Apro questa discussione sui soldi. Bene o male tutti noi ne abbiamo a che fare, se ne parla in molte discussioni, condizionano la nostra vita, tutto o quasi ruota intorno ad essi.
Voi cosa ne pensate? Qual'e' il vostro rapporto con essi? Siamo off topic, quindi tutto andra' bene, nei limiti del buongusto!
Incomincio io: ho sempre sentito, e sento, dire che non sono tutto nella vita, ma l'ho sempre sentito dire da gente che ne aveva o ne ha un mare! Penso che servano e molto, penso che vadano spesi, non accumulati; la tranquillita' economica da serenita' a tutti e molte volte e' alla base del buon convivere familiare. Ho visto e vedo, in questi momenti economicamente difficili, famiglie sciogliersi al sole, l'avvocato stesso mi diceva che la maggior parte delle separazioni/divorzi avviene quando cambiano in peggio le possibilita' economiche della famiglia. Non saprei in che posizione collocarli per importanza, ma talvolta mi pare che siano al primo o al secondo, dopo gli affetti, ma sovente prima della salute ( almeno in Italia! ).
Non ritengo si debba per forza essere ricchi, ma entrate adeguate e sicure credo permettano di godersi meglio la vita, liberando la mente e permettendoci di sognare e di realizzare qualcuno di questi sogni!
Direi che mi hai letto nel pensiero.
Anche quando non avevamo problemi in famiglia perchè non c'era un'inflazione così alta, perchè i miei lavoravano entrambi, nonni in salute, casa di proprietà senza mutuo avuta grazie ad una quota di eredità e con aggiunta di qualche risparmio (!), parlo della mia fanciullezza, adolescenza, diciamo fino agli anni 90 buoni...pensavo che non fosse cmq affatto vero che i soldi non fossero tutto, anzi!
Aiutavano ad avere un minimo di sicurezza, diserenità per le spese impreviste perchè MICA SI STACCANO DALLE PIANTE...
Non comprano la salute, quella no.
Ne fu la dimostrazione l'amara storia di Giovannino Agnelli (Giovanni Alberto Agnello, morto giovane, mi pare sui 40 anni, per un brutto male): vero che andò anche in America per le cure, quando forse uno di "noi" non avrebbe potuto accedere a tanto, rimanendo qui e...morendo prima.
Ma da quel momento se già ero rispettosa verso il denaro lo diventai ancora di più.
I miei mi han cresciuta dando loro il giusto peso, risparmiando ma senza diventarne schiava, quel gruzzoletto epr spese improvvise, di piacere o meno.
Il modo di averlo gestirlo, spenderlo è TUTTO soggettivo.
Ho un'amica che spende solo in firme, per l'apparenza insomma, e non le interessa vivere di minestrine...
Una coppia che, come noi, li spendi quasi tutti in cene fuori o viaggi, le cose che restano dentro (anche loro senza figli...) o per amici cari e parenti.
Altri che hanno deriso i miei per non avere (oggi) scarpe Hogan, ma lamentendasi di essere in affitto... :-|
Penso quidni non ci sia un unico, solo e giusto modo.
E' troppo personale.
Mia nonna diceva: " I soldi non danno la felicità, ma calmano i nervi".
la nonnina aveva già capito tutto !