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Fincantieri; piove sul bagnato.

Rodolfo

Rodolfo

Super Moderatore
Costa sta rivedendo la possibilità di modificare il programma per il prossimo, imminente, dry dock di Serena; come da calendario era prevista la sua entrata in bacino a Palermo per i normali, ciclici, lavori di manutenzione. Ora sembra che la Compagnia stia per prendere in considerazione, vista la situazione in Fincantieri, la possibilità di dirottare Serena su Marsiglia per i lavori programmati.

Rimane sempre in piedi la vertenza che blocca la consegna di Riviera di Oceania; anche qui i risvolti stanno assumendo dimensioni preoccupanti, con gravi danni per la Compagnia, che si vedrebbe costretta a congelare la commessa di una nuova unità.

http://shippingonline.ilsecoloxix.i...2/AOmslOfB-palermo_retroscena_marsiglia.shtml
 
Pur con tutta la solidarietà che posso avere per i lavoratori che perdono il loro posto, qui la situazione sta andando fuori controllo...

Gli scioperi, fatti così servono davvero a poco...tra gli "altri" genovesi sta aumentando il nervosismo perchè di fatto paralizzano la città ogni giorno...e chi un posto di lavoro ce l'ha ancora sta rischiando di perderlo perchè al lavoro non riesce ad arrivarci, io non vorrei che andasse davvero a finire male.

Oltre a questo, quello che proprio non riesco a capire, è dove sia la convenienza a non consegnare la nave perdendo quasi certamente anche le poche residue possibilità di commesse future...in un momento in cui ci sarebbe da dire "finiamo prima la nave così facciamo vedere come lavoriamo bene!" si fa l'esatto contrario...un suicidio!:(
 
La76 ha detto:
Pur con tutta la solidarietà che posso avere per i lavoratori che perdono il loro posto, qui la situazione sta andando fuori controllo...

Gli scioperi, fatti così servono davvero a poco...tra gli "altri" genovesi sta aumentando il nervosismo perchè di fatto paralizzano la città ogni giorno...e chi un posto di lavoro ce l'ha ancora sta rischiando di perderlo perchè al lavoro non riesce ad arrivarci, io non vorrei che andasse davvero a finire male.

Oltre a questo, quello che proprio non riesco a capire, è dove sia la convenienza a non consegnare la nave perdendo quasi certamente anche le poche residue possibilità di commesse future...in un momento in cui ci sarebbe da dire "finiamo prima la nave così facciamo vedere come lavoriamo bene!" si fa l'esatto contrario...un suicidio!:(
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Ho vissuto un'esperienza simile a Fincantieri ed alla fine gli scioperi violenti e manifestazioni fatte hanno bloccato le nostre attività e fatto perdere i clienti, senza ottenere sostanzialmente nulla dal ministero o da altri enti, ma solo la perdita di mercato.
Così quando poi si è cercato di far ripartire l'attività c'era pochissimo lavoro e dopo uno strascico di un paio d'anni a maggio l'azienda chiuderà ed ho ricevuto la lettera di licenziamento ed entrata in mobilità fra 4 mesi.
Sulla mia pelle ho capito che i blocchi e gli scioperi non pagano anche se al momento sembrano la sola strada per ottenere qualcosa.
La mia solidarietà ai lavoratori della Fincantieri, ma temo che facendo terra bruciata ne ricavino solo danni e chi pagherà saranno solo loro.
 
La hai detto tutto, i lavoratori si stanno facendo l´harakiri, il mercato é il mondo, e se per un "banale" problema un Armatore come Costa sta spostando una nave per Marsiglia, la situazione é peoccupante. Due navi della Aida per la loro construzione sono finite in Giappone, io credo che bisogna scendere un po´la testa, non complicare il momento, ed aspettare nuove ordinazioni.
Sono d´accordo bisogna dimostrare che si lavora bene.

Un saluto.
 
Qui si giocano anche le primarie del centro sinistra e poi l elezione per il sindaco!!vediamo per ficantieri che programmi hanno !un saluto Cristian
 
Rimango dell'idea che le commesse in giro si potrebbero trovare...magari meno "pregiate".
Guardando la movimentazione in porto dell'ultimo mese, dai cantieri Mariotti e San Giorgio sono passati tantissime unità tra navi e traghetti per manutenzione...e sono 2 cantieri piccoli, mi chiedo come fanno a soddisfare tutte le richieste (penso anche che qualcuna abbiano dovuto rifiutarla)
Ma se hai gli operai fermi, li puoi anche mettere a dare una mano di bianco ad una lamiera vecchia, no?
Certo che, con la pubblicità che si stanno facendo in questo periodo, solo un pazzo gli affiderebbe una nave...
 
Sicuramente la paura per il futuro dei lavoratori è tanta e totalmente comprensibile, ma se si perdono le commesse, la situazione non può che peggiorare...
 
alco56 ha detto:
.......................
Sulla mia pelle ho capito che i blocchi e gli scioperi non pagano anche se al momento sembrano la sola strada per ottenere qualcosa.
La mia solidarietà ai lavoratori della Fincantieri, ma temo che facendo terra bruciata ne ricavino solo danni e chi pagherà saranno solo loro.
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Come quella volta che a Marghera, a pochi giorni dalla consegna di Luminosa, Arison e Foschi sono stati messi alla porta dai lavoratori e impedito loro di salire sulla nave? Sulla Loro nave. Se poi uno se la "lega al dito" e porta le sue commesse altrove, visto che cantieri ce ne sono altri, non veniamo a piangere. Credo ci siano modi e modi di manifestare e contestare, e questo non è stato uno dei più azzeccati.
 
Concordo con quanto da voi scritto.
Faccio un pò l'avvocato del diavolo: ma se questa decisione di Costa fosse dovuta anche ad una sorta di "ripicca" in relazione a quanto avvenuto sulla Deliziosa guarda caso qualche giorno dopo la fine del suo dry dock?
E' vero, non se ne conoscono le cause, ma a Costa è costato dei soldi, e potrebbe avere un contenzioso non ancora risolto con Fincantieri sulla determinazione di potenziali rimborsi a seguito di accertamenti di responsabilità da parte del cantiere.
Non ho ovviamente elementi per dirlo, però, mettendo insieme in sequenza gli ultimi accadimenti, a me qualche dubbio viene.

Un saluto
 
Felix...lo stesso dubbio è venuto anche a me!Neanche io ho elementi, ma sicuramente dopo l'episodio di Deliziosa, solo che la fiducia deve essere calata di molto...:(
 
Felix73 ha detto:
Concordo con quanto da voi scritto.
Faccio un pò l'avvocato del diavolo: ma se questa decisione di Costa fosse dovuta anche ad una sorta di "ripicca" in relazione a quanto avvenuto sulla Deliziosa guarda caso qualche giorno dopo la fine del suo dry dock?
E' vero, non se ne conoscono le cause, ma a Costa è costato dei soldi, e potrebbe avere un contenzioso non ancora risolto con Fincantieri sulla determinazione di potenziali rimborsi a seguito di accertamenti di responsabilità da parte del cantiere.
Non ho ovviamente elementi per dirlo, però, mettendo insieme in sequenza gli ultimi accadimenti, a me qualche dubbio viene.

Un saluto
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Eventualità tutt'altro che da scartare; io ero andato, in altro argomento, addirittura oltre.
 
A me sembra di rivedere in Fincantieri quella che è stata Alitalia ... un carrozzone perennemente in perdita dove i manager e i dipendenti sono (o si sentono) intoccabili e mandano tutto in malora a suon di scioperi. Non credo che siano i tempi giusti per una tal politica.
 
Felix73 ha detto:
Faccio un pò l'avvocato del diavolo: ma se questa decisione di Costa fosse dovuta anche ad una sorta di "ripicca" in relazione a quanto avvenuto sulla Deliziosa guarda caso qualche giorno dopo la fine del suo dry dock?
E' vero, non se ne conoscono le cause, ma a Costa è costato dei soldi, e potrebbe avere un contenzioso non ancora risolto con Fincantieri sulla determinazione di potenziali rimborsi a seguito di accertamenti di responsabilità da parte del cantiere.
Non ho ovviamente elementi per dirlo, però, mettendo insieme in sequenza gli ultimi accadimenti, a me qualche dubbio viene.
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La76 ha detto:
Felix...lo stesso dubbio è venuto anche a me!Neanche io ho elementi, ma sicuramente dopo l'episodio di Deliziosa, solo che la fiducia deve essere calata di molto...:(
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Circa le modalità, o meglio le conseguenze dello sciopero, e che lo stesso possa divenire addirittura controproducente potrei anche essere d'accordo (tuttavia preferisco utilizzare il condizionale); ma ... stiamo ancora a ipotizzare che qualcosa sia andato "storto" durante il Dry Dock di Deliziosa? Per favore...
 
CostaMagica ha detto:
Circa le modalità, o meglio le conseguenze dello sciopero, e che lo stesso possa divenire addirittura controproducente potrei anche essere d'accordo (tuttavia preferisco utilizzare il condizionale); ma ... stiamo ancora a ipotizzare che qualcosa sia andato "storto" durante il Dry Dock di Deliziosa? Per favore...
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Loredana, io non mi permetto di insinuare nulla...ma pensare che una compagnia che ha avuto problemi a causa di una nave che è uscita dai cantieri e subito dopo ci è dovuta rientrare, non consideri "affidabile" fare eseguire un intervento simile ad un'altra sua nave nello stesso cantiere, permettimi lo trovo abbastanza normale...se io porto la macchina in un officina per un tagliando e dopo pochi km mi si ferma stai tranquilla che di quelli non mi fido più!

Gli scioperi non portano lavoro...usa pure il condizionale, ma per ora di certo c'è solo che la P&O oltre a far pagare le penali alla Fincantieri ha già detto chiaro e tondo che l'altra nave che ha in previsione NON la farà costruire a Fincantieri...c'è ben poco da essere ottimisti qui.:(
 
Comunque Signori io sono con i lavoratori, é brutto perdersi il posto di lavoro, peró come ho detto prima quoto La, sarebbe da lavorare ancora piú veloce e dimostrare che i tempi che la dirigenza promette sono mantenuti.
Dall´altra parte ce l´ho con Arison e il suo gruppo, le due comesse al Giappone le poteva lasciare in Europa che nel Sol Levante le quantitá di crociere sono poche.
Ammiro i Brasiliani che se Costa, MSC, RCCL vogliono imbarcare crocieristi dai loro porti pretendono sulle navi che sono su quelle acque una percentule dell´equipaggio di Brasiliani a bordo.
Io consiglierei ai lavoratori dei nostri Cantieri che quest´anno boicottino le partenze delle navi di qualsiasi compagnia da Savona, Genova, Civitavecchia, Napoli, la Sicilia, Bari, Ancona, Venezia e Trieste.
Il Mediterraneo senza l´Italia perde il 50 % del suo incanto.
Dall´altra parte a che il governo intervenga nei crediti alle compagnie nella construzione di navi.

Un saluto.
 
La perdita di una commessa di una nuova unità (in questo caso di Costa) vuol dire mancanza di lavoro per tante persone!!
Certo è però, che anche i lavoratori dovrebbero darsi un freno dall'altra parte...
Spero che si arrivi ad una soluzione adeguata!
 
Ultima modifica:
Se porto l'auto in officina per la frizione e pochi chilometri dopo esserne uscita si guasta l'impianto elettrico con chi me la prendo?
Ho usato il condizionale perchè ritengo l'argomento estremamente complesso da sviscerare nel treadh col rischio, peraltro, di cadere OT.
Ad ogni modo, se qualcuno avesse voglia di leggere lascio un link

http://it.wikipedia.org/wiki/Sciopero
 
tano ha detto:
Comunque Signori io sono con i lavoratori, é brutto perdersi il posto di lavoro, peró come ho detto prima quoto La, sarebbe da lavorare ancora piú veloce e dimostrare che i tempi che la dirigenza promette sono mantenuti.
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Tano, comprendo il tuo pensiero e lo condivido come principio, ma sai che accade talvolta? Che i lavoratori, che già hanno addosso le loro problematiche per le quali tendono allo sciopero, lavorando più rapidamente (ammesso che sia possibile) dimostrano di rimando il loro stesso esubero....
Nel mio quotidiano assisto aziende e vedo spesso, ahimè, cosa vien fatto dei lavoratori... e poco mi piace...
 
CostaMagica ha detto:
Se porto l'auto in officina per la frizione e pochi chilometri dopo esserne uscita si guasta l'impianto elettrico con chi me la prendo?
Ho usato il condizionale perchè ritengo l'argomento estremamente complesso da sviscerare nel treadh col rischio, peraltro, di cadere OT.
Ad ogni modo, se qualcuno avesse voglia di leggere lascio un link

http://it.wikipedia.org/wiki/Sciopero
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Dipende Loredana, se non avevo chiesto di controllare l'impianto elettrico, certo nessuna responsabilità, ma se avevo richiesto anche un controllo dello stesso, la cosa cambia.

Non sappiamo assolutamente cosa può essere successo, ma il discorso non vale per Palermo, ma anche per Venezia, per Monfalcone, Genova. Se in questo momento io che sono l'Armatore prendo in considerazione il fatto che mi sia bloccata la nave, che il lavoro prosegua a singhiozzo, posso anche considerare di fare il "tagliando" in un cantiere non soggetto al momento a tensioni.
Come, allo stesso modo, non porterò la mia macchina alla solita officina se questa non mi garantisce, per suoi problemi organizzativi, di non riaverla, revisionata, per una data ben precisa.
 
Rodolfo ha detto:
Dipende Loredana, se non avevo chiesto di controllare l'impianto elettrico, certo nessuna responsabilità, ma se avevo richiesto anche un controllo dello stesso, la cosa cambia.

Non sappiamo assolutamente cosa può essere successo, ma il discorso non vale per Palermo, ma anche per Venezia, per Monfalcone, Genova. Se in questo momento io che sono l'Armatore prendo in considerazione il fatto che mi sia bloccata la nave, che il lavoro prosegua a singhiozzo, posso anche considerare di fare il "tagliando" in un cantiere non soggetto al momento a tensioni.
Come, allo stesso modo, non porterò la mia macchina alla solita officina se questa non mi garantisce, per suoi problemi organizzativi, di non riaverla, revisionata, per una data ben precisa.
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Rodolfo, come avrai certamente compreso, il mio esempio non era casuale ed ovviamente voleva riferirsi ad ambiti di "riparazione" totalmente differenti. Mi pare chiaro che se chiedo al mio meccanico di verificare qualcosa e la stessa poco dopo smette di funzionare il dubbio può anche affiorare.

La vicenda sciopero, connesso al rischio perdere commesse, non v'è dubbio che non riguardi solo Palermo, ma il dubbio che prima si ventilava era palesemente riconducibile al dry dock di Deliziosa.

Altro aspetto è la (quasi) fisiologica risposta di una compagnia che voglia evitare il rischio di vedersi bloccare i lavori che francamente non credo possa sorprendere nessuno.

Una sola precisazione: dello sciopero posso condividere il merito ma non sostengo anche che il metodo sia quello giusto. Ciò però in linea generale e non specificatamente riferita alla questione Fincantieri; per questo ritengo che questa non sia la sede giusta per affrontarne le relative implicazioni, vuoi per le complessità connesse, vuoi perchè finiremmo OT rispetto alla questione da te proposta nel treadh.
 
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