Signori, ci ho messo praticamente una vita, ma sono quasi arrivata alla fine del racconto di questo magnifico viaggio… inutile raccontarvi di come abbiamo passato il dodicesimo giorno di navigazione. Abbiamo riposato, mangiato e siamo andati a prenotare la nostra prossima crociera. Quest’ultima cosa fatta devo dire essere essenziale per vivere al meglio i lunghissimi e terribili mesi da trascorrere al lavoro in attesa della prossima vacanza. Sì signori, faccio parte di quella categoria di turisti che appena scende dalla nave si ritrova in vasca da bagno a piangere per la nostalgia.
Bene… preparazione valigia e… attenzione, perché il nostro sbarco definitivo era previsto alle ore 13 00, quindi abbiamo deciso di vedere anche Amsterdam! Siamo una coppia per la vacanza fino all’ultimo respiro.
La mattina dello sbarco ci siamo alzati presto per essere pronti per uscire dalla nave appena terminate le procedure di controllo. Niente colazione in camera perché i camerieri erano tutti impegnati a gestire lo sbarco degli ospiti (giustamente!). Costa ha offerto un comodo servizio per il deposito dei bagagli a mano ed il Direttore di Crociera, Antonio, oltre a illustrare come gestire i bagagli ci ha spiegato come raggiungere a piedi il centro di Amsterdam (15 minuti - a piedi - scendendo dalla nave, a destra - sempre dritto).
I nostri amici sbarcavano tutti prestissimo, quindi ci siamo trovati da soli… nonostante il tempo fosse pochissimo abbiamo fatto un giro a piedi per il centro e alle nove siamo saliti sul solito e noiosissimo hop on hop off di Amsterdam! Fatto 30 si può fare anche 31, no?
Il giro del hop on hop off è bello perché riesce a far vedere in pochissimo tempo tutto ciò che c’è di bello da vedere avendo qualche ora a disposizione. Sì vedono tra le altre cose un bellissimo mulino, le case galleggianti sui canali (sono 2.500!)… e poi, uomini, state molto accorti, perché c’è una tappa piuttosto pericolosa alla fabbrica dei diamanti. Ingresso gratuito, USCITA a pagamento!
A mia discolpa devo dire che io ero mossa da sincera curiosità, non sapevo come si tagliasse un diamante, che il valore di un diamante dipendesse da tanti fattori. Sono voluta entrare per ampliare le mie conoscenze. Una volta formato un gruppetto di persone si viene accompagnati in una sala da un’operatrice che spiega come vengono tagliati i diamanti e fa vedere degli intagliatori al lavoro. Subito dopo, la stessa signorina, ti accompagna in un’altra saletta, ti fa sedere e ti fa vedere dei diamanti… il primo costava 35.000 euro! La visita dura una mezz’ora… peccato che, la signorina astutamente, ad un certo punto mostra delle pietre in offerta speciale. Ragazzi io aspettavo l’anello da 7 anni dal mio compagno, che ha pagato il biglietto di uscita dalla fabbrica di diamanti. È stato molto veloce, lui ha visto questa pietra in offerta, non si sa come ha stabilito che era arrivato il momento, io ho scelto la montatura, la signorina mi ha detto CONGRATULATIONS, ha fatto una telefonata e trenta minuti dopo avevo un VAGO TI SPOSERO’ AL DITO. Il pro della faccenda è che mi sono scelta la montatura che volevo per un anello che spero di portare fino alla tomba, il contro è che visto la velocità e la dinamica, il socio mi ha fregata un’altra volta perché mi ha dato l’anello , mi ha detto che è un anello di fidanzamento, ma quel stra-agognato MI SPOSI? non l’ho ancora sentito. Che dite? Ci vorranno altri sette anni?
Usciti dalla fabbrica ero un po’ stralunata… siamo risaliti sul hop on hop off Signori, ci ho messo praticamente una vita, ma sono quasi arrivata alla fine del racconto di questo magnifico viaggio… inutile raccontarvi di come abbiamo passato il dodicesimo giorno di navigazione. Abbiamo riposato, mangiato e siamo andati a prenotare la nostra prossima crociera. Quest’ultima cosa fatta devo dire essere essenziale per vivere al meglio i lunghissimi e terribili mesi da trascorrere al lavoro in attesa della prossima vacanza. Sì signori, faccio parte di quella categoria di turisti che appena scende dalla nave si ritrova in vasca da bagno a piangere per la nostalgia.
Bene… preparazione valigia e… attenzione, perché il nostro sbarco definitivo era previsto alle ore 13 00, quindi abbiamo deciso di vedere anche Amsterdam! Siamo una coppia per la vacanza fino all’ultimo respiro.
La mattina dello sbarco ci siamo alzati presto per essere pronti per uscire dalla nave appena terminate le procedure di controllo. Niente colazione in camera perché i camerieri erano tutti impegnati a gestire lo sbarco degli ospiti (giustamente!). Costa ha offerto un comodo servizio per il deposito dei bagagli a mano ed il Direttore di Crociera, Antonio, oltre a illustrare come gestire i bagagli ci ha spiegato come raggiungere a piedi il centro di Amsterdam (15 minuti - a piedi - scendendo dalla nave, a destra - sempre dritto).
I nostri amici sbarcavano tutti prestissimo, quindi ci siamo trovati da soli… nonostante il tempo fosse pochissimo abbiamo fatto un giro a piedi per il centro e alle nove siamo saliti sul solito e noiosissimo hop on hop off di Amsterdam! Fatto 30 si può fare anche 31, no?
Il giro del hop on hop off è bello perché riesce a far vedere in pochissimo tempo tutto ciò che c’è di bello da vedere avendo qualche ora a disposizione. Sì vedono tra le altre cose un bellissimo mulino, le case galleggianti sui canali (sono 2.500!)… e poi, uomini, state molto accorti, perché c’è una tappa piuttosto pericolosa alla fabbrica dei diamanti. Ingresso gratuito, USCITA a pagamento!
A mia discolpa devo dire che io ero mossa da sincera curiosità, non sapevo come si tagliasse un diamante, che il valore di un diamante dipendesse da tanti fattori. Sono voluta entrare per ampliare le mie conoscenze. Una volta formato un gruppetto di persone si viene accompagnati in una sala da un’operatrice che spiega come vengono tagliati i diamanti e fa vedere degli intagliatori al lavoro. Subito dopo, la stessa signorina, ti accompagna in un’altra saletta, ti fa sedere e ti fa vedere dei diamanti… il primo costava 35.000 euro! La visita dura una mezz’ora… peccato che, la signorina astutamente, ad un certo punto mostra delle pietre in offerta speciale. Ragazzi io aspettavo l’anello da 7 anni dal mio compagno, che ha pagato il biglietto di uscita dalla fabbrica di diamanti. È stato molto veloce, lui ha visto questa pietra in offerta, non si sa come ha stabilito che era arrivato il momento, io ho scelto la montatura, la signorina mi ha detto CONGRATULATIONS, ha fatto una telefonata e trenta minuti dopo avevo un VAGO TI SPOSERO’ AL DITO. Il pro della faccenda è che mi sono scelta la montatura che volevo per un anello che spero di portare fino alla tomba, il contro è che visto la velocità e la dinamica, il socio mi ha fregata un’altra volta perché mi ha dato l’anello , mi ha detto che è un anello di fidanzamento, ma quel stra-agognato MI SPOSI? non l’ho ancora sentito. Che dite? Ci vorranno altri sette anni?
Usciti dalla fabbrica ero un po’ stralunata… siamo risaliti sul hop on hop off, abbiamo finito il nostro giro veloce di Amsterdam e siamo tornati a pranzare in nave.
Alle 13 00 sbarco definitivo... Aeroporto con pulmann Costa, acquisto di due tulipani di legno (come se non avessimo speso già abbastanza) e rientro a casa.
Che dire di una vacanza Costa? É costa... ma è magnifica, due volte su due è stata magnifica.