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Mi sembra molto ma molto strano che non parlassero inglese."direttori dei ristoranti" si sono rivolti a noi in tedesco e, vedendo che non capivamo, si rivolgevano ad altre persone.
Bisogna ringraziare il R.I. Comunque hai scritto bene la parola controllo con il virgolettato...Nave con bandiera italiana, sotto "controllo" italiano.... Dove parlano solo tetesco yaaaaaaa e zi rifiutare parlare altra lingvua yaaaaaa..
Secondo me sono da ammirare, in barba ad ogni tipo di riverenza verso il cliente... Della serie... Voluten Bicikletten!!! Pedalareeeeeeeee yaaaaaaaa
Non è che gli stessi itinerari originali sono già proposti alla clientela mondiale con il marchio Carnival? È possibile che la compagnia tedesca cerchi di variare di più gli itinerari perché mediamente un tedesco conosce abbastanza l'inglese da rivolgersi ad una compagnia americana per cercare nuove rotte, mente gli italiani forse più per cultura anche delle agenzie che per ignoranza della lingua lo fanno pochissimo e oscillano al limite solo tra Costa e MSC.Rispolvero questa discussione. Ho dato un occhiata agli itinerari che questa compagnia, controllata da mamma Costa, offre; sembrerebbe che sia il contrario! Molti itinerari sono totalmente inediti, la stessa cosa dicasi dei periodi di effettuazione ( Nord della Norvegia ad inizio marzo: io pero' ci andrei subito! ), altri sono gli itinerari che Costa ha fatto per uno/ due anni nel passato e poi ha lasciato per scarsa affluenza. Mi domando come sia possibile che proposte simili offerte ad un pubblico di lingua tedesca porti sempre a navi piene ( a prezzi piu' alti rispetto a quelli di mamma Costa ) mentre offerte a tutto il resto della clientela europea e mondiale si registrino clamorose debacle.
Non e' certamente solo una questione economica ma credo di cultura a viaggiare, a girare il mondo fin da giovani.
Sottoporro' la questione a Costa e vorrei farmi promotore di una possibile apertura al pubblico internazionale delle crociere di Aida con hostess/stewards in lingua per assistenza a bordo; potrebbe essere interessante anche una disponibilita' limitata di sistemazioni a bordo nelle varie categorie e la possibilita' di prenotare attraverso i canali ufficiali di Costa Crociere.
Quali sono le vostre impressioni su quanto esposto in questa discussione?
Molto intrigante per me questa compagnia, purtroppo il freno e' l'incomprensibile lingua tedesca...per ora!
Rispolvero questa discussione. Ho dato un occhiata agli itinerari che questa compagnia, controllata da mamma Costa, offre; sembrerebbe che sia il contrario! Molti itinerari sono totalmente inediti, la stessa cosa dicasi dei periodi di effettuazione ( Nord della Norvegia ad inizio marzo: io pero' ci andrei subito! ), altri sono gli itinerari che Costa ha fatto per uno/ due anni nel passato e poi ha lasciato per scarsa affluenza. Mi domando come sia possibile che proposte simili offerte ad un pubblico di lingua tedesca porti sempre a navi piene ( a prezzi piu' alti rispetto a quelli di mamma Costa ) mentre offerte a tutto il resto della clientela europea e mondiale si registrino clamorose debacle.
Non e' certamente solo una questione economica ma credo di cultura a viaggiare, a girare il mondo fin da giovani.
Sottoporro' la questione a Costa e vorrei farmi promotore di una possibile apertura al pubblico internazionale delle crociere di Aida con hostess/stewards in lingua per assistenza a bordo; potrebbe essere interessante anche una disponibilita' limitata di sistemazioni a bordo nelle varie categorie e la possibilita' di prenotare attraverso i canali ufficiali di Costa Crociere.
Quali sono le vostre impressioni su quanto esposto in questa discussione?
Molto intrigante per me questa compagnia, purtroppo il freno e' l'incomprensibile lingua tedesca...per ora!
Così, per inciso, nonostante la varietà di navi e di percorsi che la Compagnia offre al mercato tedesco, non son proprio pochi i passeggeri di quel Paese che ancora navigano con Costa.