Adriatic inizialmente non avevo capito a cosa ti riferissi, permettimi di chiarire il mio punto di vista: io non discuto lo strumento in sé ma dalla validità dello strumento all'utilizzo corretto dello stesso passa un oceano..
Come ho scritto sono stato il primo classificato nel concorso Enea per l'assunzione, che prevedeva tre prove attitudinali su cinque prove totali, per cui dovrei appoggiare questi test alla grande, ed invece a concorso finito e vinto li ho contestati, perchè?
Proprio perchè sono un ricercatore, e conosco le difficoltà e le specificità che sorgono quando si vuole mettere in piedi una misura corretta: come prima cosa devi conoscere il problema e conoscerlo bene, poi devi capire quali errori introduci nella misura e poi devi andare avanti ancora con considerazioni di vario tipo..
Ed i test che ho fatto nell'occasione selezionavano benissimo un manager di livello, ma non un ricercatore: quando lo psicologo li ha difesi gli ho posto la domanda, nuda e cruda: ''Ma lei lo sa cosa fa un ricercatore? Lei lo sa quali attitudini deve avere? Quali sono le differenze con il lavoro di un manager?''
Risposta? Alla fine è stata che hanno avuto poco tempo per studiare il caso specifico.. (secondo me non lo studiano mai ndr) e mi ha dato ragione su tutta la linea..
Per contro una amica mi ha chiesto di partecipare ad una serie di test per la sua tesi di laurea in psicologia, e ti posso dire che sono rimasto colpito dalle capacità dello strumento e da quello che ha tirato fuori, peraltro in un modo assolutamente diverso da quello che uno poteva pensare mentre li faceva..
Quindi il problema di fondo è che non puoi applicare un modello in modo universale, non che lo strumento, utilizzato in modo corretto, non sia valido..
Tornando ai test del militare: io li ho fatti a Roma nel 1988, e quello che ho visto l'ho descritto sopra, non c'era nulla di quello che dici, per loro stessa ammissione erano test di logica legati solo a capire che uno avesse un minimo di testa sulle spalle (ovvero che non scambiasse un fucile per una pistola) ed in quel senso andavano benissimo..
Ma questo mi è stato detto che erano, e questo potevano effettivamente essere: erano tutti uguali, e del tipo che ho scritto sopra (tre pistole, due fucili, tre carri armati, cosa manca?) e nulla di più..
Se ti riferisci invece a test fatti nella successiva visita medica ti confesso che non ricordo nulla, magari erano più indirizzati al tuo scopo, ma non ricordo..
Però anche in quel caso, sempre come ricercatore, ti dico che con un approccio generico non ci fai nulla..
Non puoi mettere sullo stesso piano uno che viene dalla campagna (e magari ha visto uccidere gli animali) con uno di città (che ha visto solo scatolette), uno con la laurea (che magari non sa montare un cassetto) con uno che non sa leggere (all'epoca ormai non era più così) ecc. ecc.
Per metterla in termini vicini a tutti, non puoi dire che una nave con le vele quadre non funziona perchè l'hai messa tutta controvento e non sei riuscito ad andare avanti, non è la nave che è sbagliata, ma l'uso che ne fai..
Ti assicuro che fior di personaggi nel mio mondo fanno in realtà questi errori, e tirano fuori risultati inutili se non totalmente errati utilizzando magari tecnologie costosissime..
Ma questo non vuol dire che un oscilloscopio da 15000 Euro o una sala prove da 500000 siano 'sbagliate' solo che sono utilizzate male.. è sempre la testa che c'è dietro che conta..
Un saluto
Manlio