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NAVE ITALIANA ATTACCATA
DAI PIRATI: TERRORE PER
1.500 TURISTI SULLA 'MELODY'
La nave Melody della compagnia italiana Msc Crociere, con a bordo 991 passeggeri e 536 membri dell'equipaggio, tra i quali 134 italiani, è sfuggita ieri sera all'attacco di pirati mentre si trovava ad un giorno di navigazione a nord delle Seychelles, davanti alle coste somale. Secondo quanto ha raccontato all'ANSA il comandante della nave Ciro Pinto, alle 21:35 ora italiana la Melody è stata attaccata da un'imbarcazione leggera con sei uomini armati a bordo, che hanno aperto il fuoco con fucili kalashnikov colpendo la parte sinistra dell'opera morta della nave (la parte di scafo al di sopra del piano di galleggiamento). Il comandante ha subito ordinato manovre evasive: il rollio della nave e il personale di sicurezza che ha risposto al fuoco hanno messo in fuga i pirati. La nave ha proseguito quindi la navigazione a luci spente fino al momento in cui sul ponte di comando si è avuta la certezza di aver seminato gli aggressori. «Non potrò mai dimenticare quello che è accaduto stasera: sembrava di stare in guerra», ha commentato a caldo il comandante Pinto. La nave al momento dell'attacco si trovava a 180 miglia a nord di Port Victoria, capitale dell'arcipelago delle Seychelles.
TUTTO OK, MA CHE SPAVENTO «Stanno tutti bene i circa 1.500 occupanti della Melody». Così il direttore generale della Msc Crociere, Domenico Pellegrino, rassicura sulle condizioni di passeggeri ed equipaggio della nave attaccata ieri sera da pirati al largo delle coste somale. Secondo Pellegrino a bordo «non si sono verificate scene di panico. I passeggeri sono rimasti tranquilli e la nave ha ripreso regolarmente la propria rotta e rispetterà la tabella di navigazione, prevista con l'arrivo a Genova l'8 maggio». «La situazione non è mai sfuggita di mano al comandante Ciro Pinto, che con grande freddezza ha messo in atto una serie di manovre di sicurezza che hanno scoraggiato i pirati dal proseguire con l'offensiva»
MELODY, UN GIOIELLO... La Msc Melody, bersaglio di un attacco da parte dei pirati al largo della Somalia, è una delle undici navi della flotta dell'unica grande compagnia di navigazione dedita al mercato delle crociere a capitale interamente italiano, con sede a Napoli e a Ginevra, in Svizzera. La nave ha 35,143 tonnellate di stazza, è lunga 204,7 metri e larga 30,15, e può viaggiare fino a 19 nodi di velocità. Può ospitare fino a 1492 passeggeri in 532 cabine e 530 uomini d'equipaggio. Viene utilizzata principalmente per crociere classiche, sia nel Mediterraneo che sulle rotte oceaniche. È dotata di sei bar, due ristoranti, due piscine e vari servizi. Alcune cabine sono attrezzate anche per i disabili. La MSC Melody è equipaggiata con pinne stabilizzatrici, e grazie anche alla sua grande stazza è molto stabile in mare. Negli ultimi cinque mesi aveva operato in acque sudafricane. Partita il 17 aprile da Durban per una crociera di 22 giorni, aveva fatto tappa due giorni fa alle Seychelles. Il viaggio prevedeva un'altra tappa a Zanzibar e l'attraversamento del canale di Suez. È attesa per il 2 maggio ad Aqaba. La nave dovrebbe rientrare a Napoli intorno al 7 maggio e finire la crociera a Genova. Dopo gli oltre 800 mila passeggeri ospitati nel 2008, Msc Crociere, che pochi giorni fa aveva presentato bilancio e prospettive, prevede di chiudere il 2009 con un incremento di fatturato a doppia cifra e di arrivare a trasportare nei dodici mesi circa 1,2 milioni di turisti.
ARRIVA LA SPLENDIDA A sostenere l'attesa crescita di presenze sarà anche il varo, il prossimo 12 luglio a Barcellona, della nuova Msc Splendida, frutto di un investimento di 650 milioni di euro. Seguirà, nel 2010, l'inaugurazione di una ulteriore nave, Msc Magnifica. «In questo momento - aveva commentato Leonardo Massa, direttore commerciale di Msc Crociere - fra gli operatori crocieristici siamo probabilmente quelli che stanno investendo di più». Una nave della compagnia era stata scelta per ospitare il prossimo G8 a La Maddalena, poi spostato all'Aquila. La Msc crociere, raccogliendo il testimone della scomparsa Flotta Lauro, è nata da una costola della Mediterranean Shipping Company S.A., società fondata da Gianluigi Aponte che, partendo da due unità di navi di tipo merci negli anni settanta, attualmente è la seconda compagnia di navigazione al mondo per il trasporto di container. Fino al 2002, la MSC Crociere poteva contare solo su tre navi, relativamente piccole e non all'altezza, almeno a livello di immagine, della migliore concorrenza. Dal 2002 ad oggi la compagnia, sotto l'ala protettrice della società madre, ha investito e sta investendo molto nel mercato delle crociere e ambisce a diventare leader del settore in Italia ed Europa.