Ciao a tutti, sono sbarcata Lunedì da Neoclassica Venezia - Istanbul - Venezia.
Comincio col dire che siamo stati benissimo, la crociera è stata veramente bella, l'itinerario (che è stato il motivo per cui l'avevo. scelta) accurato e con tempistiche ottime, tre giorni pieni a Venezia e altrettanti a Istanbul, fermate di intere giornate nelle isole, nessun giorno di navigazione completa. Gli dei dell'Olimpo hanno fatto la loro parte regalandoci 15 giorni 15 di sole pieno e mare calmo, una "fortuna" incredibile in questo periodo.
La nave mi è piaciuta abbastanta, devo dire che, la cabina è stata in assoluto la più comoda e spaziosa che ho mai trovato fino ad adesso, sobria, senza fronzoli, ma pratica e comodissima, letti compresi. Gli spazi comuni della nave, anch'essi molto eleganti, per niente pacchiani come spesso nelle navi più recenti, teatro bellino, palestra purtroppo inadeguata, le uniche vetrate dei ponti di ristorazione però, completamente oscurate dalle scialuppe, per cui impossibile mangiare e godersi la vista, se non andavi ai bar.
I lati positivi però finiscono qui e, per fortuna, la nostra vacanza è stata piacevolissima per i motivi finora elencati, non certo per merito di Costa.
Detesto fare la scontenta, ma è stata la mia seconda e penso ultima crociera con questa compagnia: la prima su Pacifica mi era piaciuta poco, ma, visto che parlavano tanto di questa Neocollection, e , visto il bellissimo itinerario, ho voluto riprovare a distanza di due anni,ma......ancora peggio. La cosiddetta "attenzione al cliente" tanto vantata alla prenotazione di una crociera a dir loro di livello "elitario" visto che gli ospiti erano solo 1500, si è tradotta in servizi pessimi e sembrava di essere ad una gita del dopolavoro però spagnolo.
L'andazzo l'abbiamo visto da subito, appena arrivati al molo dove ad attenderci, invece di un benvenuto magari con qualche drink o sandwic c'era un lunghissima coda di gente urlante e soltanto due addetti al ceck-in, nonostante ci fossero membri del servizion clienti che vagavano senza fare nulla; ci abbiano schiodato circa due ore in fila e in piedi.
Non appena siamo entrati in nave, ci siamo diretti al self-service, visto che erano ormai le quattro e non avevamo ancora mangiato niente dalla mattina e sembrava di essere ad una fiera di paese dalla confusione e dal vociare: persone sole che occupavano tavoli da 8, se ti avvicinavi "esta ocupado" era ovvio e questo casino è andato avanti per tutta la durata della crociera, praticamente occupata da 1200 spagnoli, e le restanti 300 persone brasiliani, argentini, 4 francesi, forse una ventina di italiani, penso di averli visti tutti in una escursione, una delle poche disponibili in italiano; infatti, molte delle escursioni previste,sono state effettuate solo in spagnolo e in inglese per quei quattro gatti tedeschi o americani che non parlavano spagnolo.
Comunque , al desk, si sono premurati di dirci che anche nelle altre compagnie spesso non si parla l'italiano......francamente pensavo che su Costa si, ma, evidentemente mi sbagliavo, visto che col cabinista parlavo spagnolo che per fortuna mastico abbastanza e che i camerieri, se ti rivolgevi loro in italiano, non capivano un accidente niente, nessuno, e , dopo aver vagato con i piatti in mano, ti portavano l'ordine di qualcun altro.
L'animazione era praticamente solo ed esclusivamente ballo latino americano , flamenco e "Olé" , macarene, cuccuruccu paloma, ecct.
Gli unici del personale con cui abbiamo parlato italiano sono stati una signora molto cortese dell'ufficio escursioni, e gli ufficiali del "Ballo", al quale hanno fatto partecipare i giovanissimi ufficiali , italiani, praticamente tutti al loro primo o secondo incarico, tra cui anche un utente del FORUM,Omar, che saluto, molto simpatico e disponibile.
Gli spettacoli, passabili in generale, un paio di ottimo livello, quello dell'equipaggio molto carino e inaspettatamente brillante.
Stendiamo un velo pietoso sulla cucina, di qualità parecchio bassa, tranne qualche rara eccezione; da notare che il menu in italiano non corrispondeva per nulla a quanto ti arrivava, se volevi avere un'idea più precisa di cosa avresti mangiato, meglio consultare il menu in spagnolo.
Il personale era impiegatoto in diverse mansioni, tipo che trovavi al ristorante l'addetto al desk delle informazioni o quello delle escursioni o a volte anche gli animatori, con risultato che il tutto risultava improvvisato e approssimativo; la sensazione era quella che dovessero affrontare una continua emergenza organizzativa, in realtà io credo che si trattasse di personale assunto a tempo determinato e assolutamente privo di esperienza, non oso pensare cosa potesse succedere in caso di vera emergena, visto che c'erano anche evidenti problemi di comprensione tra il personale tra loro e tra gli ospiti.
Insomma, se questa è l'eccellenza, non voglio provare la normalità.
Menomale che in nave, gira gira, ci siamo stati soltanto la sera, e, negli scali con le notti al porto, abbiamo pranzato e cenato in città, si usciva la mattina e si tornava solo per dormire, quindi, tutto sommato, questo non ci ha condizionato la vacanza più di tanto. Solo, dispiace un pochino perchè vedi proprio la mancanza di professio alità, e questa è una brutta sensazione quando di parla di viaggi in mare e non solo.
Ora basta con le lamentele, sono stata molto bene ed ho passato due settimane in posti incantevoli e questo è quello che volevo fare.......il contorno pazienza. Comunque attendo il questionario di gradimento, che si sono premurati di illustrarci in nave, dicendo che, se la crociera era andata bebe, bastava clikkare sul 10 e andare avanti con il menù a tendina....