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Ancora un incidente...

  • Autore discussione Autore discussione Black_Zarina
  • Data d'inizio Data d'inizio
Qualcuno all'inizio ha ipotizzato anche un suicidio...a me pare alquanto bizzarra come ipotesi...(qualcuno si e' mai ucciso buttandosi SUL ponte di una nave?)
Ha bevuto, si é arrampicato ed é caduto....ha 24 anni, poteva capitare in hotel in gita scolastica (vicende tristemente note) o poteva capitare ovunque, la nave non deve nemmeno essere una campana di vetro.
Inoltre ha 24 anni appunto, in vacanza...magari la notte non l'ha passata da solo...e magari quindi la depressione non c'azzecca niente.
É stata, secondo me, una bravata, finita per sua fortuna senza gravi conseguenze, questa volta.
Per arginare il problema dello stato di ebbrezza a bordo (che comunque non é proprio come essere a terra) io comminerei salatissime sanzioni per coloro i quali si rendono protagonisti di simili episodi che mettono a rischio la propria e/o altrui incolumitá, o la sicurezza/regolaritá della navigazione (tipo recupero dell'ubriaco caduto in mare) per non parlare addirittura delle molestie a passeggeri o equipaggio.
Ma questo non accadrá mai...la vendita di alcolici/pacchetti a bordo credo rappresenti la fetta maggiore del guadagno della compagnia.
Io durante la mia ultima crociera non ho mai visto alcune persone senza bicchiere, dall'idromassaggio al teatro, dal ristorante alla discoteca...pareva na protesi tipo l'iphone.


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Le varie leggi nazionali hanno già dei parametri ma sono limitati alla guida.

Come ti dicevo, pura utopia

Il limite viene "stabilito" o almeno dovrebbe, caso per caso. Mi rendo conto sia difficile a meno di evidenti e lampanti casi.
La legge vieta infatti la somministrazione di bevande alcoliche ad una persona in appartente stato di ebbrezza.



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Ultima modifica da un moderatore:
Le varie leggi nazionali hanno già dei parametri ma sono limitati alla guida.

Come ti dicevo, pura utopia

Appunto. Fermi i passeggeri nei corridoi e li sottoponi ad alcooltest? E se risultano positivi, oltre a non somministrare più bevande, togli i punti dal Costa Club? ;) ;)

Il problema dell'abuso dell'alcool è vecchio come la storia del mondo.
 
Qualcuno all'inizio ha ipotizzato anche un suicidio...a me pare alquanto bizzarra come ipotesi...(qualcuno si e' mai ucciso buttandosi SUL ponte di una nave?)
Ha bevuto, si é arrampicato ed é caduto....ha 24 anni, poteva capitare in hotel in gita scolastica (vicende tristemente note) o poteva capitare ovunque, la nave non deve nemmeno essere una campana di vetro.
Inoltre ha 24 anni appunto, in vacanza...magari la notte non l'ha passata da solo...e magari quindi la depressione non c'azzecca niente.
É stata, secondo me, una bravata, finita per sua fortuna senza gravi conseguenze, questa volta.
Per arginare il problema dello stato di ebbrezza a bordo (che comunque non é proprio come essere a terra) io comminerei salatissime sanzioni per coloro i quali si rendono protagonisti di simili episodi che mettono a rischio la propria e/o altrui incolumitá, o la sicurezza/regolaritá della navigazione (tipo recupero dell'ubriaco caduto in mare) per non parlare addirittura delle molestie a passeggeri o equipaggio.
Ma questo non accadrá mai...la vendita di alcolici/pacchetti a bordo credo rappresenti la fetta maggiore del guadagno della compagnia.
Io durante la mia ultima crociera non ho mai visto alcune persone senza bicchiere, dall'idromassaggio al teatro, dal ristorante alla discoteca...pareva na protesi tipo l'iphone.


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le sanzioni salatissime potrebbero costituire un deterrente ma giustamente come osservi non lo faranno mai perchè suppongo il rischio di perdere clienti e guadagno è elevato.

cosi come penso che concedere illimitatamente e a tutti indistinatmente la formula AI illimitata per gli alcolici possa costituire un invito a bere ed esagerare se data in mano a persone sbagliate (vedi il caso del giovane ragazzo) che non sanno utilizzarlo con il giusto equilibrio e moderazione .
L'esempio della gita scolastica che riporti è molto pertinente . E giustamente l'ambiente della nave non è proprio come stare a terra . Espone a maggiori pericoli oltre a creare disagi al buon esito della vacanza di tutti i passeggeri.
 
Appunto. Fermi i passeggeri nei corridoi e li sottoponi ad alcooltest? E se risultano positivi, oltre a non somministrare più bevande, togli i punti dal Costa Club? ;) ;)

Il problema dell'abuso dell'alcool è vecchio come la storia del mondo.

Un semplice alert ogni tot di bicchieri..nella cassa del bar, che chiede conferma al barman su stato cliente
 
Le varie leggi nazionali hanno già dei parametri ma sono limitati alla guida.

Come ti dicevo, pura utopia

Ossignur......

Trascuri dei piccolissimi particolari: in primis i parametri nazionali stabiliti per legge non sono per verificare se uno è ubriaco, ma sono dei parametri restrittivi atti a fissare dei limiti validi per tutti con lo scopo di non avere menomazioni "sensoriali" in termini di attenzione, riflessi etc. visto che si guida un autoveicolo!!
Ora, mi pare scontato che a bordo di una nave ci siano feste, cene, eventi..... e la gente si diverta....per cui un secondo bicchiere di vino potrebbe comportare una non idoneità alla guida secondo i limiti nazionali, ma ciò non vorrebbe assolutamente dire che il soggetto sia ubriaco, molesto, pericoloso!! E quindi a bordo non gli serviresti più da bere?

In secondo luogo: se si stabiliscono dei parametri oggettivi (perchè se non lo fai, vale ciò che ha scritto Rodolfo, lo stato di ubriachezza, che è diverso da ebbrezza tra l'altro, e come ci arrivi è estremamente soggettivo, concordo con lui), li devi poi misurare. Quindi tu faresti dei posti di blocco a bordo delle navi per misurare il tasso alcolico dei passeggeri con l'etilometro?

Blocco della card? E come? Una bottiglia di vino comprata (ma magari non consumata totalmente) da una coppia a cena comporta certamente una non idoneità alla guida secondo i limiti nazionali da te invocati, ma a bordo è tanto o poco per arrivare a bloccare una card per gli acquisti di alcolici? E chi compra anche per le consumazioni altrui?? Chi compra una bottiglia di champagne a capodanno e la offre agli amici? E se uno in giornata di navigazione ha consumato due cuba libre al pomeriggio in piscina, poi se ne va a dormire in cabina e si risveglia tre ore dopo con la mente lucidissima (e magari lucidissimo lo era anche prima di andare a dormire) e và a farsi un aperitivo e prende il terzo cuba della giornata, può o non può? Merita il blocco della card? Facciamo anche delle differenze tra uomo/donna, età, peso ed altezza? E chi e come lo si stabilisce? E se uno a terra si è scolato una bottiglia di vino, gli facciamo gli esami del sangue prima di farlo risalire a bordo e bloccargli la card anche se non ha consumato alcolici a bordo?
........ poi non dirmi che me la prendo sempre con te.... ;)

Concettualmente, come per qualsiasi forma di ABUSO (perchè di questo si tratta), non sono contrario come già spesso avviene sul fumo in cabina e non (mi riferisco ad esempio a Royal ...200 e passa dollari di addebito dopo il primo avvertimento), ad un regolamento sanzionatorio.
Ma nel caso di abuso di alcol, non so fino a che punto potrebbe essere efficace, spesso chi ne abusa non si rende nemmeno conto di farlo perchè non conosce i propri limiti, e la sanzione interverrebbe a danno già compiuto.

Credo invece molto di più (ed in questo mi ricollego a quanto scritto da Rodolfo) in un controllo serrato da parte della compagnia, sia da parte dei camerieri/barman sia con la sua security (magari potenziata...come ho visto fare a Royal nelle mie crociere in Oriente) e nella severità nel perseguire i molesti (che tra l'altro esistono a prescindere dal fatto che siano ubriachi o meno), ed in generale severità per chi non rispetta le regole di un "vivere civile" in mezzo ad una comunità allargata come in una nave. Perchè gli abusi non si riducono solo ad un eccesso di alcol, ed un atteggiamento "aziendalmente" più severo a 360 gradi su tanti altri aspetti, renderebbe la vacanza migliore e tutelerebbe il 99% degli ospiti "sani".

Non credo affatto alle "abolizioni" preventive, al colpire tutti per educarne pochi. Mai. Non abolirei le gite scolastiche solo perchè alcuni studenti fanno bravate, non abolirei l'AI perchè alcuni esagerano (ma a mio parere lo farebbero anche senza AI...), non abolirei secondo lo stesso principio le crociere, perchè la nave può affondare o avere un incidente....
 
Ultima modifica:
Felix secondo Treccani ebbrezza é uno stato di ubriachezza...nonché suo sinonimo[emoji12]
Ambasciator non porta pena...é parola del Sig. Treccani, che mi dicono godere di ottima stima;)


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Felix secondo Treccani ebbrezza é uno stato di ubriachezza...nonché suo sinonimo[emoji12]
Ambasciator non porta pena...é parola del Sig. Treccani, che mi dicono godere di ottima stima;)


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Ciao Enrico, ho anche io pieno rispetto del Sig. Treccani.... :D
Però non è così da un punto di vista giuridico, ad esempio nel campo assicurativo è una differenza fondamentale. L'ebrezza comporta un "annebbiamento" delle facoltà sensoriali e cognitive...l'ubriachezza invece una vera e propria alterazione....
 
Un semplice alert ogni tot di bicchieri..nella cassa del bar, che chiede conferma al barman su stato cliente

Tot di bicchieri di cosa? Cominci distinguere le bibite per gradazione alcolica? Ci son vini e vini, liquori e liquori. Distinguere se il passeggero è uomo o donna. Ed in presenza dell'"Alert" come ci si muove? Si segue l'allertato per vedere come si comporta o quali squilibri manifesta? Matteo, mi sembra praticamente impossibile gestire una cosa del genere.

Non posso che concordare con Max.
 
Ultima modifica:
alla luce delle spiegazioni di Max e di Rodolfo allora penso proprio che sia ingestibile qualunque controllo
e anche imporre limiti non sia ne facile ne una soluzione .

Ci dobbiamo rassegnare al fenomeno dell'ubriaco di turno a bordo che disturba o peggio ancora commette gesti inconsulti rovinando la vacanza a se stesso e tutto il cucuzzaro
 
Ed inoltre è anche difficile da parte dell'equipaggio intervenire per gestire il passeggero "su di giri"; molte volte ci si trova gestire la cosidetta "balla cattiva", dove l'interessato reagisce con violenza e gli ordini di non intervenire con la forza, sono tassativi. Più di una volta l'ubriaco ha mandato in infermeria membri dell'equipaggio.
 
Ed inoltre è anche difficile da parte dell'equipaggio intervenire per gestire il passeggero "su di giri"; molte volte ci si trova gestire la cosidetta "balla cattiva", dove l'interessato reagisce con violenza e gli ordini di non intervenire con la forza, sono tassativi. Più di una volta l'ubriaco ha mandato in infermeria membri dell'equipaggio.

bhe Rodolfo spero che in questi casi un qualche provvedimento però venga preso .
Esempio uno sbarco immediato al primo porto
o questi personaggi vengono tenuti ugualmente a bordo anche dopo cose così gravi ?
 
Tot di bicchieri di cosa? Cominci distinguere le bibite per gradazione alcolica? Ci son vini e vini, liquori e liquori. Ed in presenza dell'"Alert" come ci si muove? Si segue l'allertato per vedere come si comporta o quali squilibri manifesta? Matteo, mi sembra praticamente impossibile gestire una cosa del genere.

Non posso che concordare con Max.

Esatto. Tre bicchieri di cuba libre (la cui componente alcolica in quello che ti servono in nave tra l'altro è ridottissima, visto che il 70% è ghiaccio ed il 20% è cola) sono ben diversi da tre bicchieri di Cognac. E poi...a stomaco pieno o a stomaco vuoto? Nel corso di tutta la giornata o no? E se no in quanto tempo? E se ti scoli una bottiglia di vino da solo in tre sorsi? A seconda dei soggetti, se non bevitori seriali, passi dalla sobrietà all'ubriachezza in 10 minuti...vieti l'acquisto di bottiglie di vino a bordo ristorante compreso? E se uno compra per più soggetti? Tipicamente per se e la sua compagna....ma non solo? E poi il minibar? Se io mischiassi ciò che ci trovo dentro, tra bottigliette di super alcolici, birra e spumantini vari, mi ubriacherei in 5 minuti...e quindi? Mettiamo una telecamera dentro il frigor collegata al ponte di comando? :D

A parte il fatto che un sistema informatico che gestisca questi automatismi sarebbe costosissimo (non solo farlo, ma anche mantenerlo) per tutti i parametri che si troverebbe a contemplare, e poi che senso avrebbe?
Se metti una soglia troppo bassa rischieresti di avere 1.000 alert a sera che è come non averli perchè ci vorrebbe un esercito per gestirli caso per caso (i camerieri ed i barman farebbero solo quello, e poi, chi manderesti ad avvertire il cliente che non ha più il diritto di consumare? La cameriere ventenne filippina? Se la mangerebbero viva poverina...).
Se la metti troppo alta invece, rischi che l'ubriaco ti scappi lo stesso..... e se la metti giusta...si ma giusta per chi? Allora entriamo nella soggettività...e torniamo al punto di partenza....

Marina, no, non dobbiamo rassegnarci. Però bisognerebbe ipotizzare anche cose fattibili nella realtà. E tra queste non rientra il blocco della card o istituire l'etilometro a bordo per fare le verifiche. Io sono per la severità, ed una squadra di 10 energumeni che girano per la nave in determinati orari a coppie, come fanno le discoteche per intenderci (e ripeto, l'ho già visto fare in passato sulle navi) sarebbero già una buona forma di contrasto verso i molesti (che ripeto...non sono solo gli ubriachi), considerando il fatto che sempre più le navi somigliano a vere e proprie città, con migliaia di passeggeri a bordo, e che quindi necessitano a mio avviso sempre più (anche per un mero fatto statistico dovuto alle dimensioni) di una security interna NON ARMATA (a scanso di equivoci lo preciso) , potenziata e sopratutto SPECIALIZZATA, dipendente dalla compagnia, che abbia delega di far rispettare le regole. E ciò non può essere demandato all'ufficiale o al barman di turno, e non penso sia nemmeno corretto poveretto, visto che fà altro di mestiere.

Detto questo, non elimineresti il rischio totalmente, purtroppo. Sarebbe utopico. Io potrei tranquillamente ubriacarmi in cabina, ripensare alle decine di mie ex che negli anni mi hanno spezzato il cuore, mettermi a piangere, ed uscire dalla mia cabina e buttarmi di sotto nella promenade dell'Allure..... e sarebbe comunque difficile evitarlo... ;)
 
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bhe Rodolfo spero che in questi casi un qualche provvedimento però venga preso .
Esempio uno sbarco immediato al primo porto
o questi personaggi vengono tenuti ugualmente a bordo anche dopo cose così gravi ?

Può seguire di tutto; sbarchi, denunce, scuse. Nei confronti dell'equipaggio, invece, l'implacabilità; sbarco immediato.

Esatto. Tre bicchieri di cuba libre (la cui componente alcolica in quello che ti servono in nave tra l'altro è ridottissima, visto che il 70% è ghiaccio ed il 20% è cola) sono ben diversi da tre bicchieri di Cognac. E poi...a stomaco pieno o a stomaco vuoto? Nel corso di tutta la giornata o no? E se no in quanto tempo? E se ti scoli una bottiglia di vino da solo in tre sorsi? A seconda dei soggetti, se non bevitori seriali, passi dalla sobrietà all'ubriachezza in 10 minuti...vieti l'acquisto di bottiglie di vino a bordo ristorante compreso? E se uno compra per più soggetti? Tipicamente per se e la sua compagna....ma non solo? E poi il minibar? Se io mischiassi ciò che ci trovo dentro, tra bottigliette di super alcolici, birra e spumantini vari, mi ubriacherei in 5 minuti...e quindi? Mettiamo una telecamera dentro il frigor collegata al ponte di comando? :D

A parte il fatto che un sistema informatico che gestisca questi automatismi sarebbe costosissimo (non solo farlo, ma anche mantenerlo) per tutti i parametri che si troverebbe a contemplare, e poi che senso avrebbe?
Se metti una soglia troppo bassa rischieresti di avere 1.000 alert a sera che è come non averli perchè ci vorrebbe un esercito per gestirli caso per caso (i camerieri ed i barman farebbero solo quello, e poi, chi manderesti ad avvertire il cliente che non ha più il diritto di consumare? La cameriere ventenne filippina? Se la mangerebbero viva poverina...).
Se la metti troppo alta invece, rischi che l'ubriaco ti scappi lo stesso..... e se la metti giusta...si ma giusta per chi? Allora entriamo nella soggettività...e torniamo al punto di partenza....

Marina, no, non dobbiamo rassegnarci. Però bisognerebbe ipotizzare anche cose fattibili nella realtà. E tra queste non rientra il blocco della card o istituire l'etilometro a bordo per fare le verifiche. Io sono per la severità, ed una squadra di 10 energumeni che girano per la nave in determinati orari a coppie, come fanno le discoteche per intenderci (e ripeto, l'ho già visto fare in passato sulle navi) sarebbero già una buona forma di contrasto verso i molesti (che ripeto...non sono solo gli ubriachi), considerando il fatto che sempre più le navi somigliano a vere e proprie città, con migliaia di passeggeri a bordo, e che quindi necessitano a mio avviso sempre più (anche per un mero fatto statistico dovuto alle dimensioni) di una security interna NON ARMATA (a scanso di equivoci lo preciso) , potenziata e sopratutto SPECIALIZZATA, dipendente dalla compagnia, che abbia delega di far rispettare le regole. E ciò non può essere demandato all'ufficiale o al barman di turno, e non penso sia nemmeno corretto poveretto, visto che fà altro di mestiere.

Detto questo, non elimineresti il rischio totalmente, purtroppo. Sarebbe utopico. Io potrei tranquillamente ubriacarmi in cabina, ripensare alle decine di mie ex che negli anni mi hanno spezzato il cuore, mettermi a piangere, ed uscire dalla mia cabina e buttarmi di sotto nella promenade dell'Allure..... e sarebbe comunque difficile evitarlo... ;)

Enne "EX", enne salti nel vuoto, ospite indesiderato al secondo tentativo. ;) ;)
 
Vedo molte battutine ed ironia... Su di una cosa su cui c'è poco da ridere

Ossignur... Lascialo dove è


Non ho mai detto di mettere etilometri, controlli e simpaticherie varie... Ho detto che gli Stati stabiliscono dei limiti, ma è ripeto MA per la guida... Mai parlato di portare tale limite su di una nave

Poi condisci come ti pare


So bene che ci sono bicchieri e bicchieri... Infatti spetta alla compagnia stabilirei eventuali alert in base al servito alla distinzione uomo /donna.

L'alert non vuol dire chiamare la sicurezza e vari film mentali.... È semplicemente una conferma da parte del barman che può o meno somministrare una determinata bevanda a quel cliente in quel momento... Anche perché uno potrebbe bere in qualsiasi punto della nave, e gli altri barman potrebbero non esserne a conoscenza

È solo una validazione, digitale e registrata di quello che avviene in parte ora...

Ora sta al buon senso del barman servire o meno un cliente in base alle sue condizioni.... Se trovi quello senza scrupoli (perché pensa al suo interesse) ti serve sino al coma etilico.

La mia idea è solo per responsabilizzare il barman e sapere chi gli ha servito da bere... In caso di "problemi" è facile ricostruire il percorso.

Considerazione personale... Se l'equipaggio fosse meglio pagato, si avrebbe a che fare con meno persone "interessate" a vendere...

Questo però non andrebbe bene alla compagnia

Quindi come ho detto prima è pura utopia.... Andrà tutto come è sempre andato, perché alla compagnia (tutte) interessa l'ubriaco che spende e spande.... Se fa casino? Ci penseremo come e quando....
 
Vedo molte battutine ed ironia... Su di una cosa su cui c'è poco da ridere

Ossignur... Lascialo dove è


Non ho mai detto di mettere etilometri, controlli e simpaticherie varie... Ho detto che gli Stati stabiliscono dei limiti, ma è ripeto MA per la guida... Mai parlato di portare tale limite su di una nave

Poi condisci come ti pare


So bene che ci sono bicchieri e bicchieri... Infatti spetta alla compagnia stabilirei eventuali alert in base al servito alla distinzione uomo /donna.

L'alert non vuol dire chiamare la sicurezza e vari film mentali.... È semplicemente una conferma da parte del barman che può o meno somministrare una determinata bevanda a quel cliente in quel momento... Anche perché uno potrebbe bere in qualsiasi punto della nave, e gli altri barman potrebbero non esserne a conoscenza

È solo una validazione, digitale e registrata di quello che avviene in parte ora...

Ora sta al buon senso del barman servire o meno un cliente in base alle sue condizioni.... Se trovi quello senza scrupoli (perché pensa al suo interesse) ti serve sino al coma etilico.

La mia idea è solo per responsabilizzare il barman e sapere chi gli ha servito da bere... In caso di "problemi" è facile ricostruire il percorso.

Considerazione personale... Se l'equipaggio fosse meglio pagato, si avrebbe a che fare con meno persone "interessate" a vendere...

Questo però non andrebbe bene alla compagnia

Quindi come ho detto prima è pura utopia.... Andrà tutto come è sempre andato, perché alla compagnia (tutte) interessa l'ubriaco che spende e spande.... Se fa casino? Ci penseremo come e quando....

Quindi il problema non è risolto Matteo, se poi tutto finisce con la valutazione obiettiva del barman; in pratica è come avviene ora. Cosa mi può interessare dell'"Alert" se poi è il preposto al banco che valuta? Ha già consumato 5 bicchieri, e il sistema me lo segnala, ma risulta all'aspetto perfettamente sobrio ed in pieno possesso di tutte le sue facoltà psicofisiche; allora gli servo il sesto, ma che il sistema, complesso e macchinoso, me l'abbia segnalato, non è servito a nulla. Se offro una bottiglia ad un tavolo, io che son astemio, come mi "giudica" il sistema? Mezzo "andato"? Dai Matteo, impossibile; troppe variabili oggettive e soggettive.

Poi, sinceramente, ricondurre sempre tutto alla "scarsa" retribuzione mi sembra come sempre far naufragare qualsiasi problema di bordo con l'aspetto economico.
 
Ossignur..... personale poco pagato, la compagnia che specula sui molestatori....come al solito la sagra del qualunquismo e della demagogia...si, ma quindi? le soluzioni? O pensi seriamente che ciò che tu hai scritto possa effettivamente avere un senso pratico?

Meno male che sui parametri statali e sull'etilometro non sono stato l'unico a capirla così...e poi... fammi comprendere, tiri fuori i parametri statali come esempio e poi dici che non ti riferivi alle navi...ma allora di cosa stiamo parlando qui??

E poi scusa, sul blocco della card e sui parametri statali...ma non fai prima a dire che hai scritto una cavolata grande come una casa invece che prendertela con me? Capisco sia la cosa più difficile da fare...ma forse è la più giusta...;)

Inoltre.... ma hai presente il fatto che il 90% delle consumazioni non le serve direttamente il Barman al cliente? o pensi di essere ancora nei saloon del far west di due secoli fà? E sulla base di cosa lo tari l'alert affinchè non ci sia una proliferazione di alert che non servono a niente??

Ossignur^2 ........
 
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Ubriaco lo si diventa per "fasi"
Quindi c'è chi gli serve da bere mentre è già "sulla buona strada"

Non é sempre vero. Ho visto ragazzi non abituati a bere sbronzarsi con due dita d'alcool.
Non tutti reggono l'alcol nello stesso modo. C'é chi può bere parecchio e non diventa neppure alticcio e c'é chi già al primo bicchiere di vino parte per la tangente.
Io bevo normalmente il vino a tavola e dopo cena in nave mi bevo pure un un whisky o cognac o rum e non mi sono mai sbronzata. L'utilizzo del mio pacchetto da intenditore si ferma qui.
All'incontro tra crocieristi mi sono bevuta un martini liscio ed ero normalissima. Felix può confermare.
Mi è capitato invece tanti anni fa di ubriacarmi a casa mia con un solo assaggio di vernaccia sarda bevuta alle 18 di sera a stomaco vuoto. Erano più di tre mesi che non toccavo alcool per dimagrire, per non fare uno sgarbo alla persona che mi aveva portato la bottiglia mi sono versata un dito (orrizzontale ) di vernaccia senza mangiare neppure un salatino.sono partita immediatamente .
Demonizzare l'alcool non sempre è un bene. Noi italiani eravamo abituati a bere il vino a tavola fin da bambini e il vino faceva parte degli alimenti. Non esisteva essere astemi per tutta la settimana per poi ubriacarsi al sabato sera come succede ora.

Mi è capitato invece di vedere i ragazzi fare bravate come camminare in bilico su precipizi, sedersi su davanzali di finestre, compiere incoscienze da sobri per dimostrare di non aver paura a sfidare il pericolo. Non tutti maturano nello stesso modo.
Credo che quando si parla di persone giovani si debba tener presente anche questa componente nella causa dell'incidente.


ps. avevo iniziato a rispondere al post citato. mi sono interrotta ed ho continuato sfruttando la risposta quasi totalmente salvata in automatico.
E' casuale che sia finita qui ora.Non è mia intenzione fare polemica.
 
Ultima modifica:
... Io sono per la severità, ed una squadra di 10 energumeni che girano per la nave in determinati orari a coppie, come fanno le discoteche per intenderci (e ripeto, l'ho già visto fare in passato sulle navi) sarebbero già una buona forma di contrasto verso i molesti (che ripeto...non sono solo gli ubriachi)...

Leggendo i libri di ex Comandanti, e i loro racconti di episodi crocieristici, più di una volta sono citate situazioni simili, quando ad esempio la notte di Capodanno, oppure in alcune crociere dove gran parte degli ospiti resta a divertirsi fino all'alba, questi Comandanti avevano individuato tra il crew alcuni elementi di buona stazza, e di maniere diciamo spicce..., che diventavano discreti "vigilantes" e, per quanto possibile, intervenivano a limitare e arginare comportamenti eccessivi di qualche ospite.

Ricordo anche la definizione di un autore: "vigilanza doppia"...
 
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