pmanlio
Active member
Re: A spasso su Victoria..
Leo, era il Tago (una giornataccia!!
)
Considera che sulla Victoria ho apprezzato veramente l'architettura e l'arte contemporanea (fino ad allora per me rappresentata mentalmente da una serie di obbrobi), ho anche capito i conceti di urbanistica, vivibilità ecc. Insomma, mi ha aperto un mondo..
Giuseppe Miglia, più o meno hai centrato il pensiero comune di chi non la apprezza, però un pò tutti finiscono per condividere l'idea che è ancora una nave a dimensioni 'giuste' (pur iniziando ad essere cresciuta) vivibile e tale da facilitare i rapporti umani..
Poi la cucina e l'equipaggio dipendono da chi trovi in quel momento, ma va detto che le navi dove sono salito (Victoria, Europa, Romantica) proprio per la loro dimensione favoriscono i rapporti con l'equipaggio oltre che con gli ospiti..
Non sono impersonali..
Sierragolf, l'impressione personale è che la Romantica sia la punta di un percorso, vale a dire da Pulitzer a Zoncada fino all'evoluzione finale..
La Victoria doveva essere (anche per questo fu chiamata così, perchè la precedente Victoria ebbe questo ruolo) l'anello di congiunzione tra quel percorso e qualcosa di nuovo e più ambizioso.. e si vede a bordo che è così..
Però a parte gli americani ( :twisted: :twisted: ) Tadini purtroppo non c'è più, chissà, volendo si potrebbe ripartire ma senza una delle colonne di quel discorso..
Salutoni!
Manlio
Leo, era il Tago (una giornataccia!!


Considera che sulla Victoria ho apprezzato veramente l'architettura e l'arte contemporanea (fino ad allora per me rappresentata mentalmente da una serie di obbrobi), ho anche capito i conceti di urbanistica, vivibilità ecc. Insomma, mi ha aperto un mondo..
Giuseppe Miglia, più o meno hai centrato il pensiero comune di chi non la apprezza, però un pò tutti finiscono per condividere l'idea che è ancora una nave a dimensioni 'giuste' (pur iniziando ad essere cresciuta) vivibile e tale da facilitare i rapporti umani..
Poi la cucina e l'equipaggio dipendono da chi trovi in quel momento, ma va detto che le navi dove sono salito (Victoria, Europa, Romantica) proprio per la loro dimensione favoriscono i rapporti con l'equipaggio oltre che con gli ospiti..
Non sono impersonali..
Sierragolf, l'impressione personale è che la Romantica sia la punta di un percorso, vale a dire da Pulitzer a Zoncada fino all'evoluzione finale..
La Victoria doveva essere (anche per questo fu chiamata così, perchè la precedente Victoria ebbe questo ruolo) l'anello di congiunzione tra quel percorso e qualcosa di nuovo e più ambizioso.. e si vede a bordo che è così..
Però a parte gli americani ( :twisted: :twisted: ) Tadini purtroppo non c'è più, chissà, volendo si potrebbe ripartire ma senza una delle colonne di quel discorso..
Salutoni!
Manlio