bagni medievali.
Saliamo poi alla città alta, o Toompea, seguendo la via Pikk ma alla fine della giornata le avremo provate tutte….qui domina la Cattedrale ortodossa “Alexandr Newskji”, dai tipici campanili a cipolla, sorta alla fine del 1800 come tributo “per grazia ricevuta” da parte dello zar Alessandro III, scampato ad un incidente, dove abbiamo assistito, anche se ospiti non graditi, ad un battesimo con tutti i presenti in abiti tipici. Da notare che ci siamo comportati con molto rispetto, osservando solo, senza fotografare, ma ci siamo presi dei begli spintoni…..
Al culmine della collina si trova il Castello, già citato in fonti del 1200, attualmente poco riconoscibile in quanto tale, comunque un bel palazzo rosa sede del parlamento estone.
Durante il tragitto dalla città bassa a quella alta ammiriamo il torrione “ti vedo in cucina” così denominato perché pare che da lì si potesse vedere all’interno delle case della città bassa, e le possenti mura difensive, rese ancora più credibili da tiratori con l’arco in costume medioevale..
.Terminiamo la visita della città con una suggestiva passeggiata sopra le mura….bellissima anche se gli scalini delle torri per raggiungere il camminamento influenzeranno i polpacci di parte del gruppo per i giorni a venire..
Rientriamo in nave alle 16,15 poco prima del “tutti a bordo”….pizzetta…e via a gustarsi la partenza prima dal ponte esterno di poppa e poi dall’idromassaggio scenografico dal ponte piscina coperto, naturalmente sempre a poppa.
Stasera c’è il cocktail Club, riesco a mangiare ben 2 tartine al caviale e quindi ammortizzo lo stress di mettermi la cravatta… ;-)
Ed ecco un riassuntino fotografico...
TALLIN dalla nave....la meta è vicina...
Il nostro trionfale ingresso in città dalla porta del mare
La piazza principale
alcuni scorci....
La cattedrale dove abbiamo assistito al Battesimo....
Il Parlamento/Castello
Le mura...gran bella passeggiata medievale...
astraemarco
Member
DAY 6 – 26 ago Domenica – Tallin (Estonia)
Attracchiamo a Tallin alle 7,30; capitale e principale porto dell’Estonia. Con calma, alle 9,00 scendiamo con la collaudata coppia bergamasca. La città è molto vicina ed in circa un quarto d’ora a piedi entriamo, attraversando le mura, dalla porta del mare. È un gioiellino medioevale, rimesso a nuovo dopo la conquista della indipendenza nel 1991, molto caratteristico, e cominciamo a gustarcela andando a zonzo tra le strade acciottolate della città bassa, mentre si dirada la nebbia mattutina, lentamente rimpiazzata da un tiepido sole che diventerà sempre più convinto nel corso di questa bella giornata “primaverile”. Ci accoglie la Chiesa di Sant’Olav che dal 1549 per quasi un secolo è stata il più alto edificio conosciuto coi 159 metri raggiunti dalla sua guglia, pertanto ben visibile dal mare.
Bella la piazza del Municipio, un edificio gotico del 1402, dalla quale si accede anche ad una antica farmacia e in piazza, seguendo anche i consigli del forum, ci accomodiamo per ristorarci con una birra al miele e speziata ad un ristorante tipico….con bagni medievali...senza illuminazione elettrica…solo candeline…sono sopravvissuto a stento (la vista è quella che è) alla ripida scala di accesso ma non ho la certezza di avere capito, nel buio, quale fosse il sanitario e quale fosse il lavandino ed averli di conseguenza usati in modo congruo senza invertirli…..
Saliamo poi alla città alta, o Toompea, seguendo la via Pikk ma alla fine della giornata le avremo provate tutte….qui domina la Cattedrale ortodossa “Alexandr Newskji”, dai tipici campanili a cipolla, sorta alla fine del 1800 come tributo “per grazia ricevuta” da parte dello zar Alessandro III, scampato ad un incidente, dove abbiamo assistito, anche se ospiti non graditi, ad un battesimo con tutti i presenti in abiti tipici. Da notare che ci siamo comportati con molto rispetto, osservando solo, senza fotografare, ma ci siamo presi dei begli spintoni…..
Al culmine della collina si trova il Castello, già citato in fonti del 1200, attualmente poco riconoscibile in quanto tale, comunque un bel palazzo rosa sede del parlamento estone.
Durante il tragitto dalla città bassa a quella alta ammiriamo il torrione “ti vedo in cucina” così denominato perché pare che da lì si potesse vedere all’interno delle case della città bassa, e le possenti mura difensive, rese ancora più credibili da tiratori con l’arco in costume medioevale..
.Terminiamo la visita della città con una suggestiva passeggiata sopra le mura….bellissima anche se gli scalini delle torri per raggiungere il camminamento influenzeranno i polpacci di parte del gruppo per i giorni a venire..
Rientriamo in nave alle 16,15 poco prima del “tutti a bordo”….pizzetta…e via a gustarsi la partenza prima dal ponte esterno di poppa e poi dall’idromassaggio scenografico dal ponte piscina coperto, naturalmente sempre a poppa.
Stasera c’è il cocktail Club, riesco a mangiare ben 2 tartine al caviale e quindi ammortizzo lo stress di mettermi la cravatta… ;-)
Ed ecco un riassuntino fotografico...
TALLIN dalla nave....la meta è vicina...
Il nostro trionfale ingresso in città dalla porta del mare
La piazza principale
alcuni scorci....
La cattedrale dove abbiamo assistito al Battesimo....
Il Parlamento/Castello
Le mura...gran bella passeggiata medievale...
Attracchiamo a Tallin alle 7,30; capitale e principale porto dell’Estonia. Con calma, alle 9,00 scendiamo con la collaudata coppia bergamasca. La città è molto vicina ed in circa un quarto d’ora a piedi entriamo, attraversando le mura, dalla porta del mare. È un gioiellino medioevale, rimesso a nuovo dopo la conquista della indipendenza nel 1991, molto caratteristico, e cominciamo a gustarcela andando a zonzo tra le strade acciottolate della città bassa, mentre si dirada la nebbia mattutina, lentamente rimpiazzata da un tiepido sole che diventerà sempre più convinto nel corso di questa bella giornata “primaverile”. Ci accoglie la Chiesa di Sant’Olav che dal 1549 per quasi un secolo è stata il più alto edificio conosciuto coi 159 metri raggiunti dalla sua guglia, pertanto ben visibile dal mare.
Bella la piazza del Municipio, un edificio gotico del 1402, dalla quale si accede anche ad una antica farmacia e in piazza, seguendo anche i consigli del forum, ci accomodiamo per ristorarci con una birra al miele e speziata ad un ristorante tipico….con bagni medievali...senza illuminazione elettrica…solo candeline…sono sopravvissuto a stento (la vista è quella che è) alla ripida scala di accesso ma non ho la certezza di avere capito, nel buio, quale fosse il sanitario e quale fosse il lavandino ed averli di conseguenza usati in modo congruo senza invertirli…..
Saliamo poi alla città alta, o Toompea, seguendo la via Pikk ma alla fine della giornata le avremo provate tutte….qui domina la Cattedrale ortodossa “Alexandr Newskji”, dai tipici campanili a cipolla, sorta alla fine del 1800 come tributo “per grazia ricevuta” da parte dello zar Alessandro III, scampato ad un incidente, dove abbiamo assistito, anche se ospiti non graditi, ad un battesimo con tutti i presenti in abiti tipici. Da notare che ci siamo comportati con molto rispetto, osservando solo, senza fotografare, ma ci siamo presi dei begli spintoni…..
Al culmine della collina si trova il Castello, già citato in fonti del 1200, attualmente poco riconoscibile in quanto tale, comunque un bel palazzo rosa sede del parlamento estone.
Durante il tragitto dalla città bassa a quella alta ammiriamo il torrione “ti vedo in cucina” così denominato perché pare che da lì si potesse vedere all’interno delle case della città bassa, e le possenti mura difensive, rese ancora più credibili da tiratori con l’arco in costume medioevale..
.Terminiamo la visita della città con una suggestiva passeggiata sopra le mura….bellissima anche se gli scalini delle torri per raggiungere il camminamento influenzeranno i polpacci di parte del gruppo per i giorni a venire..
Rientriamo in nave alle 16,15 poco prima del “tutti a bordo”….pizzetta…e via a gustarsi la partenza prima dal ponte esterno di poppa e poi dall’idromassaggio scenografico dal ponte piscina coperto, naturalmente sempre a poppa.
Stasera c’è il cocktail Club, riesco a mangiare ben 2 tartine al caviale e quindi ammortizzo lo stress di mettermi la cravatta… ;-)
Ed ecco un riassuntino fotografico...
TALLIN dalla nave....la meta è vicina...
Il nostro trionfale ingresso in città dalla porta del mare
La piazza principale
alcuni scorci....
La cattedrale dove abbiamo assistito al Battesimo....
Il Parlamento/Castello
Le mura...gran bella passeggiata medievale...
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nerofashion
Member
Molto molto interessante!!!La crociera su al nord rimane il mio grande sogno!!!
astraemarco
Member
DAY 7 – 27 ago Lunedì – Stoccolma (Svezia)
La nave attracca alle 9,30 e oggi I fantastici 4 si dividono, noi optiamo per raggiungere il centro con la navetta Costa (16 euro in due) Lucia e Fabio scelgono il bus di linea che con 11 euro in due li porterà in città. La fermata è poco fuori dai cancelli del porto. Noi ci sentiamo più tranquilli con la navetta dato il poco tempo a disposizione per una città come Stoccolma, il tutti a bordo è infatti alle 16,30 e noi saliremo sull’ultimo shuttle per la nave, quello delle 15,45.
Entrambe le coppie, come è poi risultato dai racconti a cena hanno avuto una giornata più che soddisfacente…particolare la sosta fai-da-te all’ice bar di Lucia e socio, che per 20 euro a testa (confrontate pure i costi con Costa) gli ha permesso di stare un po’ a surgelarsi in questo gelido e tipico luogo, bevendo una bella vodka ovviamente ghiacciata….non si poteva avere una cioccolata calda con panna, purtroppo…Un bel vantaggio dopo una mezzora in un posto simile, la fredda giornata baltica si trasformava almeno al primo impatto in una giornata quasi estiva…
Noi saliamo sulla prima navetta e alle 10 siamo davanti all’Opera House, attraversiamo il ponte e siamo nella città vecchia, davanti al palazzo reale…tempistica perfetta, apre alle 10,00 e cerchiamo la biglietteria…ma qui mi accorgo del piccolo errore….in realtà noi siamo gli unici per cui sono le dieci del mattino…infatti un annuncio più votle ripetuto a bordo ci ha invitato a mantenere l’ora della nave che non sarebbe cambiata anche se gli Svedesi erano un’ora indietro….
Poco male…in questa giornata fredda e nuvolosa, molto baltica, ci avviamo a visitare la Cattedrale (40 korone). La gotica Storkyrkan, menzionata già dal 1279, contiene numerose opere d’arte tra cui un bellissimo gruppo scultoreo in legno di S. Giorgio e il drago ed uno dei primi dipinti raffiguranti la città.
E finalmente è il momento del palazzo Reale (costo 150 Korone), a cui dedichiamo quasi due ore.
Con le sue 608 camere è il più grande palazzo del mondo attualmente in uso ad un capo di stato. Il palazzo ospita gli Appartamenti Reali, la Camera di Stato, gli appartamenti degli Ordini della Cavalleria, il Tesoro, il Museo del Palazzo Tre Kronor, l'Armeria ed il Museo delle Antichità di Gustavo III.
Bellissime tutte le stanze riccamente decorate ed arredate, interessante il tesoro della corona e molto suggestiva la location del museo ospitato nei sotterranei dell’antico castello (the kronor) sopra il quale è stato costruito l’attuale palazzo.
Giusto il tempo per precipitarci al Municipio che sarà a poco più di tre Pacifiche di distanza, per prendere per i capelli la visita guidata a cadenza oraria delle 13,00 (nostre) in inglese (entrata 90 Korone).
Il palazzo, simbolo di Stoccolma, è in stile Romantico svedese ed è stato inaugurato nel 1923, dopo la posa dell’ottomilionesimo mattone che lo compone.
Il ragazzone nordico parlava un buon inglese “scolastico” e quindi siamo riusciti a gustarci la visita del salone delle feste, nota come sala blu, dove si svolge il banchetto della cerimonia dei nobel e il soprastante salone d’oro, dove gli ospiti si spostano per le danze del dopo cena, impressionante enorme stanza tutta ricoperta di mosaici d’orati (uno che le ha contate sostiene che sono 18 milione di tessere), un po’ pesante, che non fa certo invidia all’arredamento di alcune navi da crociera….Visitiamo anche le sale dedicate al Governo locale, tra cui la sala del Consiglio Comunale.
Un meritato panino gustato nel cortile del Palazzo con vista sui canali e su Stoccolma pone termine a questa parte della gita e ci fa recuperare un po’ di energie.
Ci teniamo per ultimo un bel giretto a piedi della città vecchia, Gamla Stam, spingendoci fino all’isola dei cavalieri per ammirare le sue costruzioni gotiche e vagabondando per il resto nella vie acciottolate e piene di turisti, con un clima divenuto più clemente.
All’avvicinarsi dell’ora della partenza dell’ultimo shuttle, riattraversiamo il ponte e facciamo giusto il giro del palazzo dell’Opera House per dire di essere stati anche nella parte nuova di Stoccolma, poi via verso la nave….Qui avrei gradito due orette in più da dedicare al tour storico dei canali, che parte vicino al municipio, ed il museo Vasa….sarà per la prossima volta…….
Spettacolare la navigazione in uscita con slalom tra le migliaia di isolette con casette che ho seguito per quasi 3 ore. Niente male come battesimo della nave per il comandante Russo appena insediatosi sul ponte principale….
Alcune isole sono proprio piccolissime, ma quasi tutte con una villetta sopra….poi ci sono isole più grandi con villoni, spiagge e mega barche…Comunque, per me, come location sempre meglio i Caraibi…..
A sera spettacolo teatrale, già visto di una illusionista da Las Vegas, e più di una volta abbiamo individuato il trucco utilizzato.
e per finire un breve riassunto per immagini di quanto ho visto e vi ho
raccontato di STOCCOLMA
Il palazzo Reale fotografato dall'Opera House, dove ferma lo shuttle Costa
Particolare del Palazzo
Municipio – salone delle feste dei Premi Nobel
Municipio – sala d'oro
a spasso nella città vecchia
isole nella corrente...ciao Stoccolma
La nave attracca alle 9,30 e oggi I fantastici 4 si dividono, noi optiamo per raggiungere il centro con la navetta Costa (16 euro in due) Lucia e Fabio scelgono il bus di linea che con 11 euro in due li porterà in città. La fermata è poco fuori dai cancelli del porto. Noi ci sentiamo più tranquilli con la navetta dato il poco tempo a disposizione per una città come Stoccolma, il tutti a bordo è infatti alle 16,30 e noi saliremo sull’ultimo shuttle per la nave, quello delle 15,45.
Entrambe le coppie, come è poi risultato dai racconti a cena hanno avuto una giornata più che soddisfacente…particolare la sosta fai-da-te all’ice bar di Lucia e socio, che per 20 euro a testa (confrontate pure i costi con Costa) gli ha permesso di stare un po’ a surgelarsi in questo gelido e tipico luogo, bevendo una bella vodka ovviamente ghiacciata….non si poteva avere una cioccolata calda con panna, purtroppo…Un bel vantaggio dopo una mezzora in un posto simile, la fredda giornata baltica si trasformava almeno al primo impatto in una giornata quasi estiva…
Noi saliamo sulla prima navetta e alle 10 siamo davanti all’Opera House, attraversiamo il ponte e siamo nella città vecchia, davanti al palazzo reale…tempistica perfetta, apre alle 10,00 e cerchiamo la biglietteria…ma qui mi accorgo del piccolo errore….in realtà noi siamo gli unici per cui sono le dieci del mattino…infatti un annuncio più votle ripetuto a bordo ci ha invitato a mantenere l’ora della nave che non sarebbe cambiata anche se gli Svedesi erano un’ora indietro….
Poco male…in questa giornata fredda e nuvolosa, molto baltica, ci avviamo a visitare la Cattedrale (40 korone). La gotica Storkyrkan, menzionata già dal 1279, contiene numerose opere d’arte tra cui un bellissimo gruppo scultoreo in legno di S. Giorgio e il drago ed uno dei primi dipinti raffiguranti la città.
E finalmente è il momento del palazzo Reale (costo 150 Korone), a cui dedichiamo quasi due ore.
Con le sue 608 camere è il più grande palazzo del mondo attualmente in uso ad un capo di stato. Il palazzo ospita gli Appartamenti Reali, la Camera di Stato, gli appartamenti degli Ordini della Cavalleria, il Tesoro, il Museo del Palazzo Tre Kronor, l'Armeria ed il Museo delle Antichità di Gustavo III.
Bellissime tutte le stanze riccamente decorate ed arredate, interessante il tesoro della corona e molto suggestiva la location del museo ospitato nei sotterranei dell’antico castello (the kronor) sopra il quale è stato costruito l’attuale palazzo.
Giusto il tempo per precipitarci al Municipio che sarà a poco più di tre Pacifiche di distanza, per prendere per i capelli la visita guidata a cadenza oraria delle 13,00 (nostre) in inglese (entrata 90 Korone).
Il palazzo, simbolo di Stoccolma, è in stile Romantico svedese ed è stato inaugurato nel 1923, dopo la posa dell’ottomilionesimo mattone che lo compone.
Il ragazzone nordico parlava un buon inglese “scolastico” e quindi siamo riusciti a gustarci la visita del salone delle feste, nota come sala blu, dove si svolge il banchetto della cerimonia dei nobel e il soprastante salone d’oro, dove gli ospiti si spostano per le danze del dopo cena, impressionante enorme stanza tutta ricoperta di mosaici d’orati (uno che le ha contate sostiene che sono 18 milione di tessere), un po’ pesante, che non fa certo invidia all’arredamento di alcune navi da crociera….Visitiamo anche le sale dedicate al Governo locale, tra cui la sala del Consiglio Comunale.
Un meritato panino gustato nel cortile del Palazzo con vista sui canali e su Stoccolma pone termine a questa parte della gita e ci fa recuperare un po’ di energie.
Ci teniamo per ultimo un bel giretto a piedi della città vecchia, Gamla Stam, spingendoci fino all’isola dei cavalieri per ammirare le sue costruzioni gotiche e vagabondando per il resto nella vie acciottolate e piene di turisti, con un clima divenuto più clemente.
All’avvicinarsi dell’ora della partenza dell’ultimo shuttle, riattraversiamo il ponte e facciamo giusto il giro del palazzo dell’Opera House per dire di essere stati anche nella parte nuova di Stoccolma, poi via verso la nave….Qui avrei gradito due orette in più da dedicare al tour storico dei canali, che parte vicino al municipio, ed il museo Vasa….sarà per la prossima volta…….
Spettacolare la navigazione in uscita con slalom tra le migliaia di isolette con casette che ho seguito per quasi 3 ore. Niente male come battesimo della nave per il comandante Russo appena insediatosi sul ponte principale….
Alcune isole sono proprio piccolissime, ma quasi tutte con una villetta sopra….poi ci sono isole più grandi con villoni, spiagge e mega barche…Comunque, per me, come location sempre meglio i Caraibi…..
A sera spettacolo teatrale, già visto di una illusionista da Las Vegas, e più di una volta abbiamo individuato il trucco utilizzato.
e per finire un breve riassunto per immagini di quanto ho visto e vi ho
raccontato di STOCCOLMA
Il palazzo Reale fotografato dall'Opera House, dove ferma lo shuttle Costa
Particolare del Palazzo
Municipio – salone delle feste dei Premi Nobel
Municipio – sala d'oro
a spasso nella città vecchia
isole nella corrente...ciao Stoccolma
astraemarco
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astraemarco
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DAY 8 – 28 ago Martedì – Riga (Lettonia)
Arrivo alle 10,00 e tutti a bordo alle 17,30.
Ritrovo alle 9,00 all’ufficio clienti e partenza dei collaudatissimi fantastici 4.
La nave è parcheggiata in centro città, a pochi passi dal Castello situato sul lungo fiume, un edificio abbastanza bruttino e deludente, residenza ufficiale del Presidente Lettone e sede museale, ed attraversando il ponte che impedisce alla Pacifica di proseguire sul fiume Daugava, si è proprio nel centro storico con le vie e le piazze caratteristiche di questa città, simile a Tallin, ma più grande ed ariosa ed in piano. In effetti la capitale della Lettonia, con i suoi quasi 700.000 abitanti è la città più grande delle Repubbliche Baltiche.
Bella la piazza della cattedrale, dove svetta appunto il Duomo, del 1200, che è il principale luogo di culto evangelico luterano della città e la più grande chiesa medioevale dei Paesi Baltici e quella del municipio, in cui spiccano i rossi e asimmetrici palazzi della corporazione delle Teste Nere, del XIV secolo, più volte rimaneggiata fino alla attuale forma barocca, dove abbiamo approfittato per acquistare qualche souvenirs e dissetarci con una birretta locale in questa giornata bella ma ventosa, che si è anche annuvolata per un breve periodo. Piacevole e rilassante atmosfera da middle europa, da Praga per intenderci….
In questa piazza, c’è la statua eretta in onore di Rolando, difensore degli accusati e giusto giudice. La punta della spada di Rolando è il punto da cui vengono calcolate le distanze da Riga di tutte le altre città e paesi della Lettonia.
Dopo aver girovagato per le vie di questa bella città, siamo arrivati al Monumento alla libertà eretto nel 1935, simbolo dell’anelito alla libertà del popolo lettone sotto la dominazione sovietica e ci siamo gustati uno strameritato panino nel vicino parco
Dei numerosissimi altri edifici che abbiamo visto vi cito solo la Casa del Gatto, che abbiamo trascinato tutto il gruppo a vedere in onore dei nostri 3 gatti rimasti a casa e che ormai ci mancavano tantissimo.
Comunque l'edificio, in stile Art Nouveau, è uno dei più conosciuti della città e pertanto non si poteva perdere… J. Deve il suo nome a delle statue di gatti situati sulla punta del tetto. Questo edificio fu fatto costruire da un ricco commerciante, che vedendosi rifiutare il permesso di entrare a far parte della Camera del Commercio Maggiore (e non potendo quindi godere dei relativi benefici), come segno di spregio, fece mettere sui pinnacoli della costruzione dei gatti tutti orientati con la coda alzata verso la Camera di Commercio Maggiore che si trova proprio di fronte.
Siamo poi andati fino al mercato coperto, cinque Hangar di cemento, ormai in periferia, con prodotti alimentari ed artigianali locali, con sullo sfondo a pochi passi un orrendo ma molto tipico palazzo di architettura sovietica, definitio familiarmente “Torta di Stalin”, da cui immagino si godrebbe di una stupenda vista sulla città……
Si torna alla nave quasi alla scadenza dell’imbarco, giusto il tempo per la solita pizzetta e per accomodarsi nell’idromassaggio di poppa per godersi la partenza. Scelta azzeccata perché, come avevo previsto la nave deve fare inversione nel fiume per dirigersi nuovamente verso il delta ed il mare apetto. Durante questa manovra tutta la città ci è sfilata davanti dai finestroni panoramici, un vero spettacolo….
Dopo cena ci concediamo il teatro con i dancers e i cantanti del team Costa.
ed ecco il consueto riassunto fotografico in pillole della bellissima giornata
trascorsa a RIGA:
il primo impatto visivo dalla nave
La piazza della Cattedrale
La Cattedrale....tempo un po' variabile non è vero?
Alcuni scorci......
Arrivo alle 10,00 e tutti a bordo alle 17,30.
Ritrovo alle 9,00 all’ufficio clienti e partenza dei collaudatissimi fantastici 4.
La nave è parcheggiata in centro città, a pochi passi dal Castello situato sul lungo fiume, un edificio abbastanza bruttino e deludente, residenza ufficiale del Presidente Lettone e sede museale, ed attraversando il ponte che impedisce alla Pacifica di proseguire sul fiume Daugava, si è proprio nel centro storico con le vie e le piazze caratteristiche di questa città, simile a Tallin, ma più grande ed ariosa ed in piano. In effetti la capitale della Lettonia, con i suoi quasi 700.000 abitanti è la città più grande delle Repubbliche Baltiche.
Bella la piazza della cattedrale, dove svetta appunto il Duomo, del 1200, che è il principale luogo di culto evangelico luterano della città e la più grande chiesa medioevale dei Paesi Baltici e quella del municipio, in cui spiccano i rossi e asimmetrici palazzi della corporazione delle Teste Nere, del XIV secolo, più volte rimaneggiata fino alla attuale forma barocca, dove abbiamo approfittato per acquistare qualche souvenirs e dissetarci con una birretta locale in questa giornata bella ma ventosa, che si è anche annuvolata per un breve periodo. Piacevole e rilassante atmosfera da middle europa, da Praga per intenderci….
In questa piazza, c’è la statua eretta in onore di Rolando, difensore degli accusati e giusto giudice. La punta della spada di Rolando è il punto da cui vengono calcolate le distanze da Riga di tutte le altre città e paesi della Lettonia.
Dopo aver girovagato per le vie di questa bella città, siamo arrivati al Monumento alla libertà eretto nel 1935, simbolo dell’anelito alla libertà del popolo lettone sotto la dominazione sovietica e ci siamo gustati uno strameritato panino nel vicino parco
Dei numerosissimi altri edifici che abbiamo visto vi cito solo la Casa del Gatto, che abbiamo trascinato tutto il gruppo a vedere in onore dei nostri 3 gatti rimasti a casa e che ormai ci mancavano tantissimo.
Comunque l'edificio, in stile Art Nouveau, è uno dei più conosciuti della città e pertanto non si poteva perdere… J. Deve il suo nome a delle statue di gatti situati sulla punta del tetto. Questo edificio fu fatto costruire da un ricco commerciante, che vedendosi rifiutare il permesso di entrare a far parte della Camera del Commercio Maggiore (e non potendo quindi godere dei relativi benefici), come segno di spregio, fece mettere sui pinnacoli della costruzione dei gatti tutti orientati con la coda alzata verso la Camera di Commercio Maggiore che si trova proprio di fronte.
Siamo poi andati fino al mercato coperto, cinque Hangar di cemento, ormai in periferia, con prodotti alimentari ed artigianali locali, con sullo sfondo a pochi passi un orrendo ma molto tipico palazzo di architettura sovietica, definitio familiarmente “Torta di Stalin”, da cui immagino si godrebbe di una stupenda vista sulla città……
Si torna alla nave quasi alla scadenza dell’imbarco, giusto il tempo per la solita pizzetta e per accomodarsi nell’idromassaggio di poppa per godersi la partenza. Scelta azzeccata perché, come avevo previsto la nave deve fare inversione nel fiume per dirigersi nuovamente verso il delta ed il mare apetto. Durante questa manovra tutta la città ci è sfilata davanti dai finestroni panoramici, un vero spettacolo….
Dopo cena ci concediamo il teatro con i dancers e i cantanti del team Costa.
ed ecco il consueto riassunto fotografico in pillole della bellissima giornata
trascorsa a RIGA:
il primo impatto visivo dalla nave
La piazza della Cattedrale
La Cattedrale....tempo un po' variabile non è vero?
Alcuni scorci......
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