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CARAIBI - COSTA PACIFICA - 04 feb. / 18 feb. 2024
- Autore discussione zanzara59
- Data d'inizio
- Stato
zanzara59
Well-known member
TOUR PANORAMICO DI GRANDE-TERRE CON SOSTA IN SPIAGGIA
zanzara59
Well-known member
ANTIGUA 16/02/2024
Eccoci finalmente arrivati all'isola delle 365 spiagge, una per ogni giorno dell'anno, una più bella delle precedenti. Peccato che la nostra sosta duri poche ore, perciò la nostra scelta oggi dovrà essere ben ponderata.
Antigua è una delle due principali isole che formano lo stato caraibico di Antigua e Barbuda. Circondata da barriere coralline, l'isola è conosciuta appunto per le sue numerose spiagge sabbiose. Quando parliamo di lunghe distese di spiagge da sogno, fondale cristallino, mare di un colore azzurro intenso, parliamo di Antigua. Parliamo di una piccola isola delle Antille che fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1493, che le diede il nome ispirandosi alla Chiesa di Santa Maria La Antigua di Siviglia. A nord ed est è circondata dall'Oceano Atlantico, mentre a sud e ovest dal Mar dei Caraibi.
Il clima è quello tropicale con piogge frequenti, caldo e umido quasi tutto l'anno. Da gennaio ad aprile la stagione è secca e relativamente fresca dove soffiano gli alisei, da metà giugno a metà novembre invece la stagione è calda, afosa e piovosa. La temperatura media oscilla tra i 25-28°. Il mare, invece, varia tra i 26 e 29°, quindi si può fare il bagno tutto l'anno.
Il mare ha come sempre colori che variano dal turchese allo smeraldo, con acque chiare, limpide e con fondali bassi, sabbiosi e ricchi di fauna e flora marina coloratissima. L'isola è infatti il paradiso assoluto per lo snorkeling.
Antigua ha una superficie totale di 280 km² ed una popolazione di circa 80.000 abitanti. La capitale dell'isola è Saint John's, che è anche la capitale nazionale.
La vetta più alta è il Mont Obama, di circa 400 metri.
Sull'isola c'è una vasta produzione di canna da zucchero, ananas neri, alcune varietà di agrumi e anche il cotone.
La cucina di queste zone è senz’altro di ottima qualità. Le ricette sono sempre fantasiose e gustose ovviamente a base di pesce. Il pescato prevede barracuda, cernie, king fish, sgombri, lampughe e wahoo. La cottura è alla griglia oppure con ottimi stufati. Le loro salse e spezie locali fanno spesso da condimento e i contorni sono il riso, i fagioli o le tipiche frittelle.
Il loro piatto nazionale però è il fungie (pronunciato “foon-jee”) e pepperpot.
Il fungie è molto simile alla polenta italiana mentre il pepperpot è una sorta di stufato di verdure con carne cotta con spezie e in un
modo molto particolare.
Antigua ha la sua valuta. Sebbene l’USD sia comunemente accettato ovunque, la valuta locale è il dollaro dei caraibi orientali (1 USD = 2,70 ECD) ma non è necessario cambiarlo, infatti dovunque è accettata la valuta americana.
Scendiamo dalla nave dopo aver fatto colazione e ci troviamo immersi in un coloratissimo terminal , che ti mette allegria e spensieratezza addosso.
La solarità e l'allegria dell'isola si rispecchia già in questi primi edifici che incontriamo.
Come succede in quasi tutti i terminal in cui siamo sbarcati, troviamo i soliti gazebo , con la cooperativa che gestisce i taxi che sono già pronti ad accompagnarti ovunque tu voglia recarti, attirato dai loro colorati cartelli con le varie destinazioni che si possono raggiungere.
In poco tempo ci tornano in mente tutte quelle che abbiamo già visitato, e se possiamo lanciarci in una nostra ipotetica classifica di bellezza, non abbiamo difficoltà ad affermare che per noi la meglio rimane sempre la Halfmoon Bay , una spiaggia dalla forma di mezzaluna. Unico problemino è che si trova nella parte opposta dell'isola rispetto a dove siamo sbarcati. E non abbiamo nessuna voglia di farci un paio di ore di macchina .......
La scelta perciò ricade su Valley Church , dove c'è la pur bella Harbour beach , leggermente più affollata, ma a pochissima distanza dall'imbarcadero. Il Taxi collettivo , al costo di 5 dollari , ci lascia proprio davanti al botteghino della struttura, dove con altri 10 dollari, affittiamo ombrellone e lettino.
Forse sarà perché ormai siamo alla seconda settimana di crociera, ma quest'altra giornata di "riposo" ci è proprio necessaria, prima di riaffrontare tra un paio di giorni, il devastante viaggio di ritorno a casa .......
Allora vai con bagni di sole e mare ultralimpido dove crogiolarsi per mezz'ora alla volta.
Continua Antigua.
Eccoci finalmente arrivati all'isola delle 365 spiagge, una per ogni giorno dell'anno, una più bella delle precedenti. Peccato che la nostra sosta duri poche ore, perciò la nostra scelta oggi dovrà essere ben ponderata.
Antigua è una delle due principali isole che formano lo stato caraibico di Antigua e Barbuda. Circondata da barriere coralline, l'isola è conosciuta appunto per le sue numerose spiagge sabbiose. Quando parliamo di lunghe distese di spiagge da sogno, fondale cristallino, mare di un colore azzurro intenso, parliamo di Antigua. Parliamo di una piccola isola delle Antille che fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1493, che le diede il nome ispirandosi alla Chiesa di Santa Maria La Antigua di Siviglia. A nord ed est è circondata dall'Oceano Atlantico, mentre a sud e ovest dal Mar dei Caraibi.
Il clima è quello tropicale con piogge frequenti, caldo e umido quasi tutto l'anno. Da gennaio ad aprile la stagione è secca e relativamente fresca dove soffiano gli alisei, da metà giugno a metà novembre invece la stagione è calda, afosa e piovosa. La temperatura media oscilla tra i 25-28°. Il mare, invece, varia tra i 26 e 29°, quindi si può fare il bagno tutto l'anno.
Il mare ha come sempre colori che variano dal turchese allo smeraldo, con acque chiare, limpide e con fondali bassi, sabbiosi e ricchi di fauna e flora marina coloratissima. L'isola è infatti il paradiso assoluto per lo snorkeling.
Antigua ha una superficie totale di 280 km² ed una popolazione di circa 80.000 abitanti. La capitale dell'isola è Saint John's, che è anche la capitale nazionale.
La vetta più alta è il Mont Obama, di circa 400 metri.
Sull'isola c'è una vasta produzione di canna da zucchero, ananas neri, alcune varietà di agrumi e anche il cotone.
La cucina di queste zone è senz’altro di ottima qualità. Le ricette sono sempre fantasiose e gustose ovviamente a base di pesce. Il pescato prevede barracuda, cernie, king fish, sgombri, lampughe e wahoo. La cottura è alla griglia oppure con ottimi stufati. Le loro salse e spezie locali fanno spesso da condimento e i contorni sono il riso, i fagioli o le tipiche frittelle.
Il loro piatto nazionale però è il fungie (pronunciato “foon-jee”) e pepperpot.
Il fungie è molto simile alla polenta italiana mentre il pepperpot è una sorta di stufato di verdure con carne cotta con spezie e in un
modo molto particolare.
Antigua ha la sua valuta. Sebbene l’USD sia comunemente accettato ovunque, la valuta locale è il dollaro dei caraibi orientali (1 USD = 2,70 ECD) ma non è necessario cambiarlo, infatti dovunque è accettata la valuta americana.
Scendiamo dalla nave dopo aver fatto colazione e ci troviamo immersi in un coloratissimo terminal , che ti mette allegria e spensieratezza addosso.
La solarità e l'allegria dell'isola si rispecchia già in questi primi edifici che incontriamo.
Come succede in quasi tutti i terminal in cui siamo sbarcati, troviamo i soliti gazebo , con la cooperativa che gestisce i taxi che sono già pronti ad accompagnarti ovunque tu voglia recarti, attirato dai loro colorati cartelli con le varie destinazioni che si possono raggiungere.
In poco tempo ci tornano in mente tutte quelle che abbiamo già visitato, e se possiamo lanciarci in una nostra ipotetica classifica di bellezza, non abbiamo difficoltà ad affermare che per noi la meglio rimane sempre la Halfmoon Bay , una spiaggia dalla forma di mezzaluna. Unico problemino è che si trova nella parte opposta dell'isola rispetto a dove siamo sbarcati. E non abbiamo nessuna voglia di farci un paio di ore di macchina .......
La scelta perciò ricade su Valley Church , dove c'è la pur bella Harbour beach , leggermente più affollata, ma a pochissima distanza dall'imbarcadero. Il Taxi collettivo , al costo di 5 dollari , ci lascia proprio davanti al botteghino della struttura, dove con altri 10 dollari, affittiamo ombrellone e lettino.
Forse sarà perché ormai siamo alla seconda settimana di crociera, ma quest'altra giornata di "riposo" ci è proprio necessaria, prima di riaffrontare tra un paio di giorni, il devastante viaggio di ritorno a casa .......
Allora vai con bagni di sole e mare ultralimpido dove crogiolarsi per mezz'ora alla volta.
Continua Antigua.
zanzara59
Well-known member
Continua Antigua 2.
Vi avevo prima parlato che questa è l'isola delle 365 spiagge, allora anche qualche consiglio e descrizione per chi volesse decidere di andare da altra parte. ( Per correttezza preciso però che alcune di queste descrizioni sono prese dai vari depliant recuperati nei vari uffici turistici dell'isola)
Pigeon Beach, Falmouth
Si trova nel sud di Antigua. Si tratta di una spiaggia molto naturale, ma questa volta non della classica sabbia bianca! Qui la sabbia ha una colorazione più dorata, ma è pur sempre sottile e soffice, mentre il mare non si smentisce e rimane come sempre sui toni dell'azzurro, cristallino, calmo e ideale per lo snorkeling. Tutto intorno non manca la folta vegetazione tropicale e i colori della barriera corallina tra i magnifici fondali.
La particolarità di questa spiaggia è però la sua posizione vicina a gran parte dei siti storici dell'isola come ad esempio Fort Berkley, una fortezza del 1704 molto suggestiva nel parco nazionale di Nelson's Dockyard. Questo la rende preferibile ad altre spiagge per chi è interessato a scoprire la storia di Antigua oltre che a fare vita da spiaggia. E' comunque frequentata per lo più da famiglie e gente locale grazie ai lunghi viali nei suoi pressi puntellati di hotel, ristoranti, bar e agenzie locali per escursioni.
Carlisle Beach, Old Road
Nel sud di Antigua, è situata in una rientranza della costa racchiusa tra due promontori. Sebbene sia molto vicina al villaggio Old Road, anche questa spiaggia è molto naturale e particolarmente indicata per rilassarsi, infatti sembra immersa nel nulla grazie alle molteplici palme che si susseguono alle sue spalle.
Il mare è inevitabilmente turchese e cristallino anche in questa zona, piacevole per nuotare o per le immersioni, mentre la sabbia è ovviamente chiara senza alcuna presenza di sassi e scogli. Nelle immediate vicinanze non vi sono particolari servizi turistici, se non a Old Road, solo un lussuoso resort che prende lo stesso nome della spiaggia.
Half Moon Beach, Freetown
Sulla costa orientale di Antigua si trova questa particolare spiaggia che deve il suo nome proprio per la forma di mezzaluna. E' una lunga striscia di sabbia bianca che a volte assume sfumature rosee, la quale si apre nella baia che porta lo stesso nome, delimitata da una fitta foresta e nient'altro. (The best for my.)
La sua conformazione fa si che le acque restino ben racchiuse e siano sempre molto calme, ideali per bagni rilassanti, piacevoli nuotate e praticare snorkeling. Più a largo invece il mare diventa freddino e crea delle buone onde per i surfisti. Nei dintorni non è
presente alcun servizio, ristorante o hotel se non nel centro abitato più vicino, il piccolissimo villaggio Freetown. ( foto mia )
English Harbour
L'English Harbour è un porto naturale ricco di storia a sud dell'isola di Antigua, che in passato riparava la flotta inglese. Certamente è l'attrazione più visitata dai turisti: il museo e gli edifici restaurati di Nelson's Dockyard rievocano le battaglie intraprese contro francesi, spagnoli e olandesi, da parte di Orazio Nelson e la Royal Navy.
Poi sicuramente da vedere è il Devil's Bridge, ovvero il il Ponte del Diavolo, è una formazione calcarea altamente spettacolare, formatasi a causa della forza del mare nel corso degli anni. Si trova nella zona est di Antigua, dove l'Oceano Atlantico incontra il Mar dei Caraibi, regalando uno spettacolo ancora più bello. Un luogo tanto affascinante quanto pericoloso. Avvertenza occhio a quando camminate qui, le rocce possono essere molto scivolose.
Escursione a Barbuda
Se invece avete una sosta lunga lunga , allora potete provare ad azzardarvi alla scoperta della splendida e particolare Barbuda l'isola minore di Antigua (1 ora e 30 minuti di strada) raggiungibile in catamarano. Visiterete una delle più belle spiagge di Antigua, Lady D Princess Beach. Ma occhio sempre all'orologio per il ritorno.
Noi intanto continuiamo a rilassarci sulla spiaggia.
Gli occhi spaziano beati di qua e di là ....
Mentre sto scrivendo questo diario ... e rivedo qualche mio scatto, mi accorgo che oltre al mal d'Africa esiste anche il mal dei Caraibi .....
Poi ad una certa ora lo stomaco inizia a brontolare, nonostante avessimo spizzicato qualcosa in un bar/ristorante presente. Riprendiamo allora uno dei tanti taxi in attesa di fuori e in men che non si dica , ci ritroviamo al terminal, per poi risalire a bordo.
Continua Antigua.
Vi avevo prima parlato che questa è l'isola delle 365 spiagge, allora anche qualche consiglio e descrizione per chi volesse decidere di andare da altra parte. ( Per correttezza preciso però che alcune di queste descrizioni sono prese dai vari depliant recuperati nei vari uffici turistici dell'isola)
Pigeon Beach, Falmouth
Si trova nel sud di Antigua. Si tratta di una spiaggia molto naturale, ma questa volta non della classica sabbia bianca! Qui la sabbia ha una colorazione più dorata, ma è pur sempre sottile e soffice, mentre il mare non si smentisce e rimane come sempre sui toni dell'azzurro, cristallino, calmo e ideale per lo snorkeling. Tutto intorno non manca la folta vegetazione tropicale e i colori della barriera corallina tra i magnifici fondali.
La particolarità di questa spiaggia è però la sua posizione vicina a gran parte dei siti storici dell'isola come ad esempio Fort Berkley, una fortezza del 1704 molto suggestiva nel parco nazionale di Nelson's Dockyard. Questo la rende preferibile ad altre spiagge per chi è interessato a scoprire la storia di Antigua oltre che a fare vita da spiaggia. E' comunque frequentata per lo più da famiglie e gente locale grazie ai lunghi viali nei suoi pressi puntellati di hotel, ristoranti, bar e agenzie locali per escursioni.
Carlisle Beach, Old Road
Nel sud di Antigua, è situata in una rientranza della costa racchiusa tra due promontori. Sebbene sia molto vicina al villaggio Old Road, anche questa spiaggia è molto naturale e particolarmente indicata per rilassarsi, infatti sembra immersa nel nulla grazie alle molteplici palme che si susseguono alle sue spalle.
Il mare è inevitabilmente turchese e cristallino anche in questa zona, piacevole per nuotare o per le immersioni, mentre la sabbia è ovviamente chiara senza alcuna presenza di sassi e scogli. Nelle immediate vicinanze non vi sono particolari servizi turistici, se non a Old Road, solo un lussuoso resort che prende lo stesso nome della spiaggia.
Half Moon Beach, Freetown
Sulla costa orientale di Antigua si trova questa particolare spiaggia che deve il suo nome proprio per la forma di mezzaluna. E' una lunga striscia di sabbia bianca che a volte assume sfumature rosee, la quale si apre nella baia che porta lo stesso nome, delimitata da una fitta foresta e nient'altro. (The best for my.)
La sua conformazione fa si che le acque restino ben racchiuse e siano sempre molto calme, ideali per bagni rilassanti, piacevoli nuotate e praticare snorkeling. Più a largo invece il mare diventa freddino e crea delle buone onde per i surfisti. Nei dintorni non è
presente alcun servizio, ristorante o hotel se non nel centro abitato più vicino, il piccolissimo villaggio Freetown. ( foto mia )
English Harbour
L'English Harbour è un porto naturale ricco di storia a sud dell'isola di Antigua, che in passato riparava la flotta inglese. Certamente è l'attrazione più visitata dai turisti: il museo e gli edifici restaurati di Nelson's Dockyard rievocano le battaglie intraprese contro francesi, spagnoli e olandesi, da parte di Orazio Nelson e la Royal Navy.
Poi sicuramente da vedere è il Devil's Bridge, ovvero il il Ponte del Diavolo, è una formazione calcarea altamente spettacolare, formatasi a causa della forza del mare nel corso degli anni. Si trova nella zona est di Antigua, dove l'Oceano Atlantico incontra il Mar dei Caraibi, regalando uno spettacolo ancora più bello. Un luogo tanto affascinante quanto pericoloso. Avvertenza occhio a quando camminate qui, le rocce possono essere molto scivolose.
Escursione a Barbuda
Se invece avete una sosta lunga lunga , allora potete provare ad azzardarvi alla scoperta della splendida e particolare Barbuda l'isola minore di Antigua (1 ora e 30 minuti di strada) raggiungibile in catamarano. Visiterete una delle più belle spiagge di Antigua, Lady D Princess Beach. Ma occhio sempre all'orologio per il ritorno.
Noi intanto continuiamo a rilassarci sulla spiaggia.
Gli occhi spaziano beati di qua e di là ....
Mentre sto scrivendo questo diario ... e rivedo qualche mio scatto, mi accorgo che oltre al mal d'Africa esiste anche il mal dei Caraibi .....
Poi ad una certa ora lo stomaco inizia a brontolare, nonostante avessimo spizzicato qualcosa in un bar/ristorante presente. Riprendiamo allora uno dei tanti taxi in attesa di fuori e in men che non si dica , ci ritroviamo al terminal, per poi risalire a bordo.
Continua Antigua.
zanzara59
Well-known member
Continua Antigua 3.
Si incontrano tipi particolari , che ti chiedono di fotografarli ......
Qualcuno al costo di un gelato ...... espressamente richiesto .....
Ma per noi è veramente l'ora di risalire a bordo. La Costa Pacifica ci attende pronta per riprendere le acque direzione Tortola , ultima tappa del nostro viaggio.
Ormai si sta facendo sera, e Antigua ci saluta così.
Amche stasera prima di cena andiamo come al solito ci rechiamo in teatro per assistere ad un altro meraviglioso spettacolo messo su dal coreografo.
Buonanotte a tutti.
Si incontrano tipi particolari , che ti chiedono di fotografarli ......
Qualcuno al costo di un gelato ...... espressamente richiesto .....
Ma per noi è veramente l'ora di risalire a bordo. La Costa Pacifica ci attende pronta per riprendere le acque direzione Tortola , ultima tappa del nostro viaggio.
Ormai si sta facendo sera, e Antigua ci saluta così.
Amche stasera prima di cena andiamo come al solito ci rechiamo in teatro per assistere ad un altro meraviglioso spettacolo messo su dal coreografo.
Buonanotte a tutti.
zanzara59
Well-known member
Sabato 17 Febbraio 2024 - TORTOLA
Ormai sono passate due settimane dal giorno del nostro arrivo su Costa Pacifica. E ormai siamo in prossimità del fatidico giorno del rientro
, ma prima di lasciare questi luoghi da favola, di fare la classica riunione a teatro con cui ci daranno le istruzioni per lo sbarco (penso il giorno più odioso in assoluto ... ) abbiamo ancora un escursione che ci attende. E sicuramente l'isola di Tortola ci aspetta per salutarci nel migliore dei modi.
Scoperta da Cristoforo Colombo in persona nel 1493, questa esotica e pacifica isola è coperta da alberi di mogano altissimi e spiagge di sabbia bianca. Tortola è una delle 15 isole abitate delle Isole Vergini. Un tempo era il rifugio preferito dei pirati o bucanieri come suol dirsi, mentre oggi invece è meta privilegiata per diportisti e appassionati di sport nautici, grazie alle spiagge e alle baie più belle di questo tratto di mare e terra.
Le spiagge hanno tutte acque cristalline e paesaggi caraibici capaci di farti sognare.
All’arrivo via mare Tortola si presenta come un’isola montuosa completamente avvolta da un manto verde e lussureggiante, dove l'odore del mare si mescola con mille altri profumi, tra cui quello acre e selvaggio della fitta vegetazione.
Il clima delle isole Vergini è tropicale. In media, la temperatura varia tra i 26 ed i 28 gradi. Le precipitazioni in un anno possono oscillare tra 131 / 1105 mm. La temperatura del mare è calda tutto l'anno con una temperatura media di 27°.
Sicuramente se vorrete visitare questi posti, il periodo migliore va da gennaio a aprile. Infatti in questo periodo non ci sono piogge ma la temperatura è fresca. Ci si può godere un clima ottimale ed un sano riposo.
Assolutamente da evitare è invece il periodo che intercorre tra maggio e novembre. Le temperature aumentano e le piogge diventano torrenziali. Inoltre, esiste il pericolo della formazione dei famigerati e distruttivi " Hurricane" che possono colpire le isole. Come qualcuno certamente ricorderà, questo piccolo universo di mare smeraldo che sembrava immutabile fino a che nel 2017, è stato sconvolto dall’uragano Irma, la cui violenza ha cancellato case e porticcioli in molte isole, e i cu danni sono ancora ben visibili sull'isola.
Ma a queste latitudini ricordatevi di portare sempre con voi appresso occhiali da sole, protezione solare e soprattutto abiti leggeri.
Le Isole Vergini Britanniche, in generale, oltre all' agricoltura, basano la loro economia sul turismo, ma soprattutto sulla presenza di società offshore. Circa mezzo milione di aziende estere (società e banche), nel corso degli ultimi venti anni, hanno optato per registrarsi o aprire qui, appositi sportelli e uffici finanziari, soprattutto per la bassa imposizione fiscale attuata e, in particolare, per l'assenza di norme e misure restrittive di controllo sul versante delle transazioni finanziarie. Paradiso naturalistico nonchè paradiso fiscale.
Ma ora veniamo a noi. La nave arriva intorno alle 07,00 , e l'isola sembra ancora addormentata.
Il rientro a bordo, oggi è previsto per le 13,30, quindi colazione all'alba e subito giù per prendere il furgoncino/taxi che ci porterà alla famosa spiaggia di Cane Garden Bay , alla quale arriveremo dopo aver attraversato vallate e piccole colline.
Anche questa città è piena di palazzine colorate e vie piene di negozi .
La Pacifica ci attende maestosa e ancora addormentata ....
Anche gli abitanti di Tortola sono sempre sorridenti , e soprattutto vestiti molto più elegantemente di tanta gente incontrata finora. Si vede e si sente che questa è un'isola più ricca delle precedenti viste.
Continua Tortola.
Ormai sono passate due settimane dal giorno del nostro arrivo su Costa Pacifica. E ormai siamo in prossimità del fatidico giorno del rientro
, ma prima di lasciare questi luoghi da favola, di fare la classica riunione a teatro con cui ci daranno le istruzioni per lo sbarco (penso il giorno più odioso in assoluto ... ) abbiamo ancora un escursione che ci attende. E sicuramente l'isola di Tortola ci aspetta per salutarci nel migliore dei modi.Scoperta da Cristoforo Colombo in persona nel 1493, questa esotica e pacifica isola è coperta da alberi di mogano altissimi e spiagge di sabbia bianca. Tortola è una delle 15 isole abitate delle Isole Vergini. Un tempo era il rifugio preferito dei pirati o bucanieri come suol dirsi, mentre oggi invece è meta privilegiata per diportisti e appassionati di sport nautici, grazie alle spiagge e alle baie più belle di questo tratto di mare e terra.
Le spiagge hanno tutte acque cristalline e paesaggi caraibici capaci di farti sognare.
All’arrivo via mare Tortola si presenta come un’isola montuosa completamente avvolta da un manto verde e lussureggiante, dove l'odore del mare si mescola con mille altri profumi, tra cui quello acre e selvaggio della fitta vegetazione.
Il clima delle isole Vergini è tropicale. In media, la temperatura varia tra i 26 ed i 28 gradi. Le precipitazioni in un anno possono oscillare tra 131 / 1105 mm. La temperatura del mare è calda tutto l'anno con una temperatura media di 27°.
Sicuramente se vorrete visitare questi posti, il periodo migliore va da gennaio a aprile. Infatti in questo periodo non ci sono piogge ma la temperatura è fresca. Ci si può godere un clima ottimale ed un sano riposo.
Assolutamente da evitare è invece il periodo che intercorre tra maggio e novembre. Le temperature aumentano e le piogge diventano torrenziali. Inoltre, esiste il pericolo della formazione dei famigerati e distruttivi " Hurricane" che possono colpire le isole. Come qualcuno certamente ricorderà, questo piccolo universo di mare smeraldo che sembrava immutabile fino a che nel 2017, è stato sconvolto dall’uragano Irma, la cui violenza ha cancellato case e porticcioli in molte isole, e i cu danni sono ancora ben visibili sull'isola.
Ma a queste latitudini ricordatevi di portare sempre con voi appresso occhiali da sole, protezione solare e soprattutto abiti leggeri.
Le Isole Vergini Britanniche, in generale, oltre all' agricoltura, basano la loro economia sul turismo, ma soprattutto sulla presenza di società offshore. Circa mezzo milione di aziende estere (società e banche), nel corso degli ultimi venti anni, hanno optato per registrarsi o aprire qui, appositi sportelli e uffici finanziari, soprattutto per la bassa imposizione fiscale attuata e, in particolare, per l'assenza di norme e misure restrittive di controllo sul versante delle transazioni finanziarie. Paradiso naturalistico nonchè paradiso fiscale.
Ma ora veniamo a noi. La nave arriva intorno alle 07,00 , e l'isola sembra ancora addormentata.
Il rientro a bordo, oggi è previsto per le 13,30, quindi colazione all'alba e subito giù per prendere il furgoncino/taxi che ci porterà alla famosa spiaggia di Cane Garden Bay , alla quale arriveremo dopo aver attraversato vallate e piccole colline.
Anche questa città è piena di palazzine colorate e vie piene di negozi .
La Pacifica ci attende maestosa e ancora addormentata ....
Anche gli abitanti di Tortola sono sempre sorridenti , e soprattutto vestiti molto più elegantemente di tanta gente incontrata finora. Si vede e si sente che questa è un'isola più ricca delle precedenti viste.
Continua Tortola.
zanzara59
Well-known member
Continua Tortola 2
Gli scorci che si incontrano nel proseguire del viaggio verso la spiaggia, sono notevoli e man mano che esce il sole, diventano ancor più scenografici.
Proseguiamo il cammino, tra sobbalzi e scossoni ....... ma qui pare che si guidi in questa maniera ........ e poi con quel loro look "aggressive", non possono non correre ....
Ma una volta arrivati , tutto passa in secondo piano. Gli occhi si riempiono di bellezza e tranquillità
Che desiderare di più, dopo che esce pure il sole, per quest'ultimo giorno ai caraibi?
Continua Tortola
Gli scorci che si incontrano nel proseguire del viaggio verso la spiaggia, sono notevoli e man mano che esce il sole, diventano ancor più scenografici.
Proseguiamo il cammino, tra sobbalzi e scossoni ....... ma qui pare che si guidi in questa maniera ........ e poi con quel loro look "aggressive", non possono non correre ....
Ma una volta arrivati , tutto passa in secondo piano. Gli occhi si riempiono di bellezza e tranquillità
Che desiderare di più, dopo che esce pure il sole, per quest'ultimo giorno ai caraibi?
Continua Tortola
zanzara59
Well-known member
Continua Tortola 3
Anche per questa ultima tappa del mio diario, ho preferito che a parlare per me fossero le immagini che ho scattato piuttosto che il resoconto scritto di quanto visto o fatto. Mi perdonerete?
Mano a mano che pubblico queste foto, mi sta assalendo il "mal dei caraibi", e ripartirei immediatamente.
Tra un bagno ed un altro , un drink rinfrescante presso un bar sulla spiaggia è d'obbligo.
Come potete notare i prezzi non sono certamente per "caraibici" , ma si sa che i turisti non badano a spese ........
Anche le magliette in vendita sono multicolor e invitanti.
Continua Tortola.
Anche per questa ultima tappa del mio diario, ho preferito che a parlare per me fossero le immagini che ho scattato piuttosto che il resoconto scritto di quanto visto o fatto. Mi perdonerete?
Mano a mano che pubblico queste foto, mi sta assalendo il "mal dei caraibi", e ripartirei immediatamente.
Tra un bagno ed un altro , un drink rinfrescante presso un bar sulla spiaggia è d'obbligo.
Come potete notare i prezzi non sono certamente per "caraibici" , ma si sa che i turisti non badano a spese ........
Anche le magliette in vendita sono multicolor e invitanti.
Continua Tortola.
zanzara59
Well-known member
Continua Tortola 4 .
Ma ad un certo punto, il nostro driver ci viene a chiamare , per riportarci direttamente sottobordo . La vacanza è in pratica finita qui, su questa spiaggia , con questi paesaggi , con questa gente ...
Dopo qualche minuto ci appare la sagoma della Costa Pacifica che si staglia imperiosa, nella baia sotto di noi.
Prima di arrivare, passiamo accanto ad un cimitero , anch'esso colorato e seppur malridotto, non ci fa impressione, come quelli che a volte si vedono dalle nostre parti , cupi e grigi .....
Risaliamo pensierosi e malinconici a bordo , ma prima di andare a mangiare al ristorante, buttiamo un'altra occhiata al paesaggio che stiamo lasciando . Domani si ritornerà al freddo inverno italiano .
Per ora buonasera a tutti.
Ma ad un certo punto, il nostro driver ci viene a chiamare , per riportarci direttamente sottobordo . La vacanza è in pratica finita qui, su questa spiaggia , con questi paesaggi , con questa gente ...
Dopo qualche minuto ci appare la sagoma della Costa Pacifica che si staglia imperiosa, nella baia sotto di noi.
Prima di arrivare, passiamo accanto ad un cimitero , anch'esso colorato e seppur malridotto, non ci fa impressione, come quelli che a volte si vedono dalle nostre parti , cupi e grigi .....
Risaliamo pensierosi e malinconici a bordo , ma prima di andare a mangiare al ristorante, buttiamo un'altra occhiata al paesaggio che stiamo lasciando . Domani si ritornerà al freddo inverno italiano .
Per ora buonasera a tutti.
zanzara59
Well-known member
18 Febbraio 2024 - La Romana
Eccoci ora giunti alla fine del nostro diario ai Caraibi 2024.
La mattina presto ci alziamo per iniziare le “nostre formalità” prima dello sbarco. Facciamo un’ultima volta colazione al ristorante, intorno a noi sembra che ci siano tavoli di cavallette affamate e che stanno facendo la riserva per l’inverno. Anche il cameriere ride mentre prende i loro assurdi ordini. Mai visto gente mangiare in quel modo, sia per numero di portate che per varietà di ingredienti ingurgitati.
Cappuccini doppi, con cornetti e ciambelle al cioccolato, seguiti da cornetti salati con salmone e uova alla Benedict, per poi finire con omelette prosciutto e funghi, viaggiano all’ordine del giorno. I camerieri li vedo portare vassoi stracolmi più stamattina che in tutti i giorni passati. Noi un cappuccino e dei pancake con poco sciroppo d’acero e via.
La partenza del nostro aereo è prevista per le 19, destinazione Francoforte, quindi ci viene concesso di lasciare la nave entro le 16, ma la cabina deve essere lasciata entro le 13.
Facciamo un ultimo giro nel terminal de la Romana e acquistiamo le ultime cose da stipare nel trolley che abbiamo lasciato in una zona del casinò, in quanto le nostre valigie sono state già prese stanotte dagli addetti (…. poveri figli, non dormono davvero mai …) e spedite in aeroporto. Volendo avremmo potuto farci pure un bel bagno nella nuova piscina costruita nell’aria del terminal, o prendere un ulteriore mattinata di sole sulle molteplici sdraio presenti, ma in effetti siamo già abbastanza “abbronzati” e va già bene così. Del sole e del mare se ne riparlerà tra qualche mese.
Intorno alle 13,30 ci rechiamo a pranzo soprattutto per salutare i camerieri che ci hanno così gentilmente servito e accudito per due settimane, oltre a un po' di denaro, gli lasciamo anche dei pensierini acquistati espressamente per loro. Non riuscirò mai a capire chi ancora contesta la non stornabilità delle quote di servizio obbligatorie (anche stavolta c’era della gente che lo chiedeva alla reception...). Dopo aver mangiato qualcosa, un ultimo caffè o digestivo al bar centrale, qualche saluto a chi restava ancora a bordo e via al teatro dove c’era il punto di riunione per il nostro gruppo via Francoforte.
Siamo partiti in perfetto orario dal piccolo aeroporto, dopo aver passato un irrisorio controllo …. E eccoci di nuovo su un aereo Condor, dove abbiamo passato circa nove ore tra un film in giapponese o tedesco, ma senza neanche una canzone in italiano ……… Questa cosa la Costa dovrebbe iniziare a considerarla come estremamente negativa. Come già detto su altro resoconto, una volta arrivati a Francoforte, che ricordo essere uno degli aeroporti più estesi al mondo, sono iniziati i problemi. Usciamo ad un gate e ci dobbiamo scapicollare, avendo meno di un ora di tempo per prendere l’aereo per Roma, presso il gate geograficamente più lontano. In breve, non meno di 2/3 km a piedi + altri 10 minuti a bordo di un autobus che siamo riusciti a trovare dopo diversi tentativi, non essendo pubblicizzato in nessuna maniera. Anche perché l’assistenza Costa Crociere, qui è stata inesistente. Dobbiamo poi ripassare nuovamente per i controlli di trolley e borse varie, ma soprattutto ci fanno il bodyscanner a tutti quanti indistintamente.
Morale della favola. Moltissime persone che erano a bordo con noi, e che dovevano proseguire per Roma, non sono riuscite a prendere in tempo l’aereo previsto rimanendo a terra in Germania. E parecchi di loro erano pure abbastanza anziani e penso non tanto pratici di dinamiche aeroportuali. Mi immagino al loro ritorno in patria che giusti reclami abbiano inoltrato per quanto accaduto …. ma se hanno avuto lo stesso successo del mio …. allora tutto tempo sprecato.
Cara Costa Crociere, non puoi abbandonare così il tuo crocierista una volta sceso dalla nave. Per lui la vacanza termina solo una volta tornato a casa. Accertati almeno che questo succeda senza problemi.
Noi che siamo tra i pochi fortunati che siamo riusciti a prenderlo per il rotto della cuffia, dopo circa due ore eravamo a Fiumicino ……. ma il bagaglio di mia moglie è rimasto a Francoforte fino al giorno dopo.
Preferisco chiudere qui questo diario, e nel salutarvi a tutti quanti avete usato la cortesia di guardarlo, vi rimando al prossimo viaggio. Ciao Ciao a tutti da zanzara59 .
Eccoci ora giunti alla fine del nostro diario ai Caraibi 2024.
La mattina presto ci alziamo per iniziare le “nostre formalità” prima dello sbarco. Facciamo un’ultima volta colazione al ristorante, intorno a noi sembra che ci siano tavoli di cavallette affamate e che stanno facendo la riserva per l’inverno. Anche il cameriere ride mentre prende i loro assurdi ordini. Mai visto gente mangiare in quel modo, sia per numero di portate che per varietà di ingredienti ingurgitati.
Cappuccini doppi, con cornetti e ciambelle al cioccolato, seguiti da cornetti salati con salmone e uova alla Benedict, per poi finire con omelette prosciutto e funghi, viaggiano all’ordine del giorno. I camerieri li vedo portare vassoi stracolmi più stamattina che in tutti i giorni passati. Noi un cappuccino e dei pancake con poco sciroppo d’acero e via.
La partenza del nostro aereo è prevista per le 19, destinazione Francoforte, quindi ci viene concesso di lasciare la nave entro le 16, ma la cabina deve essere lasciata entro le 13.
Facciamo un ultimo giro nel terminal de la Romana e acquistiamo le ultime cose da stipare nel trolley che abbiamo lasciato in una zona del casinò, in quanto le nostre valigie sono state già prese stanotte dagli addetti (…. poveri figli, non dormono davvero mai …) e spedite in aeroporto. Volendo avremmo potuto farci pure un bel bagno nella nuova piscina costruita nell’aria del terminal, o prendere un ulteriore mattinata di sole sulle molteplici sdraio presenti, ma in effetti siamo già abbastanza “abbronzati” e va già bene così. Del sole e del mare se ne riparlerà tra qualche mese.
Intorno alle 13,30 ci rechiamo a pranzo soprattutto per salutare i camerieri che ci hanno così gentilmente servito e accudito per due settimane, oltre a un po' di denaro, gli lasciamo anche dei pensierini acquistati espressamente per loro. Non riuscirò mai a capire chi ancora contesta la non stornabilità delle quote di servizio obbligatorie (anche stavolta c’era della gente che lo chiedeva alla reception...). Dopo aver mangiato qualcosa, un ultimo caffè o digestivo al bar centrale, qualche saluto a chi restava ancora a bordo e via al teatro dove c’era il punto di riunione per il nostro gruppo via Francoforte.
Siamo partiti in perfetto orario dal piccolo aeroporto, dopo aver passato un irrisorio controllo …. E eccoci di nuovo su un aereo Condor, dove abbiamo passato circa nove ore tra un film in giapponese o tedesco, ma senza neanche una canzone in italiano ……… Questa cosa la Costa dovrebbe iniziare a considerarla come estremamente negativa. Come già detto su altro resoconto, una volta arrivati a Francoforte, che ricordo essere uno degli aeroporti più estesi al mondo, sono iniziati i problemi. Usciamo ad un gate e ci dobbiamo scapicollare, avendo meno di un ora di tempo per prendere l’aereo per Roma, presso il gate geograficamente più lontano. In breve, non meno di 2/3 km a piedi + altri 10 minuti a bordo di un autobus che siamo riusciti a trovare dopo diversi tentativi, non essendo pubblicizzato in nessuna maniera. Anche perché l’assistenza Costa Crociere, qui è stata inesistente. Dobbiamo poi ripassare nuovamente per i controlli di trolley e borse varie, ma soprattutto ci fanno il bodyscanner a tutti quanti indistintamente.
Morale della favola. Moltissime persone che erano a bordo con noi, e che dovevano proseguire per Roma, non sono riuscite a prendere in tempo l’aereo previsto rimanendo a terra in Germania. E parecchi di loro erano pure abbastanza anziani e penso non tanto pratici di dinamiche aeroportuali. Mi immagino al loro ritorno in patria che giusti reclami abbiano inoltrato per quanto accaduto …. ma se hanno avuto lo stesso successo del mio …. allora tutto tempo sprecato.
Cara Costa Crociere, non puoi abbandonare così il tuo crocierista una volta sceso dalla nave. Per lui la vacanza termina solo una volta tornato a casa. Accertati almeno che questo succeda senza problemi.
Noi che siamo tra i pochi fortunati che siamo riusciti a prenderlo per il rotto della cuffia, dopo circa due ore eravamo a Fiumicino ……. ma il bagaglio di mia moglie è rimasto a Francoforte fino al giorno dopo.
Preferisco chiudere qui questo diario, e nel salutarvi a tutti quanti avete usato la cortesia di guardarlo, vi rimando al prossimo viaggio. Ciao Ciao a tutti da zanzara59 .
capricorno
Super Moderatore
Grazie anche da parte mia!! Arrivederci al prossimo!!
zanzara59
Well-known member
Grazie a voi per avermi seguito.
zanzara59
Well-known member
E' un piacere per me, ma soprattutto lo considero quasi come un dovere il fatto di condividere con tutti voi la mia crociera. Da questo forum ho sempre appreso tanti suggerimenti utili, e conosciuto prima i vari problemi che avrei potuto incontrare in un determinato posto che starò per visitare, traendone sempre giovamento. E' per questo che ogni tanto bacchetto i vari "succhiaconsigli" che dopo aver letto e chiesto a piene mani su ciò che gli interessa, spariscono dal forum e non li vedi e non li senti più.
zanzara59
Well-known member
E' stato per me un vero piacere. E grazie sempre del tuo prezioso aiuto.
- Stato
