Beh...sarà anche uno 'spot' ma girala come vuoi: la Somalia è stata bombardata, non mi risulta che 'le zone dei pirati' siano stati a sè.
Ora...o la Somalia è d'accordo o qui scoppia qualche casino...ed è un bel problema in entrambi i casi, nel primo perchè significa che il governo somalo riconosce di non poter fare nulla contro la pirateria (ed è preoccupante) nel secondo perchè comunque ci saranno tensioni internazionali...
Laura, non c'è un vero governo Somalo, ci sono solo zone divise in mano ai vari personaggi influenti (spesso influenti a causa delle armi) ed una parvenza di governo..
Bombardare la Somalia e lasciare dietro civili uccisi è una cosa che tempo fa sembrava 'normale'..
Questo è del 13 Gennaio 2007:
viene da un blog evidentemente schierato:
http://www.pibua.net/2007/01/10/si-apre-unaltro-fronte/
tolgo alcune parole, anche se sono sostanzialmente d'accordo con chi scrive..
Dopo 13 anni, gli Usa tornano in Somalia. Da domenica sono stati messi in atto una serie di pesanti bombardamenti nell’estremo Sud del paese. Il bilancio appare molto pesante: almeno una quarantina di morti (stima molto prudente), e moltissimi feriti. Sembra che la maggioranza delle vittime siano civili.
Il Pentagono afferma che è stato fatto un attacco contro Al Qaida. Secondo fonti dell’intelligence Usa, almeno un leader regionale di al Qaida è stato ucciso. Il presidente ad interim somalo Abdullahi Yusuf ha dichiarato che l’intervento dei bombardieri Usa è legittimo, poichè rientra nella caccia contro i terroristi che gli americani stanno portando avanti in tutto il mondo.
In Somalia troverai sempre un presidente ad Interim che è d'accordo con un bombardamento occidentale..
Quello che mi colpì dell'episodio e dei successivi fu che il governo Bush arrivò a definire un successo una missione che ha causato la morte di un sedicente terrorista (senza processo lo dice solo l'amministrazione americana che quello è un terrorista) al costo di quella di quaranta persone, tra cui donne e bambini..
Ed una cosa che mi stupisce e mi fa pensare è che lo stesso Bush non abbia mai fatto lo stesso con i pirati..
A parte questo vorrei fare delle considerazioni:
1) Io non dico che non occorra utilizzare le maniere forti con i pirati, ma a terra rischi di coinvolgere i civili.. in mare sulle loro barche e navi madri non mi farei alcun problema..
2) Se posso capire questa azione, rimango della mia, va bene, ma affianca a questo anche iniziative non militari.. se poi arriveranno aerei e/o militari a fare una vera guerra ci posso stare, ma non se la cosa si limita a questo..
3) Avete letto il racconto del sequestro della petroliera? I pirati hanno utilizzato dei razzi.. mi chiedo, se ci sono uomini armati a bordo delle navi è possibile che si trovino in mezzo ad una vera battaglia? Davvero i pirati scappano davanti ad un colpo di fucile? Davvero i fucili bastano quando questi potrebbero aver dietro un Bazooka o similari?
4) Avete visto i tempi di intervento della coalizione nel caso di quel sequestro? Trenta ore.. è normale?
Il punto quattro può spiegare il bombardamento: i nostri non vogliono spendere dei soldi per prevenire, e di conseguenza passano alle maniere forti..
Un saluto
Manlio