MSC Splendida – Mediterraneo – 19.06.2010
L’intento di questo diario è quello di dare informazioni utili a coloro che effettueranno una crociera con la compagnia in questione, oppure che sono interessati nello specifico all’organizzazione della nave Splendida, o ancora alla tipologia degli scali effettuati nonché delle “escursioni” possibili.
Cercherò pertanto di non insistere particolarmente sulle mie scelte personali, su come passare il tempo, ma di fornire indicazioni e impressioni, queste sì, naturalmente personali.
E’ la nostra prima esperienza con MSC. Abbiamo prenotato appena 10 gg prima della partenza. I biglietti li abbiamo ricevuti 3 giorni prima, ma il web check-in siamo riusciti a effettuarlo anche oltre le 48 ore precedenti l’imbarco. In realtà non abbiamo dovuto fare molto, in quanto l’agenzia aveva già inserito tutti i dati. Per cui, stampiamo il modulo generato dal sito del web check-in e con questo ci presentiamo a Genova.
19.6.2010 – Genova (Imbarco)
La partenza è prevista alle 18.00. E’ sabato, così decidiamo di recarci all’imbarco con un po’ di anticipo. Alle 12.30 entriamo nell’area portuale di Genova e finalmente vediamo la Splendida.
Sono le 12.45 e siamo nella nostra cabina esterna con balcone, ponte 10 (n. 10162). Sì, avete capito bene. In 15 minuti ci hanno ritirato i bagagli, preso in consegna l’auto, fatto il chek-in con foto segnaletica, consegnato le MSC Cruise card; abbiamo quindi passato il controllo passaporti, foto di rito con salvagente e…… eccoci a bordo. Nella hall, i buttler di cabina sono in fila ad attendere i nuovi ospiti. Il primo della fila ci prende in consegna e ci accompagna fino in cabina. Stupefacente !
Inizia a questo punto la ricognizione della cabina, ovviamente mi è impossibile non fare il paragone con le note cabine delle navi Costa.
Ho sempre viaggiato in esterne con balcone, quindi posso dire che come dimensioni mi sembrano equivalenti. L’arredamento questa volta risponde decisamente di più ai miei gusti. Ci è toccata la camera nei toni del rosso. Qualche dettaglio: la testata del letto imbottita, trapuntata e altissima… (wow); uno specchio a tutta parete di fronte al letto (effettivamente sembra aumentare la superficie); mi piace anche il colore delle armadiature (wengè); tv a schermo piatto; il bagno è confortevole, come dotazione però soltanto 2 cuffie da doccia, mentre shampo-doccia e sapone per le mani sono contenuti in dispenser incastonati in doccia e lavandino (alle prime storco il naso, ma si rivelerà una soluzione molto pratica). Il phon è nel cassetto dello scrittoio, sul quale sono disposti anche i menù di alcune attrazioni (Spa, ristoranti tematici) e il libro mastro con tutte le info utili. Ultima prova: materasso. Non è certo rigido … temo possa essere scomodo, ma vi assicuro che ho dormito alla grande.
Tornando a noi, sono le 13.00 o poco più, e abbiamo un certo languorino. Come richiesto ci è stato assegnato il secondo turno a cena (alle 21.30), mentre il primo turno è alle 19.00. Guadando il giornale di bordo (lo chiamerò così perché non ha un nome vero e proprio) ci rendiamo conto che l’unica possibilità per il pranzo sono i buffet gemelli Bora Bora e Pago Pago (aperto fino alle 16.00). Il tempo fuori è brutto e quindi al buffet c’è un grande affollamento, proprio quello che non ci piace. Giro di ricognizione, mi pare un buffet nella norma. Unico neo, il perenne affollamento (e sarà così ogni giorno) all’unico punto che dispensa hot-dog, hamburger e patatine fritte. Ci tocca mangiare su un tavolo alto con sgabelli (con schienale però) e condividere il tavolo con altre famigliole. Nulla di romantico fin qui, era cmq nei conti.
Dai primi sguardi fugaci, la nave nelle parti interne mi ha subito conquistata. I materiali richiamano legni, marmi e velluti. Tutto in toni pacati ed eleganti. Molto buon gusto. Cercate di capirmi, l’ultima esperienza per me era stata la Costa Serena con il buffet addobbato di fiammelle. Anche sovraffollato, il Pago Pago in stile etnico è superbo al confronto. E poi possiede una vetrata unica verso poppa, la parte più tranquilla del buffet e che può offrire vedute impagabili.
La prova emergenza è alle 17.15. Molto meglio rispetto a quelle tenute in altre crociere al momento della partenza. Sono le 18.00, si salpa (ma niente musica del tipo “con te partirò” …peccato).
Le valigie sono naturalmente arrivate molto prima.
Per la cena ci sono 3 dress code possibili: Gala, Informale, Casual.
Ci sono 2 ristoranti. La Reggia, in centro nave e su due piani (stile barocco, toni dell’oro/ocra). Il Villa Verde, piano unico, panoramico a poppa (sui toni del verde). Noi siamo al secondo per la cena, ma durante il giorno (colazione/pranzo) proveremo anche La Reggia (ovvio che si mangiano le stesse cose, però tanto per cambiare l’ambientazione).
Il tavolo a cui ci accomodiamo è da 6 (3 coppie, siamo tutti tra i 30 e 40, imbarcati a genova).
Dopo cena abbiamo la possibilità di assistere allo spettacolo a teatro. Infatti sono in programma due repliche dello spettacolo (alle21.30 per gli ospiti del 1°turno a cena, alle 23.30 per quelli del 2°turno). Questa sera si tratta di un musical di nostro gradimento. Gli artisti sono molto bravi: corpo di ballo, cantanti, acrobati.
PS: Poco dopo la partenza da Genova, gli altoparlanti ci annunciano che l’indomani non sarà possibile attraccare a Marsiglia, come previsto, causa brutto tempo. Ci fermeremo a Tolone.
20.06.2010 – Tolone
La colazione in cabina è per noi un lusso irrinunciabile. Siamo rimasti un po’ delusi dal cartoncino per prenotarla: caffè (americano), latte (caldo o freddo), thè, cioccolata, brioches, croissant, marmellata, burro, vari tipi di pane, succhi, yougurt. Non ci sono espresso e cappuccino!! Quindi qui non c’è verso di averli gratuitamente. Ho provato anche a scrivere espresso sul talloncino della colazione: mi hanno portato ciò che desideravo insieme al resto, con relativo scontrino.
A Tolone la nave attracca molto lontano dalla città. MSC ha quindi istituito la navetta alla “modica” cifra di 9 euro a persona. La prendiamo. E’ domenica e a Tolone è tutto chiuso. C’è solo un comunissimo mercato che occupa le vie principali. Verso il porticciolo turistico, una schiera di localini e negozi di terribili souvenirs. Poche foto in questo scalo: per fortuna riusciamo a riprendere la navetta prima che inizi a piovere forte.
Una cosa che mi ha suscitato un certo disappunto è che MSC non abbia fornito una mappa della città, all’ufficio escursioni mi dicono che lo scalo è stato improvviso e quindi non erano preparati. Non mi convince e cmq le mappe non verranno date in nessuno scalo a bordo nave. Vero è che le troveremo sempre appena scesi a terra, insieme a signorine disposte a fornire informazioni su dove andare e cosa vedere. Vabbè avrei preferito una mappina recapitata in cabina la sera prima, ormai sono viziata.
Per evitare la folla, andiamo a pranzo al Villa Verde (aperto dalle 12.00 alle 14.00) dove veniamo serviti al tavolo. Più tardi c’è il thè pomeridiano (15.45 – 16.30) alla caffetteria Bora Bora.
Noi siamo però in clima partita. Ci sono i mondiali e gioca l’Italia. Le partite vengono trasmesse quotidianamente in vali locali, noi troviamo posto all’Aft Lounge.
In seguito si esplora la Splendida. Ad es, scopriamo la biblioteca, piccola ma graziosa. Poi saliamo all’Aurea Spa, dove vogliono venderci un massaggio oppure il pass alla zona termale (2 persone, per intera crociera 129 euro). Lasciamo perdere, siamo ottimisti pensiamo che il tempo migliorerà e che non ci rintaneremo in sauna tutto il tempo. C’è anche un’offerta dal parrucchiere (shampo, taglio e piega a 40 euro … quasi mi conviene)
... to be continued