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Altra tragedia: cade aereo in Provenza

Il luogo del disastro aereo è stato localizzato fra i 900 e i 1.450 metri nel massiccio dei 'Trois evechés'. E' una zona di difficile accesso, impervia, dicono alcuni responsabili dei soccorsi intervistati alla tv. Circa 240 pompieri e tre squadroni della gendarmeria mobile sono partiti in direzione della zona ma non è certo che saranno in grado di raggiungerla entro la giornata. Il velivolo era decollato dall'aeroporto El Prat di Barcellona alle 8,57 del mattino diretto a Dusseldorf, secondo un portavoce di Aena, l'ente di gestione aeroportuale spagnola. Aena ha confermato che la comunicazione con l'aereo si è interrotta alle 11,20. Nell'aeroporto barcellonese è stata convocata un'unità di crisi dalle autorità del governo e della prefettura, per dare informazioni e assistenza ai familiari dell'aereo precipitato, riuniti al Terminal 2, dove ha uffici la compagnia Germanwings, filiale di Lufthansa.
 
Un'altra notizia che non si vorrebbe mai leggere! Un caro abbraccio ai familiari delle vittime e speriamo ci siano dei sopravvissuti (anche se poco prima si legge:" rottami sparsi nel raggio di due chilometri"; appena sotto aggiungono:"Il relitto, individuato da elicotteri della gendarmeria, è quasi intatto"?!).
 
Purtroppo ci sono solo vittime. La prima domanda e' perche' ha fatto una rotta totalmente diversa da quella comunicata dalla compagnia?
 
infatti
anch'io mi sono chiesta perché un pilota dovrebbe cambiare rotta senza avvisare e senza averne avuto direttiva

Che tragedia...! Ancora un sacco di vittime probabilmente!
Mi si stringe il cuore ogni volta che leggo questi episodi!

E vista la rotta anomala spero che non ci sia nulla a che fare con atti terroristici...!

(ma più di tutto spero che ci possa essere qualche superstite, anche se sembra difficile)
 
Un'altra triste giornata per tutti ma in particolare per chi ama viaggiare e chi viaggia per vivere.

Voi parlate di rotta anomale, qui alla radio un esperto di aviazione invece dice che e' la stessa identica rotta fatta il giorno precedente dallo stesso volo, e stessa rotta seguita dalla maggioranza dei voli che da Barcellona raggiungono la Germania.

Aspettiamo il responso della famosa scatola nera e poi si potranno trarre conclusioni.
 
Un'altra triste giornata per tutti ma in particolare per chi ama viaggiare e chi viaggia per vivere.

Voi parlate di rotta anomale, qui alla radio un esperto di aviazione invece dice che e' la stessa identica rotta fatta il giorno precedente dallo stesso volo, e stessa rotta seguita dalla maggioranza dei voli che da Barcellona raggiungono la Germania.

Aspettiamo il responso della famosa scatola nera e poi si potranno trarre conclusioni.
Qui da noi hanno mostrato le due rotte, quella comunicata da Germanwings e quella fatta: totalmente diverse!
 
Dal sito flightradar24 sembrerebbe pero' che le rotte dei giorni precedenti
siano le stesse di quella fatta stamane mentre quella del 18 marzo un'atra rotta, passando piu' a nord....
evidentemente variano a seconda delle condizioni meteo...


rotta di oggi 24 marzo
2ly4o3o.jpg



rotta di ieri 23 marzo
2db77ug.jpg



rotta del 20 marzo
k55w6u.jpg



rotta del 19 marzo
nn9n2a.jpg



rotta del 18 marzo, diversa dalle precedenti...
dnzvr9.jpg
 
Non mi riferisco assolutamente a questo caso, ma sapete che una preoccupazione nel campo dei trasporti è la eventuale, seppur remota possibilità, ma non del tutto esclusa, da parte degli hacker di poter intervenire sui sistemi di navigazione di bordo sia navale che aerea, alterandoli.
 
Hanno appena intervistato due piloti italiani.
Secondo uno, proprio di AIR BUS 320, il cambio rotta non è risultato così anomalo se il traffico sopra il "golfo" di Marsiglia era in quel momento eccessivo.

la zona è tremenda: tante vette, valli...le condizioni però erano buone.
La giornalista diceva che circa un anno fa, se non ho capito male, un altro aero dello stesso tipo non ha rilevato la giusta altitudine: da lì, se di questioni meccaniche si tratta, il fatto che i sensori non abbiamo "capito" che stavano andando verso le montagne e ritenessero che la posta di atterraggio fosse vicina...

Qualcuno, giusto per quello che è accaduto a Tunisi, ha pensato ai turchi a bordo...
no comment...

Non mi riferisco assolutamente a questo caso, ma sapete che una preoccupazione nel campo dei trasporti è la eventuale, seppur remota possibilità, ma non del tutto esclusa, da parte degli hacker di poter intervenire sui sistemi di navigazione di bordo sia navale che aerea, alterandoli.

sarà un telefilm, sanno solo remote possibilità, ma da quando l'ho sentito e visto poi in un episodio di Criminal Minds, sono davvero spaventata...
ma in fondo, se abbiamo i droni o guidiamo elicotteri sofisticatissimi da terra...
:-|
 
Oramai viviamo di elettronica ed informatica che se pur ha apportato innegabili vantaggi, ed altri ne verranno, resta pur sempre influenzabile da elementi esterni.

E potenziali elementi interessati ad intervenire per causare danni o vantaggi non son da escludere. Del resto una volta per far naufragare le navi si accendevano fuochi "finti" che ingannavano i naviganti portandoli al naufragio.

Sulle navi oramai non esistono quasi più le carte nautiche, quelle che abbiamo sempre visto, sostituite da quelle elettroniche, ECDIS, molto più efficienti, che diventeranno obbligatorie nel 2018. Difficilmente è violabile una carta "cartacea", ma una elettronica lo potrebbe essere. E' già successo; non si tratta di film o fantasie.
 
dopo quello che è successo in tunisia siamo un po' scettici sugli incidenti,io ho pensato subito a qualcosa di peggio,ma se risultera' qualche manomissione esterna da hacker,la scatola nera la rilevera'?
 
Riflettendo su quanto è successo, dalle prime informazioni pare che non sia stato lanciato l'allarme dai piloti. L'aereo è sceso da 11.500 metri (38.000 piedi) a 2.000 metri (6.800 piedi) in circa 9 minuti. Una discesa tutto sommato controllata, ma perchè in questi minuti non hanno lanciato l'allarme? E perchè, sapendo di avere le montagne sotto di loro, non hanno provato a cambiare rotta?
Tutto sembra compatibile con la perdita di coscienza dei piloti, ma in tal caso l'aereo, con il pieno di carburante, avrebbe potuto tranquillamente proseguire in quota (come è successo anni fa ad un aereo greco, caduto perchè ha terminato il carburante).
Quindi sembrerebbe che i piloti abbiamo prima impostato la discesa (perchè non avvisare?) e subito dopo perso i sensi.
Purtroppo tante supposizioni portano anche a ipotesi di dirottamento o atto terroristico.....
Speriamo di scoprire nei prossimi giorni le vere cause con la lettura delle scatole nere.
 
Se fosse un attacco terroristico forse l'avrebbero già rivendicato; nemmeno gli "sciacalli" l'han fatto, o sbaglio? Non ho seguito la vicenda.
 
Oramai viviamo di elettronica ed informatica che se pur ha apportato innegabili vantaggi, ed altri ne verranno, resta pur sempre influenzabile da elementi esterni.

E potenziali elementi interessati ad intervenire per causare danni o vantaggi non son da escludere. Del resto una volta per far naufragare le navi si accendevano fuochi "finti" che ingannavano i naviganti portandoli al naufragio.

Sulle navi oramai non esistono quasi più le carte nautiche, quelle che abbiamo sempre visto, sostituite da quelle elettroniche, ECDIS, molto più efficienti, che diventeranno obbligatorie nel 2018. Difficilmente è violabile una carta "cartacea", ma una elettronica lo potrebbe essere. E' già successo; non si tratta di film o fantasie.

Personalmente penso che nulla possa sostituire la carta...in ogni senso...infatti vivo di cartine stradali e funziono meglio del TOM TOM
(altra cosa, ma pensate solo a cosa significhi "sfogliare" un tablet e un VERO LIBRO)

Se fosse un attacco terroristico forse l'avrebbero già rivendicato; nemmeno gli "sciacalli" l'han fatto, o sbaglio? Non ho seguito la vicenda.

No, non ho sentito nulla neppure io
 
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