Vi accontento subito e vi parlo della nave (comunque non abbiamo ancora deciso per la prossima crociera, io sono quasi tentata di fare la bimba e provare Disney Cruise, ma non sappiamo ancora).
La nave ci era piaciuta subito per la sua vivibilità e l'assenza di folla, l'abbiamo girata sin da subito, ma, in effetti, il primo giorno di navigazione (mercoledì) lo abbiamo dedicato a "goderci" AoS.
Mattina sempre sveglia abbastanza presto per andare in palestra (io teoricamente dovrei continuare gli esercizi di fisioterapia al ginocchio), che abbiamo trovato, come gli altri giorni e nonostante fosse giornata di navigazione, abbastanza libera, anche per la notevole disponibilità di tapis roulant (una quindicina), cyclette e stepper di vario tipo, e anche una buona scelta di strumenti più "tradizionali" (presse, panche, leg curl, pesi....) Onnipresenti le salviettine disinfettanti pre e post esercizio.
Per inciso le zone sauna e bagno turco (nuovissime! almeno questa è stata l'impressione), separate uomini e donne, sono adiacenti alla palestra e alla mega vasca idromassaggio posta subito alle spalle degli attrezzi (questa presentava invece i segni dell'età: cartelli scoloriti e a metà, pulsanti per l'attivazione fuori uso) e quindi non interne alla zona SPA vera e propria (al piano di sopra), cosa che su altre navi avevamo trovato "scomoda" dato che la cosa era usata come "spunto" per l'offerta di massaggi e trattamenti di bellezza.
Evidentemente gli americani non amano molto sauna e bagno turco: io non ho trovato nessuno in nessuna delle due, mio marito ha incrociato un paio di americani nella sauna e nessuno nel bagno turco.
La nave vivibilità della nave (a parte l'affollamento continuo della pista di latino americano) si è dimostrata anche nel fatto che non abbiamo mai avuto problemi a trovare due sdraio libere sui ponti, anche presso la piscina riservata agli adulti (da cui giustamente i bambini vengono allontanati nonostante le proteste dei genitori "ma ci sono io con lui""). Gli unici momenti di ressa si hanno in coincidenza degli appuntamenti "cult" come la gara di "panciate per pancioni" (che noi abbiamo giudicato allucinante ma è piaciuta molto) e altre attività di gruppo similari.
E' invece molto più difficile trovare posto ai banconi dei vari bar, a qualunque ora del giorno, soprattutto se c'è musica (con l'eccezione del gruppo reggae, un po' troppo ripetitivo). Qui sotto due foto della zona piscina principale, una con il gruppo reggae.
Dopo la palestra e un po' di sole siamo andati all'incontro "Meet & Mingle" di Cruise Critic; siamo arrivati un po' in ritardo perchè ho dovuto pregare un po' mio marito a causa del suo terrore che gli facessero domande in inglese, ma in fondo non è andata male: il cocktail e le tartine erano buone, il direttore di crociera molto simpatico, il gruppone di persone a sinistra divertente (ogni due per tre urlavano "Gary! Gary!" invocando il leader del gruppo che si era formato sul sito dei crocieristi), noi riveriti perchè provenienti dalla lontana Europa (unici europei) e addirittura dall'Italia............
Mio marito che continua a sostenere di non capire una parola di inglese ha però realizzato subito di aver vinto il primo premio della lotteria lì organizzata: champagne! Che ha prontamente ritirato e che è stata bevuta a cena con tutti gli italiani (ovviamente gli ho rinfacciato il fatto che non volesse venire!)
Dopo il Meet & Mingle ci siamo messi in coda al Johnny Rockets che in effetti è proprio come lo hanno descritto sul sito: molto Happy days, con camerieri simpatici e ballerini e abbondanti anelli di cipolle fritte (buone buone):
Mentre aspettavamo il nostro turno, un'emozione inaspettata: un gruppo di delfini (4-5 sembravano dei cuccioletti) nuotava e saltava a fianco della nave! Non li avevamo mai visti così vicini (si fa per dire: eravamo al ponte 12) e non in cattività. Purtroppo l'emozione ci ha fatto dimenticare che avevamo la macchina fotografica con noi per immortalare la scena.
Notevole anche lo spettacolo dell'hamburger, almeno 15 centimetri di spessore con doppio mega imbottitura di carne, che non siamo riusciti a finire (anche se era proprio buono!) dato che avevamo già divorato le cipolle e volevamo lasciare uno spazietto al dolcino. Il nostro giudizio è che il piccolo sovrapprezzo valga veramente la spesa.
Al pomeriggio abbiamo preso il sole e poi spettacolo sul ghiaccio, che consiglio vivamente (come d'altronde fanno tutti) perchè c'è piaciuto veramente molto e che abbiamo caldamente raccomandato all'altra coppia di italiani, che, non avendo studiato su Crocieristi.it e non masticando troppo l'inglese, non sapevano esistesse e come si prenotasse.
Abbiamo poi giocato a mini golf (che è sempre aperto: si può giocare anche a mezzanotte, se si vuole), guardato quelli che facevano arrampicata (io no, soffro di vertigini, mio marito no perchè è molto auto-conservativo)
controllato il ponte di comando (visibile da comoda panchina tramite vetro oscurato su apposito ponte esterno):
girato per negozi sulla royal promenade:
e poi cena, con sfilata dei cuochi:
Ovviamente non abbiamo foto del Casino, molto grande, molto frequentato, molto scenografico; comunque mai pacchiano perchè Adventure of the Seas è bella e scenografica ma mai pacchiana (ovvero si vede che qui non è passato Farcus).
Forse gli affezionati Royal lo hanno già apprezzato su altre navi, ma noi ci siamo chiesti il senso di ricordare ai passeggeri che giorno fosse sostituendo tutti i giorni un tratto della moquette di ogni ascensore con la scritta del giorno della settimana (monday, tuesday,....) e soprattutto ci siamo chiesti chi fosse il poveretto che a mezzanotte e dieci aveva già provveduto a cambiarli nell'ascensore che abbiamo preso!
Troppa efficienza............. quasi preoccupante
Non ci sarà la Nutella (almeno ai Caraibi), il vino sarà un po' caro (una bottiglia dai 40 dollari in su più servizio, spesa attutita dalla bottiglia di champagne omaggio), la pasta scotta (come quasi ovunque fuori dall'Italia)
e le porzioni troppo abbondanti, però su Royal non si sta niente male!